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© 2003

I N F O R M A T I C A

Università degli Studi Roma Tre

Manuale
Corso Avanzato - Excel

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8.1 Formattazione delle celle


La formattazione riguarda caratteristiche del tipo colore dei bordi e colore di sfondo delle celle, tipo di
carattere, dimensione del carattere, ecc. In generale per formattazione si intende un insieme di comandi per
s t a b i l i r e c o m e v i s u a l i z z a r e e c o m e s t a m p a r e i d a t i c o n t e n u t i n e l f o g l i o d i l a v o r o . I l s i s t e m a p iù v e l o c e p e r

applicare la formattazione ad un intervallo di celle è utilizzare la Formattazione Automatica. Questo


comando corrisponde a più comandi separati, con un ’unica operazione. Generalmente si preferisce fare a mano
tutti i comandi, quindi useremo la formattazione automatica solo per fare un esempio.

Prendiamo in considerazione la tabella


a sinistra. Selezionare la tabella,

selezionare Formato | Formattazione


A u t o m a t i c a . Si apre la finestra a destra

Nella finestra di dialogo sono rappresentati alcuni esempi di ta belle con


formattazione, utilizzando la barra di scorrimento cercare lo st ile che si desidera
applicare e fare un clic sopra. Premere il pulsante O K. Nella figura a destra è
visualizzato il risultato che si ottiene applicando lo stile “ Classico2” . La tabella è l a
stessa digitata in precedenza, ma è cambiata la formattazione.

Si deve notare che la formattazione è stata applicata solo alle celle selezionate, tutte le altre son o state escluse
dal comando F o r m a t t a z i o n e A u t o m a t i c a . Prima di utilizzare un qualsiasi comando di formattazione si devono

selezionare le celle a cui applicare il comando stesso.

8.2 Barra di formattazione

8.2.1 Tipo e dimensione carattere

Il primo comando, quello con la scritta “Arial ” nella figura accanto, serve per
scegliere il tipo di carattere. Il tipo di carattere è il modo in cui si scrive, cioè il tipo di
scrittura. Si pu ò pensare ai diversi caratteri come alla calligrafia delle persone : o g n i
persona scrive la stessa parola in modo differente. Per utilizzare questo comando si
deve fare un clic sulla freccia nera, vicino al nome “ A r i a l ”. S i a p r e u n a l i s t a d i
caratteri, in ordine alfabetico. Con la barra di scorrimento si cerca il carattere da
utilizzare e si fa un clic sopra il nome del carattere. Il tipo di carattere scelto sar à

applicato alle celle selezionate.

Il secondo comando, serve per scegliere la dimensione del carattere, cioè quanto grande deve essere

i l t e s t o s c r i t t o . P e r m o d i f i c a r e l a d i m e n s i o n e d e l c a r a t t e r e c l i c c a r e s u l l a f r e c c ia n e r a a d e s t r a d e l l a d i m e n s i o n e ,
s i a p r e u n a l i s t a d i n u m e r i , c l i c c a r e s u l l a d i m e n s i o n e s c e l t a . Ne l l e c e l l e s e l e z i o n a t e i l c a r a t t e r e a s s u m e r à l a
nuova dimensione. Per scegliere un numero diverso da quelli della lista, cliccare nella casella bianca che
contiene la dimensione, digitare il nuovo numero e premere Invio

Per esempio, partendo dalla tabella in alto a destra, dopo aver selezionato le celle,
applicare il carattere “ C o m i c Sans M S ” e la dimensione 1 4 . Il risultato è la tabella in
basso a destra. Si nota che le righe si sono allargate per contenere il testo, mentre le
dimensioni delle colonne sono le stesse. In generale, quando si applica una nuova
f o r m a t t a z i o n e a l l e c e l l e , s i d e v e a d e g u a r e m a n u a l m e n t e l a d i m e n si o n e d e l l e c o l o n n e .

8.2.2 Grassetto, corsivo e sottolineato

G r a s s e t t o s i g n i f i c a s c r i v e r e i n m o d o p iù m a r c a t o , p iù grosso; corsivo significa scrivere in modo simile al


c o r s i v o , i n p r a t i c a i l t e s t o r i s u l t a i n c l i n a t o ( n e l l e v e c c h i e v er s i o n i q u e s t o s t i l e s i c h i a m a v a i t a l i c o ) ; s o t t o l i n e a t o
si spiega da solo. Questi comandi corrispondono, rispettivamente, ai pulsanti illustrati a destra.
P e r a p p l i c a r e q u e s t i c o m a n d i s i d e v o n o s e l e z i o n a r e l e c e l l e e f ar e u n c l i c s u l l ’ i c o n a d e l l ’ e f f e t t o d e s i d e r a t o , i l
pulsante che è stato applicato rimane premuto. Per togliere l’effetto si deve fare un clic sullo stesso pulsante,
che è premuto, dopo aver selezionato le celle corrispondenti. Per ese mpio, creare la tabella visualizzata a
s i n i s t r a i n u n n u o v o f o g l i o d i l a v o r o . A p p l i c a r e , i n o g n i c e l l a , g l i e f f e t t i d e s c r i t t i n e l l e c e l l e s t e ss e . P e r e s e m p i o
selezionare la cella B3, fare un clic sul pulsante G r a s s e t t o e uno sul pulsante S o t t o l i n e a t o. I l r i s u l t a t o è

riportato nella tabella a destra.

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8.2.3 Allineamento

Per definizione le celle di Excel hanno un allineamento chiamato S t a n d a r d , che porta il testo a sinistra, i
numeri e le date a destra. I pulsanti , rispettivamente allineamento a sinistra, al centro e a destra,

servono per cambiare l’allineamento predefinito all ’interno delle celle Si deve selezionare un intervallo di celle
e f a r e c l i c s u l p u l s a n t e c o n l ’ a l l i n e a m e n t o d e s i d e r a t o . Q u a n d o s i s c e g l i e u n o d e i p u l s a n t i , q u el l o s c e l t o r i s u l t a
premuto e gli altri automaticamente vengono esclusi. Non è possibile scegliere contemporaneamente due
allineamenti sulla stessa cella.

8.2.4 Unisci e centra

Il pulsante u n i s c e p i ù c e l l e , n e c r e a u n a u n i c a e a p p l i c a l’ a l l i n e a m e n t o a l c e n t r o .
D o p o q u e s t o c o m a n d o , l e c e l l e s e l e z i o n a t e n o n e s i s t o n o p i ù, esiste un ’ u n i c a c e l l a c h e h a
l e d i m e n s i o n i d i t u t t e l e p r e c e d e n t i . Q u e s t a c e l l a p r e n d e i l n o me d i q u e l l a i n a l t o a
sinistra. Per utilizzare U n i s c i e c e n t r a le celle da unire devono essere vuote, altrimenti
Excel segnala degli errori. Il comando funziona, ovviamente, sol o se sono selezionate
p iù c e l l e . U n e n d o a d e s e m p i o l e c e l l e d a B 2 a C 4 s i o t t i e n e l a t a b e l l a a d e s t r a .

8.2.5 Valuta, Euro, Stile separatore

I pulsanti p o s s o n o e s s e r e u t i l i z z a t i s o l o c o n ce l l e c o n t e n e n t i n u m e r i , a l t r i m e n t i n o n h a n n o
significato. Valuta mette il simbolo di valuta davanti al numero, E u r o pone il simbolo dell’euro davanti al
numero, Stile separatore visualizza il punto separatore delle migliaia. E’ importante chiarire che questo
c o m a n d o n o n c a l c o l a l a c o n v e r s i o n e t r a d u e m o n e t e , m a s e m p l i c e m en t e p o n e i l s i m b o l o € v i c i n o a l n u m e r o
scritto nella cella, il numero resta identico. Per applicare que sti formati è sufficiente selezionare un intervallo
d i c e l l e c o n t e n e n t e n u m e r i e f a r e u n c l i c s u l p u l s a n t e . U n c o m a nd o e s c l u d e g l i a l t r i , p e r e s e m p i o n o n è
p o s s i b i l e a p p l i c a r e i n s i e m e V a l u t a ed E u r o .

S e n e l l ’ e s e m p i o i n a l t o a d e s t r a s i se l e z i o n a l a c e l l a A 2 e s i f a u n c l i c
s u l p u l s a n t e V a l u t a, s i s e l e z i o n a l a c e l l a B 2 e s i f a u n c l i c s u l p u l s a n t e
Euro, si seleziona la cella C2 e si fa un clic sul pulsante Stile

s e p a r a t o r e , si ottiene come risultato l’esempio in basso a sinistra.

Se nel vostro computer non è visualizzato il pulsante dell ’euro, si deve aprire il menu S t r u m e n t i e fare un clic
s u C o m p o n e n t i a g g i u n t i v i . S i a p r e u n a f i n e s t r a d i d i a l o g o c o n u n a l i s t a d i c o m p o n e n t i . Ut i l i z z a n d o l a b a r r a d i
s c o r r i m e n t o , f a r e u n c l i c s u “s t r u m e n t i d i c o n v e r s i o n e e u r o ” . S p u n t a r e q u e s t o c o m p o n e n t e e f a r e c l i c s u O K .
In questo modo è disponibile il pulsante per mettere la valuta euro.

8.2.6 Percentuale

Il pulsante serve per mettere il simbolo % vicino al numero, quindi per indicare le percentuali.
Sembrerebbe semplice, invece sono necessarie alcune considerazioni. Scrivere 5% significa scrivere 5 / 100,
cioè 0,05; 23% corrisponde a 23 / 100, cioè 0,23. Per utilizzare il simbolo % si devono scrivere i numeri divisi
per 100, perch é Excel automaticamente, quando si applica il comando, moltiplica per 100.

Inserire delle celle come nell’esempio a sinistra.


Selezionare le celle dalla A1 alla B5 e fare un clic sul
pulsante P e r c e n t u a l e . Il risultato si vede nella tabella di
destra.

8.2.7 Aumenta e diminuisci decimali

Quando il risultato di una formula è u n n u m e r o n o n i n t e r o , E x c e l l o a r r o t o n d a e v i s u a l i z z a s o l o u n ce r t o


numero di posizioni decimali. È p o s s i b i l e s t a b i l i r e e s a t t a m e n t e q u a n t i d e c i m a l i v i s u a l i z z a r e . Il p r o g r a m m a
visualizzer à i decimali anche se non ci sono, aggiungendo zeri dopo la virgola e troncando i numeri più lunghi.
Per aumentare o diminuire il numero di decimali si devono selezionare le celle e fare clic sui pulsanti .
Non è sufficiente un solo clic, ma serve un clic per ogni posizione d a aggiungere o togliere.

P e r e s e m p i o , p e r p o r t a r e a 3 i l n u m e r o d i d e c i m a l i , s i d e v o n o f ar e 3 c l i c s u l
pulsante che aumenta. Se inseriamo delle celle come nell ’esempio a sinistra,
selezioniamo le celle dalla A1 alla A7 e facciamo tre clic sul pulsante
A u m e n t a d e c i m a l i , il risultato è mostrato nella figura a destra.

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8.2.8 Bordi

I c o n t o r n i d e l l e c e l l e c h e s i v e d o n o s u l f o g l i o d i l a v o r o s o n o ch i a m a t i g r i g l i a . L a g r i g l i a n o n è s t a m p a t a , q u i n d i ,
se non si dice ad Excel di stampare la griglia, Excel stampa le tabelle senza bordi, come se si fosse fatto tutto il
lavoro su un foglio bianco. Per stampare i bordi si utilizza il pulsante

Per modificare i bordi si deve selezionare un intervallo di cell e e fare un clic sulla freccia

n e r a v i c i n a a l p u l s a n t e . S i a p r e l a l i s t a v i s u a l i z z a t a a s i n i s t ra c h e i n d i c a i n q u a l i p o s i z i o n i
saranno applicati i bordi e gli stili possibili. Il primo pulsante, quello con la griglia tutta
grigia, serve per togliere tutti i bordi, il secondo per mettere il bordo sotto le celle, il terzo a
sinistra … I b o r d i a p p l i c a t i s i v e d o n o s i a s u l f o g l i o d i l a v o r o , s i a s u l fo g l i o s t a m p a t o . P e r
stampare una tabella, in genere, si deve ricordare di applicare i bordi.

Per esempio, in un foglio Excel inseriamo la tabella in alto a de s t r a ,


selezioniamo l’intera tabella, facciamo un clic sulla freccia nera del pulsante
B o r d i e un clic sul pulsante con tutta la griglia (il secondo nella terza riga). In
questo modo abbiamo applicato il bordo intorno a tutte le celle. Selezioniamo
l ’i n t e r a t a b e l l a , f a c c i a m o u n c l i c s u l l a f r e c c i a n e r a d e l p u l s a n t e B o r d i e u n c l i c

s u l p u l s a n t e c o n l a g r i g l i a e s t e r n a i n g r a s s e t t o e q u e l l a i n t e r n a v u o t a ( l’u l t i m o
n e l l a t e r z a r i g a ) . I n q u e s t o m o d o a b b i a m o a p p l i c a t o u n b o r d o p iù m a r c a t o a l
perimetro della tabella. Il risultato è la tabella visualizzata in basso a destra.

8.2.9 Colore riempimento, colore carattere

Il pulsante con il secchiello, rappresenta il colore di riempimento di una cella, cioè il colore dello
s f o n d o . I l p u l s a n t e c o n l a A s o t t o l i n e a t a i n r o s s o r a p p r e s e n t a il c o l o r e d e l c a r a t t e r e d e l l a c e l l a .

Per utilizzare questi comandi, cliccare sulla freccia nera vicina al pulsante e cliccare sul colore scelto. In
genere il colore dello sfondo deve essere molto tenue, rispetto al colore del carattere, altrimenti la stampa non
r i e s c e b e n e . P e r e s e m p i o , s f on d o g i a l l o e c a r a t t e r e b l u .

I n u n n u o v o f o g l i o c r e a r e l a t a b e l l a a s i n i s t r a , S e l e z i o n a r l a , cl i c c a r e
sulla freccia nera del pulsante Colore riempimento e sul colore
giallo. Cliccare sulla freccia nera del pulsante C o l o r e c a r a t t e r e e sul
colore blu. Il risultato si pu ò vedere nella figura a destra.

8.3 Formato celle


Per trovare tutti i comandi di formattazione celle si deve selezionare
Formato | Celle, d o p o a v e r s e l e z i o n a t o l ’i n t e r v a l l o d a modificare. Si
a p r e u n a f i n e s t r a d i d i a l o g o , d i v i s a i n p iù s c h e d e , i c u i n o m i s i p o s s o n o
leggere nella figura a destra. Ogni scheda include una serie di comandi. Per passare da una scheda all ’ altra si
deve cliccare sul nome della scheda. Pu ò succedere che sia visualizzata solo la scheda Carattere, questo accade
s e n o n è s t a t o c o n f e r m a t o l ’ i n s e r i m e n t o d e l t e s t o a l l ’i n t e r n o d e l l a c e l l a c o n i l t a s t o I n v i o.

8.3.1 Numero

La prima scheda, illustrata a sinistra, è utilizzata per indicare a Excel


c o s a d e v e c o n t e n e r e u n a c e l l a e i l f o r m a t o d e l c o n t e n u t o . S i d e ve

s c e g l i e r e , a l l ’i n t e r n o d e l l a c a s e l l a C a t e g o r i a, i l m o d o d i s c r i v e r e i l
contenuto della cella. Per Excel Valuta, C o n t a b i l i t à, D a t a, Ora,
P e r c e n t u a l e , F r a z i o n e, S c i e n t i f i c o e N u m e r o s o n o t u t t i c o n s i d e r a t i
come numeri, scritti con un linguaggio diverso. Considerare tutte
queste categorie come numeri serve per poter fare operazioni con
o g n u n a d i q u e s t e c a t e g o r i e . L a s c e l t a d i u n a c a t e g o r i a i m p o n e c he i l
contenuto della cella venga scritto nel linguaggio della categoria, per
esempio si pu ò scrivere un numero in una cella e successivamente
scegliere la categoria D a t a , Excel trasforma il numero in una data.

Per esempio, scrivere 10000 nelle celle da A1 a A8. Attivare una cella alla volta, partendo
d a l l a A 1 e s c e g l i e r e l e s e g u e n t i c a t e g o r i e , u n a p e r c e l l a : N u m e r o , V a l u t a, C o n t a b i l i t à, D a t a,

O r a , P e r c e n t u a l e , F r a z i o n e e S c i e n t i f i c o. E x c e l t r a s f o r m a i l n u m e r o d i p a r t e n z a n e l f o r m a t o
scelto. Il risultato è riportato a destra. All’ interno di ogni categoria ci sono, nella parte destra
della finestra, alcune opzioni, per esempio per i numeri si può scegliere di rappresentare quelli
negativi in rosso. Le date per Excel sono numeri, cioè ogni data corrisponde ad un numero e
viceversa. Nell ’esempio precedente il numero 10000 è stato trasformato nella data 18/05/1927.
I l p r o g r a m m a h a c o n t a t o 1 0 0 0 0 g i o r n i d a l l a d a t a i n i z i a l e d i E x c e l.

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8.3.2 Allineamento

La scheda allineamento, visualizzata a sinistra, è divisa in tre sezioni,


A l l i n e a m e n t o t e s t o, C o n t r o l l o t e s t o e O r i e n t a m e n t o.

A l l i n e a m e n t o t e s t o serve per allineare il testo all ’interno delle celle.

L ’allineamento predefinito è quello standard: testo a sinistra e numeri a


destra. Per scegliere l’ a l l i n e a m e n t o s i d e v e c l i c c a r e s u l l a f r e c c i a n e r a
vicina al comando e fare un clic sul tipo di allineamento ch e si intende
utilizzare. Per l ’ allineamento orizzontale si può scegliere
tra i comandi visualizzati a destra. La maggior parte di
questi si spiegano da soli, R i e m p i ripete il testo scritto
fino a completare la dimensione della cella. Centra nelle
colonne è utile quando si deve scrivere un titolo sulla tabella, allineat o al centro
rispetto alla tabella. Per esempio, creare la tabella della figura in alto a destra.

N e l l a c e l l a A 1 s c r i v e r e i l t i t o l o d e l l a t a b e l l a : V E N D I T E P R O D O T TI . S e l e z i o n a r e
l e c e l l e d a A 1 a D 1 e a p p l i c a r e l’ a l l i n e a m e n t o C e n t r a n e l l e c o l o n n e . I l r i s u l t a t o s i
pu ò vedere in basso a destra

Orientamento serve per ruotare il testo all’interno delle celle. Si deve cliccare e
tenere premuto il tasto sinistro del mouse all ’interno della sezione e muovere il
puntatore nella direzione in cui si intende orientare il testo. L’allineamento Verticale è utile quando la
d i m e n s i o n e d e l l a r i g a è m o l t o p iù g r a n d e d e l t e s t o c o n t e n u t o n e l l e c e l l e . I n q u e s t a s i t u a z i o n e i l t e s t o è s c r i t t o i n
fondo alla cella, cioè appena sopra il bordo inferiore, lasciando un ampio spazio vuot o in alto.

Il comando Testo a capo nella sezione C o n t r o l l o t e s t o è u t i l e q u a n d o s i h a u n a s c r i t t a p iù


l a r g a d e l l a c o l o n n a . S i è v i s t o c h e i n q u e s t a s i t u a z i o n e i l t e s t o r i s u l t a s c r i t t o i n p iù c e l l e , s e l e
successive sono libere, oppure risulta tagliato. Testo a capo al larga la dimensione della riga e,
lasciando intatta la larghezza della colonna, riempie la cella con il testo, andando a capo dove
n e c e s s a r i o . P e r e s e m p i o , s c r i v e r e n e l l a c e l l a A 1 “foglio uno, cella A1, prova di testo a capo ”.

S e l e z i o n a r e l a c e l l a e a p p l i c a r e i l c o m a n d o t e s t o a c a p o . I l r i su l t a t o è i l l u s t r a t o a d e s t r a .

Il comando R i d u c i e a d a t t a r i m p i c c i o l i s c e i l t e s t o d e l l a c e l l a , i n m o d o d a f a r l o s t a r e e s at t a m e n t e d e n t r o l a
cella. La dimensione della cella rimane fissa, è il testo che diventa più piccolo, se necessario.

Unione celle serve per unire due o più celle in una unica, come il pulsante Unisci e centra della barra di
f o r m a t t a z i o n e . L a d i f f e r e n z a è c h e i l p u l s a n t e a p p l i c a a n c h e l ’ a l l i n e a m e n t o C e n t r a t o o r i z z o n t a l m e n t e, m e n t r e
q u e s t o c o m a n d o u n i s c e s o l a m e n t e l e c e l l e . S e p iù c e l l e s o n o u n i t e c’ è i l s e g n o d i s p u n t a v i c i n o a l c o m a n d o
Unione celle. Per separare le celle si deve togliere il segno di spunta, con un clic. Con il pulsante non è
p o s s i b i l e s e p a r a r e l e c e l l e u n a v o l t a c h e s o n o s t a t e u n i t e , s i de v e r i c o r r e p e r f o r z a a q u e s t o c o m a n d o .

8.3.3 Carattere
Nella scheda carattere si trovano i comandi per la formattazione del
carattere, gli stessi dei pulsanti visti in precedenza. L’unico caso
particolare è il comando Carattere standard che serve per annullare
tutte le scelte fatte in questa scheda e riportare al carattere di partenza che
è Arial 1 0 .

8.3.4 Bordo

I n q u e s t a s c h e d a s i t r o v a n o i c o m a n d i p e r s p e c i f i c a r e i l b o r d o de l l e c e l l e .
I pulsanti nella finestra servono per aggiungere o togliere un bo r d o .

Rispetto al pulsante della barra di formattazione, in questa s c he d a s i


p o s s o n o s c e g l i e r e d u e c o s e i n p iù : i l c o l o r e d e i b o r d i e l o s t i l e d e l b o r d o
(linea continua, tratteggiato, ecc.). È necessario prima scegliere il colore e
lo stile e poi cliccare sui pulsanti per aggiungere o togliere i bordi. Questo
è utile se si vogliono mettere bordi di diverso colore, nello ste so intervallo
d i c e l l e . P e r a v e r e l a f i n e s t r a c o m p l e t a d e v o n o e s s e r e s t a t e s e l e z i o n a t e p iù
celle, altrimenti la scheda risulta incompleta, cioè con alcuni comandi
disattivati.

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8.3.5 Motivo

Il motivo è il colore di sfondo delle celle.

8.4 Copia formato

Il comando C o p i a – Incolla copia il contenuto delle celle. Ogni cella contiene: il testo
digitato e anche la formattazione. La formattazione memorizzata in ogni cella pu ò essere
copiata, separatamente dal testo.Utilizzando C o p i a – Incolla sono copiati sia il testo scritto
sulla cella, sia la sua formattazione, come possiamo vedere a de stra.

L a f o r m a t t a z i o n e d i u n a c e l l a c o m p r e n d e m o l t i c o m a n d i i n s i e m e , qu a n d o s i v o g l i o n o a v e r e p iù c e l l e c o n l a
s t e s s a f o r m a t t a z i o n e s i d e v o n o r i p e t e r e e s a t t a m e n t e g l i s t e s s i co m a n d i . I l c o m a n d o ( C o p i a f o r m a t o) ,
serve per copiare da un intervallo di celle solo la formattazione, non il testo scritto. Questo evita di ricordare e
ripetere tutte le operazioni fatte e permette di risparmiare temp o .

Per copiare la formattazione in un unico intervallo di celle si devono fare le operazioni seguenti:
1 . S e l e z i o n a r e l a t a b e l l a c o n l a f o r m a t t a z i o n e c h e s i i n t e n d e c op i a r e ;
2 . F a r e u n c l i c s u l p u l s a n t e C o p i a f o r m a t o;

3 . S e l e z i o n a r e l ’i n t e r v a l l o d i c e l l e d a f o r m a t t a r e .

Per copiare la formattazione in più intervalli di celle si devono fare le operazioni seguenti:

1 . S e l e z i o n a r e l a t a b e l l a c o n l a f o r m a t t a z i o n e c h e s i i n t e n d e c op i a r e ;
2. Fare doppio clic sul pulsante C o p i a f o r m a t o;
3. Il pulsante C o p i a f o r m a t o risulta premuto;
4. Selezionare, uno alla volta, tutti gli intervalli di celle ch e devono essere formattati;
5. Fare un clic sul pulsante C o p i a f o r m a t o per chiudere l ’operazione.

8.5 Cancella formato

Ogni cella contiene il testo scritto e la formattazione. Il tast o C A N C della tastiera


elimina quello che è stato scritto all ’ interno di una cella, non il contenuto della
cella, infatti rimane la formattazione. È possibile cancellare solo il testo scritto
n e l l a c e l l e , s o l o i l f o r m a t o o e n t r a m b i , s e l e z i o n a n d o M o d i f i c a | C a n c e l l a.
Si trovano quattro voci.
T u t t o : s e r v e p e r e l i m i n a r e l’ i n t e r o c o n t e n u t o d e l l a c e l l a , c i o è i l t e s t o s c r i t t o , i l
formato e i commenti;

F o r m a t i : serve per cancellare solo la formattazione;


S o m m a r i o: serve per cancellare il testo scritto e corrisponde al tasto C A N C ;
C o m m e n t i : serve per eliminare i commenti.

8.6 Commenti
È possibile aggiungere un commento in ogni cella, per spiegare le scelte
fatte o per dare un avvertimento agli utilizzatori del file. Il commento è
memorizzato sulla cella, quindi ogni cella pu ò contenere un commento
d i v e r s o . P e r s c r i v e r e u n c o m m e n t o s i d e v e r e n d e r e a t t i v a l a c e l la c h e l o

c o n t e r r à, s e l e z i o n a r e I n s e r i s c i | C o m m e n t o. S i a p r e u n a c a s e l l a d i t e s t o
nella quale è possibile scrivere. Le celle che contengono un commento sono
riconoscibili tramite un triangolino rosso all ’interno della cella stessa.

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8.7 Riferimenti
I riferimenti alle celle, tramite le loro coordinate servono per identificare le celle a cui applicare la formula.
N e l l e f o r m u l e i n E x c e l , q u a n d o i n d i c h i a m o u n a c e l l a a u t o m a t i c a m en t e u t i l i z z i a m o u n r i f e r i m e n t o r e l a t i v o .
Q u e s t o c i p e r m e t t e d i c r e a r e r a p i d a m e n t e d e l l e t a b e l l e . I n a l c u ni c a s i o c c o r r e p e r ò u t i l i z z a r e i r i f e r i m e n t i m i s t i
ed assoluti: Un riferimento pu ò essere:
1. Relativo: che conserva le distanze e non la posizione fisica ( A1) ;
2 . M i s t o: c h e c o n s e r v a l a p o s i z i o n e f i s i c a s o l o d e l l a r i g a o d e l l a c o l o n n a d e l l a c e l l a ( $ A 1 o p p u r e A $ 1 ) ;
3 . A s s o l u t o: c h e c o n s e r v a l a p o s i z i o n e f i s i c a d e l l a c e l l a ( $ A $ 1 ) ;
I riferimenti possono essere estesi anche ad altri fogli della stessa cartella di lavoro e persino a diverse cartelle

di lavoro. Un riferimento ad un altro foglio di lavoro si esprime c o m e = Foglio3!A1.

8.7.1 Riferimento relativo

Varia secondo il punto in cui è In questa tabella sono state inserite delle

copiata la formula, per esempio, formule

Calcolo di IVA e prezzo lordo

Queste formule sono relative, infatti,


se abbiamo più articoli possiamo
selezionare le formule e trascinarle in
modo da non doverle riscrivere:

Le formule che sono riportate nelle altre celle sono corrette. Nella cella C 4
avremo, infatti, =B4*20% quindi B2 è stato trasformato in B4. Questo
a v v i e n e p e r c h é si pu ò i m m a g i n a r e c h e n e l l a c e l l a C 2 i n v e c e c h e " B 2 " c i s i a
s t a t o s c r i t t o "l a c e l l a i m m e d i a t a m e n t e a s i n i s t r a " . Q u e s t a i n f o r m a z i o n e è
relativa alla cella in cui mi trovo. Quando si copia nelle altre celle questa

formula, automaticamente Excel la traduce con il riferimento reale alla


cella da utilizzare (lettera e numero).

8.7.2 Riferimento assoluto

S i r i f e r i s c e s e m p r e a l l a s t e s s a c e l l a , i n d i p e n d e n t e m e n t e d a l l ' a re a d e l f o g l i o d i
l a v o r o i n c u i s a rà c o p i a t a o i n c o l l a t a l a f o r m u l a . N e l l ' e s e m p i o p r e c e d e n t e i l
valore 2 0 % era scritto in ogni cella della colonna C . Se questo valore dovesse

cambiare saremmo costretti a riscrivere tutte le formule. L'ideale è scrivere


q u e s t o v a l o r e i n u n a c e l l a p a r t i c o l a r e e f a r e r i f e r i m e n t o a q u e st a . L a f o r m u l a
= B 3 * C 1 però non funziona correttamente. Appena trasciniamo in gi ù la cella
C3 otteniamo delle formule errate. Nelle celle C4 e C 5 la formula è errata
perch é fa riferimento rispettivamente alle celle C 2 e C 3 e non alla cella C 1
( 2 0 % ) . Questo perch é nella formula contenuta in C3 c'è scritto = B3*C1
" moltiplica per il contenuto della cella che si trova due passi s opra" cioè C 1 .
Per fissare la cella C1 dobbiamo utilizzare il riferimento assoluto che si

ottiene inserendo il carattere " $ " . La formula corretta da inserire in C3


diventa = B 3 * $ C $ 1. Se trasciniamo questa formula otteniamo risultati corretti.

8.7.3 Riferimento misto

Sono riferimenti in cui una parte dell'informazione è relativa mentre l'altra è assoluta. Ad esempio, in C $ 1 l a
colonna C è relativa (e quindi varia se trascino la formula) la riga 1 è fissa.

Per esempio, vogliamo calcolare il prezzo degli articoli in base alle valute
indicando nella prima riga il cambio odierno. La formula = B 3 * C $ 1 in questo
caso non è corretta perch é vale solo per la colonna C.

I n f a t t i , s e c o p i a s s i m o q u e s t a f o r m u l a s u l l e a l t r e c e l l e c o n t i n u er e m o a d
u t i l i z z a r e i l c a m b i o d e l D o l l a r o , (C 1 ) e n o n u t i l i z z e r e m m o p iù i d a t i
nella colonna B

La formula corretta da inserire è invece = $ B 3 / C $ 1 . In questo modo


c o p i a n d o l a f o r m u l a s u t u t t e l e c e l l e o t t e n g o d e i v a l o r i c o r r e t t i:

Nella fornula a sinistra, scomposta, osserviamo che $B è un


= $B 3 * C $1 riferimento fisso di colonna, $ 1 è un riferimento fisso di riga

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8.8 Incolla speciale


Q u a n d o i n E x c e l r i c o p i a m o i v a l o r i c o n t e n u t i i n u n a c e l l a o i n un
i n t e r v a l l o d i c e l l e p r e s e n t i i n u n f o g l i o e l e t t r o n i c o , n o r m a l m e nt e
poi li incolliamo da un ’altra parte con M o d i f i c a | I n c o l l a. I l

risultato incollato riprende i valori, il formato e le eventuali


formule sottostanti dei dati “p a r c h e g g i a t i ” negli Appunti. Se
invece, successivamente all’operazione di copiatura, si fa clic su
I n c o l l a s p e c i a l e , si pu ò d i s p o r r e d i n u m e r o s e u l t e r i o r i o p z i o n i c h e
ampliano le possibilit à di utilizzo del comando. É consentito
infatti scegliere se incollare, del contenuto di una cella ricopiata,
s o l o i l f o r m a t o , s o l o i v a l o r i , s o l o l e f o r m u l e , t u t t i q u e s t i e le m e n t i
eccetto i bordi (se ci sono, ovviamente), o ancora, solo eventuali
regole di convalida o commenti presenti. Ma non finisce qui: il comando nasconde altre risorse, ancor più

interessanti. Per calcolare i valori ricopiati da determinate c el l e i n b a s e a q u e l l i p r e s e n t i i n a l t r e c e l l e ,


restituendo così il risultato immediatamente al loro interno, si dimostra utile un gruppo di opzioni riguardanti
semplici operazioni aritmetiche. Nell’ordine le tre altre opzioni, Salta celle vuote, Trasponi, e, come ultimo,
Incolla collegamento, aiutano l ’u t e n t e : ad evitare che il contenuto di una cella di destinazione venga
sovrascritto incollandoci sopra una cella di origine vuota; ad incollare o trasformare velocemente un intervallo
di celle disposte in colonna in un intervallo disposto in riga, o viceversa; infine a trasferire i valori copiati nella
cella di origine in forma di collegamento. Il bello è che quasi sempre è possibile far interagire queste opzioni
tra di loro. Nella sezione Incolla, posta in alto nella finestra Incolla speciale, vi potete sbizzarrire tra ben otto
opzioni, delle quali Tutto è la predefinita.

8.8.1 Formule

Formule è perfetta se non vi interessa altro che ricopiare le formule sot tostanti i valori, i cui riferimenti
naturalmente verranno adattati alla nuova posizione

8.8.2 Valori

N é f o r m a t t a z i o n e né f o r m u l e v e n g o n o r i c o p i a t i i n v e c e s e s e l e z i o n a t e i l p u l s a n t e d i o p z i o n e a c c a n t o a V a l o r i .
Nella cella di destinazione i dati assumeranno il formato genera le, anche se in quella di origine erano, per
e s e m p i o , i n f o r m a t o V a l u t a . U n f o r m a t o P e r c e n t u a l e v e r rà i n c o l l a t o v i s u a l i z z a n d o n e l a v e r s i o n e d e c i m a l e .

8.8.3 Formati

Se non siete interessati a incollare né contenuto né valori presenti in una cella o in un intervallo di celle, ma

solo il formato applicato, potete usare l’opzione F o r m a t i . Notate che, selezionandola, tutti i pulsanti d ’opzione
n e l l a s e z i o n e O p e r a z i o n i a p p a r i r a n n o d i s a t t i v a t i , p o i c hé r i g u a r d a n o s o l o v a l o r i e f o r m u l e

8.8.4 Note e convalida

C o n Incolla speciale potete anche scegliere se limitarvi a incollare dall ’elemento di origine un eventuale
c o m m e n t o ( N o t e ) o r e g o l a d i c o n v a l i d a lì p r e s e n t i . V e r rà i g n o r a t o i l f o r m a t o d e l l a c e l l a d i o r i g i n e m a n o n
quello del commento. Anche in questo caso, non saranno attive le opzioni della sezione Operazioni

8.8.5 Colonne e bordi

Potete usare Incolla speciale (opzione Larghezza colonne) anche per applicare in due soli clic la medesima
l a r g h e z z a d i u n a c o l o n n a a d u n ’a l t r a , s e n z a d o v e r n e p r i m a d e f i n i r e i c e n t i m e t r i . F a a l c a s o v o st r o T u t t o e c c e t t o
i b o r d i s e l a c e l l a o l e c e l l e c h e v i i n t e r e s s a i n c o l l a r e s o n o c o n t o r n at e d a u n b o r d o c h e n o n v i p i a c e .

8.8.6 Le operazioni

Scegliendo l’opzione Addiziona potete ricopiare e poi sommare il contenuto di una cella ad un valore, o ad
u n a f o r m u l a , p r e s e n t e i n u n ’ a l t r a c e l l a ( o p i ù c e l l e ) . L’ o p z i o n e M o l t i p l i c a p u ò e s s e r e u t i l i z z a t a p e r c o n v e r t i r e
gli importi in Euro (non alle formule) in altre valute, per esempio nelle vecchie Lire. Vi basta inserire in una
cella il valore di cambio, ricopiarlo e incollarlo con Incolla speciale sugli importi desiderati, badando di aver

selezionato prima l’opzione. Anche con la sottrazione, il calcolo parte sempre dai da t i n e l l a c e l l a d i
d e s t i n a z i o n e , c u i v e n g o n o s o t t r a t t i i v a l o r i i n c o l l a t i . P o t e t e ot t e n e r e g l i i m p o r t i n e t t i d a l l e s p e s e , c o p i a n d o i
v a l o r i d i q u e s t e u l t i m e e i n c o l l a n d o l i s u g l i i m p o r t i l o r d i , s c e gl i e n d o S o t t r a i d a l l a f i n e s t r a d i d i a l o g o d i I n c o l l a
s p e c i a l e . P e r l a d i v i s i o n e v a l g o n o l e r e g o l e d e t t e s o p r a . P o t e t e u s a r e co m e e s e m p i o l a c o n v e r s i o n e d a L i r e i n
Euro. Dopo aver copiato la cella contenente il valore del cambio e selezionato le celle di destinazione, espresse
in Lire, evitando le formule, fate clic sull’opzione Dividi nella finestra di dialogo Incolla speciale.

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8.8.7 Salta celle vuote

A n c h e Salta celle vuote funziona sia da solo che in simbiosi con altre opzioni di Incolla speciale . Permette di
non considerare le celle vuote che si trovano nella selezione di origine

8.8.8 Trasponi

L’opzione Trasponi è u t i l e p e r t r a s p o r r e i n r i g a d a t i , f o r m u l e , f o r m a t i , c o m m e n t i , co n v a l i d e , i n s e r i t i i n
colonna, o viceversa. Selezionate l ’intervallo, copiatelo e fate clic nella prima cella dell ’intervallo in cui volete
incollare i dati trasposti. Da Incolla speciale scegliete T r a s p o n i .

8.8.9 Incolla collegamento

I l p u l s a n t e I n c o l l a c o l l e g a m e n t o r e n d e p iù s e m p l i c e l ’ i n s e r i m e n t o i n u n a o p i ù c e l l e d i u n c o l l e g a m e n t o a d u n a
cella singola o ad un intervallo. Il pulsante è attivo solo con le opzioni T u t t o e Tutto eccetto bordi. Nella cella
in cui viene incollato il collegamento appare il riferimento assoluto alla cella d ’origine.

8.9 Ordinamento
Ordinare un elenco equivale a disporre le righe in base al conte nuto di una colonna, ovvero la colonna
specificata nella casella O r d i n a p e r . E x c e l d i s p o n e d i d u e t i p i d i o r d i n a m e n t o : c r e s c e n t e , p e r d i s p or r e u n
e l e n c o i n o r d i n e a l f a n u m e r i c o c r e s c e n t e ( d a 0 a 9 , s p a z i i n i z i a li , p u n t e g g i a t u r a e d a A a Z ) , e d e c r e s c e n t e p e r

l ’e s a t t o i n v e r s o . O r d i n a r e u n a t a b e l l a i n E x c e l è s e m p l i c e , b a s t a s e l e z i o n a r e l ' a r e a i n t e r e s s a t a e p o i r i c h i a m a r e
le icone sulla barra standard, dedicate all'ordinamento e ordina re le righe in base al contenuto di una colonna.
F i n q u i n u l l a d i c o m p l i c a t o . L a s t e s s a r i c h i e s t a p e r ò, p u ò r i g u a r d a r e u n o r d i n a m e n t o s u p i ù c o l o n n e , i n q u e s t o
c a s o b i s o g n a s e l e z i o n a r e D a t i | O r d i n a. A q u e s t o p u n t o , d i v e n t a i m p o r t a n t e c o n o s c e r e b e n e i l f u n z i o n a m e n t o
di questo semplice comando, così da non incorrere in errori "fatali". Ad esempio, è importante sapere che il
valore logico F a l s o è posto prima del valore logico V e r o ; che tutti i valori di errore hanno la stessa priorit à d i
ordinamento e che le celle vuote sono sempre poste alla fine. Ricordate sempre che, se l'ordinamento crea
p r o b l e m i , è n e c e s s a r i o c o n t r o l l a r e , n e l l ' o r d i n e : l e r e g o l e d i o r d i n a m e n t o pr e d e f i n i t e ; c h e i n u m e r i s i a n o i n

formato numerico; che i tipi dati diversi siano formattati come testo; che le date e le ore siano formattate
c o r r e t t a m e n t e ; c h e r i g h e e c o l o n n e s i a n o t u t t e s c o p e r t e , c h e n o n v i s i a n o s p a z i a i n i z i o r i g a ; i n f i n e , p o i c hé i t i p i
di ordinamento variano in base alle impostazioni internazionali, che queste siano corrette.

8.9.1 Preparare il lavoro

Aprite un file di Excel contenete dati organizzabili secondo criteri crescenti o decrescenti. Selezionate l'area
c h e c o n t i e n e i d a t i e s e l e z i o n a t e D a t i | O r d i n a. N e l l a s e z i o n e E l e n c o s e l e z i o n a t e p o i C o n r i g a d i i n t e s t a z i o n e
nel caso in cui la prima riga contiene le intestazioni di colonn a e deve essere quindi esclusa dall'ordinamento;
in caso contrario, scegliete Senza riga di i n t e s t a z i o n e. È possibile scegliere un ordinamento basato sul
c o n t e n u t o d i d u e o p iù c o l o n n e . S e l e z i o n a t e i n f i n e i l p u l s a n t e O K p e r c h é l ' a r e a s e l e z i o n a t a s i a o r d i n a t a i n b a s e
ai criteri impostati. Il lavoro manuale è così concluso.

8.9.2 Ordinamento crescente

Se l'ordinamento è crescente, vengono considerati prima i numeri (da 0 a 9), poi i segni di punteggiatura e
infine le lettere, dalla A alla Z. All'interno dei caratteri di punteggiatura, la sequenza utilizzata è la seguente:

spazio ! " # $ % & ( ) * virgola punto / : ; ? @ [ \ ] ^ _ ' { | } ~ - < = >

8.9.3 Apostrofi e trattini

E x c e l i g n o r a a p o s t r o f i ( ' ) e t r a t t i n i (- ) : s e d u e r i g h e s o n o i d e n t i c h e e s i d i f f e r e n z i a n o s o l a m e n t e p e r un
apostrofo, la riga senza apostrofo è messa prima di quella che lo contiene. Nel caso in cui l'unica differenza tra
due testi sia determinata dalla presenza del trattino, il testo che lo include è ordinato per ultimo.

8.9.4 Ordinamento decrescente

La sequenza dei numeri, dei segni di punteggiatura e delle lettere è esattamente inversa nel caso in cui sia
richiesto un ordinamento decrescente. Se ad esempio è necessario ordinare un elenco in base ai volumi delle
vendite, dal maggiore al minore, è possibile ordinare la colonna Vendite in ordine decrescente.

8.9.5 Maiuscole e minuscole

P e r q u a n t o r i g u a r d a l e l e t t e r e , i l f a t t o c h e e s s e s i a n o m a i u s c o le o m i n u s c o l e n o n v i e n e i n g e n e r a l e p r e s o i n
considerazione durante la fase di ordinamento. Se, tuttavia, è necessario considerare questa differenza,
selezionate i dati da ordinare, seguite il percorso Dati/Ordinamento, fate clic sul pulsante Opzioni e nella

finestra di dialogo seguente inserite un segno di spunta accanto all'opzione Maiuscole/Minuscole; quindi fate
clic sul pulsante OK. Ricordate, per ò che purtroppo l'impostazione di questa opzione deve essere effettuata
o g n i v o l t a , i n q u a n t o E x c e l n o n l a m e m o r i z z a , n e p p u r e n e l l a s t e ss a c o l o n n a g ià o r d i n a t a : u n p o ' d i t e m p o c h e s e
n e v a , m a è u n c o n t r o l l o m a n u a l e i n p i ù.
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8.9.6 Ordinare su pi ù colonne

Selezioniamo Dati | Ordina. Nelle caselle Ordina per e Quindi per selezioniamo le colonne su cui effettuare
l'ordinamento. Avrete subito notato che l'ordinamento pu ò essere eseguito solo su tre colonne: se occorre
effettuare l'ordinamento in base a più di tre colonne, è necessario ordinare l'elenco in base a quelle meno
significative.

8.9.7 Una particolarit à

Se la colonna specificata nella casella Ordina per contiene voci duplicate, potete effettuare un ulteriore
o r d i n a m e n t o s p e c i f i c a n d o u n ' a l t r a c o l o n n a n e l l a p r i m a c a s e l l a Q u i n d i p e r. S e a n c h e q u e s t a c o l o n n a c o n t i e n e

elementi duplicati, specificate una terza colonna di ordinamento nella seconda casella Quindi per.

8.9.8 Ordinare per righe

Per confermare la potenzialit à di questo strumento, poniamo l'accento sulla possibilit à di specificare anche un
ordinamento in base al contenuto delle righe, in modo da modific are l'ordine delle colonne anzich é quello delle
r i g h e . A t t i v i a m o u n a c e l l a d e l l ' e l e n c o d a o r d i n a r e e s e l e z i o n i a m o D a t i | O r d i n a. Clicchiamo sul pulsante
Opzioni e nella casella O r i e n t a m e n t o selezioniamo Ordina da sinistra a destra, quindi scegliamo O k . Nelle
caselle Ordina per e Quindi per selezioniamo le righe su cui effettuare l'ordinamento. Tenete presente che
c o n l ' o r d i n a m e n t o p e r r i g h e v i e n e m o d i f i c a t o a n c h e l ' o r d i n e d e l le c o l o n n e .

8.9.9 Ordinamenti personalizzati

In base all'impostazione predefinita, gli elenchi sono creati in ordine alfanumerico crescente. Può nascere,
p e r ò , l ' e s i g e n z a d i o r d i n a r e m e s i e g i o r n i i n b a s e a l c a l e n d a r i o a n zi c h é i n o r d i n e a l f a b e t i c o . P e r q u e s t i s c o p i
c o s ì s p e c i f i c i è p o s s i b i l e u t i l i z z a r e l ' o r d i n a m e n t o p e r s o n a l i z z a t o , q u i n d i n é a l f a b e t i c o né n u m e r i c o .

8.10 Funzioni e autocomposizione


E x c e l p r e v e d e f o r m u l e p r e d e f i n i t e p e r f a r e o p e r a z i o n i m e n o c o m u ni , o c o m u n q u e p i ù c o m p l e s s e , d i q u e l l e
viste nei capitoli precedenti. Queste operazioni predefinite son o chiamate Funzioni. Una funzione è, quindi,

una formula predefinita da Excel, che in genere compie operazioni complesse.

Esempi di funzioni sono A R R O T O N D A ( ) , M E D I A ( ) , S E N ( ) , C O S ( ) . La maggior parte di queste riguarda


funzioni matematiche, ciò significa che per utilizzare una funzione si dovrebbe conoscere la base matematica
di quella funzione. Per esempio C O S ( ) è la funzione di Excel per calcolare il coseno, il programma trova il
risultato, dice che C O S serve per calcolare il coseno, ma non spiega cos’ è il coseno.

In Excel, nella guida in linea, in un qualunque manuale di Excel non si trova la spiegazione matematica di una
funzione, per questo si deve acquistare un testo di matematica. In questo manuale saranno trattate solo funzioni

che non prevedono conoscenze in materia, per tutte le altre, data per scontata la parte matematica, si procede
nello stesso modo.

L a d i f f i c o l t à m a g g i o r e p e r l’ u s o d i m o l t e f u n z i o n i n o n s t a i n E x c e l , m a n e l l a d e f i n i z i o n e m a t e m a t i c a d e l l e
funzioni. Dovrebbe essere ragionevole che se una persona non con osce la varianza (statistica), non cerca di
utilizzare la funzione VARIANZA( ) di Excel. Si è visto che c’ è u n p u l s a n t e p e r u t i l i z z a r e l a s o m m a
automatica e che si può scrivere a mano la funzione, con la sintassi:

= SOMMA (intervallo di celle)

O g n i f u n z i o n e i n E x c e l h a u n a s i n t a s s i s i m i l e , c h e i n g e n e r a l e di v e n t a :

= F U N Z I O N E ( a r g o m 1 ; a r g o m 2 ; a r g o m 3 ; … ; a r g o m n)

Ogni funzione ha un nome (scritto in maiuscolo) e all’interno delle parentesi si devono inserire gli argomenti.
G l i a r g o m e n t i p o s s o n o e s s e r e u n o s o l o , c o m e n e l c a s o d e l l a s o m m a ( u n i n t e r v a l l o d i c e l l e ) o p p u r e p iù d i u n o . I l
numero degli argomenti dipende dal calcolo che compie la funzion e, cioè dalla sua definizione matematica. Gli
argomenti possono essere a loro volta funzioni sino ad arrivare a sette livelli di nidificazione.

Ogni funzione pu ò essere scritta a mano, come si è visto per la somma, oppure esiste un pulsante per cercare e
inserire le funzioni. Per utilizzare tutte le funzioni disponibili in Excel si u t i l i zz a l’ Autocomposizione ,

richiamabile selezionando I n s e r i s c i | F u n z i o n e. I l metodo p iù semplice per creare una formula con una
funzione è utilizzare il pulsante . Q u e s t o p u l s a n t e c o r r i s p o n d e a s e l e z i o n a r e I n s e r i s c i – F u n z i o n e.

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8.10.1 Inserire manualmente una funzione

Costruiamo la tabella rappresentata nella figura a destra, inizi ando ad


inserire i valori dalla cella A1. Attiviamo la cella F1 e clicchiamo sul
pulsante Incolla funzione, appare la finestra visualizzata in basso.

La finestra è divisa in due parti: C a t e g o r i a e Nome funzione . Nella


prima sezione si deve scegliere (un clic sul nome) la categoria di cui fa
parte la funzione che si intende utilizzare. Se non si conosce la

c a t e g o r i a s i u t i l i z z a T u t t e. S c e l t a l a c a t e g o r i a , s i p a s s a n e l l a s e z i o n e d i
destra dove sono elencate tutte le funzioni della categoria scelta in
ordine alfabetico. Se la lista è lunga è visualizzata la barra di
s c o r r i m e n t o . C i s o n o c e n t i n a i a d i f u n z i o n i d i v e r s e , a l c u n e s e m p li c i ,
altre p iù complesse. Cliccando sul nome di una funzione, Excel
visualizza, sotto le due sezioni, una breve spiegazione della funzione.
Selezionare la c a t e g o r i a S t a t i s t i c h e. C e r c a r e ( u t i l i z z a n d o la barra di
scorrimento) la funzione M I N , e selezionarla (un clic sopra). Questa funzione controlla un intervallo di celle e
f o r n i s c e c o m e r i s u l t a t o i l v a l o r e p iù p i c c o l o d i t u t t e l e c e l l e . C l i c c a r e s u l p u l s a n t e O K. Appare una seconda

finestra in cui devono essere inseriti gli argomenti della funzione, chiamati
anche parametri. Gli argomenti sono indicati dalle caselle Num. Nella figura
s o n o i n d i c a t i d u e p a r a m e t r i : n u m 1 e n u m 2 , i l n u m e r o d i p e n d e d a l la f u n z i o n e
scelta. Gli argomenti possono essere obbligatori o facoltativi. Quelli
obbligatori sono indicati in grassetto, come num1; quelli facolt ativi sono
indicati con testo normale, come num2. Nella parte inferiore della finestra
c ’ è l a s p i e g a z i o n e d e g l i a r g o m e n t i e , s u b i t o s o t t o , s i t r o v a i l r i su l t a t o . E x c e l c e r c a d a s o l o i p a r a m e t r i d e l l a
funzione, infatti in num1 s i t r o v a s c r i t t o A 1 : E 1 . N o n s e m p r e per ò E x c e l t r o v a q u e l l i giusti, come in questo
esempio, quindi è necessario correggere. Gli argomenti possono essere
d i g i t a t i a l l ’i n t e r n o d e l l a c a s e l l a c o r r i s p o n d e n t e , m a e s i s t e a n c h e u n m o d o p iù
semplice: selezionare i parametri nel foglio di lavoro. Verr à utilizzato per
completare l ’esempio. Cliccare sul pulsante che si trova vicino alla casel la
dell’argomento. Il pulsante è mostrato con un rettangolo rosso nella figura in alto a destra. La finestra di
dialogo è momentaneamente nascosta, per permettere la selezione dei parametri. Selezionare le celle relative

all’argomento da inserire Si deve visualizzare di nuovo la finestra di dialogo


per inserire gli altri argomenti, se ci sono. Fare un clic sullo stesso pulsante
utilizzato prima per nascondere la finestra di dialogo, segnalat o con un

r e t t a n g o l o r o s s o n e l l a f i g u r a a d e s t r a . A p p a r e l a m a s c h e r a c h e in precedenza
era scomparsa, Sono stati scritti gli argomenti corretti nella casella di testo

Num1. Nel caso ci fossero altri argomenti si dovrebbero ripetere le stesse


operazioni per ogni argomento. Cliccare

sul pulsante O K. Nella cella F1 è


visualizzato il risultato. Nella barra della
formula si trova = M I N ( A 1 : D 5 )

8.10.2 Scrivere a mano una funzione

Come visto per la somma, nel capitolo 9, è possibile scrivere a mano


qualsiasi funzione. Occorre ricordare il nome esatto e gli argomenti della

f u n z i o n e . C o n l a p r a t i c a , è p iù v e l o c e l a d i g i t a z i o n e d e l l a f u n z i o n e r i s p e t t o a l
p u l s a n t e i n c o l l a f u n z i o n e , t r a n n e p e r l a s o m m a . P e r e s e m p i o , s e le z i o n a r e l a
cella A7 e digitare la seguente formula:

= MIN (A1:A5)

Il risultato, mostrato in alto a destra, è il valore minimo della prima colonna della tabella.

G l i e r r o r i p iù f r e q u e n t i s o n o :
1. scrivere il nome della funzione in modo errato, errore di digitazione;
2. inserire un numero di argomenti sbagliato;
3. dimenticare il simbolo “ = ” all’inizio della formula;
4. dimenticare di chiudere la parentesi alla fine della formula.

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8.10.3 Funzioni annidate

Quando i risultati da ottenere richiedono formule complesse, si rende necessario utilizzare le funzioni annidate,
cioè una funzione dentro l’altra. Per utilizzare le funzioni annidate conviene scrivere le formule a mano, quindi
si deve conoscere la sintassi di tutte le funzioni coinvolte. Ogni funzione è nella forma:

= FUNZIONE(ARG.)

Se l ’argomento che la funzione richiede è un numero, si pu ò inserire come parametro un numero, una cella che
c o n t i e n e u n n u m e r o o a n c h e u n a f u n z i o n e c h e r e s t i t u i s c e u n n u m e r o.

= FUNZ.1(FUNZ.2(ARG.FUNZ.2))

La funzione F U N Z . 1 è quella esterna. La funzione F U N Z . 2 è quella annidata ed è l’argomento della funzione


F U N Z . 1 . Excel calcola prima la funzione FUNZ.2 e con il risultato calcola la F U N Z . 1 . Il risultato della
F U N Z . 2 deve essere adeguato come argomento della F U N Z . 1 . Per esempio, se la F U N Z . 1 calcola la radice
quadrata su un numero e la F U N Z . 2 fornisce come risultato un intervallo di celle, verr à segnalato un errore.
Per esempio, si vuole calcolare la radice quadrata del valore massimo della tabella. Per calcolare il valore
massimo si usa:
= MAX(A1:D5)

Per ottenere la radice quadrata si utilizza:

= RADQ(NUM)

NUM dovrà essere sostituito dal valore massimo, componendo le due


funzioni. Selezionare la cella B7 e digitare la seguente formula (senza
spazi):
= RADQ(MAX(A1:D5))

Il programma calcola prima il valore della funzione annidata, p oi c o n i l r i s u l t a t o c a l c o l a i l v a l o r e d e l l a


f u n z i o n e p iù e s t e r n a . I l m a s s i m o d e l l a t a b e l l a è 1 0 0 . 1 0 0 è p a s s a t o c o m e a r g o m e n t o a l l a f u n z i o n e R A D Q . L a

radice quadrata di 100 è 10. Il risultato è visualizzato nella figura in alto a destra.

8.11 I grafici

I grafici sono immagini che rappresentano le tabelle, o meglio ch e r a p p r e s e n t a n o i d a t i d e l l e t a b e l l e . I n


g e n e r a l e , r i s u l t a m o l t o p i ù s e m p l i c e e i m m e d i a t o c o n s u l t a r e u n g r a f i c o c h e u n a t a b e l l a . A co n f e r m a d i c i ò ,
nelle riviste in edicola si trovano spesso articoli che presenta no dei dati (statistiche, inchieste, bilanci, ecc.)
attraverso dei grafici, non attraverso le tabelle. In genere i gr a f i c i p i ù u t i l i z z a t i s o n o q u e l l i a t o r t a o g l i
i s t o g r a m m i , p e r c hé s o n o i p iù semplici da capire anche senza conoscenze matematiche. Un grafico è un

s i s t e m a p e r r a p p r e s e n t a r e u n a t a b e l l a i n m o d o s e m p l i c e e i m m e d i at o . P u r t r o p p o q u e s t o n o n v a l e p e r t u t t i i t i p i
di grafici; esistono infatti molte varietà di grafici, alcuni semplici altri più complessi. Valgono qui le stesse
considerazioni fatte per le funzioni: per utilizzare un tipo particolare si dovrebbero conoscere le basi
m a t e m a t i c h e d e l l ’ o g g e t t o s c e l t o . Né i l p r o g r a m m a , n é i m a n u a l i , né l e g u i d e d i E x c e l s p i e g a n o i l s i g n i f i c a t o
matematico dei grafici, proprio come per le funzioni. Per quanto riguarda l’utente medio, non sono richieste
particolari conoscenze, si devono solo richiamare alla memoria d ei semplici concetti. I grafici sono
rappresentati sul Piano Cartesiano, diviso in quattro quadranti da due rette chiamate rispettivamente Ascisse e
O r d i n a t e , c h i a m a t e a n c h e a s s e d e l l e X e a s s e d e l l e Y . S e s i u t i li z z a n o g r a f i c i a 3 d i m e n s i o n i e n t r a i n g i o c o
anche l’ asse delle Z. Sulle rette sono stabilite le unit à di misura (che possono anche essere diverse per le due

rette) e i l t i p o d i d a t i d a r a p p r e s e n t a r e . I n E x c e l s i u s a q u a si s e m p r e i l p r i m o q u a d r a n t e , m e n o s p e s s o i l quarto,
raramente gli altri due. Non è Excel che costruisce e gestisce il
grafico, ma è un programma che si chiama Microsoft Graph,
incluso nel pacchetto Office. Questo programma lavora non solo

p e r E x c e l , m a a n c h e p e r t u t t e l e a l t r e a p p l i c a z i o n i d i O f f i c e : Wo r d ,
Access, PowerPoint, ecc. Per creare un grafico, Microsoft Graph
h a b i s o g n o d i l e g g e r e d e i d a t i n u m e r i c i i n u n a t a b e l l a , a l t r i m e nt i
crea un ’immagine predefinita basata su una tabella anch ’essa
predefinita. Quindi per creare un grafico si deve prima digitare una
tabella contenente dei dati numerici, non si può partire da una
tabella di testo, devono esserci per forza più celle che contengono
numeri. Se non si stabilisce diversamente, Microsoft Graph
s i s t e m a n e l l ’a s s e d e l l e X i v a l o r i d e l l a t o p iù l u n g o d e l l a t a b e l l a ( d i

solito le tabelle hanno forma rettangolare, i valori che si trov ano sul
l a t o p iù l u n g o s o n o q u e l l i d e l l ’ a s s e X ) .

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8.11.1 Creazione di un grafico

Digitare la tabella rappresentata nella figura a destra, partend o dalla


cella B2. Un modo velocissimo per creare un semplice grafico è:
selezionare la tabella e premere il tasto F11, appare il grafico

rappresentato nella figura in basso.

I valori dell ’asse X sono quelli relativi alle nazioni, il lato più lungo della

t a b e l l a ; i v a l o r i d e l l ’ a s s e Y s o n o q u e l l i r e l a t i v i a l l a f r u t t a , i l l a t o p iù c o r t o
della tabella.

È n e c e s s a r i o i n t r o d u r r e g l i u l t i m i d u e t e r m i n i , p r i m a d i c o m i n c i ar e a l a v o r a r e s e r i a m e n t e c o n i g r a f i c i : A r e a
del grafico e Serie di dati. l ’Area del grafico è la tabella o parte di tabella in base alla quale si intende creare
il grafico. Comprende tutte le celle che servono a Microsoft G r a p h per costruire il grafico, quelle che si
devono selezionare prima di cominciare. Una Serie di dati è un insieme di valori che rappresentano lo stesso
o g g e t t o ( e l e m e n t o ) d e l l a t a b e l l a . P e r e s e m p i o , c o n s i d e r a n d o l a ta b e l l a n e l l a f i g u r a i n a l t o a s i n i s t r a , l ’ a r e a d e l
grafico sono tutte le celle della tabella, cioè l’intervallo B2:F5. Le celle C3:F3, che contengono i valori 1.000,

250, 800 e 100 rappresentano la serie di dati LIMONI. Le celle C4:F4, che contengono i valori 500, 600, 300 e
800 rappresentano la serie di dati PERE. Le celle C3:C5, che contengono i valori 1.000, 500 e 550
rappresentano la serie di dati ITALIA. Con lo stesso sistema si riconoscono le serie di dati MELE, FRANCIA,
SPAGNA e BELGIO.

8.11.2 Autocomposizione

P e r c r e a r e i g r a f i c i s i s e l e z i o n a I n s e r i s c i | G r a f i c o, d o p o a v e r s e l e z i o n a t o l a t a b e l l a c o n t e n e n t e i v a l o r i . Q u e s t o
comando manda in esecuzione una procedura guidata che si chiama Autocomposizione g r a f i c o. Le
autocomposizoni sono, generalmente, finestre di dialogo nelle quali si scelgono alcune opzioni; per passare alla
f i n e s t r a s u c c e s s i v a s i u t i l i z z a i l p u l s a n t e A v a n t i , m e n t r e p e r to r n a r e i n d i e t r o s i u t i l i z z a i l p u l s a n t e I n d i e t r o .
A r r i v a t i a l l ’u l t i m a f i n e s t r a d i d i a l o g o s i t e r m i n a u t i l i z z a n d o i l p u l s a n t e F i n e . P e r s p i e g a r e i v a r i p a s s a g g i s i

u t i l i z z e rà l a t a b e l l a d e l l a f i g u r a i n b a s s o . P e r e s e m p i o , s e l e z i o n a r e l a t a b e l l a c r e a t a i n p r e c e d e n z a e d e s e g u i r e i l
c o m a n d o I n s e r i s c i | G r a f i c o. A p p a r e l a f i n e s t r a d i d i a l o g o r a p p r e s e n t a t a i n b a s s o .

Questa finestra è il primo passaggio di quattro, come si legge nella


barra del titolo. Nella sezione T i p o d i g r a f i c o sono a disposizione
le possibili rappresentazioni, alcune semplici come Istogramma o
T o r t a , a l t r e p iù c o m p l e s s e c o m e R a d a r o A z i o n a r i o . A s e c o n d a d e l
t i p o d i g r a f i c o s c e l t o , n e l l a s e z i o n e S c e l t e d i s p o n i b i l i , u n p o’ p iù a
destra, sono rappresentati i possibili sottotipi. Sotto questa se z i o n e
s i t r o v a u n a c a s e l l a d i t e s t o c h e s p i e g a i l t i p o d i g r a f i c o s c e lt o .
Facendo clic e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse sopra il
pulsante Tenere premuto per visualizzare l ’e s e m p i o appare

un ’ anteprima dell ’immagine finale, con i dati della tabella


selezionata. Si deve tenere presente che non tutti i grafici son o
u g u a l i : a l c u n i t i p i r i c h i e d o n o p iù d a t i , a l t r i n e r i c h i e d o n o m e n o . P e r
esempio il grafico a Torta prevede una sola serie di dati, se si
vogliono rappresentare Italia, Spagna, Belgio e Francia si devono

costruire 4 grafici, uno per ogni serie. Per portare avanti l’e s e m p i o
scegliere l’istogramma semplice, cioè il primo tipo e il primo
sottotipo e fare un clic sul pulsante Avanti. Appare la seconda
finestra di dialogo, visualizzata nella figura a destra. Nella finestra
s i v e d e , i n n a n z i t u t t o , l’ a n t e p r i m a d i c o m e r i s u l t e rà il grafico. È

possibile modificare l’area del grafico, utilizzando la casella


Intervallo dati, ma in genere questa operazione è inutile, perch é si
seleziona la tabella prima di iniziare. Microsoft Graph mette
n e l l ’ a s s e X i v a l o r i d e l l a t o p iù l u n g o d e l l a t a b e l l a , n e l l ’ e s e m p i o l e
nazioni, ma è possibile modificare e invertire questa impostazione
utilizzando l’opzione Serie i n, scegliendo Righe o Colonne.
Provare a vedere cosa succede cliccando su Colonne
(nell ’ anteprima), rimettere Righe e fare un clic su Avanti. Appare la
terza finestra di dialogo, rappresentata nella pagina seguente.

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In questa fase ci sono varie categorie di opzioni da scegliere, la

maggior parte molto semplici e che si spiegano da sole. Purtropp o


queste opzioni dipendono dal tipo e sottotipo di grafico scelto,
nonch é dai dati della tabella. Conoscendo il tipo di grafico, anche
tutte le opzioni possibili dovrebbero essere note. Se non si con o s c e
uno dei comandi, si prova ad utilizzarlo, si attende per circa 5
secondi e si controlla sull ’ anteprima per vedere cosa è successo.
D i g i t a r e F r u t t a c o m e t i t o l o d e l g r a f i c o , a t t e n d e r e 5 s e c o n d i e la
scritta apparir à nell ’ anteprima, proprio come titolo del grafico.

Cancellare Frutta e cliccare su Avanti.

A p p a r e l ’u l t i m a f i n e s t r a d i d i a l o g o ( a d e s t r a ) . I l grafico pu ò essere
costruito in due modi, come si vede nella figura. Crea nuovo foglio

significa c h e v e r rà a g g i u n t o u n n u o v o f o g l i o d i l a v o r o i n t e r a m e n t e
dedicato al grafico. Il vantaggio di questa scelta è che sar à
utilizzato tutto lo spazio disponibile sullo schermo per il graf ico, lo
svantaggio è che si trova in un foglio diverso da quello della tabella.
La scritta Grafico 1 è il nome del foglio che conterr à il grafico, per
cambiarlo è sufficiente digitare un altro nome. Come oggetto in significa che il grafico verr à creato nello
stesso foglio di lavoro della tabella (in genere) e verr à gestito come un oggetto, cioè come un ’immagine. Un
oggetto è ciò che non è contenuto in una cella, praticamente si trova sopra il foglio di lavoro. Per l’ e s e m p i o
l a s c i a r e C o m e o g g e t t o i n e c l i c c a r e s u l p u l s a n t e F i n e. V i c i n o a l l a t a b e l l a a p p a r i rà i l g r a f i c o v i s u a l i z z a t o n e l l a

figura in basso

8.11.3 Formato

Il grafico si trova sopra il foglio e pu ò essere spostato in qualsiasi punto del foglio di lavoro. Per sp ostare il
g r a f i c o s i d e v e p o r t a r e i l p u n t a t o r e d e l m o u s e a l l ’i n t e r n o d e l g r a f i c o , i l p u n t a t o r e a s s u m e l a f o r m a d i u n a
freccia bianca, e trascinare l’ i m m a g i n e . È anche possibile ingrandire o ridurre l’ o g g e t t o utilizzando le
maniglie, i quadratini neri intorno al grafico. Si deve portare il puntatore del mouse sopra una delle maniglie, il
p u n t a t o r e d e l m o u s e a s s u m e l a f o r m a d i u n a d o p p i a f r e c c i a n e r a , e t r a s c i n a r e v e r s o l’ e s t e r n o p e r i n g r a n d i r e ,
v e r s o l’i n t e r n o p e r r i d u r r e l e d i m e n s i o n i . C l i c c a n d o s u u n a c e l l a d e l f og l i o , s i r e n d e a t t i v a q u e l l a c e l l a e s i

deseleziona il grafico: nell ’ oggetto mancano le maniglie. Un oggetto è selezionato quando ha le maniglie. Per
poter modificare un grafico è necessario che sia selezionato. Per rendere attivo un oggetto è sufficiente farci un
c l i c s o p r a : i l g r a f i c o d i v e n t a a t t i v o , l a c e l l a d i v e n t a i n a t t i v a. S e l e z i o n a r e i l g r a f i c o e o s s e r v a r e l e b a r r e d e g l i
strumenti: i menu e i comandi non sono gli stessi di sempre e molti comandi non sono attivi. Quando un grafico
è selezionato si passa automaticamente da Excel a Microsoft Graph, quindi tutti i comandi che si vedono sono
q u e l l i d e l p r o g r a m m a p e r i g r a f i c i . N o n e s i s t e u n m a n u a l e d i M i c r o s o f t G r a p h, m a l a m a g g i o r p a r t e d e l l e
f u n z i o n i s o n o m o l t o s e m p l i c i . L e p iù u t i l i z z a t e s o n o l e p r i m e q u a t t r o v o c i d e l m e n u G r a f i c o , v i s u a l i z z a t e i n
basso: rappresentano le 4 finestre della creazione guidata. Quin di per modificare le scelte fatte durante

l ’a u t o c o m p o s i z i o n e, s i u t i l i z z a i l m e n u g r a f i c o e s i r i t o r n a a l l a c r e a z i o n e g u i d a t a .

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8.11.4 Barra degli strumenti Grafico

Inoltre è a disposizione una barra degli strumenti, visualizzata in basso.

Nella barra ci sono 9 comandi, due dei quali inattivi. Gli ultimi due servono per ruotare il testo sotto il grafico,
m a s i p o s s o n o u t i l i z z a r e s o l o i n p a r t i c o l a r i s i t u a z i o n i , d i s o l it o sono in grigio, cioè non possono essere
utilizzati. Il sesto e il settimo pulsante servono per scegliere quali valori rappresentare nell ’asse X e quali
nell’asse Y, corrispondono alla scelta della seconda finestra di d i a l o g o d e l l ’ a u t o c o m p o s i z i o n e. I l q u i n t o

comando serve per visualizzare la tabella contenente i dati sott o il grafico, è utile solo nel caso in cui il grafico
s i a s t a t o c r e a t o i n u n f o g l i o , n o n c o m e o g g e t t o . I l q u a r t o p u l s an t e s e r v e p e r m o s t r a r e o n a s c o n d e r e l a l e g e n d a
d e l g r a f i c o , c i o è i l p i c c o l o e l e n c o c h e s p i e g a a c o s a c o r r i s p o n d o n o i c o l o r i . U t il i z z a n d o l a t e n d i n a ( f r e c c e t t a
n e r a ) d e l t e r z o p u l s a n t e è p o s s i b i l e p a s s a r e d a u n t i p o d i g r a f i c o a d u n a l t r o , p e r i t i p i p iù u t i l i z z a t i . S i d e v e
r i c o r d a r e c h e n o n s e m p r e è “i n d o l o r e ” l a t r a s f o r m a z i o n e d a u n t i p o a d u n a l t r o i n q u a n t o o g n i g r a f i c o r i c h i e d e
dati diversi. Per esempio l’istogramma prevede più serie di dati mentre la torta ne accetta una sola. La prima
casella di testo serve per selezionare i vari “ pezzi ” del grafico, ogni grafico è infatti composto da varie
c o m p o n e n t i , c h e d i p e n d o n o d a l t i p o . T u t t i g l i e l e m e n t i d e l g r a f ic o s o n o v i s i b i l i u t i l i z z a n d o l a t e n d i n a d e l p r i m o
p u l s a n t e . I l s e c o n d o p u l s a n t e s e r v e p e r m o d i f i c a r e l e i m p o s t a z i o ni dell ’ e l e m e n t o d e l g r a f i c o s e l e z i o n a t o ( c o n i l

comando precedente), in genere è utilizzato per i colori.

S e l e z i o n a r e l’ a r e a d e l g r a f i c o , u t i l i z z a n d o i l p r i m o c o m a n d o e f a r e
un clic sul secondo pulsante della barra, si apre la finestra di
dialogo visualizzata a destra. Nella finestra si possono scegliere i

colori dei bordi e dello sfondo, nonch é lo stile, per formattare


l ’e l e m e n t o selezionato. Cliccando sul pulsante Riempimento si
a p r e u n ’u l t e r i o r e f i n e s t r a d i d i a l o g o d o v e è p o s s i b i l e s c e g l i e r e n o n
solo un colore, ma sfumature tra due colori diversi e immagini da
utilizzare come riempimento dell’elemento

Nella figura a destra si vede un esempio del grafico creato


in precedenza, colorato utilizzando questi comandi. Il

risultato non è certo presentabile, ma serve per far capire le


potenzialit à di questi comandi.

8.11.5 Cancellazione

Per cancellare un grafico si deve selezionare l’ a r e a d e l g r a f i c o e p r e m e r e i l t a s t o CANC sulla tastiera.

Attenzione, se si seleziona, al posto dell’area di stampa, un altro elemento del grafico e si preme il tast o
C A N C, si elimina solo l ’elemento selezionato e non il grafico intero

8.11.6 Modifica

M o d i f i c a n d o i d a t i d e l l a t a b e l l a , a u t o m a t i c a m e n t e s i m o d i f i c a a nc h e i l g r a f i c o . P e r e s e m p i o , n e l l a c e l l a C 3
digitare il valore 15.000 e premere I N V I O. Si nota subito che anche il grafico è cambiato, rispettando i nuovi
valori della tabella.

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© 2003

ESERCIZIO PRIMA SOLUZIONE SECONDA SOLUZIONE

FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE "START" O "AVVIO"
DELLA BARRA DEGLI STRUMENTI
AVVIARE EXCEL
SELEZIONARE LA VOCE "PROGRAMMI"
SELEZIONARE LA VOCE "MICROSOFT EXCEL"
CASELLA B1 GENNAIO
INSERIRE IL SEGUENTE TESTO,
CASELLA C1 FEBBRAIO
CASELLA PER CASELLA
CASELLA D1 MARZO
CASELLA A2 PERE
INSERIRE IL SEGUENTE TESTO,
CASELLA A3 MELE
CASELLA PER CASELLA
CASELLA A4 ARANCE
CASELLA B2 1
CASELLA C2 2
CASELLA D2 3
CASELLA B3 4
INSERIRE LE SEGUENTI CIFRE,
CASELLA C3 5
CASELLA PER CASELLA
CASELLA D3 6
CASELLA B4 7
CASELLA C4 8
CASELLA D4 9
FARE UN CLICK SULLA CELLA D6 FARE UN CLICK SULLA CELLA D6

CLICCARE SUL PULSANTE INCOLLA


FUNZIONE

SELEZIONARE A SINISTRA LA VOCE


"STATISTICHE"

SELEZIONARE A DESTRA LA VOCE "MIN"


TROVARE IL VALORE MINIMO
TRA QUELLI INSERITI ED DIGITARE =MIN(B2:D4) DARE INVIO O CLICCARE SU OK
INSERIRLO NELLA CELLA D6
CLICCARE SUL PULSANTE A DESTRA DEI
VALORI INDICATI DALLA FUNZIONE

FARE CLICK COL TASTO SINISTRO DEL


MOUSE SULLA CELLA B2 E TENENDO
CLICCATO SPOSTARSI SULLA CELLA D4
DARE INVIO O CLICCARE SU OK
DARE INVIO DARE INVIO O CLICCARE SU OK
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL MENU "FILE" DI EXCEL
SELEZIONARE LA VOCE "SALVA CON NOME"
SALVARE IL FILE INSERITO DIGITATE IL NOME DEL NOSTRO FILE

CLICCARE SUL PULSANTE "SALVA" E IL NOSTRO FILE SARA' AUTOMATICAMENTE


SALVATO

FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL MENU "FILE" DI EXCEL
CHIUDERE IL FILE
SELEZIONARE LA VOCE "CHIUDI" E IL NOSTRO FILE SARA' AUTOMATICAMENTE CHIUSO
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL MENU "FILE"
CHIUDERE EXCEL
SELEZIONARE LA VOCE "ESCI"

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ESERCIZIO PRIMA SOLUZIONE SECONDA SOLUZIONE

FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE "START" O "AVVIO"
DELLA BARRA DEGLI STRUMENTI
AVVIARE EXCEL
SELEZIONARE LA VOCE "PROGRAMMI"
SELEZIONARE LA VOCE "MICROSOFT EXCEL"
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL MENU "FILE" DI EXCEL
SELEZIONARE LA VOCE "APRI"
APRIRE IL DOCUMENTO
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL DOCUMENTO DA APRIRE
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE "APRI"

FARE CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SULLA CELLA A1 E TENENDO CLICCATO
SPOSTARSI SULLA CELLA D4

FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL MENU "FORMATO" DI EXCEL
SELEZIONARE LA VOCE "CELLE"
SELEZIONARE LA VOCE "BORDO"
BORDARE I DATI INSERITI
SELEZIONARE LA DOPPIA RIGA NELLA FINESTRA DELLA SCELTA DEL TIPO DI RIGA
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE "BORDATO"
SELEZIONARE LA RIGA SINGOLA NELLA FINESTRA DELLA SCELTA DEL TIPO DI RIGA
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE "INTERNO"
DARE INVIO O CLICCARE SU OK

FARE CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SULLA CELLA A1 E TENENDO CLICCATO
SPOSTARSI SULLA CELLA A6

FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL MENU "FORMATO" DI EXCEL
METTERE UNO SFONDO ALLA
SELEZIONARE LA VOCE "CELLE"
RIGA DEL TITOLO
SELEZIONARE LA VOCE "MOTIVO"
SELEZIONARE UN COLORE
DARE INVIO O CLICCARE SU OK
FARE CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SULLA CELLA A1 E TENENDO CLICCATO
SPOSTARSI SULLA CELLA D4

FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE CREAZIONE GUIDATA
INSERIRE UN GRAFICO CON I GRAFICO
DATI PRESENTI SUL FOGLIO DI
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE AVANTI
LAVORO
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE AVANTI
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE AVANTI
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL PULSANTE FINE
FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL MENU "FILE" DI EXCEL
SELEZIONARE LA VOCE "SALVA CON NOME"
SALVARE IL FILE INSERITO DIGITATE IL NOME DEL NOSTRO FILE

CLICCARE SUL PULSANTE "SALVA" E IL NOSTRO FILE SARA' AUTOMATICAMENTE


SALVATO

FARE UN CLICK COL TASTO SINISTRO DEL MOUSE SUL MENU "FILE"
CHIUDERE EXCEL
SELEZIONARE LA VOCE "ESCI"

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