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2014 - Posteitaliane
Anno XVIII - n° 190 Luglio - Agosto 2018
Un’alleanza L’articolo che ho scritto sull’ultimo nu- te dall’ultimo governo della passata legi-
mero de “Il Centro” (giugno 2018) è stato slatura (governo Gentiloni), a febbraio se-
al governo concluso con il richiamo al senso dello
Stato di Alcide De Gasperi e di Aldo Moro,
condo alcune dichiarazione dell’ex mini-
stro dell’Istruzione Valeria Fedeli, ma
bislacca nella ricorrenza del settantesimo anniver-
sario dell’entrata in vigore della Costitu-
l’esame di maturità si è svolto sotto il pri-
mo governo della nuova legislatura (go-
e malmessa zione repubblicana e del quarantesimo
anno dall’uccisione di Moro.
verno Conte) non proprio allineato sulla
politica europeista di De Gasperi e ai prin-
Proprio nel giugno di quest’anno gli stu- cipi della politica estera di Moro. Europa
Dopo i risultati dell’ultima tor- denti italiani impegnati a sostenere l’esa- e cooperazione internazionale sono sicu-
nata elettorale che hanno con- me di maturità si sono trovati, tra le trac- ramente temi sensibili per il governo Con-
fermato l’inarrestabile avanza- ce per il compito di italiano, anche due te, ma forse non come li intenderebbero
ta della Lega formalmente an- frasi proprio di De Gasperi e di Moro. Una De Gasperi e Moro.
cora “nascosta” nella coalizio- scelta sorprendente e una coincidenza ma- La traccia per il compito di italiano pote-
ne di destra-centro ma, in ef- liziosa. va indurre, a dire il vero, a qualche confu-
fetti, ormai divenuta “forza La scelta ci è risultata sorprendente non sione, poiché mescola la politica europei-
egemone” al momento “incon- certo per la statura politica nazionale e in- sta degasperiana degli anni Cinquanta con
tenibile” tale da collocare For- ternazionale dei due leader democratici la politica di distensione degli anni Settan-
za Italia e Fratelli d’Italia su cristiani, ineguagliata in tutti questi anni ta. Due politiche assolutamente compati-
della Seconda Repubblica. Ma ci sorpren- bili e coerenti, ma impegnative da analiz-
posizioni di quasi totale irrile-
de soprattutto il recupero di una tradizio- zare nello stesso compito di italiano.
vanza, la politica italiana è for-
ne e la sua proposizione a giovani ragazzi L’analisi della situazione attuale e la let-
se giunta ad un bivio di peri- italiani. Una tradizione politica che si è tura della recente evoluzione dei conflitti
colosa involuzione. La forma- voluta estirpare, con la complicità di gran e delle identità nazionali in Europa ci so-
zione del governo, cosiddetto parte del mondo ex democratico cristiano segue a pag. 2
“gialloverde” nato dopo un fa- e cattolico italiano, anche dalla stessa
ticosissimo e complicato per- memoria. Un lavoro di cancellazione e di
corso attraverso addirittura la oblio che ha dato sicuramente i suoi frut-
stesura di un contratto sotto-
scritto dai 5Stelle e dalla Lega,
rappresenta una conferma di
ti: da alcune statistiche effettuate tra la po-
polazione degli studenti maturandi, risul-
terebbe che solo l’1,1% di loro hanno scel-
Buone
una congiuntura politica, così
complicata ed intrigata, che
mai si era registrata dalla na-
to la traccia con le affermazioni degaspe-
riane e morotee per svolgere il tema di ita-
liano. Ma la sorpresa per la scelta mini-
vacanze!
scita dello stato democratico. steriale ci risulta davvero grande. Arrivederci a Settembre
La coincidenza vuole che le due frasi sot-
Queste due componenti, usci-
toposte all’attenzione degli studenti ita-
te vincenti il 4 marzo ma sen-
liani riguardino l’Europa e la politica di
za disporre, singolarmente, cooperazione internazionale. E qua la
segue a pag. 2
malizia della coincidenza temporale è no-
tevole. Le tracce dei temi sono state scel-
2 Politica e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
La tirannide
delle circostanze
di Sergio Costalli
Premesso che i mercati finanziari esisto- depositi e velocità di circolazione. Ov- clausole e la loro gridata finalità si pon-
no e operano incessantemente e che nes- vero, individua la possibilità per i Gover- gono, infatti, in contraddizione con il pre-
sun Governo della Repubblica, da solo, ni, incrementando o frenando l’offerta di sumibile effetto pratico di quanto sotto-
può fermarli. Considerato inoltre che essi denaro, di far aumentare o diminuire i scritto. Se ciò che è stato concordato fos-
possono essere ritenuti sia razionali sia prezzi e quindi di contrastare la depres- se realizzato, questo sarebbe nei fatti
irrazionali ma mai sciocchi, perché han- sione o di reprimere un’eccessiva “eufo- quanto di più lontano si possa immagina-
no una loro razionalità anche quando ap- ria”. In altri termini: condizionare e mo- re dall’obiettivo della “decrescita felice”,
paiono irrazionali, poiché agiscono per derare il ciclo sia in alto che in basso per che una consistente parte dei membri del-
condizionare e trarre beneficio dall’emo- dare stabilità al sistema. la maggioranza coltiva con passione nel-
tività degli investitori meno accorti o Tuttavia, secondo Fisher, sarebbe inutile l’animo suo. Rendere diversamente dispo-
meno preparati o comunque meno infor- immettere rilevanti masse monetarie se poi nibili nel sistema grandi masse di liquidi-
mati. Ne consegue che chi è abile e scal- queste dovessero essere tesaurizzate in con- tà avrebbe come effetto immediato l’in-
tro può con essi far fortuna e chi invece seguenza dell’incertezza in merito al futu- cremento dei consumi e della domanda
tenta di fermare il vento con le mani, di ro. Se i consumatori frenano la loro funzio- interna.
solito, si rovina. ne, se non spendono, viene meno anche l’in- I mercati sono tenuti (volutamente?) nel-
Che il reddito di cittadinanza e la “tassa teresse a investire e senza investimenti non l’incertezza. Proporre misure economiche
piatta” siano tra loro incompatibili è so- si creano posti di lavoro e non si avvia il anticicliche e, nello stesso tempo, procla-
lamente un’enunciazione rivolta ad ani- ciclo di sviluppo. mare cambiamenti profondi, strategici,
mare le contrapposte “tifoserie” dell’at- Non esistono quindi soluzioni facili, che nella politica industriale del Paese, in con-
tuale offerta politica nazionale. riguardino solamente il denaro, capaci di trapposizione con i nostri partner europei,
Non sono proposte confliggenti nemme- risolvere tutti i problemi. Serve anche una mal si coniuga con l’esigenza di certezze
no dal punto di vista dei consueti (desue- proposta politica credibile, capace di dare da parte degli investitori.
ti?) schieramenti “destra/sinistra”: si tratta slancio all’economia, di tranquillizzare i Quando l’unica certezza è l’incertezza,
di una rimasticazione di teorie e di studi, detentori del debito pubblico e, soprat- quello è il momento degli speculatori. No-
ormai datati, di classica provenienza li- tutto, di trasmettere fiducia e certezze nostante i roboanti proclami ministeriali
berale. Uno per tutti: l’economista ame- quantomeno per il medio periodo. le attuali possibilità di scelta, a disposi-
ricano Irving Fisher elaborò, nell’altro I mercati queste cose le sanno e riman- zione del Governo, sono scarse. Predomi-
secolo in anticipo su J.M. Keynes, gono in attesa per vedere se il “Governo na nei fatti quella che è definita la “tiran-
un’equazione per favorire la comprensio- del cambiamento” è veramente consape- nide delle circostanze” che si accompa-
ne del rapporto esistente tra la quantità di vole degli effetti, nel reale, degli “accor- gna, di solito, alla “maledizione delle oc-
moneta e i prezzi. di contrattuali” posti alla base della sua casioni”. Quel che è certo è che i mercati
L’equazione esprime il rapporto che si ge- formazione. sono insofferenti alle lunghe attese: au-
nera tra prezzi, moneta in circolazione, Il modo stesso dell’enunciazione delle guri!
4 Politica e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Occorrono rimedi efficienti nel rapporto tra studenti, genitori e organi collegiali
La buona scuola
di Giuseppe Franceschi andai avanti per due ore e fu un’espe- anni sessanta con l’introduzione della scuo-
rienza preziosa per loro e per me. la media unica e soprattutto sotto il colpi
Gli Organi collegiali della scuola sono della contestazione studentesca nel ’68.
Si è riacceso da tempo il dibattito sulla nati con i decreti delegati del ’74 in un Da allora, dal convegno di Frascati del
scuola, prima sollecitato da alcuni aspetti contesto storico diverso ed è evidente che ’70, un succedersi di iniziative, a volte
di novità della riforma Renzi, poi a segui- devono essere ridisegnati, come del re- anche un po’confuse, che non sto qui ad
to del moltiplicarsi di clamorosi casi di bul- sto lo stesso Ministero da tempo sta fa- elencare, hanno puntato alla riforma del-
lismo tra alunni e di atti di vero e proprio cendo, ma abolirli per allontanare i ge- la scuola media superiore con indicazio-
teppismo organizzati platealmente da alun- nitori e gli alunni dalla gestione della ni importanti sulla revisione dei program-
ni e genitori nei confronti di docenti. scuola è sbagliato: la libertà di insegna- mi (Brocca) e innovazioni sui metodi, le
Sull’argomento mi hanno colpito alcuni mento deve essere preceduta dalla liber- tecniche di apprendimento e di valutazio-
interventi di E. Galli della Loggia sul Cor- tà di apprendimento. Alle famiglie in pri- ne. In un quadro di sperimentalismo, alle
riere della Sera; in uno recente lo studio- mo luogo spetta il dovere dell’educazio- volte affidato all’autonomia delle singo-
so sottolinea veri aspetti critici della co- ne dei figli; possono dare, ognuno nel le istituzioni scolastiche, il dibattito si è
munità scolastica relativi al comportamen- proprio ruolo, suggerimenti preziosi ai polarizzato su due opzioni: privilegiare
to degli studenti e alla presenza dei geni- docenti e devono avere anche la possibi- la formazione generale o la formazione
tori negli Organi collegiali della scuola, ma lità di scegliere la scuola in un sistema professionale. Con la riforma Gelmini
non propone, a parer mio, rimedi efficaci. competitivo integrato ed efficiente di (2008) si è arrivati a un compromesso fra
La mancanza di rispetto degli alunni nei scuole pubbliche e paritarie. le due istanze. La recente legge del go-
confronti degli insegnanti non si risolve Più d’accordo sono invece col pensiero verno Renzi è stata, almeno all’inizio,
sottolineandone il distacco con mezzi di fondo che Galli della Loggia va fa- gestita male sul piano amministrativo e
esteriori, quali la reintroduzione della cendo da tempo sulla scuola e rivisitan- ciò ha oscurato anche aspetti positivi,
predella sotto la cattedra o l’obbligo di done sinteticamente la storia aggiungo come ad esempio la valutazione del me-
alzarsi in piedi all’ingresso del docente; qualche osservazione. rito nella carriera dei docenti.
ma è necessario scendere in mezzo agli La riforma Gentile del 1923 ha retto con Credo che la formazione professionale
alunni ed instaurare con loro un vero rap- alcune integrazioni fino agli anni ’60, debba essere completata nelle esperien-
porto educativo, da cui risulterà l’autore- perché, sebbene sia stata definita fasci- ze scuola-lavoro e, in un quadro di tecni-
volezza dell’insegnante, che potrà giocare stissima, era un progetto coerente e fun- che in rapida trasformazione, potrà esse-
un ruolo decisivo anche nel caso di oc- zionale alla formazione delle classi diri- re continuamente adeguata e perfeziona-
cupazioni. Mi ricordo che agli inizi degli genti nello spirito della nazione voluta ta con corsi specifici nel mondo del la-
anni settanta i miei allievi avevano orga- dalla maggioranza delle forze politiche voro. Il progetto di riforma potrà avere
nizzato l’autogestione, cercai di dissua- post-risorgimentali; Sturzo ne contesta- un vasto respiro soltanto se è legato a
derli, mi posero la condizione di parlare va giustamente soltanto l’assoluto statali- istanze profonde di formazione della per-
del maggio parigino e del ’68 in Italia: smo. Cadde a poco a poco agli inizi degli sona immersa nella società globale. Se
non si perde di vista questo obiettivo di
fondo, i metodi possono essere i più vari
tra quelli che la civiltà dell’immagine con
gli strumenti dell’informatica ci ha mes-
so a disposizione: si può spaziare sul web
ed anche, se necessario, “spippolare”,
purché non si dimentichi ciò che spesso
raccomandava Benedetto Croce “ legge-
re e soprattutto pensare, pensare …”;
ecco perché sarebbe importante reiterare
il provvedimento sul “bonus” culturale.
Pochi giorni fa il Presidente Mattarella,
inaugurando una nuova sede scolastica
in una zona terremotata, ha messo in evi-
denza giustamente l’importanza della
scuola; credo che debba svolgere un ruo-
lo strategico contro l’economicismo e il
tecnicismo, che sono il cancro delle ci-
viltà post-industriali, dando un prezioso
contributo per impedire o almeno rallen-
tare la deriva dell’Occidente.
periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Economia 5
Dopo la scoperta di un nuovo giacimento da record a Nooros, nell’off-shore del delta del Nilo
Scuola e Amore
Da settembre si cambia almeno per quanto Alcide De Gasperi e Aldo Moro, il primo
di Mario Lorenzini
riguarda il Ministro. Si chiama Marco Bus- con un discorso pronunciato a Helsinki nel
setti. E’ un dirigente del Sud. Ha concesso 1975 e Aldo Moro ricordato in un conve-
Sono in corso gli esami di Maturità del- la prima intervista al Corriere della Sera e gno del 2008.
l’era LA BUONA SCUOLA. si è presentato con una parola Amore. Forse sarebbe stato meglio lasciarli da par-
ADDIO. Le intenzioni erano buone. I Sindacati hanno già chiesto un incontro. te perché oggi la Scuola italiana difficil-
“All’Italia serve una Buona Scuola” era mente arriva all’attuale ma si ferma molto
l’inizio del programma Governo Renzi. Esami di Maturità: Prima prova scritta prima e difatti secondo quanto reso noto
“L’Istruzione è l’unica soluzione struttu- ambito socio economico. dalla stampa che segue gli esami l’argomen-
rale alla disoccupazione”. Appare Karl Marx con Il Capitale con una to storico ha trovato scarsa attenzione.
Dare al Paese una Buona Scuola significa descrizione ampia prova di argomento sto- Auguri,
dotarlo di un meccanismo di innovazione, rico. Arriderci a Settembre.
sviluppo e qualità della democrazia. Un in-
vestimento di tutto il Paese stesso.
La scuola italiana ha le potenzialità per In volo dal 'Galilei' una nuova rotta oltre Bordeaux e Tolosa
guidare questa innovazione. Per essere
l’avanguardia e non la retrovia del Paese.
E potremmo continuare nel ricordare il con-
Da Pisa a Palma di Maiorca
tenuto del programma. E' già attiva dallo scorso 27 giugno a Pisa da parte di Volotea, la compagnia aerea che
Così non è stato. collega città di medie e piccole dimensioni in Europa, la ripartenza del volo verso Pal-
Gli insegnanti italiani continuano a perce- ma di Maiorca. Il collegamento sarà disponibile con due frequenze settimanali, merco-
pire uno stipendio di gran lunga inferiore ledì e domenica, fino a metà settembre.
rispetto ai loro colleghi europei. Quando si E per la gioia dei viaggiatori toscani, il vettore ha già riattivato anche i collegamenti alla
incontrano evitano questo confronto per un volta di Bordeaux (ogni giovedì e domenica) e Nantes (ogni giovedì e domenica). Inol-
certo rispetto verso il loro Paese. tre, quest’anno Volotea ha inaugurato una nuova rotta in partenza dal Galileo Galilei
E in questi anni la Scuola è stata al centro alla volta della splendida Tolosa (giovedì e domenica).
dell’attenzione della stampa e degli scrit- “Dopo il successo della scorsa estate, riattiviamo con grande piacere il volo verso
tori. Fra questi voglio citare Ultimo banco Palma di Maiorca - ha commentato Valeria Rebasti, Commercial Country Manager
di Giovanni Floris che abbiamo acquistato Italy & Southeastern Europe -. Anche quest’anno, a bordo dei nostri aeromobili, i pas-
e letto. Non condividiamo una pagina di seggeri pisani potranno raggiungere l’isola spagnola per concedersi una vacanza in
quello che ha scritto. questa perla del Mediterraneo. Sole, mare e splendide spiagge sono a portata di mano
E’ partito con l’intenzione di trovare i nei per i viaggiatori toscani grazie ai nostri voli sempre comodi diretti e veloci”.
senza tenere conto che la scuola italiana, “Con la ripresa del collegamento con Palma di Maiorca, si completa l’offerta per il
nonostante tutto, è presente in modo dav- 2018 di Volotea da Pisa - dichiara Toscana Aeroporti - La Spagna si aggiunge quindi
vero diffuso su tutto il territorio nazionale alle 3 destinazioni francesi servite dalla Toscana. Una partnership consolidata quella
comprese la piccole isole. con il vettore che è presente in Toscana dal 2013”.
Una scuola all’Elba e all’isola di Capraia e Inoltre, con i suoi collegamenti Volotea punta a incrementare non solo le opportunità
in tutte le altre piccole isole ha potuto fun-dei viaggiatori toscani di decollare verso l’estero, ma anche il traffico di turisti inco-
zionare grazie all’impegno di tutto il per- ming desiderosi di visitare Pisa e la Toscana, una delle regioni più amate, ricca di bel-
sonale scolastico che ha affrontato il quo- lezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche.
tidiano disagio del viaggio, traghetto com- Volotea scende in pista a Pisa con 61.600 posti in vendita, incrementando del 54% la
preso. sua capacità di trasporto rispetto allo scorso anno. Inoltre, presso lo scalo Toscano,
Le critiche si accettano se sono giuste e Volotea ha registrato nei primi 5 mesi del 2018 (gennaio-maggio) un load factor dell’84
no per partito preso. e un tasso di raccomandazione del 91,9%: ciò significa che più di 9 passeggeri su 10
consiglierebbero il vettore ad amici e co-
noscenti.
Sp
Su Il Tirreno di alcuni giorni fa è
apparsa la notizia che i servizi igie- Dopo aver sofferto fame e guerra,
nici (quelli maschili) collocati all'in- a migliaia, su fragili imbarcazioni
terno del Mercato Centrale sono in salpano il mare,
tilt da oltre un mese (sic) costrin- sospinti dalla speranza
I dietrofront gendo personale, clienti e turisti a di arrivare ad nuova terra
fare lunghe code a quello delle capace di dar Loro pace e lavoro.
di Nogarin Partono consapevoli
donne (anche se va aggiunto che
Dobbiamo riconoscere che alme- che invece possono
nel frattempo, mentre andiamo in
no un paio di tentativi di "smarcar- Incontrar la morte.
stampa, il problema è stato - final-
si" dall'asfissiante dominio di Mat- Ma ciò non scoraggia
mente - risolto).
teo Salvini, Il Sindaco di Livorno Il desiderio di una miglior sorte.
Ci sovviene che, in occasione del-
Filippo Nogarin li ha fatti magari, Uomini, donne, bambini,
la conferenza stampa di fine anno
subito dopo, ha fatto precipitosa- con orrore sono finiti
2017, ad una nostra domanda sul-
mente "marcia indietro" per i rim- in fondo al mare,
l'urgenza di dotare anche Livorno
brotti e gli improperi, dei suoi su- alcuni prigionieri di affollate stive,
di servizi igienici in città, sia il Sin-
periori che sono inflessibili nei con- altri, in vista della salvezza,
daco che l'assessore Aurigi, con
fronti di coloro che non stanno agli per non frenar l’istinto
grande sarcasmo, risposero che,
ordini. d’essere i primi ad aver certezza.
a breve, avrebbero dotato il centro
Il primo tentativo, poi miseramen- E l’Europa meta agognata
cittadino di ben tre servizi igienici
te naufragato, è stato quando - di questo esodo epocale,
collocati in zone strategiche.
imprevedibilmente - ha aperto il impreparata all’accoglienza
Ammutulimmo di fronte ad una si-
Porto di Livorno alla nave dell'Ong e senza unità di intenti,
mile notizia.
Aquarus ma poi ha immediata- vede risorgere egoismi dimenticati,
Il guaio è che, a tutt'oggi, nessu-
mente richiuso per non creare desiderio di sbarrare
na delle tre "ministrutture" è sta-
"problemi" al suo governo. i confini a questi disperati.
ta realizzata.
Il secondo, anch'esso rapidamen- Si confida infine che il sentimento
Complimenti ed auguri.
te cancellato. quando è stato co- umanitario prevarrà,
stretto a ritirare la propria adesio- per porre fine a tante sofferenze
ne all'appello del governatore del- Questione di colore e non deludere la speranza
la Toscana Enrico Rossi e del Sin- Cosa sarebbe successo o potreb- di chi lotta per la sopravvivenza
daco di Firenze Nardella contro il be succedere se la nazionale ita- ed un luogo dove vivere
razzismo. liana fosse composta, come è av- è costretto a mendicare.
Forse sarà meglio, caro Nogarin, venuto ed avviene, per quella fran-
per garantire la sua sopravviven- cese ma anche belga, da quattro Marisa Genovesi Marrucci
za politica che se ne stia calmo ed o cinque giocatori di colore?
FRATELLI NERI
S.P.A.
LIVORNO - ITALY
10 Livorno e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Sul tema “Facciamo il punto. Il sistema Portuale e Logistico Attuale in prospettiva della Darsena Europa”
CONVEGNO SPEDIMAR
di Cristina Battaglini l’imprenditoria ad investire in questi pro- Le conclusioni a Nereo Marcucci, Presi-
getti. dente di Confetra, che ha illustrato le
Marco Mignogna, General Manager del strategie nazionali di sviluppo del setto-
Si è svolta all’Hotel Palazzo l’Assemblea Terminal Darsena Toscana, ha parlato di “In- re dei trasporti con riferimenti alla spe-
Pubblica Spedimar sul tema “Facciamo il novazioni e visione di TDT in attesa della cifica realtà locale del Porto e sottoline-
punto. Il sistema Portuale e Logistico At- Darsena Europa”; Daniele Grifoni, Ammi- ando l’importanza di dare continuità a
tuale in prospettiva della Darsena Europa”, nistratore Delegato del Terminal Lorenzini, quanto già intrapreso, puntando su inve-
per riflettere sulla situazione attuale, le po- ha quindi parlato di “Lorenzini & C.: inve- stimenti e innovazione per affrontare le
tenzialità e le prospettive di sviluppo del stire nel proprio Porto”. sfide globali.
Porto di Livorno, nel contesto attuale e in
vista delle più importanti e necessarie ope-
re relative alla Darsena Europa. SERVIZIO DI RIMORCHIO
Al convegno hanno presenziato autorità isti-
tuzionali ed esponenti del cluster marittimo.
Dopo i saluti istituzionali di Pierluigi Giun-
toli (Segretario Generale Camera di Com-
mercio della Maremma e del Tirreno, in rap-
Porto: nuove tariffe
(Cristina Battaglini) - Il porto di Livorno ha inaugurato le nuove tariffe del servizio di rimor-
presentanza del presidente Riccardo Breda) chio per il prossimo biennio: una vera svolta per lo scalo labronico. Il provvedimento, illustrato
e di Roberto Alberti (Presidente Fedespedi) dall’Ammiraglio Giuseppe Tarzia , Comandante del Porto di Livorno, in occasione di una con-
sono seguiti gli interventi di Gloria Dari, ferenza stampa alla quale hanno presenziato le autorità,tra cui il presidente dell’Autorità di
presidente Spedimar, che ha posto l’accen- Sistema Portuale Stefano Corsini, ed i maggiori rappresentanti del cluster marittimo e portuale,
to sulla necessità di ripensare il modello di è scaturito da una complessa istruttoria condotta dalla Capitaneria di porto e che ha coinvolto le
sviluppo del nostro porto in tempi rapidi e Associazioni più rappresentative delle categorie produttive.
con una visione di medio termine in attesa Riteniamo che il provvedimento possa costituire un elemento ulteriore di impulso per la
delle più importanti opere infrastrutturali; competitività del porto - ha detto l’Ammiraglio Tarzia, spiegando come in presenza di un
quindi il Contrammiraglio Giuseppe Tarzia disavanzo esso gravi esclusivamente sull’utenza, mentre, come nel nostro caso in presenza
Comandante della Direzione Marittima della di un avanzo è stato possibile formare la nuova tariffa del servizio, rendendola più conve-
Toscana ha parlato de “La centralità del ruo- niente, incidendo principalmente su alcuni costi accessori e intervenendo solo in parte sul-
lo dell’Autorità Marittima per lo sviluppo la “tariffa base”. Sono stati quindi eliminati i costi per il passaggio del cavo, quelli relativi
produttivo sostenibile della portualità e della all’uso del rimorchiatore fuori le ostruzioni del porto in ingresso ed uscita, ed inoltre si è
logistica”. rideterminato, riducendolo ed uniformandolo per tutti i servizi tecnico nautici, l’orario not-
L’Assessore Comunale Francesca Martini, turno.
in rappresentanza del Sindaco Filippo No- Una scelta operata in collaborazione con la stessa società concessionaria del servizio, rap-
garin, ha illustrato il tema “Il ruolo degli presentata in conferenza stampa da Corrado Neri. Per fare un esempio della ricaduta del
Enti locali nello sviluppo delle attività por- nuovo sistema tariffario, una portacontainer di 300 metri, 94.000 tonnellate di stazza, avrà
tuali”. un risparmio in termini di costi anche fino al 44% ; per una nave traghetto di 172 metri,
Il presidente dell’Autorità di Sistema Por- 34.000 tonnellate, si avrà un risparmio intorno al 40%.
tuale del Mar Tirreno Settentrionale, Stefa- Altri fattori imprescindibili per lo sviluppo del porto livornese- ha detto l’Ammiraglio Tar-
no Corsini, ha quindi trattato il tema “Pia- zia- sono un adeguato retro-porto, la connessione infrastrutturale e l’accoglienza per il
nificazione di Sistema Portuale verso il crocierismo. In conferenza è stata inoltre annunciata-presente anche il presidente dell’Au-
2022”, data prevista per l’avvio della Dar- torità di Sistema Portuale Stefano Corsini - l’ultimazione dell’impianto di illuminazione
sena Europa, illustrando lo stato dei lavori del canale del Marzocco, che potrà permettere l’ingresso delle grandi navi porta container
svolti per adeguare l’efficienze della realtà anche in orari notturni. L’ammiraglio ha inoltre auspicato che presto possa realizzarsi il
portuale ai nuovi fabbisogni, con una anali- “micro-tunnel” che porterà ad un ampliamento della larghezza navigabile del canale del
si dettagliata sia per le opere portuali che Marzocco fino a 120 metri - il massimo possibile - in attesa dei grandi interventi previsti
per i collegamenti ferroviari; ed inoltre il- con la realizzazione della Darsena Europa. Presente l’assessore al Lavoro del Comune di
lustrando le prospettive a medio e lungo ter- Livorno Francesca Martini, che ha ringraziato l’Autorità Marittima per il contributo al
mine per il rafforzamento dell’efficienza del rilancio del porto, che permette lo sviluppo delle potenzialità di crescita economica del
nodo logistico integrato toscano, esortando territorio e dell’occupazione.
Acli Labor
SOCIETÀ COOPERATIVA
Edilizia - Pulizie civili e industriali - Giardinaggio
Via del Mondiglio 18, loc. Le Morelline
Tel. 0586.790.751 - Fax 0586.790.604 - www.aclilabor.it
ROSIGNANO SOLVAY
14 Livorno e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
CRONACHE LIVORNESI
Mercato Centrale,
“il nostro Louvre” sabile del mercato, ha ricordato che si vuo-
le valorizzare il piano terra con nuove real-
tà, ampliando gli stessi banchi, dando rilie-
vo appunto a quelli per la somministrazio-
ne affinché i cittadini possano “gustare con
il palato, con gli occhi, con la mente”, un
intreccio che darà senz'altro degli esiti po-
sitivi. Il ruolo della direzione sarà quello di
vagliare e accogliere le proposte dei com-
mercianti facilitando le loro attività, grazie
alla creatività e alla competenza si cercherà
così di ottimizzare la realtà del mercato.
Guarducci è nuovamente intervenuto per
sottolineare come il mercato sia portatore
di “un valore sociale” e che il suo sviluppo
dovrà basarsi su tre cose: impegno, sacrifi-
cio, coraggio.
Anche Massimiliano Bendinelli, dirigente
Un interno del monumentale Mercato Centrale di Livorno. del settore commercio del Comune ha mes-
protagonista. Il nostro mercato, costruito so in rilievo alcuni dati importanti sull'af-
di Gianni Giovangiacomo in cinque anni da Angiolo Badaloni è si- flusso turistico, specialmente dei croceristi
curamente più bello di quello di Firenze, sul nostro territorio, che lascerebbero dai 3
Il nostro mercato centrale, “il mercato delle perciò deve diventare “il centro” della no- ai 4 euro per ogni passeggero, e i passegge-
vettovaglie”, è stato al centro di una inizia- stra città, il luogo di incontro di giovani e ri sono tanti! E' auspicabile - ha terminato -
tiva che si è svolta al “Cisternino della cit- meno giovani sviluppando e migliorando i che il mercato si possa aprire oltre le ore
tà” indetta dal comune di Livorno. locali che ci sono con aperture serali. previste attualmente.
L'incontro è stato introdotto dal capo redat- Ha quindi preso la parola Paola Baldari, L'incontro è proseguito con la performance
tore del “Tirreno”, Alessandro Guarducci, assessore al Commercio del Comune di musicale della sassofonista Fiorenza Mes-
che ha svolto anche la funzione di modera- Livorno, che, costatando la presenza di sicani, quindi si è proceduto alla proiezio-
tore. Questa - ha iniziato - è una iniziativa molte associazioni di categoria, imprese ne del video “Il nostro Louvre” che ha avu-
importante che avviene in un luogo restitu- commerciali e gli stessi esercenti del mer- to come regista il professor Luciano De Ni-
ito alla città dopo tanti anni di attesa. cato, ha potuto dire che “l'attenzione dei gris, fotografo esperto che ha già realizzato
Come “innamorato di Livorno” -ha conti- cittadini verso il mercato è sempre molto altri filmati sulle bellezze della nostra città.
nuato- mi sento onorato e orgoglioso di par- vivo”. Si tratta di un mercato fra i princi- Le interviste del video sono state curate da
lare del mercato delle vettovaglie, definito, pali tra quelli esistenti in Europa ed è l'uni- Giovanni De Peppo che ha dato modo a tutti
al momento della sua realizzazione come co accessibile dall'acqua, dal “Fosso Re- gli esercenti del mercato di esprimere le loro
“il nostro Louvre”. In questa definizione è ale”. idee e i loro ricordi del passato. L'elemento
racchiusa tutta la livornesità, l'ironia, lo spi- Ora se ne vuole aumentare l'offerta com- relazionale tra i commercianti e i cittadini è
rito dissacratore e goliardico, che ha sopran- merciale e turistica, per questo il Comune stata la cosa più interessante che è emersa.
nominato “Louvre” il nostro mercato, “qua- lancia un nuovo Bando, che sarà pubblica- Nel video l'architetto Alberto Ughi ha for-
si a presa di giro”. to entro questo mese di giugno, che preve- nito alcune spiegazioni sulla realizzazione
La verità è che - ha aggiunto - tante volte de l'assegnazione in concessione di: 1 ne- del mercato nel 1984 e Fabrizio Ottone,
non apprezziamo fino in fondo ciò che ab- gozio, 14 banchi, 17 cantine e 2 ammezza- esperta guida labronica, ha descritto il mer-
biamo, non è vero come spesso si sente dire ti. Si darà spazio ad una riqualificazione cato partendo dall'ingresso principale sugli
che a Livorno non ci sia niente, e nessuno visiva dell'intera struttura ottenendo una Scali Saffi, le entrate laterali, le grandi otto
ha in Toscana le nostre potenzialità. forma estetica più gradevole anche con cariatidi del suo interno, la copertura in fer-
Guarducci si è poi chiesto: turismo e com- l'omogeneità delle stesse insegne. Voglia- ro e vetro che l'ha fatto assomigliare al Lou-
mercio bastano? mo andare - ha chiarito l'assessore- verso vre.
No, Livorno città di mare ha un punto inso- banchi per la “somministrazione” per far Tra gli intervistati il professor Mauro Par-
stituibile nel porto, ma turismo e commer- vivere il mercato anche alla sera senza sna- dini, appassionato da sempre della storia li-
cio sono attività fondamentali affinché Li- turare le sue attività normali. vornese ha voluto precisare che Livorno non
vorno si possa ritagliare una posizione da Nelly Benfatto, dirigente comunale respon- è “città di mare”, ma “sul mare”!
periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Livorno 11
Si parte...
dell'amico Mazzino sali a bordo!
di Enrico Dello Sbarba
Venerdì 15 giugno, dopo mesi di
incertezze è stato finalmente si-
E’ venuto meno il mio caro amico Mazzi- glato l’atto di intesa che consen-
no Barzi - uno dei più noti avvocati del te all’ A.S.D. Rosignano Solvay
Foro livornese anche se Mazzino è sem- 1922 di “giocare” allo Stadio E.
pre stato un cecinese doc. dove ha svolto, Solvay.
con grandi capacità, la Sua professione. Avremo quindi la possibilità, nel-
Ma io lo voglio ricordare come “democri- la stagione 2018-2019, di iscriver-
stiano” e proprio in virtù di questa comu- ci al campionato FIGC di 3ª cate-
ne militanza si è cimentata negli anni goria, così come previsto nel pro-
l’amicizia con Mazzino. gramma iniziale. Programma che,
Abbiamo avuto, in tanti anni di comune secondo quanto annunciato nel
militanza nella Democrazia Cristiana an- nostro comunicato del 10 maggio
che collocazioni diverse ma che mai han- u.s., avevamo, per mancanza di
no oscurato i nostri solidi rapporti forgiati certezze, “ritirato” ma che oggi ri-
da un’amicizia e da una profonda recipro- Mazzino Barzi prendiamo con forza sicuri di ga-
ca stima. Insieme nei comitati provinciali, rantire quei successi che, da trop-
nelle sezioni del comprensorio abbiamo di- stri comuni pensieri ricordavano l’epopea po tempo, mancano ai colori bian-
feso i comuni valori ed i sani principi che di quella lunga e gloriosa stagione politi- co blu.
sempre hanno caratterizzato il ruolo fon- ca che, se anche contraddistinta da alter- In questi giorni stiamo riscriven-
damentale di quel grande partito prema- ne vicende, ha rappresentato “il punto do il nostro cronoprogramma che
turamente scomparso ed il cui nocumento cardine” del progresso di questo nostro subirà inevitabilmente qualche
per il paese è apparso evidente in questi paese. rallentamento ma che manterrà
ultimi decenni nei quali ha prevalso l’im- Addio Mazzino non dimenticherò i lunghi inalterati quei principi e quei va-
provvisazione, l’impreparazione ed il pres- ed appassionati dibattiti che a Cecina, a lori che uniscono lo sport alla
sapochismo. Rosignano ed a Livorno abbiamo combat- scuola e al sociale e che credia-
Negli ultimi anni, anche per l’assenza di tuto insieme perché prevalesse, in ogni mo fondamentali e vincenti affin-
un’alternativa seria alla nostra comune sto- momento, la logica cristiana dell’equili- ché il calcio, o meglio lo sport,
ria politica, i rapporti tra noi si erano na- brio, del buon senso e della mediazione: possa incidere sulla crescita e
turalmente rarefatti ma quando ci sentiva- presupposti essenziali per garantire certez- sulla qualità di vita dei ragazzi che
mo o occasionalmente ci vedevamo, i no- ze e progresso senza avventure. lo praticano.
In luglio avremo certamente modo
di illustrare, direttamente e trami-
te la stampa, gli obiettivi e le atti-
vità di questo nostro progetto che
consideriamo diverso , innovati-
vo.
Da subito possiamo annunciare
FAMIGLIA CHIANINA MINNOZZI di aver ottenuto la collaborazio-
ne del Sig. Diego Bianchini, “mi-
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ster” di assoluto valore umano e
sportivo, con grande esperienza,
che crede nei giovani e che vo-
gliamo ringraziare per aver con-
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periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Montecatini Val di Cecina 17
E' stato rieletto in maniera plebiscitaria nel Comune di Montecatini Val di Cecina
Esposte 25 sculture fino al 4 novembre al Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese
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CHIUSO IL MARTEDÌ
ALDO MORO:
Una verità non ancora raggiunta
di Gianni Giovangiacomo
Andrea Jardella si è fatto promotore di una dato ad intendere che fosse stato proprio Ha preso quindi la parola l'on. Marco Ta-
iniziativa culturale che si è svolta presso Cossiga a volerla pubblicare creando un radash dicendo che di Moro si parla più del-
la Libreria Feltrinelli per ricordare il 40° profondo attrito tra i due. Tutto ciò la morte che della vita, senz'altro fu “il nu-
anniversario del sacrificio di Aldo Moro. dimostra”la perfidia e il cinismo da parte mero uno dei politici italiani” anche se “io
Infatti in quella sede è stato presentato il dei rapitori per costringerlo ad essere il re- non ho mai condiviso le idee rispetto alle
volume “Aldo Moro. Lettere dalla prigio- gista della stessa trattativa”. Emerge la sue aperture verso il PCI”, penso al suo in-
nia” curato da Miguel Gotor, che ha vi- plausibilità che una trattativa ci fosse da tervento ai gruppi parlamentari della DC
sto la partecipazione, come relatori, di parte della componente politica socialista che durò sette ore! Taradash ha poi sottoli-
alcuni politici livornesi. e della Santa Sede, fu anche raccolta una neato le idee espresse da deputato Dc Fol-
Jardella ha dato subito la parola all'ex pre- ingente somma di denaro che “non si sa lini, che descriveva Moro come “lento nel
sidente della Provincia, Claudio che fine abbia fatto”. parlare e nel fare politica, senza mosse avven-
Frontera,che si è addentrato ad affrontare Di tutta la vicenda Frontera ha messo in tate”. Ha poi rammentato l'intervento di Moro
la tematica del volume. Ha voluto ricor- rilievo un aspetto non secondario: “Moro, alla Costituente dove cambiò la dicitura “fon-
dare alcuni scritti sulla vicenda Moro fir- manipolato, non rinuncia a fare politica”, data sui lavoratori” in “fondata sul lavoro”. La
mati da Sandro Provvisionato, Marco Da- cerca di aggirare la manipolazione e cerca sua opera fu animata da “spirito di servizio”,
milano, e da Calabrò-Fioroni membri del- ugualmente di parlare, c'è il tentativo di- fu criticato da Pasolini per il suo linguaggio e
la Commissione Parlamentare che ha in- sperato di far fil- fu consapevole della corruzione del suo am-
dagato sulla morte dello statista democri- trare dei messag- biente politico come testimoniano le opere di
stiano. Siamo in presenza - ha detto - di gi di carattere po- Sciascia, ma fu suo anche “il non ci faremo
una pubblicistica che segnala “un biso- litico anche in processare sulle piazze”. In campo internazio-
gno di verità non ancora raggiunta”, il li- condizioni estre- nale Taradash ha messo in risalto lo scontro
bro di Gotor pone l'attenzione sulle lette- me, tutto ciò “re- duro che ebbe con Kissinger, ma il suo rapi-
re di Moro dalle quali esce un quadro im- stituisce dignità mento “non è da connettere con operazioni in-
portante per ricostruire quell'evento e che umana e politica ternazionali”. Le lettere ribadiscono il concet-
consentono di decifrare il carattere della a Moro”. to di Moro che “la vita umana vale di più ri-
manipolazione subita da Moro. Gli origi- Il direttore del spetto alla ragion di stato”, la trattativa si scon-
nali delle lettere non sono stati mai ritro- “Centro”, Enrico trò con le resistenze politiche del PCI che “non
vati, quelle che abbiamo furono rinvenu- Dello Sbarba, ha poteva manifestare debolezze verso le BR”.
te, in fotocopia, nel covo brigatista di Via messo in rilievo Con il sequestro Soffiantini ci sono delle di-
Montenevoso, Gotor ha avuto il merito la figura di Moro, versità grandissime che non si possono para-
Aldo Moro
di riuscire a collezionare quelle uscite e inquadrandolo su gonare alla vicenda Moro. L'unico aperto alla
ad entrare nei meccanismi di quel seque- tre dimensioni: come membro della Co- trattativa fu il Papa, ma il suo appello “senza
stro. La manipolazione dell'ostaggio da stituente, come Segretario DC e Presiden- condizioni” determinò l'abbandono di Moro
parte dei brigatisti voleva ottenere il mas- te del Consiglio dei Ministri, come Presi- (qui Frontera è intervenuto dissentendo da que-
simo risultato di “destabilizzazione del si- dente del Consiglio Nazionale della DC. sta impostazione).
stema politico”. Frontera ha messo in ri- Già alla Costituente emerse la sua grande Taradash ha terminato evidenziando che le
lievo la tesi di Gotor che, citando il rapi- capacità di dialogo e di mediazione che gli BR volevano il riconoscimento “come sog-
mento dell'imprenditore Soffiantini, da consentì di ridurre i contrasti con le sini- getto politico di una fase rivoluzionaria”.
parte dell'anonima sequestri, fu costretto stre. Dopo il Governo Fanfani ed il suc- L'incontro è terminato con le parole dello
più volte a copiare e a ricopiare le sue let- cessivo Governo Tambroni, che creò del- psicologo Pier Giorgio Curti che ha esor-
tere mescolando il vero al falso, una si- le estreme difficoltà in Italia (1960), emer- dito dicendo che per Moro non c'è stata nes-
tuazione che sarebbe avvenuta anche nel se il ruolo di Moro, prima come segretario suna “sindrome di Stoccolma” mentre in
caso delle lettere di Moro. La finalità - ha della DC poi come Presidente del Consi- lui “colpisce l'umanità, il richiamo ai fami-
chiarito Frontera - non era quella solo di glio, che ha sempre ritenuto -ha precisato liari, ai loro problemi”. Anche dalle lette-
uccidere il rapito, ma quella di ottenere Dello Sbarba - “la DC come asse centrale re, manipolate, permangono delle dichia-
“la disarticolazione dell'intero sistema po- del sistema democratico”. Fu l'artefice del razioni precise sui casi precedenti in cui si
litico che ruotava intorno a Moro”. Si Governo con il Partito socialista di Nenni e era trattato. Le lettere sono di una lucidità
veda il caso della lettera a Cossiga che in seguito si aprì al dialogo con il partito co- straordinaria, si nota la veridicità del trat-
non doveva essere resa pubblica e che munista di Enrico Berlinguer per un accor- to, emerge “il dramma di un uomo che non
invece i brigatisti resero nota ai giornali, do di governo “come tentativo di ammoder- trova un amico”, un uomo abbandonato e
a Roma, a Torino e a Milano, e a Moro fu namento della politica del nostro paese”. solo, “un uomo solo, che è morto solo!”.
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