Professional Documents
Culture Documents
L'origine di tale arbitrarietà del raggio sta nel fatto che oltre una certa distanza non
siamo più in grado di valutare visivamente la lontananza dei corpi, per cui gli astri ci
sembrano tutti alla stessa distanza[3].
Indice
Rappresentazione della sfera
Gli elementi di riferimento fissi
celeste, con la Terra al centro
Gli elementi di riferimento locali ruotante su se stessa
Antichità
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Attualmente il polo nord celeste si trova in prossimità di Polaris, nella costellazione dell'Orsa
Minore; il polo sud celeste invece è in prossimità della stella σ Octantis nella costellazione
dell'Ottante, ma questa stella è poco brillante e difficilmente osservabile[5].
Fotografia a lunga posa che
evidenzia l'effetto del moto
L'equatore celeste è il cerchio massimo equidistante dai poli celesti (proiezione dell'equatore
di rotazione degli astri
terrestre), che divide la sfera celeste nei due emisferi[6]: emisfero celeste boreale ed emisfero
attorno a un punto fisso che
celeste australe. identifica il polo celeste
Come sulla terra, la sfera celeste può essere divisa in meridiani e paralleli. I paralleli celesti
sono circoli paralleli all'equatore celeste, mentre imeridiani celesti, o cerchi orari, sono le semicirconferenze massime congiungenti i
poli celesti[7]. Il parallelo fondamentale è l'equatore celeste, mentre il meridiano fondamentale è quello passante per il punto della
sfera celeste in cui si trova il Sole nell'equinozio di primavera, detto punto γ, a cui è antipodale il punto ω. Entrambi questi punti si
trovano sull'equatore celeste[8].
La verticale del luogo è la retta passante per il punto in cui si trova l'osservatore e il centro della terra: essa interseca la sfera celeste
nei punti chiamati zenit (sopra la testa dell'osservatore) e nadir (sotto i suoi piedi). L'orizzonte astronomico è il piano passante per il
[9].
centro della sfera celeste e perpendicolare alla verticale del luogo
Analogamente con i meridiani celesti, i circoli massimi che passano per zenit e nadir vengono chiamati circoli verticali, e il circolo
fondamentale è il meridiano locale che passa anche per polo sud e polo nord celeste. Il nord e il sud sono determinati dai punti in cui
il meridiano locale interseca il piano dell'orizzonte astronomico dell'osservatore (in direzione dei poli nord e sud), mentre l'est e
[9].
l'ovest sono i punti in cui l'orizzonte astronomico interseca l'equatore celeste
Le cosiddette stelle fisse, la grande maggioranza degli astri, mantengono la loro posizione relativa (o meglio, vi sono variazioni ma
lentissime), costituendo un riferimento visivo sulla sfera celeste. Esse sono tradizionalmente raggruppate costellazioni
in [10].
Antichità
Il concetto di «sfera celeste» risale all'antico sistema tolemaico, anteriore alla
rivoluzione copernicana, nel quale si riteneva che le stelle ed i pianeti fossero
realmente fissati su sfere simili ad orbite, di diversa grandezza, situate l'una dentro
l'altra e aventi come centro la Terra. Il moto dei corpi celesti come il Sole o la Luna
era dovuto al movimento rotatorio di queste sfere, che spostandosi li trascinavano
con sè. Si trattava in ogni caso di sfere trasparenti e invisibili, composte di sostanza
eterea, cioè di un elemento cristallino di natura spirituale, non presente nel mondo
sublunare terrestre[11].
Voci correlate
Coordinate celesti
Firmamento
Musica delle sfere
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file susfera celeste
Collegamenti esterni
Sfera celeste, in Thesaurus del Nuovo soggettario, BNCF.
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sfera_celeste&oldid=97341585
"
Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 21 mag 2018 alle 16:08.
Il testo è disponibile secondo lalicenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo
; possono applicarsi
condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.