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Università degli Studi della Calabria – Facoltà di Ingegneria

Dipartimento di Ingegneria Chimica e dei Materiali


Compito di CHIMICA del 22-03-2010 (Nuovo Ordinamento) Archivio

Quesito 1. Riferendosi ad 1.00 L di soluzione, e trascurando la variazione di volume dovuta all’aggiunta


Bilanciare la seguente reazione di ossido-riduzione in ambiente acido, con il del nitrato di argento:
n(AgNO3) = 1.5·10-3 moli → m(AgNO3) = n(AgNO3) × PM(AgNO3) = 0.255 g.
metodo delle semireazioni:
CoCl2 + HgSO4 + H2SO4 → Co2(SO4)3 + Hg2Cl2. Quesito 7.
Soluzione: Secondo il principio di esclusione di Pauli in un orbitale possono trovare posto al
Ossidazione: 2 Co2+ → 2 Co3+ + 2 e– ×1
Riduzione: 2 Hg2+ + 2 e– → Hg22+ ×1
massimo due elettroni. Cosa distingue gli elettroni che occupano lo stesso orbitale?
2+ 2+ – 3+ –
2 Co + 2 Hg + 2 e → 2 Co + 2 e + Hg2 2+ R.: Il principio di esclusione di Pauli afferma che in un orbitale non possono coesistere
In forma molecolare (completando): elettroni aventi tutti e quattro in numeri quantici uguali. Quindi, in un orbitale possono
2 CoCl2 + 2 HgSO4 + H2SO4 → Co2(SO4)3 + Hg2Cl2 + 2 HCl. coesistere solo due elettroni aventi i tre numeri quantici distintivi del particolare orbitale (n, m,
l) uguali ma diverso numero quantico di spin.
Quesito 2. Quesito 8.
Determinare la formula minima del composto che ha mostrato all’analisi la Scrivere la configurazione elettronica completa dello ione Pb2+ motivandola.
seguente composizione percentuale: Co 29.0%, S 23.7%, O 47.3%. R.: Il piombo Pb ha numero atomico 82, per cui nel suo nucleo sono contenuti 82 protoni.
Soluzione: Nello ione Pb2+ vi è un eccesso di due cariche positive, per cui il numero di elettroni contenuti
Prendendo come base di calcolo 100g di composto: in tale ione sono 80. Quindi, la configurazione elettronica completa dello ione Pb2+ è: 1s2 2s2
g n n / nmin 2 n / nmin 2p6 3s2 3p6 4s2 3d10 4p6 5s2 4d10 5p6 6s2 4f14 5d10.
Co 29.0 0.492 1 2
S 23.7 0.739 1.50 3.00 Quesito 9.
O 47.3 2.96 6.02 12.04 Definire l’elettronegatività e spiegare brevemente come e perché varia lungo un
Quindi la formula minima del composto in esame è: Co2S3O12; probabilmente si tratta di periodo della tavola periodica.
Co2(SO4)3. R.: L’elettronegatività è la capacità di un atomo in un composto di attirare verso di sé gli
elettroni di legame. Se consideriamo un periodo della tavola periodica, si ha un aumento della
Quesito 3. elettronegatività da sinistra verso destra, fino all’alogeno (l’ultimo elemento – gas nobile – non
Un contenitore di 100 L è riempito con O2 alla pressione di 0.100 atm ed alla ha elettronegatività). Nell’ambito di un periodo, ciò è dovuto alla sempre minore efficacia della
temperatura di 298 K. Calcolare la densità del gas in g/litro. schermatura della carica nucleare da parte degli elettroni esterni all’aumentare del numero di
Soluzione: elettroni nel livello energetico corrispondente, che determina un aumento della carica efficace
PV = n(O2)RT con la quale gli elettroni esterni – di legame – sono trattenuti dall’atomo.
n(O2) = 0.100 atm × 100 L / (0.08206 L·atm·K–1·moli–1 298 K) = 0.409 moli
m(O2) = n(O2) MM(O2) = 0,409 moli · 32,0 g moli–1 = 13,1 g Quesito 10.
d(O2) = m(O2) / V = 13.1 g/ 100 L = 0,131 g/L. Sapendo che ∆G0f(HF(g)) = – 64.7 kcal/mole, prevedere se la reazione di
formazione di HF gassoso [H2 (g) + F2 (g) → 2 HF (g)] è spontanea oppure no.
Quesito 4. Giustificare brevemente la risposta.
Una soluzione ottenuta sciogliendo 2.00 g di un elettrolita che in acqua si R.: Una reazione è spontanea se ∆G < 0. Poiché idrogeno e fluoro molecolari sono sostanze
dissocia completamente in due ioni in 120 g di acqua congela a –0.529°C. La elementari, la loro energia di formazione standard è zero per definizione. Pertanto per la
costante crioscopica dell’acqua è 1.86 °C kg mol–1. Calcolare il peso molare reazione in esame ∆G0 = 2 ∆G0f(HF(g)) < 0, e la reazione è spontanea.
dell’elettrolita.
Soluzione: Quesito 11.
L’abbassamento crioscopico è: ∆Tcr = 0-(-0.529) = 0.529 °C Quale è la differenza, in termini di temperatura di fusione, tra i solidi cristallini e
Indichiamo con AB l’elettrolita, che si dissocia in An+ e Bn–: quelli amorfi?
∆T = Kcr {[An+]+[Bn–]} = 2 Kcr [AB], R.: I solidi cristallini hanno una definita temperatura di fusione, mentre i solidi amorfi non
dove hanno un punto di fusione netto.
[AB] = m(AB) × 1
MM(AB) m(H 2 O) Quesito 12.
sostituendo in ∆Tcr, si ottiene: Spiegare, secondo il principio di Le Chatelier, come e perché la Keq di una reazione
2 ⋅ K cr ⋅ m (AB) endotermica varia all’aumentare della temperatura.
∆Tcr =
MM(AB) ⋅ m(H 2 O) R.: In una reazione endotermica all’equilibrio se si esercita una perturbazione fornendo calore,
da cui per aumentare la temperatura, il sistema lo acquista facendo spostare l’equilibrio nel verso
2 ⋅ K cr ⋅ m(AB) 2 ⋅ 1.86(°C kg/mol) ⋅ 2.00(g) endotermico. Aumenta, perciò, la concentrazione dei prodotti e diminuisce quella dei reagenti
MM(AB) = = = 117.2 g/mol per cui Keq aumenta.
∆T ⋅ m(H 2 O) 0.529(°C) ⋅ 0.120(kg)
Quesito 13.
Quesito 5. La reazione in fase gassosa 2A ' 2B + C è all’equilibrio. Motivare brevemente se
Calcolare la concentrazione del sale CH3COONa in una sua soluzione acquosa la costante di equilibrio si modifica o meno, ed eventualmente in quale direzione si
con pH 9.52. (Ka(CH3COOH) = 1.8·10–5 M). sposta l’equilibrio, se viene dimezzato il volume a temperatura costante.
Soluzione: R.: La costante di equilibrio è funzione solo della temperatura, per cui il suo valore non cambia
L’acetato di sodio in acqua si dissocia totalmente secondo la seguente reazione: variando il volume a temperatura costante. Dimezzando il volume a temperatura costante
CH3COONa (s) J CH3COO– (aq) + Na+ (aq). l’equilibrio si sposta a sinistra, cioè nella direzione in cui si ha una diminuzione del numero di
Lo ione acetato è una base debole ed in acqua dà luogo al seguente equilibrio: moli di gas.
CH3COO– (aq) + H2O ' CH3COOH (aq) + OH–
al tempo t=0 C0 0 ~0 Quesito 14.
all’equilibrio C0-x

x ~x La reazione TiO2 + 4 H+ + 4 e- ' Ti + H2O ha un potenziale standard di riduzione
Ora, x è la concentrazione di ioni OH in soluzione, calcolabile dal valore di pOH: pari a -0.86V. Come varia tale potenziale se [H+] < 1.0 M? Motivare brevemente la
pOH = 14 – pH = 4.48
risposta.
x = 10 − pOH = 10 −4.48 = 3.31 ⋅ 10 −5 M . R.: Se si sottraggono ioni H+, come conseguenza l’equilibrio in esame si sposta, secondo il
Quindi, dalla costante Kb si calcola C0: principio di Le Chatelier, verso sinistra, e quindi il potenziale di riduzione diminuisce rispetto
Kw (3.31 ⋅10 −5 ) 2 al valore standard.
Kb = = 5.56 ⋅ 10 −10 = ⇒ C 0 = 1.97 M
K a(CH3COOH) C0 − 3.31 ⋅10 −5 Quesito 15.
Sia data la seguente reazione: 2 NO(g) + Br2(g) → 2 NOBr.
Quesito 6. In una serie di esperimenti si sono attenuti i seguenti risultati:
Calcolare quanti grammi di AgNO3 è possibile sciogliere in 1.00 L di una [NO] [Br2] Velocità di formazione di NOBr
soluzione acquosa a pH 9 (Kps(AgOH) = 1.5 10-8). mol L-1 s-1
Soluzione: 0.10 0.10 12
Il cloruro di argento AgNO3 è un elettrolita forte, per cui in acqua si dissocia 0.10 0.20 24
completamente come segue: 0.10 0.30 36
AgNO3 → Ag+(aq) + NO3– (aq). Determinare l’ordine di reazione rispetto a Br2.
Lo ione Ag+, in presenza dello ione OH– (soluzione basica) può precipitare dando luogo al R.: Dai dati si vede che la velocità di reazione aumenta linearmente con [Br2], per cui l’ordine
suo idrossido secondo la seguente reazione: di reazione rispetto a Br2 è 1.
Ag+ + OH– ' AgOH
In particolare l’idrossido inizierà a precipitare quando la concentrazione dello ione Ag+ in
soluzione avrà raggiunto un valore tale che: [Ag+] [OH–] = 1.5 10–8.
Ora, [OH–] = 10–pOH = 10–5 M
Per cui la concentrazione di Ag+ alla quale inizierà a precipitare l’idrossido di argento:
[Ag+]lim = 1.5 10–8 / 10-5 = 1.5 10–3 M.

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