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RASSEGNA STAMPA

del
09/03/2015
Sommario Rassegna Stampa dal 06-03-2015 al 09-03-2015
07-03-2015 ANSA.it
Maltempo:Molise chiede stato emergenza ................................................................................................. 1
08-03-2015 ANSA.it
Vendola incontra i sindaci alluvionati .......................................................................................................... 2
06-03-2015 Adnkronos
Maltempo: Potenza sotto la neve, monitoraggio fiumi nel Materano ........................................................ 3
07-03-2015 Adnkronos
Maltempo, allerta Protezione Civile per Calabria, Puglia e Sicilia ............................................................. 4
07-03-2015 Adnkronos
Maltempo: Molise chiede stato emergenza, 'situazione gravissima'......................................................... 6
06-03-2015 AltoMolise.net
Capracotta: disservizi e disagi insopportabili ............................................................................................. 7
06-03-2015 AltoMolise.net
Il 7 e 8 marzo la Gardenia di AISM per la festa della Donna FOTO ............................................................ 8
07-03-2015 AltoMolise.net
Danni maltempo: il Molise chiede lo stato di emergenza ......................................................................... 10
06-03-2015 CasertaFocus.net
ALLERTA METEO A Caserta scuole chiuse sabato 7 marzo ................................................................... 11
06-03-2015 CasertaFocus.net
ALLERTA METEO - Il sindaco Antropoli chiude le scuole domani.......................................................... 12
06-03-2015 CasertaFocus.net
ALLERTA METEO - Marcianise il sindaco De Angelis chiude le scuole di ogni ordine e grado........... 13
06-03-2015 CasertaFocus.net
ALLERTA METEO Anche il sindaco Russo chiude le scuole a Casagiove............................................. 14
07-03-2015 CasertaNews.it
Maltempo, vento forte sradica gli alberi: 50 interventi dei Vigili Del Fuoco. Oggi scuole chiuse in
molti comuni ................................................................................................................................................. 15
07-03-2015 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari)
Xylella, via libera ai tagli Nei pascoli niente insetticidi ............................................................................. 17
07-03-2015 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Napoli)
Caserta, oggi scuole chiuse Cadono pini al borgo antico........................................................................ 18
08-03-2015 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Napoli)
Cede la strada, voragini nelle cantine Paura al corso Vittorio Emanuele ............................................... 19
07-03-2015 Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Bari)
Xylella, via al piano dei tagli ........................................................................................................................ 20
06-03-2015 Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Salern
Neve e vento nel Vallo di Diano,.................................................................................................................. 23
08-03-2015 Gazzetta del Sud Online
Ritrovato il 101enne scomparso per 24 ore, era sulla sua moto ape ...................................................... 26
08-03-2015 Gazzetta del Sud Online
Esonda fiume nel palermitano otto famiglie sgomberate ......................................................................... 27
06-03-2015 Giornale di Puglia.com
Criticità rossa in Puglia per il maltempo .................................................................................................... 28
08-03-2015 Giornale di Puglia.com
Vendola incontra i sindaci dei comuni alluvionati del Gargano: "puliremo spiagge" ........................... 29
06-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Emergenza maltempo, alto Molise in sofferenza. Si riapre la polemica sull'ospedale di Agnone........ 30
07-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Danni provocati dal maltempo, la Regione pronta chiedere lo stato di emergenza. ............................. 31
06-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Boccardo (UIL): "I lavoratori sono con noi; la politica se ne faccia una ragione e ci ascolti".............. 32
07-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Maltempo, la Regione pronta a chiedere lo stato di emergenza .............................................................. 34
07-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Capracotta. Monaco attacca Brasiello: sgombero neve, la Provincia ha causato gravi disservizi ...... 35
08-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Protezione Civile. Di Giacomo spara a palle incatenate su Ciocca e Frattura........................................ 36
08-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Sanità smantellata,aree interne dimenticate. E in inverno la salute dei cittadini è a rischio ................ 38
06-03-2015 Il Giornale della Protezione Civile.it
Il maltempo causa danni e disagi anche in Molise: allagamenti, caduta alberi e black-out.................. 39
06-03-2015 Il Giornale della Protezione Civile.it
Ancora maltempo sull'Italia: vento, pioggia e neve al centro-sud. Marche: criticitÀ rossa .................. 40
06-03-2015 Il Giornale della Protezione Civile.it
Maltempo: ancora forte vento al centro-Sud. Criticita' rossa in Puglia................................................... 42
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Caserta)
Maltempo, situazione critica sul litorale domizio: cipresso cade vicino al municipio........................... 43
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Caserta)
Allerta meteo, il sindaco di Caserta chiude le scuole ............................................................................... 44
07-03-2015 Il Mattino.it (ed. Caserta)
Vento senza tregua: danni in provincia, oggi scuole chiuse ................................................................... 45
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Napoli)
Arzano, un pino secolare si abbatte su alcune auto in sosta .................................................................. 46
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Napoli)
Via Manzoni, cedono due alberi. Edicola sepolta: uomo salvo per miracolo ......................................... 47
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Napoli)
Piano di Sorrento. Albero caduto in via delle Rose .................................................................................. 48
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Napoli)
Casoria, tragedia sfiorata nel centro storico. Cade un pino in via Marco Rocco. Danneggiate
alcune auto.................................................................................................................................................... 49
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Nazionale)
Maltempo, esplode metanodotto in Abruzzo: fiamme visibili a chilometri di distanza.......................... 50
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Maltempo, allerta per nevicate fino a quote di pianura su Lazio, Umbria, Campania, Marche,
Abruzzo, Molise e Puglia.............................................................................................................................. 51
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Maltempo, da domani venti forti e neve a basse quote ............................................................................ 52
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Continua l'allerta meteo su gran parte dell'Italia ....................................................................................... 53
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Truffa aggravata e turbativa d'asta negli appalti per la ricostruzione a L'Aquila, sequestrati beni
per 2,5 milioni di euro................................................................................................................................... 54
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Scossa di Terremoto di magnitudo 4.1 in provincia di Campobasso...................................................... 55
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Emergenza neve in Molise, il soccorso alpino pronto anche per interventi notturni ............................ 56
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Piano neve a San Giovanni Teatino, l'amministrazione chiede la collaborazione dei cittadini anche
con i social network ..................................................................................................................................... 57
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Cade una quercia e finisce su una Fiat Punto, tragedia sfiorata ad Alatri .............................................. 59
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
L'italia nella morsa del maltempo: neve al nord, temporali al centro sud .............................................. 60
07-03-2015 Il Quotidiano Calabria.it
La primavera tarderà ad arrivare e la Calabria fa i conti con il forte vento: danni nel Cosentino ........ 61
06-03-2015 Isernia News
Alberi che bloccano le strade e linee telefoniche in tilt, Campobasso in ginocchio. Scuole chiuse
anche domani................................................................................................................................................ 62
07-03-2015 La Città di Salerno
Vento, neve e pioggia Provincia in ginocchio ........................................................................................... 64
07-03-2015 La Città di Salerno
L'intero centro Italia nella morsa del freddo .............................................................................................. 65
07-03-2015 La Città di Salerno
Scoperchiato ex cinema, atti ai magistrati ................................................................................................. 66
08-03-2015 La Città di Salerno
Cilento e Diano flagellati Provinciale ancora chiusa................................................................................. 67
09-03-2015 La Città di Salerno
San Giovanni, i volontari ripuliscono strade e boschi .............................................................................. 68
06-03-2015 La Città di Salerno.it
Neve nel Vallo di Diano, i sindaci chiudono le scuole e una decina di auto restano bloccate ............. 69
07-03-2015 La Repubblica (ed. Bari)
E De Santis fa il filosofo con Gianpi "Parla poco e non mettere mai fretta"........................................... 71
07-03-2015 La Repubblica (ed. Bari)
Ondata di maltempo, danni all'agricoltura ................................................................................................. 73
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Campania: neve, freddo e disagi nel Salernitano .................................................................... 74
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Molise: danni, allagamenti e alberi caduti ................................................................................ 75
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Allerta Meteo Basilicata: criticità "arancione" per i fiumi......................................................................... 76
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Campania: domani scuole chiuse a Caserta ............................................................................ 77
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Molise: stretto monitoraggio dei fiumi...................................................................................... 78
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Campobasso: riaperte le strade a Montenero, monitoraggio sulle frane .............................. 79
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo nel Napoletano: crollano alberi, tragedia sfiorata ................................................................... 80
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Calabria: l'impegno dei geologi a 10 anni esatti dalla disastrosa frana di Cavallerizzo........................ 81
07-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Puglia: in transito le piene dei fiumi Fortore e Ofanto ............................................................ 83
07-03-2015 MeteoWeb.eu
Emergenza maltempo in Molise: Giunta Regionale straordinaria lunedì 9 marzo ................................. 84
06-03-2015 MoliseCentrale.net
Maltempo: scatta l'allerta alla diga del Liscione........................................................................................ 85
08-03-2015 MoliseCentrale.net
Richiesta dello stato di emergenza, il senatore Di Giacomo contro Frattura e Ciocca ......................... 86
07-03-2015 MoliseCentrale.net
Maltempo, la Regione si appresta a chiedere lo stato di emergenza ...................................................... 88
08-03-2015 Noodls
Domani Vendola incontra i 14 sindaci dei comuni del Gargano .............................................................. 89
07-03-2015 Nuovo Quotidiano di Puglia.it
I fiumi Fortore e Ofanto in piena: allarme maltempo nel foggiano .......................................................... 90
07-03-2015 Primo Piano Molise.it
Maltempo, la giunta Frattura chiede lo stato di emergenza ..................................................................... 91
06-03-2015 Primonumero.it
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Dopo il disastro conta dei danni ... 92
06-03-2015 Primonumero.it
Scuole chiuse anche sabato a Campobasso e in altri comuni. Ora il pericolo è il ghiaccio............... 102
06-03-2015 Primonumero.it
Maltempo, il peggio sembra passato, i danni no. Neve, vento e fango: le scuole chiuse ................... 105
07-03-2015 Primonumero.it
Lento ritorno alla normalità: danni per 500mila euro. Regione chiede stato di emergenza................ 107
06-03-2015 Puglia 24 News
Maltempo: centro-sud paralizzato, vento forte e grandi nevicate.......................................................... 109
06-03-2015 Puglia 24 News
Abruzzo: gasdotto in fiamme nel comune di Pineto (Teramo) - FOTO.................................................. 110
06-03-2015 Salerno Notizie.it
Maltempo: forte vento crea danni a Baronissi, sradicati alberi e cartelloni pubblicitari - FOTO ........ 111
06-03-2015 Salerno Notizie.it
Cava de Tirreni: numerosi i disagi per il forte vento ............................................................................... 112
06-03-2015 SalernoToday
Forti raffiche di vento e maltempo: danni dal Cilento alla Costiera ...................................................... 113
07-03-2015 Taranto Buona Sera
Palagianello, in bici nella terra delle gravine ........................................................................................... 114
06-03-2015 TermoliOnLine
"In casa ho 60 centimetri d'acqua e non si èvisto nessuno", rabbia a Rio Vivo .................................. 115
06-03-2015 TermoliOnLine
Allerta meteo in Basso Molise, le note informative del Comune di Termoli ......................................... 116
06-03-2015 TermoliOnLine
Nasce l’Albo delle Associazioni, 60 giorni per iscriversi ................................................................. 119
07-03-2015 TermoliOnLine
Gli angeli custodi della costa molisana: i volontari del Cvp di Campomarino ..................................... 121
08-03-2015 TermoliOnLine
Sanità e politica, per Ciarniello èanche colpa delle troppe divisioni elettorali..................................... 123
08-03-2015 TermoliOnLine
Qual èla strategia sull'ospedale San Timoteo? Sel attacca l'amministrazione .................................... 125
06-03-2015 Yahoo! Notizie
Maltempo, Protezione civile:criticità rossa in Puglia per pioggia.......................................................... 127
07-03-2015 Yahoo! Notizie
Nel casertano e salernitano scuole chiuse per forte vento e neve ........................................................ 128
06-03-2015 campanianotizie.com
Allerta meteo, scuole chiuse anche a Caserta......................................................................................... 129
06-03-2015 campanianotizie.com
Tragedia sfiorata a Piedimonte Matese: pino si abbatte sopra auto davanti all'alberghiero, la
proprietaria era appena scesa FOTO........................................................................................................ 130
Data:
07-03-2015 ANSA.it
Maltempo:Molise chiede stato emergenza

- Molise - ANSA.it

ANSA.it
"Maltempo:Molise chiede stato emergenza"
Data: 07/03/2015
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ANSA.it Molise Maltempo:Molise chiede stato emergenza


Maltempo:Molise chiede stato emergenza
Frattura: 'Devastazione impressionante.In corso stima dei danni'

© ANSA
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Redazione ANSA CAMPOBASSO
07 marzo 201516:51
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collegamenti per Tremiti Maltempo: migliora situazione in Alto Molise Maltempo: Molise, scuole ancora chiuse in 30
comuni Maltempo: sindaco Campobasso, danni a 70% degli alberi
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(ANSA) - CAMPOBASSO, 7 MAR - La Regione Molise chiederà lo stato di emergenza per i danni causati dal maltempo.
Lo comunica il governatore Paolo di Laura Frattura. "Nella prossima riunione di giunta delibereremo la richiesta -
annuncia -. In queste ore, in collaborazione con la Protezione civile, stiamo lavorando per la stima dei danni. Daremo
conto puntualmente della drammaticità della situazione da subito apparsa impressionante in tutta la regione per la
devastazione di tanti centri cittadini e non solo".

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Argomento: SUD Pag. 1


Data:
08-03-2015 ANSA.it
Vendola incontra i sindaci alluvionati

- Puglia - ANSA.it

ANSA.it
"Vendola incontra i sindaci alluvionati"
Data: 08/03/2015
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ANSA.it Puglia Vendola incontra i sindaci alluvionati


Vendola incontra i sindaci alluvionati
Governatore a Peschici per confronto su erogazione risorse

© ANSA
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Redazione ANSA PESCHICI (FOGGIA)
08 marzo 201517:24
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(ANSA) - PESCHICI (FOGGIA), 8 MAR - "Oggi sono qui per chiedere ai Comuni che cosa posso fare, nelle ultime
settimane che mi restano come presidente di Regione, affinchè il Gargano possa accogliere la prossima stagione turistica
al meglio. Credo che il completamento della pulizia delle spiagge sia la cosa più sentita". Lo ha detto il governatore della
Puglia, Nichi Vendola, incontrando i 14 sindaci del Gargano destinatari dell'ordinanza della Protezione civile sugli eventi
alluvionali del settembre 2014.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Argomento: SUD Pag. 2


Data:
06-03-2015 Adnkronos
Maltempo: Potenza sotto la neve, monitoraggio fiumi nel Materano

- Adnkronos

Adnkronos
"Maltempo: Potenza sotto la neve, monitoraggio fiumi nel Materano"
Data: 06/03/2015
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Maltempo: Potenza sotto la neve, monitoraggio fiumi nel Materano

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Articolo pubblicato il: 06/03/2015


Fitte nevicate in Basilicata, soprattutto a Potenza e nella provincia, nelle località che si trovano oltre i 500-600 metri. Le
scuole sono rimaste chiuse in una ventina di Comuni ed i sindaci stanno verificando le condizioni meteorologiche, in
attesa dei bollettini, per decidere se tenere chiusi gli istituti anche nella giornata di domani. La Provincia di Potenza ha
fatto scattare il Piano neve ed altrettanto è stato attivato nella città capoluogo da parte dell'Acta, l'agenzia comunale di
tutela ambientale, che sta provvedendo con le forniture di sale. A Potenza si segnala la caduta di alberi, senza
conseguenze.
I vigili del fuoco sono stati chiamati per numerosi interventi, sia per rami pericolanti che per soccorrere automobilisti in
panne. La circolazione extraurbana nella provincia di Potenza è tutto sommato regolare con strade percorribili, fatta
eccezione per i numerosi disagi nella zona del Lagonegrese. Si prevede il permanere di condizioni meteorologiche
avverse in Basilicata. La Protezione civile ha emesso un avviso di criticità ''arancione'' per tutti i bacini idrici. In tal caso
l'attenzione si sposta soprattutto nella provincia di Matera visto che i fiumi sfociano tutti nello Jonio. Al momento la
situazione dei corsi d'acqua è sotto controllo.

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Argomento: SUD Pag. 3


Data:
07-03-2015 Adnkronos
Maltempo, allerta Protezione Civile per Calabria, Puglia e Sicilia

Maltempo: Appennino abruzzese a rischio forte per caduta valanghe - Adnkronos

Adnkronos
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Data: 07/03/2015
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Maltempo, allerta Protezione Civile per Calabria, Puglia e Sicilia

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(Infophoto)
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(Infophoto)

Articolo pubblicato il: 07/03/2015


Mentre sono ancora forti i disagi creati dal maltempo in Molise ma soprattutto in Abruzzo, dove alcuni centri sono
ancora isolati e senza eneergia elettrrica, una perturbazione continuerà ad interessare le regioni meridionali del Paese con
effetti più significativi sulle zone ioniche. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile
ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi.
L'avviso prevede dalla serata di oggi il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o
temporale, su Calabria e Sicilia, specie nelle zone orientali. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte
intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, la Protezione Civile ha valutato per domani criticità arancione per rischio
idraulico diffuso sul bacino del basso Fortore in Puglia, per rischio idrogeologico localizzato sulla Calabria meridionale e
ionica oltre che sulla Sicilia centro-orientale. La criticità gialla è prevista su Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia
centro-meridionale e le restanti aree di Calabria e Sicilia.
Intanto la Regione Molise è pronta ad attivare la richiesta di stato di emergenza per i danni arrecati al territorio a seguito
delle straordinarie precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni, secondo quanto comunicato dal governatore Paolo di
Laura Frattura che afferma: "Stiamo monitorando ogni emergenza. Daremo conto puntualmente della drammaticità della
situazione".
Sull'Appennino abruzzese, invece, è allerta per forte pericolo valanghe, comunicato dalla Protezione Civile regionale ed
il Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato. L'ondata di maltempo che ha colpito l'Abruzzo - dove ieri,
probabilmente a causa del maltempo, si è verificata l'esplosione al metanodotto di Mutignano nel comune di Pineto
(Teramo) - ha comportato infatti l'accumulo di strati di neve fresca su strati di neve precedentemente compattata e già
trasformata.
Questa condizione del manto nevoso, provoca un aumento della instabilità di pendii montani caratterizzati da accumuli
di neve con diversa consistenza, umidità e temperatura. I rilevamenti del servizio Meteomont del Corpo Forestale della
regione Abruzzo hanno infatti evidenziato un grado di pericolo 4 su 5 (Forte) per i caduta valanghe sul comprensorio del
Gran Sasso e della Maiella.
Già da questa mattina sono stati osservati sul territorio montano regionale diverse cadute di valanghe, una in particolare
nel territorio del comune di Pacentro (AQ) ha provocato l'interruzione della viabilità sulla strada provinciale Marrucina,
senza fortunatamente causare danni a cose o persone. Il rischio è comunque forte su tutti i pendii caratterizzati da una
pendenza superiore ai 30 gradi ed in particolare dove la copertura boschiva è particolarmente rada o assente.
Su richiesta del Prefetto di L'Aquila, i militari dell'Esercito Italiano con mezzi tattici e speciali appartenenti al 9°
Reggimento Alpini, sono intervenuti nella frazione di Mascioni del comune di Campotosto (Aq), in soccorso ai cittadini
colpiti dall'emergenza maltempo per le abbondanti nevicate che sono rimasti isolati senza la fornitura di acqua ed
Argomento: SUD Pag. 4
Data:
07-03-2015 Adnkronos
Maltempo, allerta Protezione Civile per Calabria, Puglia e Sicilia

elettricità. Uomini e le donne dell'Esercito sono impegnati nelle operazioni di consegna di viveri e medicinali alla locale
popolazione, oltre al trasporto dei tecnici dell'Enel per il ripristino della fornitura di energia elettrica.
Sono ancora "diverse decine" i Comuni abruzzesi senza corrente elettrica e "diversi nuclei abitati sono ancora isolati" a
causa della neve. Lo ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile Mario Mazzocca a Skytg24, spiegando che in
questi centri l'elettricità manca oramai "da 44 ore". "Non sappiamo quando questa corrente sarà riallacciata e dove, la
situazione è drammatica", ha aggiunto Mazzocca, sottolineando: al momento "le notizie le sto ricevendo dai Comuni, non
avendo ancora, alle nove e mezza passate, report ufficiali da Enel".
Intanto in agricoltura è iniziata la conta dei danni con una stima di 300 milioni di euro in Toscana dove il settore
florovivaistico è in ginocchio con coltivazioni spazzate via, serre distrutte, centinaia di aziende che rischiano di chiudere
con migliaia di lavoratori a rischio. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia che il
maltempo ha colpito l'intera campagna toscana e soprattutto la provincia di Pistoia e Versilia.
Per il settore vivaistico, sostiene la Coldiretti, è stato un vero disastro anche perché le consegna delle piante in tutto il
mondo, che avvengono proprio in questo periodo, non potranno essere effettuate e c'è il rischio di una perdita dei mercati
anche per il futuro. Interi vivai sono andati perduti, le serre scoperchiate, le piante divelte e si registra una vera e propria
strage di gemme dalle piante, pronte alla produzione primaverile.
In Toscana tra le coltivazioni particolarmente colpiti, sottolinea la Coldiretti, gli oliveti e i vigneti, ma sono stati spezzati
anche alberi ornamentali e piante forestali, con intere pinete andate perdute. Interessata dal maltempo anche l'attività di
allevamento con stalle scoperchiate e silos piegati. L'ondata di maltempo ha peraltro colpito anche altre regioni. dalle
Marche all'Abruzzo, dall'Umbria al Molise fino alla Puglia. L'ondata di maltempo abbattutasi sulle Marche, continua la
Coldiretti, non ha infatti risparmiato le campagne con terreni allagati, strade poderali franate e colture invernali finite
sott'acqua.
Situazione pesante anche in Abruzzo dove, spiega la Coldiretti, ai problemi causati dalle intense precipitazioni e dalle
nevicate a quote medio-basse si sono aggiunti i danni causati dalla mancanza di energia elettrica per numerose utenze
agricole per lo svolgimento dell'attività agricola e per le difficoltà di spostamento a causa della neve che ha ostacolando la
consegna di latte e ortofrutta anche in Molise. Il maltempo ha colpito anche la Puglia dove sono finite sott'acqua le
carciofaie in fase i raccolta. La Coldiretti chiede l'immediato avvio delle procedure per avviare la dichiarazione di
calamità naturale nei territori colpiti.

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Argomento: SUD Pag. 5


Data:
07-03-2015 Adnkronos
Maltempo: Molise chiede stato emergenza, 'situazione gravissima'

- Adnkronos

Adnkronos
"Maltempo: Molise chiede stato emergenza, 'situazione gravissima'"
Data: 07/03/2015
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Maltempo: Molise chiede stato emergenza, 'situazione gravissima'

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Articolo pubblicato il: 07/03/2015


La Regione Molise pronta ad attivare la richiesta di stato di emergenza per i danni arrecati al territorio a seguito delle
straordinarie precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni. Lo comunica il governatore Paolo di Laura Frattura.
"Già nella prossima riunione di giunta delibereremo la richiesta di stato di emergenza - annuncia il presidente Frattura -.
In queste ore, in collaborazione con l'Agenzia regionale di protezione civile, stiamo lavorando per arrivare a una stima
quanto più precisa dei danni subiti. Stiamo monitorando ogni emergenza. Daremo conto puntualmente della drammaticità
della situazione da subito apparsa gravissima e impressionante in tutta la regione per la devastazione di tanti centri
cittadini e non solo. Seriamente preoccupanti le conseguenze delle avversità meteorologiche di questi giorni per la nostra
agricoltura".

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Argomento: SUD Pag. 6


Data:
06-03-2015 AltoMolise.net
Capracotta: disservizi e disagi insopportabili

Il Sindaco Monaco contro l'amministrazione provinciale

AltoMolise.net
"Capracotta: disservizi e disagi insopportabili"
Data: 06/03/2015
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06/03/2015, 12:23 | Di Antonio Vincenzo Monaco | Categoria: AttualitÃ


Capracotta: disservizi e disagi insopportabili
Il Sindaco Monaco contro l'amministrazione provinciale

Il gatto delle nevi dei Carabinieri in azione a Capracotta

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CAPRACOTTA - Dopo la brutta esperienza vissuta negli ultimi giorni dell’anno passato, ancora una volta si sono
registrati gravissimi disservizi nello sgombero neve cui deve far fronte l’amministrazione provinciale di Isernia.
Nonostante gli avvisi della Protezione Civile pervenuti con largo anticipo, la carenza di uomini e mezzi
dell’amministrazione provinciale ha provocato ancora incredibili disagi sulle strade dell’altissimo Molise di
competenza provinciale. Adesso si adotta la tecnica dell’immediata chiusura di tratte di strade che dapprima vengono
lasciate per ore e ore sguarnite di mezzi sgombero neve consentendo accumuli enormi di neve, per poi dire che per motivi
di sicurezza quella strada va chiusa.
Questa situazione è divenuta inaccettabile, come è inaccettabile quando sistematicamente accade con il continuo
spostamento dei pochissimi mezzi provinciali su altre arterie per far fronte ad altre emergenze.
I cittadini hanno perso il senso di sicurezza che si aveva nel passato quando il servizio funzionava di gran lunga meglio.
Siamo arrivati al punto che bisogna raccomandare l’anima a Dio prima di avventurarsi lungo uno strada provinciale e
sperare che non accada nulla di grave (emergenze sanitarie o di altro genere). Senza parlare, poi, dei danni ai pendolari ed
all’economia locale che devono scontare gravi conseguenze per la difficoltà dei collegamenti ed al rischio che gli
automobilisti corrono in ogni momento lungo strade che meriterebbero una maggiore e diversa attenzione.
L’amministrazione provinciale in questi contesti si assume una grossa responsabilità nei confronti di intere
cittadinanze stanche del ripetersi di queste situazioni. Mentre è doveroso ringraziare quei pochissimi addetti provinciali
che con grandissimo spirito di iniziativa e grande sacrificio si dedicano con grande passione a fare tutto ciò che è nelle
loro possibilità .
Per rassicurare i cittadini è opportuno informare che l’amministrazione comunale di Capracotta è in stretto e
continuo contatto con la Prefettura di Isernia, il Comando Stazione Carabinieri di Capracotta, il Corpo Forestale dello
Stato, tutti pronti ad intervenire in caso di emergenze. Ma non si può sempre vivere di emergenze. Intanto della annosa
problematica è stata data informazione anche alla Questura di Isernia.
Ora speriamo che questa ennesima prova di disorganizzazione possa fare una volta per tutte da sprono
all’amministrazione provinciale affinchè dedichi a questa propria competenza la massima attenzione e provveda con
largo anticipo a programmare gli interventi a tutela della sicurezza pubblica e della incolumità degli automobilisti.

Antonio Vincenzo Monaco

Argomento: SUD Pag. 7


Data:
06-03-2015 AltoMolise.net
Il 7 e 8 marzo la Gardenia di AISM per la festa della Donna FOTO

Il 7 e 8 marzo la Gardenia di AISM per la festa della Donna Diecimila volontari in quattromila piazze italiane

AltoMolise.net
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Data: 06/03/2015
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06/03/2015, 12:32 | Di AISM Onlus | Categoria: AttualitÃ


Il 7 e 8 marzo la Gardenia di AISM per la festa della Donna
Diecimila volontari in quattromila piazze italiane

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Il 7 e l’8 MARZO PER LA FESTA DELLA DONNA
DON(n)A LA GARDENIA DI AISM
AIUTERAI LA RICERCA SULLA SCLEROSI MULTIPLA
TI ASPETTANO 10 MILA VOLONTARI IN 4000 PIAZZE ITALIANE. NON MANCARE!
Dona 2 euro alla ricerca al 45599 dal 23 febbraio al 15 marzo
Per conoscere quali sono le 4.000 piazze con la Gardenia di AISM visitare il sito www.aism.it
L’Italia è un paese ad alto ‘rischio’ di SM
• 1 diagnosi ogni 4 ore
• 72.000 persone con SM in Italia, 2,3 milioni nel mondo. Un milione di questi ha la forma grave di SM: 25 mila gravi
solo in Italia
• 2.000 nuovi casi all’anno, con una netta prevalenza tra donne e giovani
• 4 per 100.000 abitanti la sua incidenza
• tra i 20 e i 40 anni la fascia d’esordio. un caso su 20 di sclerosi multipla insorge prima dei 16 anni di etÃ
• 2,7 miliardi di euro il costo totale annuo della SM in Italia
Sono i numeri della Sclerosi multipla. Malattia che colpisce le donne due volte più degli uomini. Cronica, imprevedibile,
spesso progressivamente invalidante e prevalentemente femminile, per la quale ancora non esiste una cura risolutiva. Nei
giorni 7 e 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, la Gardenia di AISM torna in oltre 4.000 piazze.
“DON(n)A la Gardenia di AISM― è la tradizionale manifestazione di solidarietà , promossa dall’Associazione
Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione (FISM) con il patrocinio di Pubblicità Progresso. La campagna di
raccolta fondi vedrà anche quest’anno 10.000 volontari impegnati ad offrire una pianta di Gardenia a fronte di un
contributo minimo di 15 euro.
“La Gardenia di AISM― ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei
progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne a cui questa
manifestazione è dedicata.
I fondi raccolti con Gardenia di AISM 2015 saranno impiegati in progetti di ricerca finalizzati a trovare, in particolare,
nuovi trattamenti per le forme gravi di sclerosi multipla ad oggi orfane di terapie. Una forma che colpisce almeno 25 mila
persone in tutta Italia e un milione nel mondo.
E dal 23 febbraio al 15 marzo accanto a “La Gardenia di AISM― si può sostenere anche la ricerca inviando un SMS
o chiamando da rete fissa il 45599 del valore di 2 euro con cellulare personale TIM, Vodafone, Wind, 3, Postemobile e
CoopVoce e per ogni chiamata allo stesso numero da rete fissa Vodafone, Teletu e TWT oppure 2 o 5 euro chiamando lo
stesso numero da telefono di rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.
Anche UBI Banca affiancherà AISM per l'evento Gardenia. I clienti del Gruppo possono sostenere l’Associazione
tramite home banking effettuando un bonifico con azzeramento delle commissioni utilizzando la funzione Bonifici
Solidarietà . Tutti hanno inoltre la possibilità di eseguire un bonifico bancario tradizionale in filiale (con azzeramento
Argomento: SUD Pag. 8
Data:
06-03-2015 AltoMolise.net
Il 7 e 8 marzo la Gardenia di AISM per la festa della Donna FOTO

delle commissioni se effettuato in una filiale del Gruppo UBI) sul conto corrente dell’Associazione, presso UBI
Banca Regionale Europea utilizzando l’IBAN IT72H0690601400000000030957.
Testimonial dell’iniziativa “La Gardenia di AISM― sono Antonella Ferrari, Gaia Tortora e Barbara Palombelli
giornalista e conduttrice televisiva. Antonella Ferrari, madrina AISM e persona con SM e Gaia Tortora, giornalista, sono
inoltre impegnate a favore dell’Associazione all’interno del progetto DonneOltre: un gruppo di donne che hanno
voluto mettersi a disposizione di AISM ciascuna nel proprio ambito di riferimento professionale e personale per farsi
promotrici di azioni e occasioni per sensibilizzare, diffondere la conoscenza della malattia, raccogliere fondi, sostenere i
diritti di tutte le donne e di tutte le persone colpite da sclerosi multipla.
AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è l’unica organizzazione italiana che interviene a 360 gradi sulla
sclerosi multipla: da 45 anni è attiva sul territorio con più di 160 sezioni e gruppi operativi in cui operano più di
10.000 volontari. E’ impegnata a diffondere una corretta informazione sulla sclerosi multipla, a sensibilizzare
l’opinione pubblica, a erogare servizi adeguati, anche là dove il servizio pubblico non arriva. L’Associazione
dialoga con le Istituzioni per affermare il diritto delle persone con SM alla piena inclusione sociale, alla salute, al lavoro,
oltre ogni discriminazione.
Tramite la sua Fondazione (FISM), AISM determina le priorità e le strategie della ricerca a livello nazionale e
internazionale, indirizzando, promuovendo e finanziando la ricerca scientifica di eccellenza sulla SM. AISM finanzia il
70% della ricerca sulla SM in Italia ed è il terzo ente nel mondo per l’impegno a indirizzare e sostenere la ricerca,
dopo Stati Uniti e Canada e insieme al Regno Unito. È impegnata in tutti i campi di maggior importanza per trovare la
causa e la cura risolutiva della SM e per consentire, oggi, una migliore qualità di vita delle persone con sclerosi multipla.
CHI SOSTIENE LA “GARDENIA DI AISM―
Nelle piazze, oltre ai volontari AISM, saranno presenti i volontari dell’Associazione Nazionale Bersaglieri,
Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale del Fante,
Unione Nazionale Sottufficiali Italiani, Segretariato Italiano Giovani Medici, Istituto Nazionale del Nastro Azzurro,
Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Associazione Nazionale Polizia di Stato, le organizzazioni di
volontariato di Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana.
All’iniziativa ‘La Gardenia di AISM’ hanno aderito Grandi Stazioni e Assaeroporti: in particolare gli aeroporti
di Alghero, Bergamo, Bologna, Cagliari, Genova, Lamezia Terme, Milano, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Roma,
Torino, Trapani e Verona.
I punti AISM saranno presenti anche nelle sedi di ABB e presso i punti vendita di Pam Panorama e il Gigante. Best
Western darà visibilità all’iniziativa attraverso i propri canali di comunicazione. Emittenti nazionali e locali, tv e
radio, diffonderanno lo spot della Gardenia di AISM e contribuiranno con spazi di informazione per sensibilizzare
l’opinione pubblica.

AISM Onlus ¬æÌ

Argomento: SUD Pag. 9


Data:
07-03-2015 AltoMolise.net
Danni maltempo: il Molise chiede lo stato di emergenza

Il presidente Frattura: 'devastazione impressionante'

AltoMolise.net
"Danni maltempo: il Molise chiede lo stato di emergenza"
Data: 07/03/2015
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07/03/2015, 17:36 | Di redazione | Categoria: AttualitÃ


Danni maltempo: il Molise chiede lo stato di emergenza
Il presidente Frattura: 'devastazione impressionante'

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La Regione Molise chiederà lo stato di emergenza per i danni causati dal maltempo. Lo comunica il governatore Paolo
di Laura Frattura. "Nella prossima riunione di giunta delibereremo la richiesta - annuncia.
In queste ore, in collaborazione con la Protezione civile, stiamo lavorando per la stima dei danni. - aggiunge il presidente
- Daremo conto puntualmente della drammaticità della situazione da subito apparsa impressionante in tutta la regione per
la devastazione di tanti centri cittadini e non solo".

redazione

Argomento: SUD Pag. 10


Data:
06-03-2015 CasertaFocus.net
ALLERTA METEO A Caserta scuole chiuse sabato 7 marzo

ALLERTA METEO – A Caserta scuole chiuse sabato 7 marzo

CasertaFocus.net
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Data: 06/03/2015
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ALLERTA METEO – A Caserta scuole chiuse sabato 7 marzo


Dettagli
Pubblicato Venerdì, 06 Marzo 2015 15:38
CASERTA. Domani, sabato 7 marzo, resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado che insistono sul territorio
comunale. Lo ha deciso il sindaco Pio Del Gaudio che ha firmato l'ordinanza nella quale si richiama l'allerta meteo
diramata dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile.

Il provvedimento è stato disposto a tutela della sicurezza degli studenti e del personale degli istituti scolastici a causa del
rischio di forti raffiche di vento per la giornata del 7 marzo.

Argomento: SUD Pag. 11


Data:
06-03-2015 CasertaFocus.net
ALLERTA METEO - Il sindaco Antropoli chiude le scuole domani

CasertaFocus.net
"ALLERTA METEO - Il sindaco Antropoli chiude le scuole domani"
Data: 07/03/2015
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ALLERTA METEO - Il sindaco Antropoli chiude le scuole domani


Dettagli
Pubblicato Venerdì, 06 Marzo 2015 20:29
CAPUA. Chiusura istituti scolastici per condizioni meteorologiche avverse

Il Sindaco Atteso che la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile ha diramato allerta meteo a causa del rischio di
forti raffiche di vento per la giornata del 7 marzo e che pertanto occorre provvedere con pertinente ordinanza al fine di
assicurare la tutela della sicurezza degli studenti e del personale degli istituti scolastici;

Ritenuto doversi procedere alla chiusura delle scuol e di ogni ordine e grado ;

Letto ed applicato l'art 50 del D.lgs 167/2000 e smi

ORDINA

La chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado per il giorno 7 marzo 2015 al fine di assicurare la tutela della
sicurezza degli studenti e del personale degli istituti scolastici.

Pubblicare copia della presente ordinanza sulla home page del sito istituzionale

Argomento: SUD Pag. 12


Data:
06-03-2015 CasertaFocus.net
ALLERTA METEO - Marcianise il sindaco De Angelis chiude le scuole di
ogni ordine e grado

CasertaFocus.net
"ALLERTA METEO - Marcianise il sindaco De Angelis chiude le scuole di ogni ordine e grado"
Data: 07/03/2015
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ALLERTA METEO - Marcianise il sindaco De Angelis chiude le scuole di ogni ordine e grado
Dettagli
Pubblicato Venerdì, 06 Marzo 2015 18:58
MARCIANISE. Vista l'allerta meteo diramata dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile, ed a tutela della
sicurezza degli studenti e del personale delle istituzioni scolastiche,

il sindaco Antonio De Angelis ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di sabato 7 marzo
.

¬æÌ

Argomento: SUD Pag. 13


Data:
06-03-2015 CasertaFocus.net
ALLERTA METEO Anche il sindaco Russo chiude le scuole a Casagiov
e

ALLERTA METEO – Anche il sindaco Russo chiude le scuole a Casagiove

CasertaFocus.net
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Data: 07/03/2015
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ALLERTA METEO – Anche il sindaco Russo chiude le scuole a Casagiove


Dettagli
Pubblicato Venerdì, 06 Marzo 2015 21:53
CASAGIOVE. Domani sabato 7 marzo 2015 resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado che insistono sul territorio
comunale di Casagiove.

E' stato stabilito dal sindaco dott. Elpidio Russo che ha emanato apposita ordinanza nella quale è richiamato l'allerta
meteo diramato dalla sala operativa regionale della protezione civile .

L'adozione del provvedimento si è reso necessario per tutelare la sicurezza e l'incolumità degli studenti e del personale
degli istituti scolastici a causa del rischio di forti raffiche di vento previste nella giornata di domani.

¬æÌ

Argomento: SUD Pag. 14


Data:
07-03-2015 CasertaNews.it
Maltempo, vento forte sradica gli alberi: 50 interventi dei Vigili Del
Fuoco. Oggi scuole chiuse in molti comuni

METEO - Caserta - - Casertanews.it

CasertaNews.it
"Maltempo, vento forte sradica gli alberi: 50 interventi dei Vigili Del Fuoco. Oggi scuole chiuse in molti comuni"
Data: 07/03/2015
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Maltempo, vento forte sradica gli alberi: 50 interventi dei Vigili Del Fuoco. Oggi scuole chiuse in molti comuni

Sabato 7 Marzo 2015

PUBBLICITÀ

METEO | Caserta - Continuano gli effetti della perturbazione attiva sulla Campania con precipitazioni da isolate a sparse
e venti forti. In considerazione delle piogge dei giorni scorsi, di quelle in atto e previste per la giornata di oggi, 7 marzo,
sono previsti venti ancora molto forti e abbassamento delle temperature. La Protezione Civile della Campania ha emesso
un avviso di allerta meteo. A Caserta oggi cieli in prevalenza poco nuvolosi, salvo variabilità dal pomeriggio, non sono
previste piogge. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 11.2°C, la minima di 2.9°C, lo zero
termico si attesterà a 1020 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nord, al pomeriggio moderati e
proverranno da Nord-Nordest. Nessuna allerta meteo presente. Nel settore climatico Terra di Lavoro - Roccamonfina al
mattino Sereno o poco nuvoloso, al pomeriggio Nubi sparse con ampie schiarite, la sera Nubi sparse e schiarite, la notte
Nuvoloso con locali aperture.
Tragedia sfiorata ad Orta di Atella. Ieri, intorno alle 12, in via Ciardulli il vento ha divelto il tetto di due fabbricati. Le
lamiere sono cadute, danneggiando un balcone e piegando una ringhiera durante il percorso. L'incidente si sarebbe potuto
trasformare in un dramma, considerato che i due edifici interessati dall'evento eccezionale ospitano 80 appartamenti e che
il flusso di persone nella zona è solitamente elevato.
Nell'alto casertano e nelle zone Nord e Est e Ovest (Sessa Aurunca, Cellole, Mondragone, Maddaloni, Santa Maria a
Vico, Arienzo, ed altre) ci sono stati oltre 50 interventi dei Vigili Del Fuoco effettuati già a partire dalla notte. La maggior
parte degli interventi hanno riguardato alberi ad alto fusto su sede stradale, sui tetti delle case, e tanti interventi per
coperture e tettoie divelte dal forte vento. il Comandante Provinciale VVF di Caserta, Arch. Rosa D'Eliseo ha subito
disposto l'impiego di risorse aggiuntive rispetto alle squadre ordinarie per far fronte alle numerose richieste. 40 uomini
impegnati in 8 squadre, sono tutti interventi che richiedono alta professionalità e tempo, perché come è noto l'albero ad
alto fusto che si abbatte sulla sede stradale e/o sulle case presenta ramificazioni estese, che devono essere tagliate, e la
messa in sicurezza è molto complessa. restano in coda parecchie richieste oltre 100, e contiamo di portarle a termine tutte.

Le straordinarie raffiche di vento che hanno colpito anche la città di Caserta non hanno prodotto in giornata particolari
emergenze. Il Comando di Polizia Municipale, fin dalla mattina, ha coordinato le operazioni di controllo del territorio
attraverso i propri agenti, con i volontari del nucleo di Protezione civile comunale. In campo, fino al pomeriggio quando
la situazione si è normalizzata, cinque pattuglie automontate dei vigili urbani e i volontari della Protezione Civile
comunale a bordo di due automezzi. Tutte assolte, con interventi di stazionamento sul posto in attesa degli interventi
tecnici necessari dei Vigili del Fuoco e del Global del Verde Pubblico, le numerose segnalazioni pervenute alla Sala
Radio di viale Lamberti, coordinata dal comandante Alberto Negro in stretto collegamento con il vicesindaco e assessore
alla Polizia Municipale Vincenzo Ferraro e con l'assessore alla Protezione Civile Stefano Mariano.
Di rilievo gli interventi a Casertavecchia - nella Pineta sono crollati alcuni alberi e nei dintorni la caduta di un'alberatura

Argomento: SUD Pag. 15


Data:
07-03-2015 CasertaNews.it
Maltempo, vento forte sradica gli alberi: 50 interventi dei Vigili Del
Fuoco. Oggi scuole chiuse in molti comuni

ha interessato la rete elettrica - , a San Benedetto in via Maddalena per un albero caduto su un'automobile, in via Ruggiero
per i rami pericolanti sulle alberature prospicienti la Scuola di Polizia, in via Gemito per i rami pericolanti nei giardini
comunali, in viale degli Atleti per il crollo di alberi nella zona adiacente all'istituto scolastico Buonarroti, in via Boito per
la caduta di lamiere da un'area di cantiere.
"Oggi, sabato 7 marzo, resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado che insistono sul territorio comunale. Il
provvedimento è stato disposto a tutela della sicurezza degli studenti e del personale degli istituti scolastici a causa del
rischio di forti raffiche di vento." Lo ha deciso il sindaco Pio Del Gaudio che ha firmato l'ordinanza nella quale si
richiama l'allerta meteo diramata dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile.
Scuole chiuse anche a Marcianise, Piedimonte Matese, nell'Alto-Casertano, a causa del forte vento che ha provocato la
caduta di molto alberi. Il sindaci Antonio De Angelis (Marcianise) e Enzo Cappello (Piedimonte), con apposita ordinanza,
hanno disposto la chiusura per oggi e domani degli istituti scolastici per rimuovere i pericoli provocati dagli alberi caduti
belle vicinanze dei plessi. A Piedimonte Matese, nel parcheggio della stazione ferroviaria un albero si e' abbattuto su
un'auto distruggendola. I vigili del fuoco hanno dovuto effettuare decine di interventi in tutto il comprensorio, soprattutto
nei Comuni di Alife e Rocca d'Evandro. Problemi anche nel resto della provincia, con alberi caduti, rami e cartelloni
pericolanti e gravi disagi al traffico, in particolare sulla Statale Appia, tra Sessa Aurunca e Cellole, dove un albero e'
caduto sul manto stradale provocando la chiusura dell'importante arteria che mette in comunicazione l'Alto-Casertano con
il basso Lazio. Non si registrano comunque feriti o altri danni.

Argomento: SUD Pag. 16


Data:
07-03-2015 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari)
Xylella, via libera ai tagli Nei pascoli niente insetticidi

Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari)


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Data: 07/03/2015
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CORRIERE DEL MEZZOGIORNO - BARI


sezione: Bari data: 07/03/2015 - pag: 9
Xylella, via libera ai tagli Nei pascoli niente insetticidi
Ulivi infetti, Silletti presenta il piano. Si parta dal nord Salento
LECCE Si inizierà dalle campagne di Oria, nel Brindisino. Poi l'eradicazione degli ulivi, ma solo quelli su cui la malattia
è conclamata e accertata da indagini scientifiche, proseguirà verso sud, toccando tutte le aree della zona infetta,
corrispondente pressappoco all'intera provincia di Lecce, fino a raggiungere i focolai più datati nella zona di Gallipoli.
Rispetto alle previsioni iniziali di una campagna di eradicazione su larga scala, «si interverrà in modo selettivo laddove c'è
evidenza dell'effettiva presenza della Xylella», annuncia Giuseppe Silletti. Ieri mattina, il commissario straordinario per
l'attuazione delle misure a contrasto della batteriosi prodotta dal fitopatogeno da quarantena Xylella fastidiosa, da Roma,
ha presentato in videoconferenza al comitato scientifico la bozza del piano degli interventi da lui messo a punto,
ottenendo l'ok degli studiosi. Un passaggio obbligato prima che il documento passi alla fase istruttoria e poi, nella sua
stesura definitiva, giunga al Dipartimento della Protezione civile per l'approvazione che, secondo le previsioni, dovrebbe
avvenire tra giovedì e venerdì della prossima settimana, quindi, nel pieno rispetto della tabella di marcia. Il commissario
Silletti, recependo le richieste avanzate anche in modo veemente dagli olivicoltori nel corso delle manifestazioni
pubbliche dei giorni scorsi, ha predisposto misure di lotta chimica al patogeno meno pesanti e anche qui più selettive
rispetto a quelle annunciate. Ma lo spessore della fascia di eradicazione, la «Linea Maginot» predisposta contro l'avanzata
del patogeno, che corre adiacente alla zona cuscinetto dalle rive dello Jonio a quelle dell'Adriatico, dovrà essere dilatata
da uno fino a 15 chilometri. È all'interno di questa vasta area, oltre che nella zona di Oria, dove Xylella ha fatto la sua
comparsa, che s'interverrà subito con le eradicazioni. «Abbiamo ridimensionato le misure spiega Silletti , nel senso che
l'intervento insetticida lo limiteremo negli uliveti e nei frutteti ospiti del batterio e non lo faremo nelle riserve e nei
pascoli. Le eradicazioni partiranno dal nord Salento, in particolare da Oria, poi scenderemo nella fascia di eradicazione e
nei luoghi più strategici della zona infetta. Sarà un'azione selettiva anche se questo sistema potrebbe essere pericoloso.
Altre piante infette potrebbero, infatti, sfuggire, ma il nostro impegno sarà quello di fare davvero tanti monitoraggi. Dopo
un primo passaggio di eradicazione passeremo di nuovo per controllare. Se dovessimo fare come gli americani che
sradicano la vegetazione esistente nel raggio di 500 metri dalla pianta malata distruggeremmo il Salento». Nel frattempo
gli olivicoltori potranno fare la loro parte procedendo all'aratura dei terreni in modo tale da distruggere le erbe dove si
annidano gli insetti vettori del batterio essendo ancora allo stadio giovanile. Su questo punto insiste il commissario
Silletti: «Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, in primo luogo degli agricoltori che possono intervenire mettendo
in pratica semplici azioni per il contenimento delle popolazioni di vettori. Basta fare delle arature soprattutto nella fascia
di eradicazione che ora è diventata molto ampia». Eradicazioni e lotta al vettore restano, dunque, l'asse portante del piano
d'intervento stilato dal commissario Giuseppe Silletti per arginare la diffusione del batterio. Intanto, proprio su richiesta di
Silletti, lunedì prossimo, nell'aula magna del Ciheam di Bari, si svolgerà un seminario di aggiornamento rivolto a 100
forestali sul tema «Xylella fastidiosa associata al Complesso del disseccamento rapido dell'olivo o Olive Quick Decline
Syndrome». Il seminario sarà condotto da Anna Maria D'Onghia, coordinatore del settore di protezione delle piante del
Cihean di Bari. La giornata di aggiornamento rappresenta anche l'occasione per mettere in atto comportamenti sinergici e
attività di collaborazione tra enti, istituzioni e centri di ricerca. Antonio Della Rocca RIPRODUZIONE RISERVATA
¬æÌ

Argomento: SUD Pag. 17


Data:
07-03-2015 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Napoli)
Caserta, oggi scuole chiuse Cadono pini al borgo antico

Corriere del Mezzogiorno (Ed. Napoli)


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Data: 07/03/2015
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CORRIERE DEL MEZZOGIORNO - NAPOLI


sezione: Napoli data: 07/03/2015 - pag: 5
Caserta, oggi scuole chiuse Cadono pini al borgo antico
È stato il vento, con raffiche che tra la nottata e la mattinata hanno sfiorato i 100 chilometri l'ora, il motivo dei disagi più
pesanti e alla base dei danni più ingenti che hanno interessato ieri il territorio del Casertano. Ne hanno fatto le spese, in
particolare, le colture e la vegetazione anche di luoghi pregiati. In previsione di un ulteriore peggioramento delle
condizioni meteo, così come previsto dal bollettino della Protezione civile regionale, alcuni sindaci hanno firmato per
oggi ordinanze di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. «Non è solo per il pericolo della caduta di piante all'interno
degli edifici scolastici - ha giustificato Pio Del Gaudio, primo cittadino di Caserta - ma anche per il rischio che precipitino
grondaie e calcinacci in alcuni edifici scolastici. Così' genitori e alunni saranno più tranquilli». Analoghe misure sono
state adottate, sempre per oggi, dai sindaci di Marcianise, Antonio De Angelis (che ieri ha anche azzerato la giunta), e di
Casagiove, Elpidio Russo. Ieri il parco della Reggia è stato tenuto chiuso per evitare rischi ai visitatori. Al borgo
medievale di Caserta numerosi pini intorno alla torre sono stati sradicati dalla furia del vento. Piero Rossano
RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: SUD Pag. 18


Data:
08-03-2015 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Napoli)
Cede la strada, voragini nelle cantine Paura al corso Vittorio Emanuel
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Corriere del Mezzogiorno (Ed. Napoli)


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Data: 08/03/2015
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CORRIERE DEL MEZZOGIORNO - NAPOLI


sezione: Napoli data: 08/03/2015 - pag: 6
Cede la strada, voragini nelle cantine Paura al corso Vittorio Emanuele
Esposto alla Procura. «Abbiamo chiamato Comune e vigili, nulla è stato fatto»
napoli A due anni dal cedimento della Riviera di Chiaia qualcuno ripensa con paura a quello che è successo a palazzo
Guevara. Il crollo improvviso dopo una serie di segnali che all'epoca furono sottovalutati. Come ad esempio gli
allagamenti delle stanze al di sotto del livello stradale o i cedimenti improvvisi delle cantine. Fenomeni che in questi
giorni si stanno susseguendo al Corso Vittorio Emanuele. Proprio davanti a una scuola. E uno degli inquilini del civico
466e ha inviato un esposto alla procura della Repubblica raccontando i fenomeni che si stanno verificando con sempre
maggiore insistenza nella zona. Tanto che qualcuno ipotizza l'inizio di un cedimento del costone che porta a piazza
Mazzini. L'esposto alla Procura è partito il 5 marzo scorso. Ad inviarlo l'avvocato Giuseppe Ceppaluni, condomino di uno
dei palazzi a rischio. Che allega anche un corposo e impressionante dossier fotografico. Il racconto fatto ai magistrati è
circostanziato. Il tutto inizia con «effluvi» maleodoranti nel marzo del 2014. Segnalati con una diffida al Comune. Nel
settembre scorso si avvertivano alcuni cedimenti del manto stradale «in concomitanza dei condotti fognari». Tutto
segnalato. poi il racconto degli ultimi giorni. « Il 3 marzo del 2015 avvertivo i vigili del fuoco dell'avvallamento della
strada». «Intervento degli operai dell'Abc che si limitavano a chiudere la valvola della condotta dell'acqua andando via».
Ma secondo i condomini nei giorni seguenti gli avvallamenti diventavano più gravi e frequenti «con lesioni lungo il
confine con il fabbricato 466». Nuove segnalazioni ai Vigili del Fuoco, ai tecnici dell'Abc, all'Asl e alla Protezione civile
oltre che al Comune. E gli interventi decisi? «Allo stato dopo aver intercluso l'accesso alle zone interessate e varie
recinzioni con ulteriore restringimento della carreggiata, e non si è notato alcun intervento dell'Autorità o dei vigili urbani
per regolare il traffico dei veicoli che incrociandosi nei due sensi di marcia non riescono più a circolare». E infatti nelle
ultime settimane ci sono ingorghi continui al corso. L'esposto prosegue con la richiesta di «accertare la sussistenza di
eventuali ipotesi di reato nella condotta omissiva della pubblica amministrazione, individuandone i responsabili». Ora,
comunque, nessuno potrà più dire: non sapevo. Vincenzo Esposito RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: SUD Pag. 19


Data:
07-03-2015 Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Bari)
Xylella, via al piano dei tagli

Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Bari)


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Data: 07/03/2015
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il batterio killer
Mezzogiorno, 7 marzo 2015 - 11:02

Xylella, allarme pesticidi della Lilt


«Disastro per le popolazioni»
Il commissario Silletti ha presentato il progetto alla commissione scientifica
Un rapporto scientifico inviato a politici e magistrati e anche alla prefetta
di Antonio Della Rocca e Francesca Mandese

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07-03-2015 Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Bari)
Xylella, via al piano dei tagli

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LECCE - «Se si dovesse irresponsabilmente procedere con uno spargimento a tappeto di pesticidi (per distruggere gli
insetti vettori della Xylella, ndr), si configurerebbe il reato di disastro colposo e di omicidio colposo a danno delle
popolazioni salentine». Lo afferma Giuseppe Serravezza, presidente della sezione Lilt di Lecce, che ha inviato un
documento molto dettagliato al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, al
sostituto procuratore di Lecce, Elsa Valeria Mignone, al commissario emergenza Xylella, Giuseppe Silletti.

La denuncia
La Lilt sostiene la sua tesi con le «evidenze scientifiche» dei danni che le sostanze che si vorrebbe utilizzare causerebbero
alla salute umana, «contestualizzando le conoscenze dell'aggiornata ricerca scientifica internazionale ai dati
epidemiologici del territorio». Nel rapporto si descrivono, infatti, «le emergenze clinico-sanitarie locali (incidenza delle
malattie, stato di salute della popolazione) indicative del reale e documentato danno sanitario, quale criterio che diviene,
di necessità, prioritario, propedeutico e vincolante qualsiasi piano d'interventi predisposto».
La Copagri
Fabio Ingrosso, presidente della Copagri, accusa: «Nel 2015 ci si può arrendere, con tanta inerzia e, scusate il termine,
con tanta codardia ad un batterio? Nemmeno due secoli fa accadeva ciò a cui si assiste oggi. Non si può issare bandiera
bianca contro la Xyllella o il cicadellide che la trasporta, ma bisogna, invece, darsi da fare per mettere in campo ogni
forma di sperimentazione scientifica che possa scongiurare la realizzazione di un'area desertificata nel Salento ampia ben
750 chilometri quadrati, un'area enorme che va dallo Jonio all'Adriatico. Non appartiene a noi di Copagri il motto "Io
l'avevo detto…", ma è triste dover constatare che mesi fa sostenevamo che non sarebbe servito abbattere gli ulivi
disseccati per risolvere il problema della propagazione del batterio». Poi aggiunge: «Lo spaventoso e assurdo deserto che
viene prospettato è incompatibile con la storia del nostro territorio, con la sua economia e con le sue potenzialità di
sviluppo non solo nel settore agricolo, ma anche in quello turistico. Ci chiediamo: dopo aver reciso gli ulivi cosa andremo
ad eradicare? E l'ecosistema reggerà?». Conclude: «Bisogna lavorare ed insistere sulla ricerca, invece. Bisogna effettuare
sperimentazioni sul campo ed in laboratorio mettendo in sinergia scienza e agricoltura, scienziati ed agricoltori. Solo così
si può pensare di poter lottare con tutte le nostre forze e non cedere, in maniera inerme, dinanzi ad un batterio ed un
vettore, anzi, soprattutto, non arrendersi alla paura di un sistema che non crede più nelle proprie forze. Voglio dirlo: prima
di eradicare indiscriminatamente si rifletta sulle conseguenze che ciò può comportare. Con serietà».

Il piano
Si inizierà dalle campagne di Oria, nel Brindisino. Poi l'eradicazione degli ulivi, ma solo quelli su cui la malattia è
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Xylella, via al piano dei tagli

conclamata e accertata da indagini scientifiche, proseguirà verso sud, toccando tutte le aree della zona infetta,
corrispondente pressappoco all'intera provincia di Lecce, fino a raggiungere i focolai più datati nella zona di Gallipoli.
Rispetto alle previsioni iniziali di una campagna di eradicazione su larga scala, «si interverrà in modo selettivo laddove c'è
evidenza dell'effettiva presenza della Xylella», annuncia Giuseppe Silletti. Ieri mattina, il commissario straordinario per
l'attuazione delle misure a contrasto della batteriosi prodotta dal fitopatogeno da quarantena Xylella fastidiosa, da Roma,
ha presentato in videoconferenza al comitato scientifico la bozza del piano degli interventi da lui messo a punto,
ottenendo l'ok degli studiosi. Un passaggio obbligato prima che il documento passi alla fase istruttoria e poi, nella sua
stesura definitiva, giunga al Dipartimento della Protezione civile per l'approvazione che, secondo le previsioni, dovrebbe
avvenire tra giovedì e venerdì della prossima settimana, quindi, nel pieno rispetto della tabella di marcia. Il commissario
Silletti, recependo le richieste avanzate anche in modo veemente dagli olivicoltori nel corso delle manifestazioni
pubbliche dei giorni scorsi, ha predisposto misure di lotta chimica al patogeno meno pesanti e anche qui più selettive
rispetto a quelle annunciate.
Il piano
Ma lo spessore della fascia di eradicazione, la «Linea Maginot» predisposta contro l'avanzata del patogeno, che corre
adiacente alla zona cuscinetto dalle rive dello Jonio a quelle dell'Adriatico, dovrà essere dilatata da uno fino a 15
chilometri. È all'interno di questa vasta area, oltre che nella zona di Oria, dove Xylella ha fatto la sua comparsa, che
s'interverrà subito con le eradicazioni. «Abbiamo ridimensionato le misure - spiega Silletti -, nel senso che l'intervento
insetticida lo limiteremo negli uliveti e nei frutteti ospiti del batterio e non lo faremo nelle riserve e nei pascoli. Le
eradicazioni partiranno dal nord Salento, in particolare da Oria, poi scenderemo nella fascia di eradicazione e nei luoghi
più strategici della zona infetta. Sarà un'azione selettiva anche se questo sistema potrebbe essere pericoloso. Altre piante
infette potrebbero, infatti, sfuggire, ma il nostro impegno sarà quello di fare davvero tanti monitoraggi. Dopo un primo
passaggio di eradicazione passeremo di nuovo per controllare. Se dovessimo fare come gli americani che sradicano la
vegetazione esistente nel raggio di 500 metri dalla pianta malata distruggeremmo il Salento». Nel frattempo gli
olivicoltori potranno fare la loro parte procedendo all'aratura dei terreni in modo tale da distruggere le erbe dove si
annidano gli insetti vettori del batterio essendo ancora allo stadio giovanile. Su questo punto insiste il commissario
Silletti: «Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, in primo luogo degli agricoltori che possono intervenire mettendo
in pratica semplici azioni per il contenimento delle popolazioni di vettori. Basta fare delle arature soprattutto nella fascia
di eradicazione che ora è diventata molto ampia».
Il commissario
Eradicazioni e lotta al vettore restano, dunque, l'asse portante del piano d'intervento stilato dal commissario Giuseppe
Silletti per arginare la diffusione del batterio. Intanto, proprio su richiesta di Silletti, lunedì prossimo, nell'aula magna del
Ciheam di Bari, si svolgerà un seminario di aggiornamento rivolto a 100 forestali sul tema «Xylella fastidiosa associata al
Complesso del disseccamento rapido dell'olivo o Olive Quick Decline Syndrome». Il seminario sarà condotto da Anna
Maria D'Onghia, coordinatore del settore di protezione delle piante del Cihean di Bari. La giornata di aggiornamento
rappresenta anche l'occasione per mettere in atto comportamenti sinergici e attività di collaborazione tra enti, istituzioni e
centri di ricerca.

@fmandese
7 marzo 2015 | 11:02
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06-03-2015 Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Salerno)
Neve e vento nel Vallo di Diano,

Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Salerno)


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Data: 06/03/2015
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MALTEMPO
Mezzogiorno, 6 marzo 2015 - 10:44

Raffiche di vento fino a 100 km l'ora,


neve e gelo: danni in tutta la provincia
Scuole chiuse nel Vallo di Diano, tromba marina nel Cilento e viabilità in tilt
Numerosi alberi sradicati: grave incidente a Paestum, problemi anche a Baronissi
di Luigi Martino

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Neve e vento nel Vallo di Diano,

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Il vento sferza la provincia di Salerno e la neve ha fatto di nuovo la sua comparsa causando danni e disagi. Le raffiche
hanno raggiunto anche punte di 100 km e, soprattutto nel Cilento, sul litorale si sono create pericolose trombe marine. In
numerosi centri a sud del capoluogo, a causa delle abbondanti nevicate e delle difficoltà nella viabilità, le scuole sono
rimaste chiuse e per motivi di sicurezza, ad esempio a Padula, anche domani gli istituti non accoglieranno gli studenti.
Numerosi gli alberi sradicati in provincia, in alcune zone sono state causa di incidenti stradali. Come a Paestum, dove un
automobilista è rimasto illeso nonostante il tronco gli sia piombato sull'autovettura mentre stava transitando.

Le criticità
Nel Vallo di Diano la situazione più complicata a causa della neve e del gelo. Le condizioni precarie hanno spinto diversi
sindaci dell'entroterra della provincia di Salerno a chiudere le scuole per evitare problemi. Il provvedimento è stato
adottato dalle amministrazioni di Padula, Teggiano, Montesano sulla Marcellana e Monte San Giacomo. Il sindaco di
Padula ha anche disposto la chiusura degli istituti scolastici nella giornata di domani. «Le scuole resteranno chiuse -
spiega il sindaco Paolo Imparato- per fortuna non abbiamo danni gravi da registrare. Le linee telefoniche dei cellulari
sono saltate, questa mattina è passato anche lo spazzaneve e le strade sono state cosparse di sale». Sempre a Padula, un
anziano disabile è stato soccorso nel centro storico perchè bloccato in casa

Le raffiche
Lungo la costiera Cilentana c'è il sole, ma la fanno da padrone le forti raffiche di vento grecale che superano gli 80
chilometri orari. Stessa situazione anche nella Piana del Sele dove il vento ha addirittura sfiorato i 90 km l'ora.
L'autostrada Salerno-Reggio Calabria è imbiancata nel tratto che collega Lagonegro fino agli Alburni. Sono dovuti
intervenire i volontari della protezione civile per ripristinare una strada a Paestum invasa da alberi sradicati e cartelli
stradali divelti. A Capaccio, invece, un arbusto è precipitato su una automobile danneggiandola, il conducente è rimasto
illeso. Sempre a Capaccio il vento ha distrutto la recinzione di un cantiere edile. In mattinata, sul litorale, una tromba
Argomento: SUD Pag. 24
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06-03-2015 Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Salerno)
Neve e vento nel Vallo di Diano,

marina è stata notata al largo della costa a sud di Salerno. L'evento atmosferico, fortunatamente, non ha causato
conseguenze, scomparendo gradualmente col passare dei minuti. La tromba marina è stata avvistata e fotografata dal
lungomare di Sapri.

Viabilità
Secondo quanto si è appreso dalla polizia stradale, qualche difficoltà alla circolazione si registra lungo la Salerno-Reggio
Calabria nel tratto che collega Lagonegro con gli Alburni e attraversa tutto il Vallo di Diano, mentre sul raccordo
autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni la circolazione è irregolare sempre per causa della neve. Sull'A3 maggiori
difficoltà tra Polla e Sala Consilina. Sanza quasi bloccata dalla neve nel tratto della variante Bussentina.

Tetti divelti
Nei Picentini i maggiori problemi sono stati registrati a Giffoni Valle Piana. Il sindaco Paolo Russomando ha disposto la
chiusura del cimitero per la caduta di tegole dalla cappella principale. Transennata anche l'area artigianale di Chieve
perché il forte vento ha divelto le coperture di alcuni capannoni.Inoltre la condotta idrica ha subito danni a causa del
maltempo. «Siamo fortemente preoccupati per le condizioni climatiche - ha detto il sindaco Paolo Russomando - non è
escluso che chiederemo lo stato di calamità».

Valle dell'Irno e Costiera


Numerosi gli interventi anche a Baronissi. Sradicati una decina di alberi, anche ad alto fusto, un tronco caduto a Orignano
ha danneggiato i fili dell'energia elettrica. «Il vento sta creando problemi in molte zone del nostro Comune - sottolinea il
sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante - raccomandiamo la massima prudenza sulle strade e invitiamo i cittadini a
verificare e segnalare eventuali disagi». Molte segnalazioni arrivate ai vigili del fuoco anche da Maiori, in Costiera
Amalfitana.

6 marzo 2015 | 10:44


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Argomento: SUD Pag. 25


Data:
08-03-2015 Gazzetta del Sud Online
Ritrovato il 101enne scomparso per 24 ore, era sulla sua moto ape

- GazzettaDelSud

Gazzetta del Sud Online


"Ritrovato il 101enne scomparso per 24 ore, era sulla sua moto ape"
Data: 09/03/2015
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Ritrovato il 101enne scomparso per 24 ore, era sulla sua moto ape
08/03/2015

L'uomo, di 101 anni, ieri mattina si era allontanato con la sua Moto Ape, dopo aver seguito la messa delle 8. Non essendo
rincasato i familiari nel pomeriggio hanno dato l'allarme.

E' stato ritrovato dopo 24 ore di angoscia il centenario di S.Stefano di Camastra, Sebastiano Russo, da tutti conosciuto
come "u zu Vastiano". L'uomo, di 101 anni, ieri mattina si era allontanato con la sua Moto Ape, dopo aver seguito la
messa delle 8. Non essendo rincasato i familiari nel pomeriggio hanno dato l'allarme. L'intero paese si è mobilitato con in
testa il sindaco Francesco Re. Carabinieri, Vigili del fuoco, guardia forestale e protezione civile hanno battuto palmo a
palmo l'intera zona finchè stamattina alle 9 gli uomini della delegazione Club Radio CB protezione civile di Santo Stefano
di Camastra hanno ritrovato l'anziano in contrada Favatà dentro la sua Moto ape che si impantanata nel fango.

Argomento: SUD Pag. 26


Data:
08-03-2015 Gazzetta del Sud Online
Esonda fiume nel palermitano otto famiglie sgomberate

- GazzettaDelSud

Gazzetta del Sud Online


"Esonda fiume nel palermitano otto famiglie sgomberate"
Data: 09/03/2015
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Esonda fiume nel palermitano


otto famiglie sgomberate
08/03/2015

Otto famiglie sono state sgomberate dopo che le acque del torrente hanno sommerso l'unica via di transito tra le due
sponde in contrada Lignari.

E' esondato il fiume San Leonardo a Termini Imerese (Palermo). Otto famiglie sono state sgomberate dopo che le acque
del torrente hanno sommerso l'unica via di transito tra le due sponde in contrada Lignari. Il fiume in queste ultime ore ha
superato gli argini in più punti e invaso le campagne. L'amministrazione comunale di Termini Imerese è in contatto con la
protezione civile regionale e con la prefettura.

Argomento: SUD Pag. 27


Data:
06-03-2015 Giornale di Puglia.com
Criticità rossa in Puglia per il maltempo

| Giornale di Puglia

Giornale di Puglia.com
"Criticità rossa in Puglia per il maltempo"
Data: 07/03/2015
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Criticità rossa in Puglia per il maltempo


venerdì, marzo 06, 2015 Attualità
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BARI - Proseguono senza sosta gli effetti della perturbazione con precipitazioni e venti forti sulle regioni del centro sud.
I fenomeni potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche. La Protezione Civile valuta criticità rossa per
rischio idraulico sul bacino del Basso Fortore in Puglia, criticità arancione per rischio idraulico e idrogeologico su
Abruzzo, Basilicata e gran parte del Molise. Si segnala invece criticità gialla su Marche, restanti zone del Molise e della
Puglia e sulla Sicilia settentrionale.

Argomento: SUD Pag. 28


Data:
08-03-2015 Giornale di Puglia.com
Vendola incontra i sindaci dei comuni alluvionati del Gargano: "pulire
mo spiagge"

Vendola incontra i sindaci dei comuni alluvionati del Gargano: puliremo spiagge | Giornale di Puglia

Giornale di Puglia.com
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Data: 09/03/2015
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Vendola incontra i sindaci dei comuni alluvionati del Gargano: puliremo spiagge
domenica, marzo 08, 2015 Attualità , Foggia , Politica
Edit

PESCHICI - Oggi sono qui per chiedere ai Comuni che cosa posso fare, nelle ultime settimane che mi restano come
presidente di Regione, affinchè il Gargano possa accogliere la prossima stagione turistica al meglio. Credo che il
completamento della pulizia delle spiagge sia la cosa più sentita. Noi non abbiamo la competenza su questa materia,
tuttavia poiché siamo di fronte ad una situazione molto particolare, chiederò a tutti gli uffici e a tutti gli assessorati di
prendersi cura di questo. Spero di riuscire a dare una mano affinchè le spiagge del Gargano possano ritornare ad essere
uno splendore per accogliere chiunque deciderà di venire.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, intervenendo questa mattina a Peschici nel corso dellincontro
svoltosi con i 14 sindaci del Gargano destinatari dell'ordinanza della Protezione civile relativa agli eventi alluvionali del
settembre 2014. Lincontro, oltre che per ascoltare le attuali necessità, è servito anche per confrontarsi e fare il punto sullo
stato di avanzamento dellerogazione delle risorse fin qui stanziate.

Allindomani delle vicende calamitose che hanno ferito il Gargano ha ricordato Vendola - abbiamo messo in campo
risorse economiche perchè si potesse non solo rimuovere i detriti e il fango ma perchè si potesse cominciare anche un
lavoro accurato di riassetto idrogeologico del territorio, che è uno dei problemi del Gargano. Abbiamo sollecitato, giorno
dopo giorno, ciascuno a fare la propria parte, i comuni prima di tutto, ma anche i consorzi di bonifica, lo spietramento e la
pulizia dei canali infatti era una priorità assoluta. Questo avviene nellambito di interventi generali di messa in sicurezza
del territorio che vedono la Regione Puglia al primo posto in Italia come capacità di spesa.
Insieme con il Presidente, anche l'assessore al Bilancio Leonardo Di Gioia che ha ricordato lattenzione interdisciplinare
che la Regione Puglia sta dando a questo territorio e lassessore con delega alla protezione civile Guglielmo Minervini
che ha invece parlato del Gargano come di un laboratorio di efficienza nelluso delle risorse stanziate ed erogate.

Argomento: SUD Pag. 29


Data:
06-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Emergenza maltempo, alto Molise in sofferenza. Si riapre la polemica s
ull'ospedale di Agnone

Il Giornale del Molise.it


"Emergenza maltempo, alto Molise in sofferenza. Si riapre la polemica sull'ospedale di Agnone"
Data: 07/03/2015
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Pubblicato: venerdì 06 marzo, 2015


Apertura / Attualità / Politica | da Redazione

Emergenza maltempo, alto Molise in sofferenza. Si riapre la polemica sullospedale di Agnone


di GIOVANNI MINICOZZI
Intanto nel mirino finisce il servizio di Protezione civile smantellato da Salvatore Ciocca
Una situazione meteo critica, per altro annunciata da tempo, ha messo in ginocchio il Molise. Neve, bufera, alberi
spezzati, circolazione difficile e in alcune zone impossibile, treni bloccati dagli alberi caduti sui binari, autobus fermi.
Una regione paralizzata, non dalle avversità metereologiche, che dovrebbero essere situazioni normali da queste parti, ma
dalla incapacità di alcuni amministratori e della classe politica regionale.
Lemergenza ha evidenziato, ancora una volta, il totale disinteresse alle necessità dei cittadini da parte della Protezione
civile, gestita da Salvatore Ciocca, ormai completamente smantellata.
Mezzi fuori uso senza assicurazione e senza revisione, in qualche caso con motori smontati e senza batterie, autisti
licenziati, sala operativa affidata a due, tre persone monitoraggio territoriale azzerato.
Emblematica e ridicola limmagine dei mezzi della Protezione civile bloccati e coperti da una valanga di neve, proprio
davanti alla sede dellAgenzia.
Ancora difficoltà per muoversi in tutta la regione, ma i casi più difficili si verificano, ovviamente, nel Molise altissimo ed
in particolare a Capracotta ed Agnone. Una situazione di grave emergenza che ha messo a rischio perfino la vita delle
persone bisognose del pronto intervento.
Nella notte, infatti, un caso proprio ad Agnone, dove un uomo a stento, e dopo tante sofferenze, è riuscito a raggiungere il
locale ospedale e si è salvato, cosa impossibile, forse, se il malcapitato doveva raggiungere Isernia.
Nonostante simili paradossali situazioni, la politica regionale discute ancora sulla chiusura o sulla riconversione del
Caracciolo.
Lemergenza neve,dunque ha rimesso al centro del dibattito la necessità di mantenere in vita lospedale di Agnone che
serve una popolazione di oltre 30mila abitanti, in unarea fortemente disagiata.
A tal proposito, il giovane ingegnere agnonese, Danilo Di Nucci, ha girato un video amatoriale nel pieno della bufera, ed
ha dimostrato le difficoltà per spostarsi in caso di emergenza.
Rispetto a tali immani disagi che mettono a rischio la vita delle persone, la politica regionale deve assumersi le proprie
responsabilità e fare scelte oculate per tutelare la salute di tutti i molisani.
In caso contrario, sarebbe opportuno che Paolo Frattura e gli inquilini di palazzo Moffa si vergognassero del loro operato,
chiedessero scusa ai loro elettori e facessero un passo indietro. A chiederlo sono gli stessi cittadini che li hanno votat!

Redazione - redazione@ilgiornaledelmolise.it

Argomento: SUD Pag. 30


Data:
07-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Danni provocati dal maltempo, la Regione pronta chiedere lo stato di e
mergenza.

Il Giornale del Molise.it


"Danni provocati dal maltempo, la Regione pronta chiedere lo stato di emergenza."
Data: 07/03/2015
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Pubblicato: sabato 07 marzo, 2015


Attualità / QD | da Redazione

Danni provocati dal maltempo, la Regione pronta chiedere lo stato di emergenza.


La Regione è pronta ad attivare la richiesta di stato di emergenza per i danni provocati dallondata di maltempo che ha
investito il Molise. Già nella prossima riunione della Giunta regionale delibereremo la richiesta di stato di emergenza ha
annunciato In queste ore, in collaborazione con lAgenzia regionale di Protezione civile, stiamo lavorando per arrivare ad
una stima quanto più rpecisa dei danni subìti. Stiamo monitorando ogni emergenza. Sono seriamente preoccupanti le
conseguenze delle avversità metereologiche di questi giorni per la nostra agricoltura, ha concluso Frattura.
E anche il consigliere comunale Michele Ambrosio è intervenuto sullargomento, sollecitando il sindaco a mettere in atto
tutti gli adempimenti per il riconoscimento dello stato di calamità naturale , coinvolgendo la Regione e la Protezione
civile.

Redazione - redazione@ilgiornaledelmolise.it

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Data:
06-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Boccardo (UIL): "I lavoratori sono con noi; la politica se ne faccia u
na ragione e ci ascolti"

Boccardo (UIL): “I lavoratori sono con noi; la politica se ne faccia una ragione e ci ascolti”

Il Giornale del Molise.it


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Data: 07/03/2015
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Pubblicato: venerdì 06 marzo, 2015


Attualità / Evidenza / Politica / QD | da Redazione

Boccardo (UIL): “I lavoratori sono con noi; la politica se ne faccia una ragione e ci ascolti”
Negli ultimi giorni, anche in Molise, i lavoratori pubblici di ogni settore sono stati chiamati alle urne per eleggere i loro
rappresentanti. Stanno affluendo in queste ore i dati che segnalano, anzitutto, la grande partecipazione al voto.
"É questo un segnale forte alla politica, commenta a caldo Tecla Boccardo, Segretario generale della Uil molisana. Mentre
ovunque si registra disaffezione rispetto al voto politico e amministrativo, i lavoratori hanno ritenuto di impegnarsi nel far
valere un loro diritto accorrendo in massa alle urne. Questo segnala la grande forza del sindacato, la sua credibilità, il
tasso di fiducia di cui ancora, è sempre di più, è depositario. E questo per buona pace della politica che con il sindacato
non vuole discutere, degli amministratori locali che talvolta, in un delirio di onnipotenza, contano di potere raddrizzare
l'economia della regione senza un dialogo qualificato con chi rappresenta i lavoratori ed i pensionati molisani".
Ed in questo quadro il sindacato confederale, nel suo complesso, ne risulta rafforzato. “È questo il risultato di una politica
di attenzione di Cgil, Cisl e Uil ai problemi dei lavoratori ma anche alle necessità dei cittadini molisani ed é la diretta
conseguenza del vero protagonismo dispiegato in questi scorsi mesi dal sindacato confederale molisano per mettere al
centro del dibattito pubblico il lavoro, la necessità della sua valorizzazione, gli obiettivi di sviluppo e la necessità di
"ripartenza" della regione proprio ad iniziare da più opportunità di lavoro per tutti, qualificato, ben remunerato, sicuro".
"É il sindacato confederale - continua Boccardo - che pretende il rinnovo dei contratti a partire da quelli del settore
pubblico, fermi ormai da anni, che rivendica la stabilizzazione dei tanti precari che hanno diritto ad una diversa
prospettiva di occupazione, che reclama maggior attenzione ed impegno anche da parte degli amministratori locali per
chiudere le tante vertenze in atto (dalla protezione civile alla formazione professionale, dalle società in house al rilancio
della produzione agro alimentare), che evidenzia ancora una volta che i cambiamenti vanno governati e programmati
(basta citare la vicenda ospedali, o la rimodulazione delle funzioni delle province o l'aggregazione delle Camere di
Commercio, o, ancora, la ritrascrizione sul territorio delle amministrazioni statali).
Ed in queste battaglie, come si vede, i lavoratori sono con il sindacato, si iscrivono al sindacato, scelgono liberamente i
propri rappresentanti nelle liste del sindacato confederale. Ma l'orgoglio della Uil molisana, e dei livelli nazionali che ne
seguono da vicino l'azione a cominciare da Barbagallo, Segretario generale della Uil, che ci ha contattati per congratularsi
e compiacersi, in queste ore é soprattutto per la grande, diffusa e generalizzata affermazione che stanno raccogliendo i
suoi dirigenti ed i candidati nelle liste "a marchio Uil”. "Non c'è settore del pubblico impiego dove si è votato in cui la Uil
non abbia raccolto risultati che sopravanzano quelli delle passate votazioni, risultando in molti contesti di lavoro la prima
organizzazione. Per questo siamo grati al lavoratori degli Ospedali, ma anche a quelli del Conservatorio, ai dipendenti
dell'Agenzia delle Entrate ma anche a quelli della Provincia di Campobasso, agli operatori dello Iacp ed ai lavoratori
dell'Istituto Majorana di Termoli, ma anche a tutti i lavoratori dei molti comuni, dei numerosi istituti scolastici, dei tanti
enti locali o strutture sul territorio delle amministrazioni statali".
Una valutazione analitica, con dati certi e stabilizzati, con elenco dei diversi contesti e luoghi di lavoro molisani sarà
disponibile a scrutini conclusi all'inizio della settimana entrante. In Uil, in queste ore, i dirigenti sindacali hanno seguito
gli esiti dello spoglio, lungo e articolato perché si è votato in ogni singolo luogo di lavoro. I delegati sindacali hanno fatto
a gara fra loro nel confrontare i dati, comunque sempre positivi, in modo diffuso e generalizzato. La vera discussione é
stata: la Uil molisana ha vinto le elezioni, o per caso ha stravinto?
Questo risultato entusiasmante, umorismo a parte, ci inorgoglisce ma ci carica anche di una grande responsabilità: dare
voce alle istanze dei lavoratori in modo chiaro e deciso, guidarne le rivendicazioni, perseguire una strategia non
Argomento: SUD Pag. 32
Data:
06-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Boccardo (UIL): "I lavoratori sono con noi; la politica se ne faccia u
na ragione e ci ascolti"
velleitaristica o avventurista ma invece realizzare un'azione sindacale coerente, con obiettivi concreti, discussa e
partecipata".
Il primo appuntamento importante, ha concluso Boccardo, lo avremo a breve e sarà una grande assemblea di tutti i
delegati eletti in questa tornata. Per una valutazione condivisa, per la messa a fuoco delle future battaglie sindacali, per
una vasta e articolata azione per la promozione dei diritti dei dipendenti pubblici.
"Queste elezioni dei rappresentanti sindacali di base per la Uil del Molise sono stati un rilevante punto di arrivo, ma
saranno soprattutto un importante punto di partenza".

Redazione - redazione@ilgiornaledelmolise.it

Argomento: SUD Pag. 33


Data:
07-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Maltempo, la Regione pronta a chiedere lo stato di emergenza

Il Giornale del Molise.it


"Maltempo, la Regione pronta a chiedere lo stato di emergenza"
Data: 07/03/2015
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Pubblicato: sabato 07 marzo, 2015


Attualità / Evidenza / QD / Regione | da Redazione

Maltempo, la Regione pronta a chiedere lo stato di emergenza


La Regione Molise pronta ad attivare la richiesta di stato di emergenza per i danni arrecati al territorio a seguito delle
straordinarie precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni. Lo comunica il governatore Paolo di Laura Frattura.
“Già nella prossima riunione di giunta delibereremo la richiesta di stato di emergenza – annuncia il presidente Frattura –.
In queste ore, in collaborazione con l'Agenzia regionale di protezione civile, stiamo lavorando per arrivare a una stima
quanto più precisa dei danni subiti. Stiamo monitorando ogni emergenza. Daremo conto puntualmente della drammaticità
della situazione da subito apparsa gravissima e impressionante in tutta la regione per la devastazione di tanti centri
cittadini e non solo. Seriamente preoccupanti le conseguenze delle avversità meteorologiche di questi giorni per la nostra
agricoltura”.

Redazione - redazione@ilgiornaledelmolise.it

Argomento: SUD Pag. 34


Data:
07-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Capracotta. Monaco attacca Brasiello: sgombero neve, la Provincia ha c
ausato gravi disservizi

Il Giornale del Molise.it


"Capracotta. Monaco attacca Brasiello: sgombero neve, la Provincia ha causato gravi disservizi"
Data: 07/03/2015
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Pubblicato: sabato 07 marzo, 2015


Attualità / Evidenza / QD | da Redazione

Capracotta. Monaco attacca Brasiello: sgombero neve, la Provincia ha causato gravi disservizi
Ancora polemiche per il servizio di sgombero neve da parte dellAmministrazione provinciale di Isernia. Ad alzare la
voce il sindaco di Capracotta, Antonio Monaco. Il primo cittadino è infuriato perché londata di maltempo era stata
ampiamente prevista, ma nonostante gli avvisi della Protezione civile «la carenza di uomini e mezzi dell'amministrazione
provinciale ha provocato ancora incredibili disagi sulle strade dell'altissimo Molise di competenza provinciale. Adesso si
adotta la tecnica dell'immediata chiusura di tratte di strade che dapprima vengono lasciate per ore e ore sguarnite di mezzi
sgombero neve consentendo accumuli enormi di neve, per poi dire che per motivi di sicurezza quella strada va chiusa».
Ma a questo gioco Monaco non ci sta. Per lui questa non è non può essere la soluzione: «Questa situazione è divenuta
inaccettabile, come è inaccettabile quando sistematicamente accade con il continuo spostamento dei pochissimi mezzi
provinciali su altre arterie per far fronte ad altre emergenze. I cittadini hanno perso il senso di sicurezza che si aveva nel
passato quando il servizio funzionava di gran lunga meglio. Siamo arrivati al punto che bisogna raccomandare l'anima a
Dio prima di avventurarsi lungo uno strada provinciale e sperare che non accada nulla di grave (emergenze sanitarie o di
altro genere). Senza parlare, poi, dei danni ai pendolari ed all'economia locale che devono scontare gravi conseguenze per
la difficoltà dei collegamenti ed al rischio che gli automobilisti corrono in ogni momento lungo strade che meriterebbero
una maggiore e diversa attenzione. L'amministrazione provinciale in questi contesti si assume una grossa responsabilità
nei confronti di intere cittadinanze stanche del ripetersi di queste situazioni. Mentre è doveroso ringraziare quei
pochissimi addetti provinciali che con grandissimo spirito di iniziativa e grande sacrificio si dedicano con grande passione
a fare tutto ciò che è nelle loro possibilità. Per rassicurare i cittadini è opportuno informare che l'amministrazione
comunale di Capracotta è in stretto e continuo contatto con la Prefettura di Isernia, il Comando Stazione Carabinieri di
Capracotta, il Corpo Forestale dello Stato, tutti pronti ad intervenire in caso di emergenze. Ma non si può sempre vivere di
emergenze. Intanto della annosa problematica è stata data informazione anche alla Questura di Isernia. Ora speriamo che
questa ennesima prova di disorganizzazione possa fare una volta per tutte da sprono all'amministrazione provinciale
affinchè dedichi a questa propria competenza la massima attenzione e provveda con largo anticipo ha concluso il sindaco
di Capracotta a programmare gli interventi a tutela della sicurezza pubblica e della incolumità degli automobilisti».

Redazione - redazione@ilgiornaledelmolise.it

Argomento: SUD Pag. 35


Data:
08-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Protezione Civile. Di Giacomo spara a palle incatenate su Ciocca e Fra
ttura

Il Giornale del Molise.it


"Protezione Civile. Di Giacomo spara a palle incatenate su Ciocca e Frattura"
Data: 08/03/2015
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Pubblicato: domenica 08 marzo, 2015


Attualità / Evidenza / Politica / QD | da Redazione

Protezione Civile. Di Giacomo spara a palle incatenate su Ciocca e Frattura


Tutto il materiale in dotazione della Protezione Civile è stato acquistato con il cosiddetto fondo nazionale/regionale della
protezione civile previsto da una legge dello stato, che aveva quale fine quello di dotare tutte le Regioni italiane di
capacità di intervento sia in caso di emergenze interne sia, e soprattutto, in aiuto alla altre Regioni e al Governo Nazionale
per le emergenze sovra nazionali.
Queste considerazioni hanno portato lo Stato ad investire sui seguenti sistemi :
1. Monitoraggio in tempo reale del territorio ai fini della prevenzione degli eventi idro-termo pluviometrico (Sistema dei
Centri Funzionali Regionali);
2. Comunicazione in emergenza (realizzazione della rete radio regionale e nazionale a microonde e della piattaforma
satellitare regionale – Skyplexnet con carrello satellitare);
3. Realizzazione della SOUP , sala operativa unificata permanente, come obbligo derivante dalla L.R. n. 10/2000, istituita
da tutte le regioni al fine di assicurare il coordinamento delle proprie strutture antincendio con quelle statali .
Essa coordina gli interventi, oltre che delle proprie strutture e dei propri mezzi aerei di supporto all'attività delle squadre a
terra, delle risorse del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del Corpo forestale dello Stato in base ad accordi di
programma, del personale appartenente ad organizzazioni di volontariato, riconosciute secondo la vigente normativa,
delle risorse delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato, in caso di riconosciuta e urgente necessità, di mezzi
aerei di altre regioni in base ad accordi di programma.
4. Monitoraggio, ai fini sismici del territorio regionale, e “raffittimento” della rete sismica INGV con stazioni sismiche
locali;
5. Monitoraggio, ai fini della sicurezza dell'intero territorio regionale, con videocamere ad alta risoluzione (progetto in
partnership con l'Università degli studi del Molise e Molise Dati);
Tutto questo sistema era perfettamente funzionante prima dell'arrivo di Frattura e Ciocca.
E adesso, funziona ancora tutto?
? I sistemi, le attrezzature, i mezzi sono periodicamente manutenuti?
? Al rientro dalle ultime emergenze le attrezzature sono state revisionate e sanificate (la Regione ha incassato dal DPC i
soldi per fare queste operazioni) e se no, dove sono finiti i relativi fondi?
? Sono rientrate tutte le attrezzature in possesso della P.C. Regionale o alcune sono in altri luoghi o presso privati, e se
“si”, a che titolo e perché non vengono ritirate?
? Dove è finito il carrello satellitare?
? Che fine hanno fatto le reti di comunicazione?
? Le reti di monitoraggio sono manutenute in modo da poter fornire dati attendibili per la previsione e prevenzione degli
eventi idro termo pluviometrici necessari ed indispensabili per salvaguardia del territorio e delle vite umane in una
regione ad altissimo rischio di dissesto idrogeologico?
? La sala operativa è ancora h.24 così come prevede la L.R. 10/2000 e soprattutto le norme nazionali di riferimento?
? Se la SOUP è stata smantellata o trasferita quanti e quali saranno, o sono stati, i costi maggiori sostenuti dalla
collettività per tale operazione inutile?
I sistemi sopra descritti, giusto per dare un' idea, sono costati allo stato, e quindi alla collettività, circa 8 milioni di euro.
E ancora:
Argomento: SUD Pag. 36
Data:
08-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Protezione Civile. Di Giacomo spara a palle incatenate su Ciocca e Fra
ttura
- che fine hanno fatto i fondi appostati sui capitoli di bilancio regionale di competenza del Servizio per la Protezione
Civile e che (in base alla L.R. n.12/2012, art 6 comma 6, istitutiva dell'Agenzia per la Protezione Civile) dovevano essere
trasferiti all'Agenzia ed invece sono stati bloccati da Frattura e mai trasferiti? Di tali fondi faceva parte anche un mutuo di
circa 5.000.000 di euro, le cui rate sono pagate dal DPC, e che dovevano servire per il completamento della ricostruzione
del terremoto 1984 in provincia di Isernia.
- è legittimo (sia in base alla L.R. n.12/2012 sia in base alle leggi nazionali) il rinnovo dei contratti del personale del
Centro Funzionale visto che la durata max, prevista dalla L.R. era di 36 mesi dalla data del primo rinnovo e che lo stesso è
avvenuto in data “ottobre 2011”?
- è legittimo e corretto rinnovare i contratti dei tecnici e degli amministrativi, assunti con il concorso post sisma, che per
più volte e consecutivamente prorogati sarebbero in violazione sia del Dl 34/2014, convertito con la legge 78/2014, che
della L.R. 12/2012 che prevede il contratto per un anno rinnovabile per altri due?
- è legittimo e corretto, o costituisce violazione di legge, l'aver obbligato i comuni ad eseguire procedure accelerate per
gli appalti dei fondi del terremoto (ex CIPE 62/2011) in meno di un mese in quanto non compatibili sia con quelli fissati
nel cosiddetto “sblocca Italia” (decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, diventato legge il 5 novembre 2014), ove
applicabili alle procedure della ricostruzione post sisma sia con i tempi fissati dal Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.
163?
Diteci, Frattura e Ciocca, considerato l'attuale stato di cose, la Regione Molise è tutelata in caso di emergenze?

Sen. Ulisse di Giacomo

Redazione - redazione@ilgiornaledelmolise.it

Argomento: SUD Pag. 37


Data:
08-03-2015 Il Giornale del Molise.it
Sanità smantellata,aree interne dimenticate. E in inverno la salute de
i cittadini è a rischio

Il Giornale del Molise.it


"Sanità smantellata,aree interne dimenticate. E in inverno la salute dei cittadini è a rischio"
Data: 08/03/2015
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Pubblicato: domenica 08 marzo, 2015


Attualità / Evidenza / QD | da Redazione

Sanità smantellata,aree interne dimenticate. E in inverno la salute dei cittadini è a rischio


di ANNA MARIA DI MATTEO
Unambulanza del 118 bloccata nella tormenta ad Agnone, in contrada Montagna. Era diretta allospedale Veneziale di
Isernia, ma ha percorso pochi chilometri e si è dovuta arrendere di fronte al muro di neve che si è trovata di fronte. E
arrivata a destinazione trainata dai mezzi dei vigili del fuoco. E accaduto qualche giorno fa, mentre in Molise
imperversava la violenta ondata di maltempo che messo in ginocchio lintera regione. Il secondo caso nel giro di poche
ore.
Quello che si è verificato ad Agnone è lemblema dello stato in cui si trova la sanità molisana, in questo caso quella delle
aree interne. Un episodio che ha fatto salire ulteriormente la rabbia, già al limite, degli abitanti delle zone di montagna. E
per loro parla lassessore comunale di Agnone, alla Protezione civile, Daniele Saia. E le accuse, contenute in durissimo
comunicato stampa, vanno dritte al cuore della questione. «Questo episodio smentisce clamorosamente quanto sostenuto
dal presidente della Regione Frattura, dal direttore generale dellAsrem, Pirazzoli e dal direttore generale della Salute,
DInnocenzo, sui tagli alla sanità dellalto Molise denuncia lassessore Le affrettate, sconclusionate decisioni
sullospedale di Agnone, sono confutate dai report dei vigili del fuoco. Dalle zone interne non si arriva al primo ospedale
utile in trenta minuti -ricorda anche in condizioni climatiche ideali e comunque questa area, che resta lunico polo
turistico attivo 12 mesi allanno, con 50mila presenze negli alberghi, ha il diritto di avere un presidio ospedaliero dotato di
tutti i servizi. Come amministrazione comunale conclude Saia come cittadini, non di serie B, faremo di tutto per
difendere i nostri diritti, per altro pagati, più degli altri, con tasse ed addizionali regionali provinciali».
Fin qui laffondo dellassessore comunale alla Protezione civile.
A proposito di protezione civile, il senatore Ulisse Di Giacomo denuncia il totale smantellamento del sistema, e
rivolgendosi al governatore Frattura e al consigliere delegato, Salvatore Ciocca fa una domanda ben precisa: «Considerato
lattuale stato di cose, la regione Molise è tutelata in caso di emergenze?». Una domanda che non ha bisogno di risposte.
A parlare sono i fatti, drammaticamente sotto gli occhi di tutti.

Redazione - redazione@ilgiornaledelmolise.it
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Argomento: SUD Pag. 38


Data:
06-03-2015 Il Giornale della Protezione Civile.it
Il maltempo causa danni e disagi anche in Molise: allagamenti, caduta
alberi e black-out

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Il Giornale della Protezione Civile.it


"Il maltempo causa danni e disagi anche in Molise: allagamenti, caduta alberi e black-out"
Data: 06/03/2015
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IL MALTEMPO CAUSA DANNI E DISAGI ANCHE IN MOLISE: ALLAGAMENTI, CADUTA ALBERI E


BLACK-OUT

Il maltempo sta creando non pochi problemi nell'Italia centrale: anche in Molise la Protezione civile segnala difficoltà
nella viabilità, case allagate, alberi caduti e mancanza di energia elettrica

Venerdi 6 Marzo 2015 - DAL TERRITORIO


Danni e disagi anche in Molise nella gionata e nella nottata di ieri quando in seguito all'ondata di maltempo, ampiamente
prevista dal Centro Funzionale di protezione civile, sono pervenute decine di segnalazioni e richieste di soccorso alla Sala
Operativa dell'ARPC di Campochiaro, prontamente attivata in modalità H24 per il monitoraggio e la gestione degli effetti
della perturbazione.
Allagamenti in abitazioni, caduta alberi, mancanza di energia elettrica, difficoltà nella viabilità sono solo alcune delle
emergenze che la Sala Operativa ha gestito, con il continuo scambio di informazioni ed il supporto di tutti gli Enti
istituzionalmente impegnati nell'emergenza.
L'ARPC, l'agenzia regionale di Protezione civile fin dalle prime ore della mattinata di ieri, ha provveduto al
pre-allertamento e, successivamente, all'impiego delle Organizzazioni di Volontariato di protezione civile. Oltre 35 i
volontari che sono stati impiegati nelle varie attività. Per tutta la giornata di ieri, i fiumi Trigno e Biferno sono stati
monitorati, quest'ultimo - in particolare - per consentire una ottimale gestione dell'invaso di Ponte Liscione.
Nella giornata odierna, continuerà il monitoraggio dei principali corsi d'acqua,mentre risultano ancora impiegate alcune
delle Associazioni di Volontariato al fine di consentire l'efficiente ripristino di parte della viabilità, ostruita a causa della
caduta di alberi.
Per la prima parte della giornata di oggi è previsto il persistere di precipitazioni sparse, a carattere nevoso a quote
superiori ai 400 metri, con quota-neve in lieve e graduale rialzo. Residua instabilità interesserà anche la giornata di
domani. Temperature massime in sensibile aumento, con minime in lieve diminuzione.
red/pc
(fonte: ARPC)

Argomento: SUD Pag. 39


Data:
06-03-2015 Il Giornale della Protezione Civile.it
Ancora maltempo sull'Italia: vento, pioggia e neve al centro-sud. Marc
he: criticitÀ rossa

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Il Giornale della Protezione Civile.it


"Ancora maltempo sull'Italia: vento, pioggia e neve al centro-sud. Marche: criticitÀ rossa"
Data: 06/03/2015
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ANCORA MALTEMPO SULL'ITALIA: VENTO, PIOGGIA E NEVE AL CENTRO-SUD. MARCHE: CRITICITÀ


ROSSA

Ancora pioggia, neve e forte vento sul centro-sud Italia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta
meteo che prevede anche criticità rossa per rischio idraulico nelle Marche

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MALTEMPO: È ALLERTA METEO ANCHE SULLE MARCHE, ATTESA PIOGGIA, NEVE E VENTO FORTE
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Venerdi 6 Marzo 2015 - ATTUALITA'
Permane anche oggi l'allerta meteo per precipitazioni sparse, nevicate fino a quote collinari e ventilazione intensa. Il
Dipartimento della Protezione Civile ha emesso infatti un avviso per le regioni del centro-sud Italia che prevede dalla
mattina di oggi, venerdì 6 marzo, venti forti dai quadranti settentrionali su Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise,
Puglia, Campania, Basilicata e Calabria e isole maggiori con raffiche fino a burrasca forte e possibili mareggiate lungo le
coste esposte.
Sono previste poi precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori orientali di Umbria,
Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte
intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

L'avviso prevede inoltre nevicate a quote superiori ai 400-500 metri su Abruzzo, Molise, Umbria e sulle zone orientali di
Lazio e Campania e sulla Basilicata, con accumuli al suolo moderati o localmente abbondanti. Infine sono previste
nevicate a quote superiori ai 600-800 metri su Calabria e Sicilia, con moderati accumuli al suolo.

È stata valutata criticità rossa per rischio idraulico diffuso sulla pianura marchigiana meridionale, criticità arancione per
rischio idraulico sul resto delle Marche e su alcuni settori di Abruzzo, Molise e Puglia. Sono in criticità arancione per
rischio idrogeologico i settori orientali dell'Umbria e centrale del Molise, i restanti settori di Abruzzo e Molise e i settori
occidentali settentrionali della Sicilia. La criticità è invece gialla per rischio idrogeologico nel resto della Sicilia, in
Calabria, su gran parte della Puglia, in Basilicata, Campania, Lazio, sul resto del Molise e dell'Umbria e su alcuni settori
dell'Umbria e Emilia Romagna. Infine sono in criticità gialla per rischio idraulico alcuni settori dell'Emilia Romagna e
della Puglia.

Redazione/sm

Argomento: SUD Pag. 40


Data:
06-03-2015 Il Giornale della Protezione Civile.it
Ancora maltempo sull'Italia: vento, pioggia e neve al centro-sud. Marc
he: criticitÀ rossa
(fonte: DPC)

Argomento: SUD Pag. 41


Data:
06-03-2015 Il Giornale della Protezione Civile.it
Maltempo: ancora forte vento al centro-Sud. Criticita' rossa in Pugli
a

- Attualita' - Attualita' - Protezione Civile, Il Giornale della - Home - Attualita'

Il Giornale della Protezione Civile.it


"Maltempo: ancora forte vento al centro-Sud. Criticita' rossa in Puglia"
Data: 07/03/2015
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MALTEMPO: ANCORA FORTE VENTO AL CENTRO-SUD. CRITICITA' ROSSA IN PUGLIA

Sulla base delle previsioni meteo disponibili e del maltempo dei giorni scorsi, il Dipartimento della protezione civile
rende noto che per la giornata di domani è prevista criticità rossa per rischio idraulico diffuso sul bacino del Basso
Fortore in Puglia

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PUGLIA, MALTEMPO: ATTESE PER OGGI RAFFICHE DI VENTO FINO A BURRASCA FORTE E
MAREGGIATE
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Venerdi 6 Marzo 2015 - ATTUALITA'
Continuano gli effetti della perturbazione attiva sul nostro Paese con precipitazioni da isolate a sparse e venti forti sulle
regioni centro meridionali. In considerazione delle piogge dei giorni scorsi, di quelle in atto e previste è stata valutata per
la giornata di domani, 7 marzo:criticità rossa per rischio idraulico diffuso sul bacino del Basso Fortore in Puglia, criticità
arancione per rischio idraulico e idrogeologico su Abruzzo, Basilicata e gran parte del Molise. criticità gialla sarà su
Marche, le restanti zone del Molise e della Puglia e sulla Sicilia settentrionale.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull'Italia è aggiornato in base alle nuove previsioni e all'evolversi dei
fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) insieme alle
norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali sono
invece gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuerà a seguire
l'evolversi della situazione.
red/pc
(fonte: DPC)

Argomento: SUD Pag. 42


Data:
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Caserta)
Maltempo, situazione critica sul litorale domizio: cipresso cade vicin
o al municipio

Il Mattino.it (ed. Caserta)


"Maltempo, situazione critica sul litorale domizio: cipresso cade vicino al municipio"
Data: 06/03/2015
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Maltempo, situazione critica sul litorale domizio: cipresso cade vicino al municipio

PER APPROFONDIRE: vento forte; maltempo; protezione civile


di Elio Romano

CASERTA - Situazione critica sul litorale domizio, dove il vento forte ha creato disagi e preoccupazioni ai residenti. A
Cellole un grosso cipresso (nella foto) è crollato al suolo a poca distanza dal municipio lungo il Corso Freda. La pianta ha
iniziato a cedere nella prima mattinata e non ha generato danni a persone solo per la prontezza del Comando Polizia
Municipale del luogo. Alcuni agenti si sono accorti del pericolo ed hanno isolato la zona pochi istanti prima del
cedimento. Il luogo è molto frequentato e nella mattinata passano numerosi pullman diretti alle principali scuole del
territorio. Il Comune di Cellole ha inviato squadre di operai e i volontari della Protezione civile nei pressi del cimitero
comunale, dove altri cipressi rischiavano la stessa sorte.

venerdì 6 marzo 2015 - 13:10 Ultimo agg.: 13:12

Argomento: SUD Pag. 43


Data:
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Caserta)
Allerta meteo, il sindaco di Caserta chiude le scuole

Il Mattino.it (ed. Caserta)


"Allerta meteo, il sindaco di Caserta chiude le scuole"
Data: 06/03/2015
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Allerta meteo, il sindaco di Caserta chiude le scuole

PER APPROFONDIRE: meteo; scuole; caserta

Domani, sabato 7 marzo, resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado che insistono sul territorio comunale. Lo ha
deciso il sindaco Pio Del Gaudio che ha firmato l'ordinanza nella quale si richiama l'allerta meteo diramata dalla Sala
Operativa Regionale della Protezione Civile. Il provvedimento è stato disposto a tutela della sicurezza degli studenti e del
personale degli istituti scolastici a causa del rischio di forti raffiche di vento per la giornata del 7 marzo.

venerdì 6 marzo 2015 - 15:46 Ultimo agg.: 15:47


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: SUD Pag. 44


Data:
07-03-2015 Il Mattino.it (ed. Caserta)
Vento senza tregua: danni in provincia, oggi scuole chiuse

Caserta.

Il Mattino.it (ed. Caserta)


"Vento senza tregua: danni in provincia, oggi scuole chiuse"
Data: 07/03/2015
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Caserta. Vento senza tregua: danni in provincia, oggi scuole chiuse

PER APPROFONDIRE: maltempo, meteo, caserta, scuole, alberi

CASERTA - Era previsto, ma tra ieri ed oggi il vento ha creato non pochi danni in città e in provincia. Oltre 50 gli
interventi dei vigili del fuoco, con l'impiego di tutto il personale possibile da parte del comandante Rosa D'Eliseo.
Il risultato di questa eccezionale raffica di venti? Scuole chiuse oggi come misura precauzionale in importanti comuni
come Caserta, Casagiove, Maddaloni, Marcianise, Sessa Aurunca, sulla base dell'allarme della Protezione Civile
Regionale e conta dei danni in corso.
Numerosi, a Caserta, gli interventi della polizia municipale e del personale della Flora Caserta per cadute di alberi e rami
pericolanti.

sabato 7 marzo 2015 - 00:04 Ultimo agg.: 08:17


© RIPRODUZIONE RISERVATA ¬æÌ

Argomento: SUD Pag. 45


Data:
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Napoli)
Arzano, un pino secolare si abbatte su alcune auto in sosta

Il Mattino.it (ed. Napoli)


"Arzano, un pino secolare si abbatte su alcune auto in sosta"
Data: 06/03/2015
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Arzano, un pino secolare si abbatte su alcune auto in sosta

PER APPROFONDIRE: alberi


di Domenico Maglione

ARZANO. Un grosso pino si è improvvisamente abbattuto a causa del vento forte sulla provinciale Arzano-Casandrino,
all'altezza di Mida Sport. L'albero secolare ha divelto anche alcuni tabelloni pubblicitari prima di cadere su alcune auto in
sosta. Fortunatamente tanto spavento ma non ci sono feriti. In tilt, invece, la circolazione dell'intera area dell'hinterland a
nord di Napoli. Paralizzata la rotonda di Arzano.
A Casoria un albero secolare si è spezzato danneggiando alcune auto. Paura in via Marco Rocco, nel cuore del centro
storico cittadino.Oltre ai danni materiali, non si registrano danni a persone. In via San Benedetto invece la caduta di alcuni
calcinacci hanno creato disagi a residenti e pedoni. La polizia municipale e la protezione civile sono a lavoro per arginare
le difficoltà.

venerdì 6 marzo 2015 - 11:31 Ultimo agg.: 13:06

Argomento: SUD Pag. 46


Data:
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Napoli)
Via Manzoni, cedono due alberi. Edicola sepolta: uomo salvo per miraco
lo

Il Mattino.it (ed. Napoli)


"Via Manzoni, cedono due alberi. Edicola sepolta: uomo salvo per miracolo"
Data: 06/03/2015
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Via Manzoni, cedono due alberi. Edicola sepolta: uomo salvo per miracolo

PER APPROFONDIRE: napoli, via Manzoni, alberi


di Oscar De Simone

Crolla un enorme albero in via Manzoni, bloccando la strada e mandando il traffico in tilt. Sepolta dai grandi rami di un
cipresso anche un'edicola sul marciapiede immediatamente sotto il muro di contenimento che separa la strada dal centro
sportivo alle spalle. Sotto choc i cittadini ed il proprietario dell'esercizio commerciale, che è stato imediatamente condotto
al vicino ospedale per controlli. Poco dopo il crollo di un altro albero, in via de Bonis.

"Meno di un anno fa è caduto il muro accanto" dicono i passanti in strada, "nessuno ha pensato di intervenire
preventivamente a fronte dei forti venti di questo inverno. Per poco oggi non si è sfiorata la tragedia". Sul posto ora gli
agenti della polizia di stato e gli uomini della protezione civile stanno provvedendo a chiudere i passaggi pedonali sino
alla messa in sicurezza della zona e della rimozione dei due cipressi.

venerdì 6 marzo 2015 - 09:05 Ultimo agg.: 11:06


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: SUD Pag. 47


Data:
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Napoli)
Piano di Sorrento. Albero caduto in via delle Rose

Il Mattino.it (ed. Napoli)


"Piano di Sorrento. Albero caduto in via delle Rose"
Data: 06/03/2015
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Piano di Sorrento. Albero caduto in via delle Rose

PER APPROFONDIRE: maltempo, sorrento


di Antonino Siniscalchi

PIANO DI SORRENTO. Il vento forte ha sradicato un albero in via delle Rose. Una raffica particolarmente impetuosa ha
abbattuto la pianta dai giardinetti che costeggiano la strada del centro cittadino poco dopo le 16. Attimi di paura, forte
apprensione tra i passanti, ma per fortuna nessun dalle alle persone. L'albero si è adagiato sul marciapiede sotto gli occhi
atterriti di automobilisti e centauri che in quel momento transitando in via delle Rose. Gli agenti della polizia municipale e
i volontari della protezione civile hanno provveduto a riportare le condizioni di sicurezza nella zona.

venerdì 6 marzo 2015 - 17:21 Ultimo agg.: 18:09

Argomento: SUD Pag. 48


Data:
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Napoli)
Casoria, tragedia sfiorata nel centro storico. Cade un pino in via Mar
co Rocco. Danneggiate alcune auto

Il Mattino.it (ed. Napoli)


"Casoria, tragedia sfiorata nel centro storico. Cade un pino in via Marco Rocco. Danneggiate alcune auto"
Data: 06/03/2015
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Casoria, tragedia sfiorata nel centro storico. Cade un pino in via Marco Rocco. Danneggiate alcune auto

PER APPROFONDIRE: casoria, maltempo


di Domenico Maglione

CASORIA. Un albero secolare si è spezzato danneggiando alcune auto. Paura in via Marco Rocco,nel cuore del centro
storico cittadino.Oltre ai danni materiali, non si registrano danni a persone. In via San Benedetto invece la caduta di alcuni
calcinacci hanno creato disagi a residenti e pedoni. La polizia municipale e la protezione civile sono a lavoro per arginare
le difficoltà.

venerdì 6 marzo 2015 - 12:05 Ultimo agg.: 18:16 ¬æÌ

Argomento: SUD Pag. 49


Data:
06-03-2015 Il Mattino.it (ed. Nazionale)
Maltempo, esplode metanodotto in Abruzzo: fiamme visibili a chilometri
di distanza

Paura in Abruzzo: si incendia metanodotto: otto feriti, fiamme altissime

Il Mattino.it (ed. Nazionale)


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Data: 06/03/2015
Indietro

Paura in Abruzzo: si incendia metanodotto: otto feriti, fiamme altissime

Pineto (Teramo), traliccio su condotta del gas: tre feriti dopo esplosione
PER APPROFONDIRE: teramo, maltempo, gas

Un metanodotto si è incendiato a Mutignano nel comune di Pineto (Teramo). Otto le persone ferite.

Le fiamme altissime sono state visibili a chilometri di distanza. L'incendio è stato poi domato dopo alcune ore grazie alla
chiusura controllata del gas. A provocare le fiamme sarebbe stato il cedimento della condotta, che va da Cellino Attanasio
a Bussi (Pescara). Dopo il cedimento il gas è fuoriuscito e poi si è incendiato a causa di un cavo elettrico staccatosi da un
palo della luce. Otto le persone soccorse in ospedale, anche un bambino. Quattro sono state ricoverate. La Procura di
Teramo ha aperto un'inchiesta.
Dei quattro ricoverati, due sono in chirurgia, uno in pediatria. Undici in tutto le persone le cui abitazioni sono state
danneggiate dall'esplosione. «Il Comune - dice il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio - vedrà come ospitarle e si
prenderà cura di loro, facendole stare al caldo e provvedendo a ogni esigenza».
Anna Calandra, uno dei feriti, è ancora distesa sul lettino del pronto soccorso dell'ospedale di Atri (Teramo), le sue
condizioni fisiche sono buone, ma è ancora visibilmente sotto choc. Occhi rossi, respiro affannato, dice solo: «Un boato,
poi porte e finestre aperte violentemente da quello che per me era un tornado, un uragano. Ho pensato al maltempo, ma
all'improvviso tutto è diventato giallo, poi le fiamme». «Ho preso i bambini, sono fuggita dalla finestra sul retro, ma non
mi ero resa conto che fosse il gas - ha continuato -. Mia figlia ha chiamato il 118 e poi sono arrivati i soccorsi».
«Dai primi riscontri sembrerebbe che la scarsa stabilità del suolo, unita ai fenomeni di antropizzazione tipici delle aree in
prossimità delle coste e al forte maltempo di questi giorni, possa essere tra le cause dell'incidente», ha riferito la Snam, la
società che gestisce le condotte del gas in Italia in una nota. Successivamente la Snam ha chiarito che «la continuità del
servizio di distribuzione cittadina del gas per i comuni serviti da quella infrastruttura viene comunque garantita attraverso
il collegamento con infrastrutture alternative e, nel caso del comune di Atri, con il ricorso a carri bombolai».

Argomento: SUD Pag. 50


Data:
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Maltempo, allerta per nevicate fino a quote di pianura su Lazio, Umbri
a, Campania, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia

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"Maltempo, allerta per nevicate fino a quote di pianura su Lazio, Umbria, Campania, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia"
Data: 09/03/2015
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Maltempo, allerta per nevicate fino a quote di pianura su Lazio, Umbria, Campania, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia

Posted By admin On 29 dicembre 2014 @ 17:09 In Abruzzo,Campania,Lazio,Marche,Molise,Puglia,Umbria | No


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L'area depressionaria attiva sul Mediterraneo centrale e alimentata da flussi in quota di provenienza artica continuerà
anche nelle giornate di fine anno a determinare maltempo su gran parte del centro-sud. Nevicate a bassa quota
interesseranno i settori adriatici e successivamente il resto del sud con una forte ventilazione settentrionale su gran parte
della penisola.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte – alle
quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di
condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diramati nei giorni scorsi per gran parte del centro-sud. I
fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e
idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento
(www.protezionecivile.gov.it).
L'avviso prevede nevicate fino al livello del mare su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, in estensione a Basilicata e ai
settori orientali di Umbria, Lazio e Campania, con accumuli al suolo da deboli a moderati, localmente abbondanti su
Abruzzo e Molise. Su Calabria e Sicilia si prevedono nevicate inizialmente al di sopra dei 500-700 metri, con quota neve
in calo durante la giornata di domani, martedì 30 dicembre, e nella notte successiva fino al livello del mare; gli accumuli
al suolo risulteranno da deboli a moderati, localmente abbondanti sui rilievi.
L'avviso prevede, inoltre, venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su tutte le regioni del centro-sud e sulle due
isole maggiori, con mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti, è stata valutata per la giornata di domani criticità gialla per rischio idrogeologico
localizzato sulle Marche, il Molise la Basilicata, la Calabria e gran parte della Puglia, nonché sui settori settentrionali
della Sicilia e su quelli orientali della Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull'Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e
all'evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile
(www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le
informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle
azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il
Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione.

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ania-marche-abruzzo-molise-e-puglia/

Argomento: SUD Pag. 51


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09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Maltempo, da domani venti forti e neve a basse quote

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"Maltempo, da domani venti forti e neve a basse quote"
Data: 09/03/2015
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Maltempo, da domani venti forti e neve a basse quote

Posted By admin On 7 febbraio 2015 @ 19:41 In comunicato stampa,Dall'Italia | No Comments

Dalla serata di domani una nuova perturbazione, proveniente dall'Europa orientale, si porterà sul nostro paese causando
un rinforzo dei venti e un calo delle temperature, con nuove nevicate fino a quote basse sulle regioni adriatiche centrali e
sul meridione.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte – alle
quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni
meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità
idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del
Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L'avviso prevede dal tardo pomeriggio di domani, domenica 8 febbraio, precipitazioni sparse anche a carattere di
rovescio o temporale su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con quota neve in calo fino a 300-400
metri e, localmente, fino al livello del mare sulle zone adriatiche. Previsti, inoltre, venti settentrionali da forti a burrasca
su tutte le regioni orientali, dal Veneto alla Puglia, nonché su Lazio e Umbria, in successiva estensione dalla notte a
Basilicata, Calabria e Sicilia.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per oggi e domani ancora criticità rossa per rischio idraulico
diffuso in Veneto per il bacino del basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone. La criticità resta rossa fino alla
mezzanotte odierna, per rischio idraulico e idrogeologico, anche in Emilia-Romagna, sui bacini montani dei fiumi
romagnoli, sulle pianure di Bologna e Ferrara e su quelle di Forlì e Ravenna; per la giornata di domani, queste ultime sono
valutate in criticità arancione per rischio idrogeologico, mentre gli altri due settori in criticità gialla.
Ancora, nella giornata di domani, criticità gialla per rischio idraulico su Marche e Abruzzo, e idrogeologico su Molise,
Puglia, Calabria e Basilicata, nonché su alcuni settori del Lazio, sulla Sicilia settentrionale e su buona parte della
Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull'Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e
all'evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile
(www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le
informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle
azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il
Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione.

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Argomento: SUD Pag. 52


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09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Continua l'allerta meteo su gran parte dell'Italia

Continua lallerta meteo su gran parte dellItalia | Il Punto a Mezzogiorno

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Data: 09/03/2015
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Continua lallerta meteo su gran parte dellItalia

Posted By admin On 5 marzo 2015 @ 17:41 In Dall'Italia | No Comments

Come annunciato nei giorni scorsi una vasta area di bassa pressione sta interessando il nostro Paese apportando
precipitazioni sparse al centro-sud, nevicate fino a quote collinari e ventilazione intensa.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte – alle
quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di
condizioni meteorologiche avverse che estende quello diffuso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle
diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi
nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L'avviso prevede dalla mattina di domani, venerdì 6 marzo, venti forti dai quadranti settentrionali su Marche, Umbria,
Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria e isole maggiori con raffiche fino a burrasca forte e
possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sono previste poi precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori orientali di Umbria,
Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte
intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
L'avviso prevede inoltre nevicate a quote superiori ai 400-500 metri su Abruzzo, Molise, Umbria e sulle zone orientali di
Lazio e Campania e sulla Basilicata, con accumuli al suolo moderati o localmente abbondanti.
Infine sono previste nevicate a quote superiori ai 600-800 metri su Calabria e Sicilia, con moderati accumuli al suolo.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per oggi e domani criticità rossa per rischio idraulico diffuso
sulla pianura marchigiana meridionale. Per la giornata di domani è stata valutata criticità arancione per rischio idraulico
sul resto delle Marche e su alcuni settori di Abruzzo, Molise e Puglia. Sono in criticità arancione per rischio idrogeologico
i settori orientali dell'Umbria e centrale del Molise, i restanti settori di Abruzzo e Molise e i settori occidentali
settentrionali della Sicilia.
Sempre per la giornata di domani è stata valutata criticità gialla per rischio idrogeologico nel resto della Sicilia, in
Calabria, su gran parte della Puglia, in Basilicata, Campania, Lazio, sul resto del Molise e dell'Umbria e su alcuni settori
dell'Umbria e Emilia Romagna. Infine sono in criticità gialla per rischio idraulico alcuni settori dell'Emilia Romagna e
della Puglia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull'Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e
all'evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile
(www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le
informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle
azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il
Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione.

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Argomento: SUD Pag. 53


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09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Truffa aggravata e turbativa d'asta negli appalti per la ricostruzione
a L'Aquila, sequestrati beni per 2,5 milioni di euro

Truffa aggravata e turbativa dasta negli appalti per la ricostruzione a LAquila, sequestrati beni per 2,5 milioni di euro | Il
Punto a Mezzogiorno

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Data: 09/03/2015
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Truffa aggravata e turbativa dasta negli appalti per la ricostruzione a LAquila, sequestrati beni per 2,5 milioni di euro

Posted By admin On 14 gennaio 2015 @ 10:37 In L'Aquila | No Comments

In esecuzione di un provvedimento del Giudice per le indagini preliminari Giuseppe Romano GARGARELLA, su
richiesta della Procura della Repubblica di L'Aquila, i finanzieri del Comando Provinciale di L'Aquila stanno eseguendo il
sequestro di beni per un valore di 2,5 milioni di euro. Il provvedimento ablativo è in pregiudizio di due imprese edili
aquilane, cui i finanzieri stanno sequestrando beni immobili ubicati in città e nella provincia di Teramo.
Il provvedimento è stato emesso dalla Magistratura all'esito di indagini complesse riguardanti la ricostruzione
post-terremoto della caserma aquilana PASQUALE CAMPOMIZZI (attualmente sede degli Alpini) che hanno rivelato
fatti di turbata libertà degli incanti, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, abuso d'ufficio,
reiterate falsità ideologiche commesse da pubblici ufficiali e da privati ed emissione/utilizzo di fatture per operazioni
inesistenti per 600 mila euro. Indagate dodici persone tra cui i vertici pro tempore del Provveditorato Interregionale Opere
Pubbliche di Roma e della sede aquilana, dirigenti e tecnici dello stesso ufficio periferico oltre agli imprenditori coinvolti.
Secondo l'accusa dirigenti e tecnici del Provveditorato Opere Pubbliche sedi interregionali di Roma e coordinata di
L'Aquila, hanno adottato procedure e soluzioni tutte finalizzate a far eseguire l'intera realizzazione delle opere previste
alla Caserma CAMPOMIZZI, ad opera delle imprese aquilane del Consorzio Federico II.
2
Tale associazione di imprese, sorta appena un mese dopo la scossa del 6 aprile 2009, divenne nota all'opinione pubblica
nel 2010, con una inchiesta della magistratura fiorentina nei confronti di una cosiddetta “cricca” di imprenditori che, con
l'aiuto di politici e dirigenti pubblici sperava di accaparrarsi importanti commesse pubbliche sfruttando conoscenze e
rapporti con la Protezione Civile Nazionale ed i Provveditorati delle Opere Pubbliche.
Le due imprese aquilane, facenti parte del Consorzio, rispondono anche ai sensi del D.l.vo 8/6/2001, n° 231 che prevede
la responsabilità amministrativa degli Enti.
L'ingiusto vantaggio patrimoniale conseguito dalle due importanti imprese aquilane è stato quantificato dai periti tecnici,
incaricati dalla Procura della Repubblica, in 2,5 milioni di euro e configura l'ipotesi di truffa aggravata consumata ai danni
del Provveditorato Opere Pubbliche e della Protezione Civile. Per tale importo, in relazione all'ipotesi truffaldina, il G.I.P.
di L'Aquila ha emesso il provvedimento di sequestro in esecuzione. Le operazioni di sequestro riguardano tre
appartamenti, un villino ed un box nel complesso residenziale “Il Castello” a Tortoreto (TE), mentre a L'Aquila si
riferiscono ad un capannone ad uso commerciale, sede dell'impresa indagata, tre appartamenti a Pettino, un altro a S.
Antonio ed un box nei pressi di Viale Corrado IV.

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-sequestrati-beni-per-25-milioni-di-euro/
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Argomento: SUD Pag. 54


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09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Scossa di Terremoto di magnitudo 4.1 in provincia di Campobasso

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"Scossa di Terremoto di magnitudo 4.1 in provincia di Campobasso"
Data: 09/03/2015
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Scossa di Terremoto di magnitudo 4.1 in provincia di Campobasso

Posted By admin On 24 dicembre 2014 @ 13:33 In Bonefro,Campobasso,San Giuliano di Puglia,Santa Croce di Magliano
| No Comments

A seguito dell'evento sismico registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella provincia di Campobasso
alle ore 12.40 con magnitudo 4.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto
con le strutture locali del Sistema nazionale di protezione civile.
Dalle verifiche effettuate, l'evento – con epicentro individuato tra i comuni di San Giuliano di Puglia, Bonefro e Santa
Croce di Magliano in provincia di Campobasso– è risultato avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati al
momento danni a persone o cose.

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Argomento: SUD Pag. 55


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09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Emergenza neve in Molise, il soccorso alpino pronto anche per interven
ti notturni

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"Emergenza neve in Molise, il soccorso alpino pronto anche per interventi notturni"
Data: 09/03/2015
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Emergenza neve in Molise, il soccorso alpino pronto anche per interventi notturni

Posted By admin On 1 gennaio 2015 @ 21:47 In Molise | No Comments

È proseguita senza sosta l'attività di vigilanza, prevenzione e soccorso dei tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e
Speleologico (CNSAS) impegnati sul territorio per l'emergenza neve che ha paralizzato l'intera Regione Molise.
Nella giornata di ieri l'Agenzia regionale di Protezione civile (ARPC), a cui è deputato il coordinamento delle attività di
soccorso in eventi calamitosi come quello che ha interessato il Molise negli ultimi giorni, ha richiesto la collaborazione
del CNSAS essendo il Soccorso Alpino una Struttura operativa del Servizio nazionale di Protezione civile ai sensi della
Legge 225 del 24 febbraio 1992. Non avendo il CNSAS mezzi propri idonei in dotazione, l'ARPC ha messo a
disposizione due fuoristrada uno per la Provincia di Isernia e l'altro per quella di Campobasso mediante i quali i tecnici
del Soccorso Alpino hanno organizzato squadre di pronto intervento pronte a partire per qualsiasi emergenza sul territorio
regionale anche durante le ore notturne.
Numerosi sono stati gli interventi effettuati dal CNSAS nei comuni dell'Alto Molise dove i tecnici sono riusciti, mediante
l'utilizzo di sci ed attrezzature alpinistiche, a consegnare medicinali ad abitazioni completamente isolate. Nelle ultime ore,
inoltre, un medico veterinario del CNSAS, sempre mediante l'utilizzo degli sci da scialpinismo, ha anche portato soccorso
a diverse aziende zootecniche che necessitavano di assistenza veterinaria.
Le squadre del CNSAS sono tutt'ora in allerta e pronte ad intervenire in caso di necessità in particolar modo nei Comuni
dell'Alto Molise.

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tturni/

Argomento: SUD Pag. 56


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09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Piano neve a San Giovanni Teatino, l'amministrazione chiede la collabo
razione dei cittadini anche con i social network

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"Piano neve a San Giovanni Teatino, l'amministrazione chiede la collaborazione dei cittadini anche con i social network"

Data: 09/03/2015
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Piano neve a San Giovanni Teatino, l'amministrazione chiede la collaborazione dei cittadini anche con i social network

Posted By admin On 30 dicembre 2014 @ 17:35 In San Giovanni Teatino | No Comments

Il sindaco di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci ha convocato alle 16 (oggi 30 dicembre 2014) un tavolo tecnico
per monitorare la situazione neve. Presenti la Protezione Civile, la Croce Rossa, la Polizia Municipale. Lassemblea è
stata inoltre aperta anche ai responsabili dei gruppi Facebook dedicati a San Giovanni Teatino più utilizzati (Pierluigi Di
Sabatino e Vittorino Marcantonio) per segnalare i problemi più significativi (donne incinte bloccate in casa, blackout
elettrici, auto bloccate in situazioni di pericolo, rami rotti sulle strade).
Il vertice in municipio ha comunque registrato il sostanziale funzionamento del piano neve predisposto dalla macchina
amministrativa, che è pronta ad affrontare anche un eventuale stato di emergenza nelle prossime ore in caso di
precipitazioni abbondanti. “I problemi più significativi nascono dopo le nevicate” ha ricordato il sindaco Marinucci
“quando sulle strade si forma il ghiaccio”. Il magazzino dell'ente è già stato rifornito del sale da spargere sulle strade, e
per la giornata di oggi la viabilità è stata regolare, con semplici rallentamenti sulle arterie principali.
Intanto il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha comunicato che le condizioni meteo avverse iniziate nelle
prime ore di oggi (30 dicembre) perdureranno per le successive 36-48 ore. In caso di necessità si può contattare la polizia
municipale al numero 085.4461583: la telefonata verrà trasferita al vigile disponibile di turno.
Coordinatrice del Centro Operativo Comunale per lemergenza è Assunta Di Tullio: In queste ore si è provveduto allo
sgombero neve nella parte alta del territorio di San Giovanni Teatino, fortunatamente le scuole sono chiuse quindi
abbiamo avuto del lavoro in meno da fare, e abbiamo segnalato sul sito istituzionale una serie di regole da seguire per i
cittadini privati. Il Piano neve predisposto dal Comune, per funzionare a dovere nel contenimento dei disagi e nella
garanzia di sicurezza della circolazione, richiede anche la collaborazione dei cittadini. E opportuno che tutti i proprietari,
amministratori e affittuari di case, negozi o uffici, allo scopo di tutelare l'incolumità delle persone, si adoperino a:
sgomberare dalla neve e dal ghiaccio i tratti di marciapiede e i passaggi pedonali che si affacciano all'ingresso degli edifici
e successivamente spargere sale (in proporzione 1 chilogrammo per 20 metri quadrati di superficie); rimuovere i ghiacci
che si formano sulle gronde, sui balconi o su altre sporgenze; rimuovere la neve dalle piante che sporgono su aree di
pubblico passaggio; ammassare la neve ai margini dei marciapiedi; rimuovere le automobili che potrebbero intralciare
l'azione degli spazzaneve lungo le strade.
E importante ricordare lobbligo nazionale ad utilizzare gomme termiche o catene in caso di neve ha aggiunto il vice
sindaco Giorgio Di Clemente. Bisogna evitare di avventurarsi in automobile o di lasciare il proprio mezzo dove può
essere di intralcio al passaggio degli spazzaneve. Il Comune dispone di un proprio mezzo spalaneve pronto per
intervenire sulle strade comunali già in caso di nevicate moderate. Sono state inoltre individuate alcune ditte esterne che,
nel caso le precipitazioni nevose dovessero intensificarsi, interverranno per garantire la pulizia delle strade. Il Piano Neve
per la stagione 2014-2015 tiene conto, in particolare, delle indicazioni fornite nel corso dell'incontro che si è tenuto lo
scorso 19 novembre presso la Prefettura di Chieti, dove si è riunito il Comitato operativo provinciale per la Viabilità per
affrontare le modalità di gestione delle emergenze in caso di neve e ghiaccio.

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Argomento: SUD Pag. 57


Data:
09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Piano neve a San Giovanni Teatino, l'amministrazione chiede la collabo
razione dei cittadini anche con i social network

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e-dei-cittadini-anche-con-i-social-network/

Argomento: SUD Pag. 58


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09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
Cade una quercia e finisce su una Fiat Punto, tragedia sfiorata ad Ala
tri

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"Cade una quercia e finisce su una Fiat Punto, tragedia sfiorata ad Alatri"
Data: 09/03/2015
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Cade una quercia e finisce su una Fiat Punto, tragedia sfiorata ad Alatri

Posted By admin On 6 marzo 2015 @ 16:35 In Alatri | No Comments

Una vera frana di legna quella che si è abbattuta questa mattina sulla Fiat Punto di un uomo residente ad Alatri. Il forte
vento ha divelto decine di alberi in tutta la provincia, alcuni sono finiti sulle strade, altri sui binari e sulle linee elettriche;
nella frazione Molebisleti di Alatri, una quercia pesante qualche centinaio di quintali ha centrato in pieno lutilitaria
proprio mentre transitava. La macchina ha riportato seri danni ed anche il conducente, un uomo del posto, è rimasto ferito
ad un piede.
Immediatamente soccorso dagli operatori del 118 e dai carabinieri, è stato trasportato in ospedale mentre volontari di
protezione civile rimuovevano il pesante tronco dallauto e dalla strada.

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Argomento: SUD Pag. 59


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09-03-2015 Il Punto a Mezzogiorno.it
L'italia nella morsa del maltempo: neve al nord, temporali al centro s
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Litalia nella morsa del maltempo: neve al nord, temporali al centro sud | Il Punto a Mezzogiorno

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Data: 09/03/2015
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Litalia nella morsa del maltempo: neve al nord, temporali al centro sud

Posted By admin On 5 febbraio 2015 @ 17:57 In Dall'Italia | No Comments

Continua il maltempo su gran parte dellItalia. Il dipartimento di Protezione civile ha diramato un avviso che prevede
nevicate con accumuli a terra da moderate ad abbondanti anche in pianura nellentroterra ligure, Piemonte LOmbardia e
nella zona nordoccidentale dellEmilia Romagna e fino a fondovalle in Valle dAosta. Si prevedono invece accumuli di
neve a terra moderati al di sopra dei 200-400 metri in Veneto, Friuli Venezia Giulia e sopra i 300 metri in Toscana. Al di
sopra dei 600-800 metri in Umbria, Lazio Abruzzo e MOlise mentre in Sardegna sopra gli 800 metri.
Nellavviso inoltre si prevede pioggia o temporali su Marche, Lazio, Campania, Calabira e Basilicata in estensione a
Umbria Emilia Romagna e Sicilia. La pioggia sarà molto intensa e accompagnata da attività elettrica, grandine e forti
raffiche di vento.
Vento forte con rinforzi di burrasca sono previsti su Liguria, Friuli Veneza Giulia, Veneto, Lombardia Emilia Romagna e
Marche, Sicilia,Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e, sulla Sardegna, con mareggiate lungo le coste esposte.
Criticità arancione quindi oggi e domani per rischio idraulico diffuso sull'Emilia-Romagna orientale, sui settori
settentrionali delle Marche, Umbria occidentale e buona parte del Lazio, mentre per rischio idrogeologico localizzato su
Campania e Basilicata tirrenica, nonché – in aggiunta domani – su buona parte dell'Umbria e sulla pianura marchigiana
meridionale. Criticità gialla invece oggi su gran parte della Penisola, dalla Liguria e dal Polesine fino al Salento e a buona
parte della Calabria, della Sicilia e della Sardegna. Per la giornata di domani il quadro resterà analogo, salvo che per
Liguria e Puglia.
Dalla mezzanotte nevica su vaste aree del nord Italia, con accumuli di neve al suolo fino alle zone di pianura interessando
circa 700 chilometri di autostrade. Il tratto più critico è quello appenninico dellA1 Milano Napoli tra Pian del Voglio e il
valico di Citerna dove oltre 40 centimentri di nevi hanno ricoperto il manto stradale. Autostrade per lItalia ha messo in
campo più di 700 mezzi e 2 mila uomini.
A partire dalle ore 3 è stato disposto il divieto temporaneo di circolazione per i mezzi con massa a pieno carico superiore
ai 7,5 tonnellate. In una nota Autostrade per Italia comunica che nelle prossime ore si prevede unintinsificazione delle
precipitazioni nevose fino alle quote di pianura soprattutto in Emilia Romagna e consiglia di mettersi in viaggio sole se il
veicolo è equipaggiato con pneumatici invernali o con catene a bordo, che, Autostrade per lItalia ricorda, vanno sempre
montate in Area di Servizio, Area di parcheggio o piazzola di sosta.

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Argomento: SUD Pag. 60


Data:
07-03-2015 Il Quotidiano Calabria.it
La primavera tarderà ad arrivare e la Calabria fa i conti con il forte
vento: danni nel Cosentino

- Il Quotidiano della Calabria

Il Quotidiano Calabria.it
"La primavera tarderà ad arrivare e la Calabria fa i conti con il forte vento: danni nel Cosentino"
Data: 07/03/2015
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La primavera tarderà ad arrivare e la Calabria


fa i conti con il forte vento: danni nel Cosentino
Secondo le previsioni permane ancora l'ondata di maltempo sulle regioni del sud. Il forte vento ha costretto a chiudere per
diverse ore un tratto dell'A3 nel Cosentino. Tetti scoperchiati, esonda un fiume. Allerta della Protezione civile

Un tetto divelto nel Cosentino

CATANZARO - La primavera non arriverà presto al sud. Sono queste le previsioni per i prossimi giorni di marzo,
secondo le quali la Calabria dovrà ancora fare i conti con la pioggia, il freddo e anche la neve in montagna.
VENTO IN AUTOSTRADA - Sulla Calabria, d'altronde, si registra un clima perturbato, caratterizzato soprattutto dal
forte vento che sta creando non pochi disagi. L'Anas ha dovuto chiudere, venerdì sera, la circolazione stradale nel tratto
cosentino dell'autostrada a causa dle forte vento che aveva abbattuto alcuni alberi. La circolazione è tornata regolare solo
nella mattinata di oggi in direzione nord da Sibari a Campotenese e in direzione sud da Campotenese a Frascineto.
Permane il divieto di transito ai mezzi telonati, furgoni e caravan.
TETTI DIVELTI E FIUME ESONDATO - A Cassano, invece, le forti folate di vento disarcionano una copertura
metallica che va ad appoggiarsi, per un quarto, sul tetto dell'abitazione di fronte, e gli altri tre quarti coprono la parete del
palazzo. E' accaduto ieri sera in via Mazzini, nel pieno centro storico di Cassano. Sul posto sono intervenuti i vigili del
Fuoco di Castrovillari ,che stanno monitorando la situazione, e gli uomini della protezione civile. Il forte vento era
iniziato a spirare dal pomeriggio ed è proseguito fino a questa mattina. Altre coperture di coibentato hanno avuto seri
danni. Un forte vento che è stato accompagnato anche da una pioggia battente che ha provocato anche ingenti. Il fiume
Eiano è esondato in diversi punti allagando alcuni terreni, grossi danni anche sulla rete stradale comunale, soprattutto su
quella interpoderale.
LE PREVISIONI - Il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha lanciato un nuovo stato di allerta. L'avviso
prevede, dalla serata di oggi, sabato 7 marzo, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di
rovescio o temporale, su Calabria e Sicilia, specienelle zone orientali. I fenomeni potranno essere accompagnati da
rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idraulico diffuso sul
bacino del Basso Fortore in Puglia, per rischio idrogeologico localizzato sulla Calabria meridionale e ionica oltre che sulla
Sicilia centro-orientale. La criticità gialla è prevista su Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia centro-meridionale e
le restanti aree di Calabria e Sicilia.

sabato 07 marzo 2015 11:18

Argomento: SUD Pag. 61


Data:
06-03-2015 Isernia News
Alberi che bloccano le strade e linee telefoniche in tilt, Campobasso
in ginocchio. Scuole chiuse anche domani

isernianews -

Isernia News
"Alberi che bloccano le strade e linee telefoniche in tilt, Campobasso in ginocchio. Scuole chiuse anche domani"
Data: 06/03/2015
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Alberi che bloccano le strade e linee telefoniche in tilt, Campobasso in ginocchio. Scuole chiuse anche domani In
evidenza
Venerdì, 06 Marzo 2015 15:26
Scritto da campobasso Commenta per primo! Pubblicato in CRONACA Letto 319 volte Stampa
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alberi caduti, emergenza, maltempo, Neve, Battista, linea telefonica, guasti, crisi, strade, protezione civile, diga,
Liscione, Previsioni, meteo, chiamate, sindaco, sicurezza, vento,
campobasso
Nel capoluogo e dintorni una vera e propria emergenza causata dai disastri provocati più dal vento che dalla neve. Questo
il numero per segnalare i disagi: 0874 405400. La Protezione civile intanto ricorda che l'ondata di maltempo era stata
ampiamente annunciata. La prefettura dichiara lo stato di preallarme per la diga del Liscione.

CAMPOBASSO. Tocca esordire con un riferimento personale e con delle scuse: questo articolo doveva essere pubblicato
prima, ma il guasto alla linea telefonica e il conseguente black out alla rete costringe chi scrive dal capoluogo a presentare
un resoconto solo ora.

Nulla di drammatico se si pensa che in molti paesi del Campobassano manca ancora l'elettricità, quindi niente luce e
soprattutto niente riscaldamento. Quella che doveva essere quindi una banale ondata di maltempo si è quasi trasformata in
nell'Apocalisse: mezzo metro di neve e vento forte che ha fatto strage di alberi, bloccando la strade e creando mille disagi.

Fuori è ancora un inferno, situazioni critiche un po' ovunque: via Garibaldi, via Gazzanni, via Leopardi, viale Manzoni,
via del Castello, solo per citare alcuni esempi, il cuore pulsante della città che subisce notevoli danni causa la caduta di
alberi più o meno grandi. Senza dimenticare però il solito dramma delle contrade, con cittadini che lamentano difficoltà a
raggiungere il centro e si sentono dimenticati dalle istituzioni.
Per fortuna il peggio è accaduto durante la notte e quindi con le persone chiuse al sicuro nelle loro case, ma tante sono le
auto purtroppo andate distrutte. Ed è difficile, con una situazione in continua evoluzione, valutare quali zone siano ora
davvero sicure e quali no.

Gli occhi sono tutti puntati su Palazzo San Giorgio, con l'amministrazione Battista già nell'occhio del ciclone per i disagi
dello scorso fine anno. Una nevicata che però paradossalmente ha creato meno danni di questa. Il sindaco di Campobasso
chiede collaborazione e pazienza alla cittadinanza, convinto che il piano neve (grazie agli uomini e ai mezzi messi in
campo) abbia funzionato e che il problema riguardi solo la caduta degli alberi, rischio probabilmente non calcolato. In
effetti, soprattutto in città, le strade sono abbastanza pulite e si può circolare. Ma è tutto il resto a far paura e forse non
serve a nulla soffiare in questo momento sul fuoco della polemica. I prossimi giorni, a ermegenza speriamo
completamente superata, si potranno valutare eventuali mancanze e responsabilità.

Argomento: SUD Pag. 62


Data:
06-03-2015 Isernia News
Alberi che bloccano le strade e linee telefoniche in tilt, Campobasso
in ginocchio. Scuole chiuse anche domani

Intanto dalla Sala Operativa della Protezione Civile ricordano che l'ondata di maltempo era stata ampiamente prevista.
"Nel corso della giornata di ieri (5 marzo) e della nottata - si legge in una nota - decine le segnalazioni e le richieste di
soccorso pervenute alla Sala Operativa dell'ARPC di Campochiaro, prontamente attivata in modalità H24 per il
monitoraggio e la gestione degli effetti della perturbazione. Allagamenti in abitazioni, caduta alberi, mancanza di energia
elettrica, difficoltà nella viabilità sono solo alcune delle emergenze che la Sala Operativa ha gestito, con il continuo
scambio di informazioni e il supporto di tutti gli Enti istituzionalmente impegnati nell'emergenza. L'ARPC, fin dalle
prime ore della mattinata di ieri, ha provveduto al pre-allertamento e, successivamente, all'impiego delle organizzazioni di
volontariato di protezione civile. Oltre 35 i volontari che sono stati impiegati nelle varie attività"

"Per tutta la giornata di ieri - si legge - i fiumi Trigno e Biferno sono stati monitorati, quest'ultimo – in particolare – per
consentire una ottimale gestione dell'invaso di Ponte Liscione", la cui diga, come si legge in una nota della prefettura, è
stata dichiarata in stato di preallarme, con le forze di polizia e gli enti proprietari delle strade che provvederanno a vigilare
sul percorso della Fondovalle Verrino, dalla diga fino alla confluenza con la Statale 87 e, su quest'ultima, fino alla
confluenza con la Statale 16 e sul tratto di questa posto sull'area della foce del Biferno, onde poter disporre l'eventuale
chiusura in caso di allagamento.
"Nella giornata odierna, continuerà il monitoraggio dei principali corsi d'acqua, nel mentre risultano ancora impiegate
alcune delle associazioni di Volontariato al fine di consentire l'efficiente ripristino di parte della viabilità, ostruita a causa
della caduta di alberi".

Infine le previsioni per le prossime ore: "Per la prima parte della giornata di oggi è previsto il persistere di precipitazioni
sparse, a carattere nevoso a quote superiori ai 400 metri, con quota-neve in lieve e graduale rialzo. Residua instabilità
interesserà anche la giornata di domani. Temperature massime in sensibile aumento, con minime in lieve diminuzione".

Il Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) è da due giorni impegnato, con tutte le sue unità operative, nel
presidio del territorio allo scopo di prestare soccorso alla popolazione, in particolar modo a quella dei comuni montani,
anche a supporto del 118 per le emergenze sanitarie. Nelle prime ore del pomeriggio, inoltre, il Soccorso Alpino è stato
anche allertato per un intervento tecnico sanitario di emergenza a supporto dei sanitari del 118 nel territorio di Fossalto
per prestare soccorso a un anziano colto da malore e non raggiungibile mediante i comuni mezzi di soccorso. Lo stato di
allerta resta tuttora alto ed i tecnici del Cnsas continuano senza sosta ad operare sul territorio per garantire eventuale
soccorso in particolar modo nelle aree in cui i disagi sono oggettivamente maggiori.

Argomento: SUD Pag. 63


Data:
07-03-2015 La Città di Salerno
Vento, neve e pioggia Provincia in ginocchio

Vento, neve e pioggia


Provincia in ginocchio

Danni nel Cilento e una tromba daria a Sapri: sfiorata la tragedia nel Diano
A Giffoni cimitero chiuso, a Baronissi un albero crolla nel parco dei bimbi
SALERNO Montagne innevate, freddo e traffico paralizzato. Così si presentava nella giornata di ieri gran parte del
Salernitano. Limprovvisa ondata di maltempo ha provocato danni e disagi un po ovunque. In ginocchio il Cilento, dai
monti fino alla costa. Cavi elettrici in strada, alberi sradicati, canne fumarie pericolanti e calcinacci un po' dappertutto.
Numerose persone, soprattutto anziane, hanno invece affollato il pronto soccorso per scivoloni e cadute a causa del
ghiaccio in strada. Numerose anche le strade impraticabili a causa della neve e del ghiaccio. Un tromba daria si è invece
creata nella mattinata di ieri al largo di Sapri ma, fortunatamente senza arrecare alcun danno. Nel Vallo di Diano
lepisodio più grave a Sala Consilina dove nel cimitero è stata sfiorata la tragedia: nel primo pomeriggio infatti, quando
ancora il camposanto era aperto al pubblico, alcuni alberi sono stati sradicati dal vento e sono finiti sulle tombe.
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Sala, dei carabinieri e dei vigili urbani che coi tecnici del
comune hanno provveduto a transennare la zona. Alcune tombe sono state danneggiate ed anche alcune cappelle hanno
subito dei lievi danni. Altri alberi sono stati sradicati dal vento anche in località Tressanti nei pressi dell'ex tribunale e in
via Luigi Sturzo, in pieno centro urbano. Anche in questo caso non sono stati registrati feriti e danni alle auto. Le scuole
in alcuni comuni sono rimaste chiuse: lo saranno anche oggi, ma solo a Padula. A Giffoni Valle Piana, nei Picentini, il
sindaco Paolo Russomando si dice pronto a chiedere lo stato di calamità. Allinterno del cimitero sono venute giù alcune
tegole della cappella centrale. Il primo cittadino ha firmato lordinanza di chiusura dellintera area. Sempre a Giffoni la
conduttura della sorgente dacqua SantAngelo in località Cocchiature che alimenta la popolosa frazione Mercato, ha
subito uno smottamento, e ancora, nellarea artigianale di Chieve i danni causati dal forte vento hanno colpito i capannoni:
alcuni sono stati scoperchiati, e le grosse lastre metalliche delle costruzioni sono volate giù. Black out a Rovella dalle
prime ore del mattino e fino alle 14 quanto un intero paese è rimasto senza elettricità causando numerosi disagi a banche,
uffici pubblici e cittadinanza. La corrente è poi ritornata nelle utenze ad intermittenza. Ad Olevano, nella frazione Salitto,
un cornicione e alcune tegole si sono staccate da unimmobile di via Croce invadendo la sede stradale. Sul posto sono
intervenuti gli agenti della municipale. A Sei Casali alberi divelti nella pineta S. Anna: tranciati i cavi dell'elettricità.
Grossi disagi nella Valle dellIrno. A Baronissi numerosi interventi degli operai comunali e della Protezione Civile:
sradicati una decina di alberi, anche ad alto fusto, lungo via Allende, in località Tre Pizzi e al Parco Pollicino. Un albero è
caduto ad Orignano danneggiando alcuni fili dellenergia elettrica. Decine le chiamate per cartelloni pubblicitari
pericolanti, prontamente rimossi. In via San Francesco, nei pressi della stazione ferroviaria, è stato spostato un cartellone
che rischiava di finire sui binari. Altri disagi sono stati segnalati a Mercato San Severino. Al Parco Castello sono caduti
due alberi danneggiando le auto in sosta nel parcheggio privato dei residenti locali e su corso Diaz sono caduti calcinacci
staccatisi dai cornicioni dei palazzi lungo la strada. Il maltempo non ha risparmiato la Costiera Amalfitana. Le
conseguenze peggiori si sono vissute a Ravello, dove pioggia e vento hanno provocato una frana sulla carrabile 373, che
dalla Statale amafitana sinerpica fin alla città della musica. Per tutta la giornata la strada è stata off limits anche se
immediatamente sono cominciati i lavori di messa in sicurezza. «Appena venuti a conoscenza dellaccaduto spiega il
sindaco Paolo Vuilleumier - sono subito accorsi sul posto lassessore Nicola Fiore e il comandante della polizia locale,
Biagio Cipolletta. I proprietari del costone, hanno già dato incarico ad una ditta di rimuovere i detriti, assistiti dai vigili
del fuoco». Grazie allassociazione di Protezione civile Millenium di Amalfi, è stato possibile istituire un servizio navetta,
per consentire agli alunni del plesso scolastico di Ravello e Scala di fare ritorno a casa al termine delle lezioni. E viabilità
ridotta pure a Maiori, per la caduta di un grosso pino marittimo proprio allinizio della Provinciale 2; sempre a Maiori,
inoltre, le strutture in legno presenti nel parcheggio del ponte, di fronte al corso Reginna, si sono abbattute su alcune auto
in sosta. A Tramonti, invece, un albero è precipitato sui tralicci dellEnel, provocando un blackout subito risolto dagli
addetti della società elettrica. (Hanno collaborarato: Vincenzo Rubano, Erminio Cioffi, Roberto Di Giacomo, Mario
Rinaldi e Gaetano De Stefano)

Argomento: SUD Pag. 64


Data:
07-03-2015 La Città di Salerno
L'intero centro Italia nella morsa del freddo

Lintero centro Italia nella morsa del freddo

In provincia di Teramo un traliccio dellalta tensione si abbatte sul gasdotto: tre persone ricoverate
ROMA Londata di maltempo flagella lItalia, soprattutto al Centro. In Abruzzo le emergenze più gravi: lo smottamento
del terreno dovuto alle abbondanti piogge ha provocato il cedimento di un traliccio dellalta tensione che si è abbattuto su
una condotta del metano a Mutignano, frazione collinare di Pineto (Teramo). Le scintille hanno innescato un incendio con
fiamme, alte diversi metri, visibili dallautostrada da chilometri. Lo scoppio, che ha investito tre abitazioni, ha provocato
alcuni feriti ma sono tre le persone ricoverate per ustioni. Sono rimaste chiuse per alcune ore, a causa di bufere di neve, le
autostrade abruzzesi A24 e A25, poi riaperte al traffico. Il vento, molto, forte ha toccato e superato in alcuni momenti i
140 Km orari. Il tratto interessato dalla tempesta di vento e neve è stato quello tra la Valle Peligna e la Marsica e quello di
LAquila ovest e Colledara (Teramo). Sempre in Abruzzo, chiuse alcune tratte ferroviarie. In particolare sospeso il traffico
ferroviario fra Avezzano e Sulmona, sulla linea Pescara-Sulmona, per alberi sulla sede ferroviaria. Un gruppo di
automobilisti è rimasto bloccato da una bufera di neve nella Marsica, mentre tre famiglie sono state evacuate a Valle
Cupa, nel Teramano. In tutta la regione sono 115mila le utenze rimaste senza corrente. Gravi disagi anche in Molise:
scuole chiuse in una settantina di comuni, paesi isolati, mezzi pesanti di traverso sulle strade, collegamenti marittimi
cancellati e arterie allagate. Nella notte, a Campobasso, sono caduti circa cinquanta centimetri di neve, ma la situazione
più difficile si registra nei comuni interni della provincia di Isernia sepolti dal manto bianco che sfiora i due metri. A
Napoli, il vento forte ha fatto crollare limpalcatura di un palazzo a poca distanza dal lungomare; un uomo è rimasto ferito
in maniera non grave dalla caduta di una tettoia nel centro storico, mentre una 88enne è stata ricoverata per emorragia
cerebrale dopo essere caduta a terra in strada, perdendo lequilibrio sospinta dalle forti raffiche di vento. Nella provincia
di Pistoia e in Versilia, danni per oltre 300 milioni di euro, riportati dal 30% delle aziende florovivaistiche. «Criticità
rossa» è annunciata, infine, dalla Protezione civile in Puglia per un rischio idraulico diffuso sul bacino del Basso Fortore.

Argomento: SUD Pag. 65


Data:
07-03-2015 La Città di Salerno
Scoperchiato ex cinema, atti ai magistrati

Ennesimo crollo di parte dellimmobile nel centro di Cava de Tirreni: il sindaco denuncia i proprietari
CAVA DE TIRRENI Tragedia sfiorata, ieri, a Cava de Tirreni, in via Verdi alle spalle dellex cinema Capitol. Il forte
vento ha scoperchiato il tetto della struttura, facendo cadere in strada le lastre di asfalto. Alcune hanno lambito alcune
auto parcheggiate in strada. Sul posto è accorso lingegnere Gianluigi Accarino per decidere sul da farsi. Per la mancata
messa in sicurezza dellimmobile privato, che circoscrive via Andrea Sorrentino e via Verdi, per la quale era stata già
emanata unordinanza rimasta inevasa, il sindaco Marco Galdi ha provveduto ad inviare una comunicazione alla Procura
per procedere contro i proprietari per inottemperanza allordinanza. Non solo: il comune ha notificato al titolare
dellimmobile un procedimento per un rimborso di 6mila euro, quale mancato provento della sosta a pagamento nei posti
auto ora soppressi per pericolo caduta calcinacci. Nel dicembre scorso gli operai avevano provveduto a mettere in
sicurezza parte delledificio: un intervento non sufficiente comunque a garantire la totale incolumità dei passanti. Al di
sopra del porticato, sotto i cinque finestroni e nella traversa di via Giuseppe Verdi, furono installate, con tubolari di ferro,
delle impalcature per proteggere i passanti in caso di caduta di calcinacci. Un mese prima, lallora assessore alla
Sicurezza, Vincenzo Passa, annunciò che il comune era a caccia di fondi per la demolizione in danno dellex cinema.
Servirebbero circa 300 mila euro per liberarsi di quelledificio, dove una recinzione installata lo scorso anno restringe
anche la carreggiata oltre ad aver eliminato dei posti auto. Ai proprietari della struttura, circa un anno fa, fu notificata
unordinanza di messa in sicurezza dellimmobile, previa perizia a proprie spese. Le crepe ben evidenti sulla facciata
dellex cinema non fanno dormire sonni tranquilli; e in previsione di nuove ondate di maltempo, cresce la preoccupazione
dei residenti. Nella giornata di ieri sono stati numerosi gli interventi dei volontari del gruppo comunale della Protezione
civile, del responsabile, Francesco Loffredo, per sfondamenti di tetti e cadute di alberi, alla Pietrasanta, Casa Davide,
SantArcangelo, via Angeloni e via Veneto, Badia, Dupino. Annalaura Ferrara ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: SUD Pag. 66


Data:
08-03-2015 La Città di Salerno
Cilento e Diano flagellati Provinciale ancora chiusa

Cilento e Diano flagellati


Provinciale ancora chiusa

La Forestale tenta di riaprire la strada del Corticato: sindaga sui ritardi nei soccorsi
A Sala il cimitero devastato dalla caduta dei cipressi. Rimossi gli alberi pericolosi
SALERNO È ancora chiusa la Provinciale del Corticato, la strada che collega il Cilento con il Diano, dove venerdì
mattina una decina di automobilisti sono rimasti bloccati per cinque ore tra la neve in attesa dei soccorsi. Ieri i mezzi
spazzaneve della Provincia, coordinati dalla Forestale di Piaggine, hanno lavorato fino a tarda sera ma, considerate le
condizioni meteo il sindaco di Sacco Claudio Saggese ha prorogato lordinanza di chiusura fino ad oggi. «Si tratta di un
evento eccezionale hanno spiegato i forestali - in alcuni tratti della Provinciale ci sono accumuli di neve che superano i
due metri e mezzo». Numerosi inoltre gli alberi sradicati dal vento crollati sulla carreggiata. Intanto continuano le indagini
per quanto riguarda il ritardo dei soccorsi verificatosi venerdì mattina. I forestali, diretti dal comandante Gildo Infante,
stanno acquisendo i bollettini meteo diramati dalla Protezione civile e gli atti della Provincia. Toccherà alle giubbe verdi
fare chiarezza sullaccaduto e capire se qualcuno ha sottovalutato lo stato di allerta. Sembra che lunico mezzo della
Provincia operativo nella zona stazioni nel comune di Stio ed è gestito da un privato. Il mezzo dovrebbe coprire unarea
enorme: da Vallo della Lucania alla Sella del Corticato. A Sala Consilina, invece, è in corso la conta dei danni causati
dalle raffiche di vento che nel pomeriggio di venerdì si sono abbattute sulla città. La situazione più grave è quella
verificatasi allinterno e allesterno del cimitero comunale dove numerosi cipressi sono finiti a terra per fortuna senza
causare feriti. In particolar modo allinterno del cimitero gli alberi hanno danneggiato numerose tombe ed alcune cappelle.
Il sindaco con una ordinanza ha disposto la chiusura del pio luogo per consentire la rimozione degli alberi e la messa in
sicurezza. Il cimitero potrebbe riaprire già nella giornata di domani. Numerosi sono i tetti parzialmente scoperchiati dal
vento. In pieno centro, in via Mezzacapo, un pannello solare ed una parabola sono state sradicate da un terrazzo e sono
finite in una strada interna dove fortunatamente non c'era nessuno. Il tetto di una casa, sempre in via Matteotti, è stato
sfondato da un pezzo di cornicione in marmo piombato come un proiettile da un altezza di circa 30 metri. Alcune auto di
una concessionaria sono state invece danneggiate dal recinto che è stato spazzato via dalle raffiche di vento. «Abbiamo
dato incarico ad un agronomo ha spiegato il sindaco Francesco Cavallone affinchè effettui delle verifiche sugli alberi
presenti sul territorio comunale in modo tale da rimuovere tutti quelli che creano un pericolo per lincolumità pubblica».
Vincenzo Rubano Erminio Cioffi ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: SUD Pag. 67


Data:
09-03-2015 La Città di Salerno
San Giovanni, i volontari ripuliscono strade e boschi

San Giovanni, i volontari


ripuliscono strade e boschi

SAN GIOVANNI A PIRO Sono loro, gli angeli verdi del Cilento, a continuare a ripulire strade e boschi dai rifiuti.
Stavolta è stata la strada che dal centro abitato di San Giovanni a Piro conduce al santuario della Madonna di Pietrasanta a
venir liberata da quattro minidiscariche grazie allopera dei volontari di Fare Verde Cilento. Decine di attivisti, suddivisi
in 4 squadre ed aiutandosi con corde nei punti più ripidi della pineta, hanno raccolto di tutto: elettrodomestici, migliaia di
bottiglie e lattine, un tavolo da giardino con 4 sedie, barattoli di vernici e solventi, oblò di lavatrici e materassi. «Nella
parte più bassa ,dove un recinto in legno separa la strada dalla pineta, dovunque ci fosse uninterruzione del recinto era
presente una microdiscarica - raccontano i volontari di Fare Verde Cilento - ma anche dopo il bivio di Ciolandrea, e oltre
il santuario il ripido terreno della pineta era costellato di discariche anche estese che hanno visto impegnati i volontari con
il fondamentale aiuto del Gruppo Lucano di Protezione Civile di San Giovanni a Piro, oltre che con il supporto
dellamministrazione comunale e del sindaco Giannì». Al termine delle operazioni di pulizia i volontari hanno fatto un
sopralluogo nei pressi di unaltra discarica allimbocco del sentiero per la spiaggia del Marcellino, «che in futuro sarà
oggetto di bonifica: cè amianto». Vito Sansone

Argomento: SUD Pag. 68


Data:
06-03-2015 La Città di Salerno.it
Neve nel Vallo di Diano, i sindaci chiudono le scuole e una decina di
auto restano bloccate

- Cronaca - la Città di Salerno

La Città di Salerno.it
"Neve nel Vallo di Diano, i sindaci chiudono le scuole e una decina di auto restano bloccate"
Data: 06/03/2015
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Neve nel Vallo di Diano, i sindaci chiudono le scuole e una decina di auto restano bloccate
Raffiche di vento in tutta la provincia: a Cava cade la copertura dal tetto dell'ex cinema Diana
Tags maltempo sindaci scuole

06 marzo 2015

Auto bloccate a Sacco Ondata di maltempo nel Salernitano. Il Vallo di Diano è stato imbiancato dalla neve e alcune
auto sono rimaste bloccate ma i disagi maggiori sono per le raffiche di vento che hanno causato la caduta di alberi e
lamiere. Decine di chiamate dei vigili del fuoco provenineti soprattutto da Baronissi, Cava de' Tirreni e Giffoni. Paura a
Cava de' Tirreni per la caduta della copertura del tetto dell'ex cinema Capitol, una struttura abbandonata in via Sorrentino.

Alberi e pali abbattuti dal vento a Baronissi


Danni soprattutto a Baronissi. Il forte vento ha provocato numerosi danni in tutta la provincia, a partire dal comune di
Baronissi, dove numerosi sono stati gli interventi degli operai comunali e della Protezione Civile per scongiurare danni a
persone. Sradicati una decina di alberi, anche ad alto fusto, lungo via Allende, in località Tre Pizzi e al Parco Pollicino.
Un albero è caduto ad Orignano danneggiando alcuni fili dell'energia elettrica. Decine le chiamate per cartelloni
pubblicitari pericolanti, prontamente rimossi. In via San Francesco, nei pressi della stazione ferroviaria, è stato
immediatamente spostato un cartellone che rischiava di finire sui binari. La polizia municipale, gli operai del Comune e
gli uomini della Protezione civile sono impegnati con tutte le risorse e gli uomini disponibili per ridurre al minimo i
disagi.
Ecco le raffiche di vento che hanno colpito Cava de' Tirreni facendo cadere la copertura del tetto dell'ex cinema Capitol
(Video di Annalaura Ferrara)

leggi anche:
Violenta grandinata imbianca le strade di Cava de' Tirreni
Subito ripresa coi telefonini, la "mitragliata" di grandine fa il giro dei social network. Ecco uno dei video pubblicati su
Facebook
Auto bloccate a Sacco. Una decina di automobilisti sono rimasti bloccati questa mattina sulla provinciale del Corticato,
la strada che collega il Cilento con il Vallo di Diano. Bloccati per ore in attesa dei mezzi spazzaneve della Provincia che
sono arrivati con un forte ritardo. Sul posto gli agenti del Corpo Forestale dello Stato che hanno prestato assistenza ai
malcapitati e sollecitato l'intervento della Provincia.
Neve nel Vallo di Diano, scuole chiuse. Disagi per la neve, invece, nel Vallo di Diano. I sindaci di Teggiano, Padula,
Monte San Giacomo e Montesano sulla Marcellana (eccetto Montesano Scalo) hanno emesso un'ordinanza di chiusura di
tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio. A motivare la decisione dei primi cittadini le eventuali
difficoltà di circolazione a cui il trasporto scolastico potrebbe andare incontro nel caso, nelle prossime ore, il tempo
dovesse peggiorare.
La neve a Padula
Nel comune di Padula il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole anche per domani, sabato 7 marzo.
Argomento: SUD Pag. 69
Data:
06-03-2015 La Città di Salerno.it
Neve nel Vallo di Diano, i sindaci chiudono le scuole e una decina di
auto restano bloccate

Tags maltempo sindaci scuole

Argomento: SUD Pag. 70


Data:
07-03-2015 La Repubblica (ed. Bari)
E De Santis fa il filosofo con Gianpi "Parla poco e non mettere mai fr
etta"
Le intercettazioni di Berlusconi L'imprenditore pugliese ed Enrico Intini cercano di arrivare al Cavaliere con Tarantini.
Gli appalti Finmeccanica nel mirino E l'ex premier detta regole sulle donne: "Non troppo alte, per favore"

GABRIELLA DE MATTEIS GIULIANO FOSCHINI


RECLUTAVA
donne, organizzava feste e sperava di fare affari grazie a Silvio Berlusconi con la Protezione Civile. Speranza che
l'imprenditore Gianpaolo Tarantini non era il solo a nutrire. Dalle intercettazioni, trascritte nell'ambito del processo in
corso dinanzi al Tribunale di Bari, emerge come anche l'imprenditore Enrico Intini sperasse in un aiuto.
I CONSIGLI DI ROBERTO
DE SANTIS
Gianpaolo Tarantini si informa. Dell'azienda di Intini, la Sma, conosce soltanto il nome. Non sa nulla di più. E per questo
chiede informazioni sulle sue attività. Tarantini è in confidenza con Roberto De Santis, vicino agli ambienti della sinistra.
E De Santis nelle intercettazioni mostra di essere a conoscenza del
"piano" che l'imprenditore deve portare a termine: sponsorizzare l'azienda di Intini. A De Santis, in una conversazione
datata 17 ottobre 2008 Tarantini chiede: «Mi fai preparare da Enrico, un..., una..., via e-mail me lo fai mandare..., una
presentazione del profilo aziendale..., eh... bella..., fatta bene... quello ha detto che la vuole per oggi pomeriggio, perché
domani sta là a Napoli...». Tarantini vuole materiale informativo sull'azienda di Intini e vuole fare presto per consegnarlo
a Berlusconi. De Santis gli consiglia di chiamare Intini. L'idea è quella di stampare una email. «Vado in cartoleria, prendo
la velina bianca..., il cartoncino dietro... » pensa Tarantini. Da De Santis arrivano raccomandazioni. «Non fare danni,
però...meglio una parola di meno, che una parola di più..., ricordatelo...». L'imprenditore rassicura: «No, io gli ho detto
esattamente come
mi hai detto tu...; tutto tranquillo...; no, gli ho parlato proprio..., in maniera proprio tranquilla..., semplice... del fatto di
Enrico...». La telefonata si chiude con un'ulteriore consiglio. «L'importante..., bello, tranquillo, così..., così devi fare...,
sereno, senza fretta..., mai mettere fretta... perché senza fretta..., capiscono che... ti serve qualcosa di urgente..., che hai
bisogno...; tu non devi avere mai..., mai, nel rapporto con queste persone..., uno stato di bisogno..., hai capito?».
Tre giorni dopo un nuova telefonata. «Uagliò..., che io per noi sto lavorando, io...» assicura Tarantini. De Santis non è
convinto:
«Per noi..., per noi..., io ancora non vedo nulla, qui, io ancora do e do, do e do, e non vedo...». Questa volta è
l'imprenditore barese ad ostentare saggezza: «La calma è la virtù dei forti...».
IL RECLUTAMENTO DELLE
RAGAZZE
Gianpaolo Tarantini fa di tutto per accreditarsi nel giro delle feste di Berlusconi come dimostrano le conversazioni con
Sabina Began e il pr milanese Pierluigi Faraone, entrambi imputati nel processo. Il 30 settembre parla con l' "Ape
Regina". E propone di reclutare alcune ragazze di Bari. «Amore, ho conosciuto 2 ragazze, te l'ho scritto nel messaggio,
bellissime..., ma veramente fighe, eh...ma ti giuro, amore..., bellissime...di Bari...te lo giuro..., ma veramente belle..., eh...,
ma proprio belle...; poi piccoline, tutte peperine, belle proprio, simpaticissime..., poi ragazze molto semplici, ma proprio
semplici, semplici...., brave persone... amore, se tu me lo dici, io le porto un giorno a Roma..». La ricerca si concentra
sempre su ragazze basse. Come dimostra il contenuto di telefonata tra Tarantini e Berlusconi. «Se tu - dice il leader di
Forza Italia - hai una ragazza da portare, 2 ragazze, 3 ragazze da portare... per favore non pigliamole alte, come fa questo
qui di Milano, perché...noi non siamo alti...devono essere tutte come la Grazi..., come la Graziana...».
ITENTATIVI DI FARE AFFA-RI
CON FINMECCANICA
Tarantini è ambizioso. Così come Enrico Intini. Mirano a fare affari con la Protezione Civile ma anche con Finmeccanica.
E ancora una volta, l'imprenditore, principale imputato del processo in corso a Bari, pensa alle feste. In una telefonata,
intercettata dalla finanza nell'aprile del 2009, Tarantini parla con una donna, non identificata e dice: «... Vuoi venire a
cena qui? che viene... perché vengono 2 pezzi grossi di Finmeccanica..., uno è il vicepresidente, l'altro è l'amministratore
delegato di una controllata... siccome vengono 2 mezze zoccole, quindi mi rompo i coglioni a farla in 5..., volevo farla in
6, però ne voglio una seria..., una che parla sempre bene...». La donna risponde con ironia: «Che carino, grazie, non le tue
solite galline...».
Argomento: SUD Pag. 71
Data:
07-03-2015 La Repubblica (ed. Bari)
E De Santis fa il filosofo con Gianpi "Parla poco e non mettere mai fr
etta"
© RIPRODUZIONE RISERVATA
"
I CONSIGLI
Non fare danni, però... meglio una parola di meno, che una parola di più, ricordatelo
L'APPUNTAMENTO
Vuoi venire a cena qui perché vengono due pezzi grossi siccome ci sono mezze zoccole...
IL GIRO
Silvio Berlusconi parla al telefono con Gianpaolo Tarantini che teneva contatti con Roberto DeSantis ed Enrico Intini

Argomento: SUD Pag. 72


Data:
07-03-2015 La Repubblica (ed. Bari)
Ondata di maltempo, danni all'agricoltura

L'EMERGENZA

NONaccenna
a placarsi l'ondata di maltempo che ha colpito la Puglia provocando danni all'agricoltura. «Il maltempo non dà tregua --
dice il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele -- e l'imperversare di acqua, grandine e forti raffiche di vento sta
ritardando la stessa verifica e la conta dei danni nelle campagne che sono state letteralmente invase dalle acque e sono
state le ortive in pieno campo ad avere la peggio, in particolare, le carciofaie in provincia di Brindisi». La Puglia -- è detto
nella nota -- è la maggiore produttrice italiana di carciofi, con
160.000 tonnellate che rappresentano il 94% della produzione del Mezzogiorno e il 33 % di quella nazionale. La
produzione lorda vendibile per ettaro presenta un notevole valore economico, però si riscontra una notevole incidenza
delle spese per la manodopera (il 42% delle spese totali) e il reddito risulta eccessivamente condizionato dalle fluttuazioni
di mercato. Intanto la Protezione Civile valuta criticità rossa per rischio idraulico sul bacino del Basso Fortore in Puglia.
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Argomento: SUD Pag. 73


Data:
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Campania: neve, freddo e disagi nel Salernitano

MeteoWeb.eu
"Maltempo Campania: neve, freddo e disagi nel Salernitano"
Data: 06/03/2015
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Maltempo Campania: neve, freddo e disagi nel Salernitano

venerdì 6 marzo 2015, 16:34 di F.F.

venerdì 6 marzo 2015, 16:34


Il forte vento ha provocato numerosi danni in tutta la provincia, a partire dal comune di Baronissi
Disagi in tutto il Salernitano, questoggi, a causa delle avverse condizioni climatiche. Il forte vento ha provocato
numerosi danni in tutta la provincia, a partire dal comune di Baronissi, dove numerosi sono stati gli interventi degli operai
comunali e della Protezione Civile per scongiurare danni a persone. Sradicati una decina di alberi, anche ad alto fusto,
lungo via Allende, in localita Tre Pizzi e al Parco Pollicino. Un albero e caduto ad Orignano danneggiando alcuni fili
dellenergia elettrica. Decine le chiamate per cartelloni pubblicitari pericolanti, prontamente rimossi. In via San
Francesco, nei pressi della stazione ferroviaria, e stato immediatamente spostato un cartellone che rischiava di finire sui
binari. La polizia municipale, gli operai del Comune e gli uomini della Protezione civile sono impegnati con tutte le
risorse e gli uomini disponibili per ridurre al minimo i disagi. Non si segnalano, al momento, ulteriori situazioni di
criticita. Gli operai comunali hanno gia provveduto a rimuovere gli alberi caduti e a ripristinare la segnaletica stradale
divelta dal vento. Non si sono, invece, verificati problemi di viabilita e scuole ed edifici pubblici sono rimasti sempre
aperti. Il vento sta creando problemi in molte zone del nostro Comune sottolinea il sindaco di Baronissi, Gianfranco
Valiante raccomandiamo la massima prudenza sulle strade e invitiamo i cittadini a verificare e segnalare eventuali
disagi. La macchina dellemergenza ha funzionato appieno: ringrazio tutti gli uomini impegnati da stanotte per
scongiurare danni a cose e persone. Tantissime le segnalazione giunte ai Vigili del Fuoco da tutta la Provincia dove il
vento e le rigide temperature stanno provocando danni dal Cilento al Picentini, fino ad arrivare ai Comuni del Vallo di
Diano. Molte segnalazioni arrivate ai vigili del fuoco anche da Maiori, in Costiera Amalfitana. Disagi anche per la neve
che ha interessato i comuni a sud della Provincia, in particolare a Teggiano, Padula e Montesano sulla Marcellana. A
Padula spiega il sindaco Paolo Imparato oggi e domani le scuole resteranno chiuse. I disagi ci sono, ma per fortuna non
abbiamo danni gravi da registrare. Le linee telefoniche dei cellulari sono saltate, ma per il resto siamo stati fortunati.
Lungo le strade non si segnalano rami e oggetti che bloccano il passaggio dei veicoli. Inoltre questa mattina e passato
anche lo spazzaneve e le strade sono state cosparse di sale.

Argomento: SUD Pag. 74


Data:
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Molise: danni, allagamenti e alberi caduti

MeteoWeb.eu
"Maltempo Molise: danni, allagamenti e alberi caduti"
Data: 06/03/2015
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Maltempo Molise: danni, allagamenti e alberi caduti

venerdì 6 marzo 2015, 13:50 di F.F.

venerdì 6 marzo 2015, 13:50


Allagamenti in abitazioni, caduta alberi, mancanza di energia elettrica, difficoltà nella viabilità
Pioggia, neve e vento forte: londata di maltempo che ha colpito il Molise ha provocato allagamenti, caduta di alberi
problemi di viabilità e interruzioni nella rete elettrica. Il bilancio arriva dallagenzia regionale della Protezione civile. Tra
ieri e questa notte sono decine le segnalazioni e le richieste di soccorso arrivate alla Sala operativa dellArpc di
Campochiaro, attivata in modalità h24 per il monitoraggio e la gestione degli effetti della perturbazione. Allagamenti in
abitazioni, caduta alberi, mancanza di energia elettrica, difficoltà nella viabilità sono alcune delle emergenze che la Sala
Operativa ha gestito, con il continuo scambio di informazioni e il supporto di tutti gli Enti istituzionalmente impegnati
nellemergenza. LArpc, fin dalle prime ore della mattinata di ieri, ha provveduto al pre-allertamento e, successivamente,
allimpiego delle organizzazioni di volontariato di protezione civile. Oltre 35 i volontari che sono stati impiegati. I fiumi
Trigno e Biferno sono stati monitorati, questultimo in particolare per consentire una ottimale gestione dellinvaso di
Ponte Liscione. Oggi, continuerà il monitoraggio dei principali corsi dacqua, mentre alcune associazioni di volontariato
sono ancora impegnate a sgomberare alcune strade, bloccate dalla caduta di alberi. Oggi sono ancora previste
precipitazioni sparse, a carattere nevoso a quote superiori ai 400 metri, con quota-neve in lieve e graduale rialzo. Residua
instabilità anche la giornata di domani. Temperature massime in sensibile aumento, con minime in lieve diminuzione.

Argomento: SUD Pag. 75


Data:
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Allerta Meteo Basilicata: criticità "arancione" per i fiumi

MeteoWeb.eu
"Allerta Meteo Basilicata: criticità "arancione" per i fiumi"
Data: 06/03/2015
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Allerta Meteo Basilicata: criticità arancione per i fiumi

venerdì 6 marzo 2015, 16:09 di F.F.

venerdì 6 marzo 2015, 16:09


Allerta da oggi fino alle prossime 24-36 ore a causa delle condizioni meteorologiche e dei superamenti delle soglie
idrometriche
La Protezione Civile Basilicata ha diramato un avviso di rischio idraulico diffuso, con un livello di criticita moderata
(codice arancione), per i bacini dellOfanto, del Basento-Bradano e dellAgri-Sinni da oggi fino alle prossime 24-36 ore a
causa delle condizioni meteorologiche e dei superamenti delle soglie idrometriche. La Protezione Civile ha pertanto
raccomandato agli enti locali e ai sindaci di predisporre tempestive misure di prevenzione, e in particolare la pulizia dei
tombini e la rimozione di terriccio e immondizia lungo le strade.

Argomento: SUD Pag. 76


Data:
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Campania: domani scuole chiuse a Caserta

MeteoWeb.eu
"Maltempo Campania: domani scuole chiuse a Caserta"
Data: 06/03/2015
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Maltempo Campania: domani scuole chiuse a Caserta

venerdì 6 marzo 2015, 16:02 di F.F.

venerdì 6 marzo 2015, 16:02


Il provvedimento è stato disposto a tutela della sicurezza degli studenti e del personale degli istituti scolastici
Domani a Caserta resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Lo ha deciso il sindaco Pio Del Gaudio che ha
firmato lordinanza nella quale si richiama lallerta meteo diramata dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile.
Il provvedimento si legge in una nota e stato disposto a tutela della sicurezza degli studenti e del personale degli
istituti scolastici a causa del rischio di forti raffiche di vento per la giornata del 7 marzo.

Argomento: SUD Pag. 77


Data:
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Molise: stretto monitoraggio dei fiumi

MeteoWeb.eu
"Maltempo Molise: stretto monitoraggio dei fiumi"
Data: 06/03/2015
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Maltempo Molise: stretto monitoraggio dei fiumi

venerdì 6 marzo 2015, 13:04 di F.F.

venerdì 6 marzo 2015, 13:04


Monitorati ieri ed oggi i fiumi Trigno e Biferno
Allagamenti in abitazioni, caduta alberi, mancanza di energia elettrica, difficolta nella viabilita, alcune delle emergenze
che la Sala Operativa della Protezione civile regionale ha gestito, con il continuo scambio di informazioni ed il supporto
di tutti gli enti istituzionalmente impegnati nellemergenza. LAgenzia, fin dalle prime ore di ieri riferisce il direttore
Sandra Scarlatelli -, ha provveduto al pre-allertamento e, successivamente, allimpiego delle organizzazioni di
volontariato. Monitorati ieri ed oggi i fiumi Trigno e Biferno, questultimo, in particolare, per consentire una migliore
gestione dellinvaso di Ponte Liscione, sotto costante osservazione. Diverse le associazioni impegnate da stamattina per il
ripristino della viabilita, ostruita a causa della caduta di alberi.

Argomento: SUD Pag. 78


Data:
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Campobasso: riaperte le strade a Montenero, monitoraggio sul
le frane

MeteoWeb.eu
"Maltempo Campobasso: riaperte le strade a Montenero, monitoraggio sulle frane"
Data: 06/03/2015
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Maltempo Campobasso: riaperte le strade a Montenero, monitoraggio sulle frane

venerdì 6 marzo 2015, 14:55 di F.F.

venerdì 6 marzo 2015, 14:55


Il transito è rallentato di diverse strade
Riaperte a Montenero di Bisaccia tutte le strade interdette al traffico nel pomeriggio di ieri. Restano, pero, alcuni disagi,
per lo piu circoscritti ad alcune strade provinciali, a causa di movimenti franosi peggiorati dallondata di maltempo che ha
interessato il litorale. Il transito e rallentato di diverse strade come nel caso di un tratto della Sp 163 per Palata
(Campobasso). Ringrazio i nostri consiglieri ed assessori ha dichiarato il sindaco Nicola Travaglini i tecnici e gli
operai comunali, la Polizia Municipale, i volontari della Protezione Civile di Montenero, Petacciato e Campobasso, i
Carabinieri, lEnel, il Consorzio di Bonifica Trigno e Biferno, la Provincia di Campobasso, la Regione Molise e il
vicepresidente del Consiglio Regionale Cristiano Di Pietro. Continueranno, oggi, ad operare i mezzi comunali nel paese
per la rimozione di residui di fango accumulatisi su alcune vie di comunicazione secondarie. Data lallerta meteo ancora
vigente, stiamo continuando a controllare le zone piu sensibili dal punto di vista idrogeologico ha proseguito Travaglini
-, effettuando inoltre una ricognizione dei punti di frana ampliatisi o creatisi in occasione degli eccezionali eventi
atmosferici di ieri. Invito pertanto i miei concittadini che si metteranno alla guida dei propri automezzi nella giornata di
oggi a prestare la massima attenzione ai possibili residui fangosi accentuati dai rivoli dacqua provenienti dai terreni
adiacenti alle strade.

Argomento: SUD Pag. 79


Data:
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo nel Napoletano: crollano alberi, tragedia sfiorata

MeteoWeb.eu
"Maltempo nel Napoletano: crollano alberi, tragedia sfiorata"
Data: 07/03/2015
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Maltempo nel Napoletano: crollano alberi, tragedia sfiorata

venerdì 6 marzo 2015, 18:32 di F.F.

venerdì 6 marzo 2015, 18:32


Il forte vento ha causato anche altri disagi in città, con diverse guaine di abitazioni volate via
Tragedia sfiorata a Pomigliano dArco, nel napoletano, dove un albero e crollato, a causa del forte vento, abbattendosi su
unauto in sosta in via Roma, con allinterno due persone rimaste miracolosamente illese. I grossi rami di un pino hanno
ricoperto la vettura ferma a pochi passi dalla vecchia stazione della Circumvesuviana, e solo per un caso il tronco
dellalbero non ha sfondato il tettuccio dellautomobile ferendo i passeggeri. Il forte vento ha causato anche altri disagi in
citta, con diverse guaine di abitazioni volate via. Molte le segnalazioni giunte anche ai volontari del nucleo di protezione
civile Anvvfc, che sono intervenuti anche nella vicina Cardito, per dare una mano ai colleghi della locale associazione di
volontariato a rimuovere una decina di alberi abbattutisi per le strade cittadine.

Argomento: SUD Pag. 80


Data:
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Calabria: l'impegno dei geologi a 10 anni esatti dalla disastrosa fran
a di Cavallerizzo

MeteoWeb.eu
"Calabria: l'impegno dei geologi a 10 anni esatti dalla disastrosa frana di Cavallerizzo"
Data: 07/03/2015
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Calabria: limpegno dei geologi a 10 anni esatti dalla disastrosa frana di Cavallerizzo

venerdì 6 marzo 2015, 18:18 di Peppe Caridi

venerdì 6 marzo 2015, 18:18


Era il 7 Marzo del 2005 ed una frana di enormi dimensioni travolse in Calabria , Cavallerizzo di Cerzeto . Furono
evacuate ben 329 persone su una popolazione di 581 abitanti. Vogliamo mantenere alta lattenzione sul rischio
idrogeologico ha affermato Francesco Fragale, Presidente dell'Ordine dei Geologi della Calabria –. La fragilità del
territorio, legata alle particolari caratteristiche geologiche ed orografiche della nostra regione, è ormai nota. Le criticità
idrogeologiche cui è soggetto il territorio pongono a serio rischio lincolumità pubblica e finiscono per mettere in
ginocchio l'economia locale. Simili scenari non si possono più tollerare. Urgono interventi politici concreti nel campo
della difesa del suolo”.

Ed il 7 ci saranno tutti al Museo del Presente di Rende (CS), alla conferenza organizzata dall'Ordine dei Geologi della
Calabria, con il contributo del Consiglio Nazionale dei Geologi e dellAutorità di Bacino regionale. I geologi invocano
solo fatti concreti nell'interesse della collettività. Da una parte la conoscenza, dall'altra il rischio naturale. Una grande
conferenza alla quale parteciperà il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano. Ma 10 anni dopo
quella grande frana di Cavallerizzo cosa è cambiato in Calabria ?

“A seguito di attente valutazioni e studi, integrati da dati di monitoraggio, la Protezione Civile Nazionale decise allora la
totale delocalizzazione dellintera frazione di Cavallerizzo , ricostruita poi in altro sito considerato sicuro. Oggi ha
affermato Paolo Cappadona, Consigliere Nazionale del Geologi a 10 anni esatti da quellevento, abbiamo aderito, e
convintamente sostenuto, liniziativa dellOrdine dei Geologi della Calabria, che ha inteso organizzare un convegno per
fare il punto su quanto si è fatto e quanto ancora si deve fare in Calabria per superare il paradosso di una regione che non
riesce a passare dall'emergenza alla gestione ordinaria del territorio attraverso politiche sostenibili di uso del suolo. La
Frana di Cavallerizzo di Cerzeto del 7 marzo 2005 rappresenta un evento che per il risalto mediatico avuto e per le
conseguenze che ha determinato, anche e non solo, in termini di costi emergenziali e disagio sociale, può senzaltro essere
assunto a simbolo della “Calabria che frana”. Simbolo di una intera Regione costretta a fare quotidianamente i conti con
la sua estrema fragilità strutturale e con una gestione del territorio poco attenta alla sua estrema esposizione ai rischi
naturali”.

A 10 anni dalla frana che travolse un'intera frazione cambiando la vita delle persone , una grande conferenza Sabato 7
Marzo alle ore 9 e 30 – “ Da Cavallerizzo di Cerzeto ad oggi – Dieci anni di frane in Calabria”, al Museo del Presente di
Rende (provincia di Cosenza) organizzata dall Ordine dei Geologi della Calabria, con il contributo del Consiglio
Nazionale dei Geologi e dellAutorità di Bacino Regionale della Calabria e con i patrocini di: CNR – IRPI , Università
della Calabria, Provincia di Cosenza , Comune di Cosenza , Comune di Rende , Ordine dei dottori Agronomi e dottori
Argomento: SUD Pag. 81
Data:
06-03-2015 MeteoWeb.eu
Calabria: l'impegno dei geologi a 10 anni esatti dalla disastrosa fran
a di Cavallerizzo
Forestali della provincia di Cosenza , Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Cosenza, Ordine
degli Ingegneri di Cosenza.

Interverranno tra gli altri : Mario Oliverio , Presidente della Regione Calabria, Gian Vito Graziano , Presidente del
Consiglio Nazionale dei Geologi, Marcello Occhiuto , Presidente della Provincia di Cosenza , Giuseppe Rizzo, Sindaco di
Cerzeto, Marcello Manna , Sindaco di Rende , Francesco Fragale , Presidente Ordine Geologi della Calabria, Menotti
Imbroglio , Presidente Ordine Ingegneri della provincia di Cosenza, Silvano Corno , Presidente Ordine degli Architetti di
Cosenza, Francesco Cufari , Presidente dell'Ordine degli Agronomi di Cosenza, Franco Sergio , Presidente Commissione
Affari Istituzionali e Generali del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, Presidente Commissione Territorio e
Ambiente del Consiglio Regionale della Calabria

Importante la presenza del mondo scientifico : Giulio Iovine , Responsabile del CNR – IRPI di Cosenza , Salvatore
Siviglia , Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Regionale , Pasquale Versace , Ordinario di Idrologia e Costruzioni
Idrauliche – Direttore Camilab – Dimes Unical , Salvatore Critelli, Ordinario di Geologia , Presidente Corso Laurea
Scienze Geologiche Unical, Massimo Veltri , Ordinario di Idraulica all'Unical.

Argomento: SUD Pag. 82


Data:
07-03-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Puglia: in transito le piene dei fiumi Fortore e Ofanto

MeteoWeb.eu
"Maltempo Puglia: in transito le piene dei fiumi Fortore e Ofanto"
Data: 07/03/2015
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Maltempo Puglia: in transito le piene dei fiumi Fortore e Ofanto

sabato 7 marzo 2015, 17:39 di F.F.

sabato 7 marzo 2015, 17:39


Il passaggio della piena ha determinato locali esondazioni che hanno interessato le aree agricole
Sul fiume Fortore, nel foggiano, e in transito una piena per effetto delle precipitazioni cadute nel bacino di valle e dei
rilasci della Diga di Occhito. Lo rende noto il Centro funzionale regionale della Protezione civile. Il passaggio della piena
ha determinato locali esondazioni che hanno interessato le aree agricole, senza pero coinvolgere la viabilita stradale e
ferroviaria. Prima che passi la piena dovranno trascorrere almeno 24-36 ore. Unaltra piena sta transitando sul fiume
Ofanto; il colmo e atteso in zona S. Samuele di Cafiero, in territorio di San Ferdinando di Puglia (Barletta Andria Trani).
Anche in questo caso ci sono state locali esondazioni. Nella zona del basso Fortore, invece, e annunciato un rischio
idraulico diffuso, con criticita arancione, a partire dalla mezzanotte di domani e per le successive 20 ore.

Argomento: SUD Pag. 83


Data:
07-03-2015 MeteoWeb.eu
Emergenza maltempo in Molise: Giunta Regionale straordinaria lunedì
9 marzo

MeteoWeb.eu
"Emergenza maltempo in Molise: Giunta Regionale straordinaria lunedì 9 marzo"
Data: 08/03/2015
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Emergenza maltempo in Molise: Giunta Regionale straordinaria lunedì 9 marzo

sabato 7 marzo 2015, 19:48 di Peppe Caridi

sabato 7 marzo 2015, 19:48


La giunta regionale che dovra affrontare la questione dei danni causati dal maltempo di questi giorni e stata convocata
dal governatore Paolo di Laura Frattura per la giornata di lunedi prossimo, 9 marzo. In quella sede sara fatta una prima
stima dei danni attraverso le informazioni fornite dagli amministratori locali e dalla Protezione Civile, poi lesecutivo,
come preannunciato oggi dallo stesso Frattura, formalizzera con una delibera la richiesta di stato di emergenza.

Argomento: SUD Pag. 84


Data:
06-03-2015 MoliseCentrale.net
Maltempo: scatta l'allerta alla diga del Liscione

Aperte le paratie per il rilascio dell'acqua.

MoliseCentrale.net
"Maltempo: scatta l'allerta alla diga del Liscione"
Data: 06/03/2015
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06/03/2015, 17:15 | Categoria: AttualitÃ


Maltempo: scatta l'allerta alla diga del Liscione
Aperte le paratie per il rilascio dell'acqua.

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Campobasso - Continua ad imperversare l'ondata di maltempo sulla nostra regione, anche se da qualche ora non nevica
più su Campobasso e sui comuni limitrofi. La coltre bianca ha raggiunto nella mattinata di oggi i 30 cm con punte di 50
in alcune zone a causa del vento. I mezzi del comune capoluogo e dell'Anas hanno approfittato della tregua per ripulire
strade e marciapiedi che ora sono percorribili, oltre a rimuovere i numerosi alberi abbattuti dal peso della neve e dalla
forza del vento.
Intanto è scattato lo stato di pre-allarme alla diga del Liscione in territorio di Guardialfiera; il livello delle acque
dell'invaso è vertiginosamente salito sino fino a toccare i 124 metri, costringendo così i responsabili di Molise Acque
ad aprire le paratie per liberare circa 150 metri cubi al secondo, per evitare problemi ulteriori, come già verificatosi nel
gennaio 2003, quando un ritardo nell'apertura fu fatale per l'intero basso molise che fu poi inondato.
La Prefettura, inoltre, ha delegato le forze dell’ordine a un costante monitoraggio del fiume, di concerto con
Protezione Civile e Vigili del Fuoco, anche nel caso in cui si presentasse il rischio di uno straripamento del Biferno e di
un conseguente allagamento delle strade e dei terreni circostanti, dove potrebbero esserci campi agricoli e abitazioni

Argomento: SUD Pag. 85


Data:
08-03-2015 MoliseCentrale.net
Richiesta dello stato di emergenza, il senatore Di Giacomo contro Frat
tura e Ciocca

spieghino che fine ha fatto la Protezione Civile

MoliseCentrale.net
"Richiesta dello stato di emergenza, il senatore Di Giacomo contro Frattura e Ciocca"
Data: 08/03/2015
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08/03/2015, 18:00 | Di La redazione | Categoria: Comunicati Stampa


Richiesta dello stato di emergenza, il senatore Di Giacomo contro Frattura e Ciocca
"spieghino che fine ha fatto la Protezione Civile"

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Campobasso - Dopo l'ondata di maltempo che ha colpito il Molise nei giorni scorsi, la Regione Molise sembra orientata
a chiedere al governo lo stato di emergenza per fronteggiare e risolvere i danni creati dalla neve e dagli allagamenti in
basso molise.
A questo proposito interviene il senatore Ulisse Di Giacomo che chiama in causa il presidente Frattura e il consigliere
regionale con delega alla Protezione Civile Salvatore Ciocca. "Tutto il materiale in dotazione della Protezione Civile è
stato acquistato con il cosiddetto fondo nazionale/regionale della protezione civile previsto da una legge dello stato, che
aveva quale fine quello di dotare tutte le Regioni italiane di capacità di intervento sia in caso di emergenze interne sia, e
soprattutto, in aiuto alla altre Regioni e al Governo Nazionale per le emergenze sovra nazionali. Queste considerazioni
hanno portato lo Stato ad investire sui seguenti sistemi:
1. Monitoraggio in tempo reale del territorio ai fini della prevenzione degli eventi idro-termo pluviometrico (Sistema dei
Centri Funzionali Regionali);
2. Comunicazione in emergenza (realizzazione della rete radio regionale e nazionale a microonde e della piattaforma
satellitare regionale – Skyplexnet con carrello satellitare);
3. Realizzazione della SOUP , sala operativa unificata permanente, come obbligo derivante dalla L.R. n. 10/2000,
istituita da tutte le regioni al fine di assicurare il coordinamento delle proprie strutture antincendio con quelle statali. Essa
coordina gli interventi, oltre che delle proprie strutture e dei propri mezzi aerei di supporto all’attività delle squadre a
terra, delle risorse del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del Corpo forestale dello Stato in base ad accordi di
programma, del personale appartenente ad organizzazioni di volontariato, riconosciute secondo la vigente normativa,
delle risorse delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato, in caso di riconosciuta e urgente necessità , di mezzi
aerei di altre regioni in base ad accordi di programma.
4. Monitoraggio, ai fini sismici del territorio regionale, e “raffittimento― della rete sismica INGV con stazioni
sismiche locali;
5. Monitoraggio, ai fini della sicurezza dell’intero territorio regionale, con videocamere ad alta risoluzione (progetto
in partnership con l’Università degli studi del Molise e Molise Dati);
Tutto questo sistema era perfettamente funzionante prima dell’arrivo di Frattura e Ciocca.
E adesso, funziona ancora tutto?
I sistemi, le attrezzature, i mezzi sono periodicamente manutenuti? Al rientro dalle ultime emergenze le attrezzature sono
state revisionate e sanificate (la Regione ha incassato dal DPC i soldi per fare queste operazioni) e se no, dove sono finiti i
relativi fondi? Sono rientrate tutte le attrezzature in possesso della P.C. Regionale o alcune sono in altri luoghi o presso
privati, e se “si―, a che titolo e perché non vengono ritirate? Dove è finito il carrello satellitare? Che fine hanno
fatto le reti di comunicazione? Le reti di monitoraggio sono manutenute in modo da poter fornire dati attendibili per la
previsione e prevenzione degli eventi idro – termo pluviometrici necessari ed indispensabili per salvaguardia del
territorio e delle vite umane in una regione ad altissimo rischio di dissesto idrogeologico? La sala operativa è ancora
h.24 così come prevede la L.R. 10/2000 e soprattutto le norme nazionali di riferimento?
Argomento: SUD Pag. 86
Data:
08-03-2015 MoliseCentrale.net
Richiesta dello stato di emergenza, il senatore Di Giacomo contro Frat
tura e Ciocca
Se la SOUP è stata smantellata o trasferita quanti e quali saranno, o sono stati, i costi maggiori sostenuti dalla
collettività per tale operazione inutile?
I sistemi sopra descritti, giusto per dare un’ idea, sono costati allo stato, e quindi alla collettività , circa 8 milioni di
euro.
E ancora:
- che fine hanno fatto i fondi appostati sui capitoli di bilancio regionale di competenza del Servizio per la Protezione
Civile e che (in base alla L.R. n.12/2012, art 6 comma 6, istitutiva dell’Agenzia per la Protezione Civile) dovevano
essere trasferiti all’Agenzia ed invece sono stati bloccati da Frattura e mai trasferiti? Di tali fondi faceva parte anche
un mutuo di circa 5.000.000 di euro, le cui rate sono pagate dal DPC, e che dovevano servire per il completamento della
ricostruzione del terremoto 1984 in provincia di Isernia.
- è legittimo (sia in base alla L.R. n.12/2012 sia in base alle leggi nazionali) il rinnovo dei contratti del personale del
Centro Funzionale visto che la durata max, prevista dalla L.R. era di 36 mesi dalla data del primo rinnovo e che lo stesso
è avvenuto in data “ottobre 2011―?
- è legittimo e corretto rinnovare i contratti dei tecnici e degli amministrativi, assunti con il concorso post sisma, che
per più volte e consecutivamente prorogati sarebbero in violazione sia del Dl 34/2014, convertito con la legge 78/2014,
che della L.R. 12/2012 che prevede il contratto per un anno rinnovabile per altri due?
- è legittimo e corretto, o costituisce violazione di legge, l’aver obbligato i comuni ad eseguire procedure accelerate
per gli appalti dei fondi del terremoto (ex CIPE 62/2011) in meno di un mese in quanto non compatibili sia con quelli
fissati nel cosiddetto “sblocca Italia― (decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, diventato legge il 5 novembre 2014),
ove applicabili alle procedure della ricostruzione post sisma sia con i tempi fissati dal Decreto legislativo 12 aprile 2006,
n. 163? Diteci, Frattura e Ciocca, considerato l’attuale stato di cose, la Regione Molise è tutelata in caso di
emergenze?

La redazione

Argomento: SUD Pag. 87


Data:
07-03-2015 MoliseCentrale.net
Maltempo, la Regione si appresta a chiedere lo stato di emergenza

Ad annunciarlo il Governatore Frattura

MoliseCentrale.net
"Maltempo, la Regione si appresta a chiedere lo stato di emergenza"
Data: 08/03/2015
Indietro

07/03/2015, 18:55 | Di La redazione | Categoria: AttualitÃ


Maltempo, la Regione si appresta a chiedere lo stato di emergenza
Ad annunciarlo il Governatore Frattura

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Campobasso - La Regione Molise è pronta ad attivare le procedure per richiedere al governo lo stato di emergenza in
seguito alla grave ondata di maltempo che ha colpito il territorio molisano nelle ultime 72 ore. Da una prima stima, i danni
sarebbero ingenti dopo le frane e gli allagamenti causati dalle abbondanti precipitazioni, in montagna, coe nei comuni
della fascia costiera.
A questo proposito il presidente Paolo Frattura ha dichiarato: "Già nella prossima riunione di giunta delibereremo la
richiesta di stato di emergenza. In queste ore, in collaborazione con l’Agenzia regionale di protezione civile, stiamo
lavorando per arrivare a una stima quanto più precisa dei danni subiti. Stiamo monitorando ogni emergenza. Daremo
conto puntualmente della drammaticità della situazione da subito apparsa gravissima e impressionante in tutta la regione
per la devastazione di tanti centri cittadini e non solo. Seriamente preoccupanti le conseguenze delle avversitÃ
meteorologiche di questi giorni per la nostra agricoltura―.

La redazione

Argomento: SUD Pag. 88


Data:
08-03-2015 Noodls
Domani Vendola incontra i 14 sindaci dei comuni del Gargano

Regione Puglia (via noodls) /

Noodls
"Domani Vendola incontra i 14 sindaci dei comuni del Gargano"
Data: 08/03/2015
Indietro

07/03/2015 | Press release

Domani Vendola incontra i 14 sindaci dei comuni del Gargano


distributed by noodls on 07/03/2015 18:50

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Press Regione (PressRegione - Agenzia Giornalistica,
Direttore responsabile Susanna Napolitano - Iscritta al Registro della Stampa presso il Tribunale di Bari n. 26/2003)
Domani Vendola incontra i 14 sindaci dei comuni del Gargano

Domani, domenica 8 marzo alle ore 10.30, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, insieme con l'assessore al
Bilancio Leonardo Di Gioia, incontrerà i 14 sindaci del Gargano destinatari dell'ordinanza della Protezione civile relativa
agli eventi alluvionali del settembre 2014.
L'incontro si svolgerà presso la sala consiliare del Comune di Peschici.

Argomento: SUD Pag. 89


Data:
07-03-2015 Nuovo Quotidiano di Puglia.it
I fiumi Fortore e Ofanto in piena: allarme maltempo nel foggiano

Nuovo Quotidiano di Puglia.it


"I fiumi Fortore e Ofanto in piena: allarme maltempo nel foggiano"
Data: 08/03/2015
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I fiumi Fortore e Ofanto in piena: allarme maltempo nel foggiano


+ PER APPROFONDIRE: foggia , allarme maltempo

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FOGGIA - Sul fiume Fortore, nel foggiano, è in transito una piena per effetto delle precipitazioni cadute nel bacino di
valle e dei rilasci della Diga di Occhito. Lo rende noto il Centro funzionale regionale della Protezione civile. Il passaggio
della piena ha determinato locali esondazioni che hanno interessato le aree agricole, senza però coinvolgere la viabilità
stradale e ferroviaria. Prima che passi la piena dovranno trascorrere almeno 24-36 ore. Un'altra piena sta transitando sul
fiume Ofanto; il colmo è atteso in zona S. Samuele di Cafiero, in territorio di San Ferdinando di Puglia (Barletta Andria
Trani). Anche in questo caso ci sono state locali esondazioni. Nella zona del basso Fortore, invece, è annunciato un
rischio idraulico diffuso, con criticità arancione, a partire dalla mezzanotte di domani e per le successive 20 ore.
Sabato 07 Marzo 2015 alle 20:09
Ultimo aggiornamento: 20:09

Argomento: SUD Pag. 90


Data:
07-03-2015 Primo Piano Molise.it
Maltempo, la giunta Frattura chiede lo stato di emergenza

| PrimoPiano Molise

Primo Piano Molise.it


"Maltempo, la giunta Frattura chiede lo stato di emergenza"
Data: 07/03/2015
Indietro

Maltempo, la giunta Frattura chiede lo stato di emergenza


in Politica - di Luca Colella - 7 marzo 2015

La Regione Molise pronta ad attivare la richiesta di stato di emergenza per i danni arrecati al territorio a seguito
dell'ondata di maltempo degli ultimi giorni. Lo comunica il governatore Paolo di Laura Frattura.
“Già nella prossima riunione di giunta delibereremo la richiesta di stato di emergenza annuncia il presidente -. In queste
ore, in collaborazione con l'Agenzia regionale di Protezione civile, stiamo lavorando per arrivare a una stima quanto più
precisa dei danni subiti. Stiamo monitorando ogni emergenza. Daremo conto puntualmente della drammaticità della
situazione da subito apparsa gravissima e impressionante in tutta la regione per la devastazione di tanti centri cittadini e
non solo. Seriamente preoccupanti conclude Frattura le conseguenze delle avversità meteorologiche di questi giorni per
la nostra agricoltura”.

Argomento: SUD Pag. 91


Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Do
po il disastro conta dei danni

- Primonumero.it

Primonumero.it
"Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Dopo il disastro conta dei danni"
Data: 07/03/2015
Indietro

Diretta
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Dopo il disastro conta dei danni
L'invaso del Liscione ha raggiunto i 123,6 metri e viene rilasciata acqua dalla galleria dello scarico di fondo.
"Situazione sotto controllo" spiega il tecnico. Il giorno dopo il disastro si contano i danni di allagamenti in abitazioni,
alberi caduti a decine, mancanza di energia elettrica, difficoltà nella viabilità, strade chiuse. E per l'agricoltura perdite
incalcolabili. Ancora critica la situazione al Sinarca, dove la fondovalle è aperta ma invasa da detriti e ancora piena
d'acqua, tanto che alcuni svincoli sono ancora intransitabili. Colture sott'acqua e fiumi di detriti e fango sulla strada.
Decine i pini sradicati dalla forza del vento, e black out in diverse contrade rurali. Riaperte al traffico le strade nella
zona di Montenero di Bisaccia, mentre sulle arterie provinciali si registrano ancora problemi per gli smottamenti.
L'ospedale San Timoteo e il quartiere Colle Macchiuzzo sono stati isolati tutta la notte, con i telefoni in tilt per via di una
guasto alla centralina della zona, problema risolto in mattinata. Intanto alcuni paesi sono senza elettricità da ieri,
conseguenza della nevicata che ha compromesso alcuni pali Enel. Ancora disagi fortissimi dopo il disastro di giovedì 5
marzo. Si lavora a diversi interventi in tutto il BassoMolise.

IL PUNTO Neve, alluvioni e frane. Decine di alberi sradicati dalla forza del vento, che ha superato i 100 chilometri
orari, tegole e capannoni scoperchiati. Black out nelle contrade rurali e telefoni in tilt anche nei centri urbani: il disagio
non ha risparmiato nemmeno l'ospedale San Timoteo di Termoli, rimasto isolato tutta la notte. A Campobasso è la neve a
farla da padrone, con un mezzo metro di coltre bianca caduta incessantemente fino a questa mattina: la città è in tilt e i
soccorsi sono complicati. Decine le segnalazioni e le richieste di soccorso arrivate alla Sala Operativa dell'Agenzia di
Protezione Civile, attiva 34 ore su 24 per la gestione di una straordinaria emergenza, che ha ferito in profondità la regione.

Neve, alluvioni e frane. Decine di alberi sradicati dalla forza del vento, che ha superato i 100 chilometri orari, tegole
e capannoni scoperchiati. Black out nelle contrade rurali e telefoni in tilt anche nei centri urbani: il disagio non ha
risparmiato nemmeno l'ospedale San Timoteo di Termoli, rimasto isolato tutta la notte. A Campobasso è la neve a farla
da padrone, con un mezzo metro di coltre bianca caduta incessantemente fino a questa mattina: la città è in tilt e i
soccorsi sono complicati. Decine le segnalazioni e le richieste di soccorso arrivate alla Sala Operativa dell'Agenzia di
Protezione Civile, attiva 34 ore su 24 per la gestione di una straordinaria emergenza, che ha ferito in profondità la regione.

Allagamenti in abitazioni, caduta alberi, mancanza di energia elettrica, difficoltà nella viabilità sono solo alcune
delle emergenze che la Sala Operativa ha gestito, con il continuo scambio di informazioni ed il supporto di tutti gli
Enti impegnati nell'emergenza. Il Sinarca è ancora in piena e fa paura, mentre i fiumi Trigno e Biferno sono
costantemente tenuti sotto controllo, con la paura che ulteriori peggioramenti e nuove piogge possano moltiplicare i
pericoli. E' la diga del Liscione a preoccupare, anche se finora il livello dell'invaso è sotto l'allerta. Le previsioni parlano
ancora di precipitazioni sparse per oggi, 6 marzo, e nevicate a quote superiori ai 400 metri.
Il Sinarca è ancora in piena e fa paura, mentre i fiumi Trigno e Biferno sono costantemente tenuti sotto controllo,
con la paura che ulteriori peggioramenti e nuove piogge possano moltiplicare i pericoli.
E' la diga del Liscione a preoccupare: il livello dell'acqua ha raggiunto i 123,6 m.s.l.m., e, come riferisce il comune
di Termoli, è iniziata la fase di scarico per far defluire l'acqua. Le previsioni parlano ancora di precipitazioni sparse
per oggi, 6 marzo, e nevicate a quote superiori ai 400 metri.
I danni all'agricoltura sono incalcolabili. Coldiretti parla di svariati milioni di euro e lancia l'allarme a livello
nazionale per le pesanti conseguenze del maltempo, che ha colpito duramente il Molise, la Toscana, le Marche, l'Abruzzo,
Argomento: SUD Pag. 92
Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Do
po il disastro conta dei danni
la Campania e la Puglia. Il quadro preoccupante emerge dal primo monitoraggio effettuato dall'associazione di categoria,
che ha predisposto una 'task force' per supportare le imprese agricole colpite dal maltempo che, tra black out elettrici e
strade bloccate dalla neve, non possono svolgere le loro attività di raccolta e di consegna. Migliaia i danni tra serre,
stalle, strutture agricole scoperchiate, olivi e alberi da frutto sradicati, vigneti e silos piegati.
A CAMPOBASSO SCUOLE CHIUSE ANCHE DOMANI

18:35 - Il sindaco di Campobasso Antonio Battista ha optato per la chiusura anche per domani, 7 marzo, delle scuole del
capoluogo. La decisione ufficiale poco dopo le 17.

CASE ISOLATE DALLA NEVE, IN AZIONE IL SOCCORSO ALPINO

18:32 - C'è anche l'opera del Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico fra chi in queste ore si sta adoperando in
ogni modo per evitare o ridurre i disagi dovuti al maltempo di queste ore in Molise. Il Corpo nazionale Soccorso Alpino e
Speleologico fa sapere di essere impegnato «da due giorni, con tutte le sue unità operative, nel presidio del territorio allo
scopo di prestare soccorso alla popolazione, in particolar modo a quella dei Comuni dell'Alto Molise, anche a supporto
del 118 per le emergenze sanitarie. Diversi sono stati gli interventi effettuati in questo frangente dai tecnici del Cnsas
anche affiancando i Carabinieri e il Corpo Forestale dello Stato».
Il Soccorso Alpino è riuscito a raggiungere numerose famiglie per consegnare beni di prima necessità e soprattutto
medicinali. Nelle prime ore del pomeriggio, inoltre, è stato anche allertato per un intervento tecnico sanitario di
emergenza a supporto dei sanitari del 118 nel territorio di Fossalto per prestare soccorso ad un anziano colto da malore e
non raggiungibile con i comuni mezzi di soccorso.
Lo stato di allerta resta tuttora alto ed i tecnici del Cnsas continuano senza sosta ad operare sul territorio per garantire
evntuale soccorso in particolar modo nelle aree dell'Alto Molise, in cui i disagi sono oggettivamente maggiori.

EMERGENZA MALTEMPO, PATRICIELLO: "ATTIVARE FONDO SOLIDARIETA' UE"

18:02 - L'eurodeputato molisano Aldo Patriciellochiede di attivare il fondo di solidarietà previsto dall'Unione Europea
per casi di emergenza come quella legata al maltempo in Abruzzo e in Molise di queste ore. «Non è pensabile che i
comuni, con i loro pochi mezzi a disposizione, possano far fronte ad eventi atmosferici di tale intensità senza il necessario
supporto delle autorità competenti e di quanti potrebbero offrire il proprio contributo, compresa l'Unione Europea».
Secondo il parlamentare europeo di Forza Italia «l'incendio del metanodotto vicino Teramo, l'isolamento di molti
comuni del Molise a causa delle abbondanti nevicate di questi giorni ed i tantissimi alberi sradicati dal vento forte un po'
ovunque rendono indispensabile agire in maniera celere per cercare di limitare i danni ed evitare, così facendo,
ripercussioni al tessuto economico, sociale e produttivo regionale.
Ritengo, dunque, che vi siano tutte le condizioni per sollecitare il Governo a chiedere un aiuto concreto all'Unione
Europea attraverso l'accesso al fondo di solidarietà istituito nel 2012 proprio per rispondere alle grandi calamità naturali.
In questi frangenti l'obiettivo deve essere la salvaguarda del territorio e la sicurezza dei cittadini. L'Europa può fare la sua
parte – aggiunge l'eurodeputato azzurro - ma bisogna unire le forze e ragionare strategicamente: faccio appello a tutti gli
amministratori locali affinché chiedano al Governo in carica di attivare al più presto tutte le azioni necessarie, inoltrando
subito la domanda alla Commissione Europea per l'attivazione del Fondo di solidarietà della Ue».

CROLLA UN MURO DI CONTENIMENTO SCARPATA TRA MONTORIO E LARINO

17:50 - A causa del maltempo è crollato un muro di contenimento delle scarpate lungo la strada provinciale
Appulo-Chietina 78 che collega Montorio nei Frentani a Larino. Larea è stata transennata e sono in corso i sopralluoghi
per decidere se sarà necessario chiudere il tratto alla circolazione.
Argomento: SUD Pag. 93
Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Do
po il disastro conta dei danni
"CAMPOBASSO SOMMERSA DALLA NEVE A MARZO": IMMAGINI A SKY TG24

17:50 - Una bella galleria fotografica di Campobasso innevata campeggia sulla home page del sito di Sky Tg24, il
popolare canale della piattaforma satellitare che propone un aggiornamento continuo delle news. "Campobasso sommersa
dalla neve a marzo" è il titolo della raccolta di immagini inserite nella più ampia notizia del maltempo al Centrosud (foto
primonumero.com).

MALTEMPO, IL COC DEL COMUNE: SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO

17:24 - La situazione è sotto controllo, anche se permane uno stato di allerta per il Sinarca. Lo rende noto il Comune di
Termoli, dove proseguono i lavori del centro operativo comunale in seduta stabile nella Sala Giunta. I Vigili del Fuoco
hanno riferito di aver concluso diversi interventi sul territorio e che al momento la situazione è sotto controllo per quanto
rimanga uno stato di allerta per la situazione del Sinarca. Anche le diverse squadre delle Forze dell'Ordine e del Consorzio
di Bonifica riferiscono di una situazione costante e nei limiti per quanto concerne i canali di fiumi e torrenti.

CASTELMAURO, RIATTIVATA L'ELETTRICITA. SINDACO PLAUDE A TECNICI

16:58 - Dopo diverse ore 'al buio' è stata riattivata l'elettricità nel Comune di Castelmauro. I tecnici dell'Enel sono riusciti
a riparare i guasti dovuti al black-out provocato dal maltempo e finiscono anche i disagi per la popolazione che si è dovuta
'attrezzare' per far fronte a un'emergenza. La corrente era saltata dalle sedici di ieri pomeriggio, poi è stata ripristinata in
serata e, dopo qualche ora è andata via di nuovo. Oggi il problema è stato risolto. Il sindaco di Castelmauro, Angelo
Sticca, ha pubblicato una nota di ringraziamento nei confronti dei tecnici Enel: «Invierò alla direzione centrale
dell'Enel una nota di merito e ringraziamento per i tecnici che hanno lavorato sul nostro territorio in condizioni meteo
proibitive».

DUE I NUMERI DI EMERGENZA PER SEGNALAZIONI AL COMUNE

16:38 - Due i numeri di emergenza con cui i cittadini possono mettersi in contatto con il Comune di Termoli e chiedere
aiuto. Per le segnalazioni sono attivi il centralino del Municipio, allo 0875.7121, e il numero del centro operativo
comunale, 0875. 712.207.

DIGA DI OCCHITO, PARATIE APERTE PER REGOLARE DEFLUSSO FORTORE

16:36 - Dal Consorzio di Bonifica della Capitanata si fa il punto anche sulla diga di Occhito, il lago artificiale che si trova
al confine tra il Molise e la Puglia: «In questi giorni transiteranno nell'alveo del fiume Fortore fluenze superiori a quelle
dei mesi scorsi per i rilasci idrici dalla diga di Occhito, iniziati lo scorso 23 febbraio sulla base del “Piano di
laminazione preventivo dell'invaso di Occhito sul fiume Fortore” approvato dalla Regione Puglia il 30 dicembre
2013.
Il Piano prevede delle regole di gestione degli organi di scarico regolati da paratoie mobili, che, prescindendo dal loro
funzionamento automatico, consentono di regolare le portate sfiorate entro limiti accettabili. In sostanza – continua la nota
- l'abbattimento automatico delle paratoie è previsto al raggiungimento di quota 195 m. slm , mentre il piano
prevede che per aumentare la capacità di laminazione dell'invaso, al raggiungimento di 192 m. s.l.m. le paratoie
vengano opportunamente posizionate per lasciar defluire i maggiori afflussi e conservare una capacità d'invaso
utile a mitigare eventuali piene che, diversamente, supererebbero la quota di massimo invaso.
Il Direttore Generale, Francesco Santoro, sottolinea che «per tale necessaria procedura l'Ente rinuncia alla
Argomento: SUD Pag. 94
Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Do
po il disastro conta dei danni
massimizzazione del volume utile dell'invaso in favore della sicurezza del territorio».
I rilasci proseguiranno in rapporto all'entità degli afflussi provenienti dal bacino idrico del Fiume Fortore e saranno
mantenuti fino a che il livello dell'invaso rimane nella quota superiore 192 m. s.l.m..
La portata dei rilasci superficiali potrebbe aumentare in relazione agli afflussi meteorici ma sarà mantenuta nei limiti di
sicurezza in relazione alle aree esposte a maggiore rischio e per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
L'attenzione per il territorio, sostiene il Presidente Pietro Salcuni, «è impegno prioritario dell'Ente che adotta ogni misura
di prevenzione del rischio idrogeologico e mantiene stretta collaborazione con gli altri Enti preposti alla difesa del
territorio per azioni congiunte e coordinate».

SMOTTA IL COSTONE DEL LUNGOMARE NORD, AREA TRANSENNATA

16:33 - E accaduto ancora una volta: un pezzo del costone di tufo sul lungomare Cristoforo Colombo è venuto giù,
abbattendosi sul muretto di contenimento e finendo in parte nello spazio destinato ai parcheggi. La rete, che pure era stata
montata proprio per fronteggiare emergenze simili, ha ceduto piegandosi su se stessa e la terra è scivolata verso il basso,
ammucchiandosi in un groviglio di zolle e arbusti. Sul posto le forze dellordine e gli operai del Comune. La zona è stata
transennata, senza alcuna conseguenza o limitazione per gli automobilisti perchè la corsia, il senso unico verso il centro di
Termoli, è completamente libera.

DIGA DEL LISCIONE, SCARICO IN CORSO. "SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO"

16:27 - Continua ad essere monitorato il livello della diga del Liscione che ha raggiunto i 123,6 metri e viene rilasciata
acqua dalla galleria dello scarico di fondo. «Al momento (ore 16 di oggi, 6 marzo) – spiega Pasquale Antonacci,
responsabile dighe di Molise Acque – dall'invaso escono 150 metri cubi al secondo e la situazione è sotto controllo,
stando alle previsioni l'evolversi della situazione non dovrebbe creare particolari disagi». Il peggio sembra dunque
passato se si pensa alla portata di acqua maggiore arrivata durante la scorsa notte dal Cigno e dagli altri affluenti che si
trovano a valle dello sbarramento. Il deflusso della diga ‘sbatte' contro un muro di contenimento e questo crea uno
scenario spettacolare quando si transita sul ponte della Bifernina che precede l'invaso artificiale.

FANGO SULLA FONDOVALLE SINARCA, SVINCOLI ANCORA IMPRATICABILI

16:25 - Diversi centimetri di fango sull'asfalto rendono ancora insidiosa la circolazione. Tanto che, a causa dei detriti e
dell'acqua che si è rovesciata abbondante sulle carreggiate, alcuni svincoli della rotatoria della fondovalle Sinarca restano
chiusi. Quello per Petacciato e quello per Montecilfone non sono transitabili per ragioni di pericolo, malgrado da questa
mattina la pioggia abbia smesso di scendere il sole che ha fatto capolino abbia dato un grandissimo aiuto ad asciugare,
almeno in parte, quel tratto di strada. I campi nelle vicinanze delle rotatoria, la zona maggiormente colpita a causa della
esondazione del fiume Sinarca, sono allagati. Alcuni completamente sommersi dall'acqua.

AREA CAMPER RIOVIVO TRA I RIFIUTI SPAZZATI DAL VENTO

16:20 - Bottiglie di plastica e di vetro, carta, giornali, sacchi: tutto in giro, in aria, insieme ai tronchi e ai "rifiuti" naturali
del mare. Larea camper a RioVivo, particolarmente esposta alle mareggiate visto che si trova sopra la scogliera, invasa da
immondizia e tronchi. le raffiche forti continuano a interessare il quartiere sud della città dove la speranza è che almeno
non tornino le piogge.

Argomento: SUD Pag. 95


Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Do
po il disastro conta dei danni
RIOVIVO, LA RABBIA DEI RESIDENTI: "AMMINISTRATORI INDIFFERENTI"

15:25 - Dal quartiere dove le emergenze si ripetono di mese in mese, durante l'inverno, si fa sempre più forte la
protesta. Un residente denuncia «la drammatica situazione che alcuni abitanti di Rio del Germano reale e Rio fondo
vivono a causa dell'inerzia di Comune e Regione nella manutenzione delle barriere di scogli a protezione della costa».
Eloquenti le date delle emergenze che si sono susseguite nei mesi scorsi, fino a oggi: il mare ha raggiunto le case a più
riprese, il 26 novembre, il 25 gennaio, il 9 febbraio, e ieri 5 marzo.
«In poco più di tre mesi il mare ha violato le case per ben 4 volte, allagando garage, giardini, cantine, e in qualche
caso abitazioni a piano terra!», aggiunge il cittadino che mette in rilievo che a casa sua, in via Rio Germano reale,
«regolarmente costruzione con permesso di costruzione del Comune», c'è più di mezzo metro d'acqua. «Questa non è
emergenza, purtroppo. E' normalità. E fa rabbia l'indifferenza dei nostri amministratori, che vorrebbero probabilmente
che noi ci abituassimo (oltre a tutte le nefandezze che ci propinano) anche a questo».

COORDINAMENTO IN COMUNE, FORZE DELLORDINE INFORMANO I CITTADINI

15:00 - A seguito del tavolo tecnico convocato in Comune per l'emergenza maltempo, Lamministrazione informa che
diverse squadre delle Forze dell'Ordine, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, Guardia di Finanza si stanno
recando sul territorio comunale per informare capillarmente i diversi nuclei familiari residenti nelle zone
maggiormente interessate dall'emergenza maltempo.
Il Coc, centro operativo comunale, al quale si sono aggiunti anche i rappresentanti del Consorzio di Bonifica e del Nucleo
Industriale è convocato in pianta stabile in Comune e prosegue l'azione di controllo e monitoraggio del territorio.

DIGA, ACQUA AL LIMITE: APERTO LO SCARICO PER FARLA DEFLUIRE

14:37 - Il livello della diga del Liscione è arrivato al limite: il direttore dellagenzia Molise acque ha comunicato
allamministrazione comunale che lacqua ha raggiunto i 123, 6 m.s.l.m e pertanto è iniziata la fase di rilascio in alveo,
tramite lo scarico di fondo.
Le forze dell'ordine insieme alla struttura, all'Amministrazione del Comune di Termoli e agli enti preposti stanno
predisponendo un piano di monitoraggio e controllo dei livelli delle acque nei canali.

SMOTTAMENTO SUL LUNGOMARE E CORTO CIRCUITI, VIA AGLI INTERVENTI

13:50 - Individuate le criticità che ancora persistono sul territorio comunale, e predisposti gli interventi per risolverle: il
coc, centro operativo comunale si è riunito in Municipio, incontro a cui hanno partecipato il vicesindaco Maricetta
Chimisso, il segretario generale Vito Tenore, gli assessori, i dirigenti, i tecnici degli uffici Ambiente e Lavori Pubblici e il
comandante della Polizia Municipale. Si è analizzata la situazione attuale del territorio e sono state individuate le criticità
che ancora persistono in città e nei dintorni e sono state predisposte azioni mirate al risolvi mento delle stesse criticità. Tra
queste, la pulizia delle ostruzioni del torrente Rio Vivo nell'area del Parco Comunale e della zona di Rio Vivo Marinelle,
sopralluogo e messa in sicurezza del tetto della scuola di Via Catania, verifica della pubblica illuminazione e ripristino dei
20 pali luce andati in corto circuito, già inoltrata segnalazione a Enel Sole, smottamento Lungomare Nord altezza
stabilimento balneare La Vela, delimitata l'area e si sta provvedendo alla messa in sicurezza.

PREFETTURA DICHIARA LO STATO DI PREALLARME

13:40 - La Prefettura di Campobasso ha appena comunicato lo stato di Preallarme poiché, a causa del maltempo, “si sono
Argomento: SUD Pag. 96
Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Do
po il disastro conta dei danni
verificate le condizioni previste nel Piano Provinciale di Protezione Civile”.
Al Comune di Termoli, dopo l'istituzione del C.O.C. è attualmente in corso un tavolo tecnico che vede la partecipazione
oltre che degli amministratori e dei tecnici, anche di tutte le Forze dell'Ordine e si sta predisponendo un piano di
monitoraggio e tutela di tutto il territorio comunale e in particolare delle zone a rischio.

AGRICOLTURA IN GINOCCHIO, COLDIRETTI: "MILIONI DI EURO DI DANNI"

13:30 - Danni di svariati milioni di euro. La Coldiretti lancia lallarme a livello nazionale per le pesanti conseguenze del
maltempo, che ha colpito duramente il Molise, la Toscana, le Marche, lAbruzzo, la Campania e la Puglia. Il quadro
preoccupante emerge dal primo monitoraggio effettuato dallassociazione di categoria, che ha predisposto una task force
per supportare le imprese agricole colpite dal maltempo che, tra black out elettrici e strade bloccate dalla neve, non
possono svolgere le loro attività di raccolta e di consegna. Migliaia i danni tra serre, stalle, strutture agricole scoperchiate,
olivi e alberi da frutto sradicati, vigneti e silos piegati e pesanti perdite per lorticoltura, fa sapere la Coldiretti che chiede
di avviare immediatamente le procedure per la dichiarazione di calamità naturale nei territori colpiti. Difficili in queste
ore gli spostamenti per la neve che sta creando problemi per la consegna di latte e ortofrutta anche in Molise, dove sono
stati annullati alcuni mercati.

MONTENERO, STRADE RIAPERTE. "MASSIMA PRUDENZA AL VOLANTE"

13:15 - Riaperte al traffico la Mare-Collina, la Chiatalonga e le altre strade che si trovano nel territorio del centro
bassomolisano che ieri - giovedì 5 marzo - erano state chiuse per via degli allagamenti. Restano i disagi su alcune arterie
provinciali a causa di movimenti franosi. A darne notizia è il sindaco Nicola Travaglini, che aggiunge che il transito è
comunque regolare, seppur su una singola corsia, come nel caso di un tratto della Sp 163 per Palata. Il primo cittadino
ringrazia tecnici, operai comunali, forze dellordine e volontari della Protezione civile, Provincia, Regione e il consigliere
regionale Cristiano Di Pietro, «per la disponibilità concessa nella giornata di ieri e per aver contribuito a coordinare al
meglio le operazioni di chiusura delle strade e per aver monitorato in tempo reale le aree più problematiche».
Ringraziamenti anche allEnel per il pronto intervento di ripristino di alcune linee elettriche, e a tutti coloro che hanno
partecipato alla riunione operativa convocata in Municipio nella serata di ieri. «Tali sinergie hanno permesso, ad esempio,
di inviare prontamente soccorsi ad alcune famiglie che avevano segnalato lingresso di acqua nelle proprie abitazioni.
Nella prima mattinata di oggi abbiamo riaperto tutte le strade interessate dallinterdizione al traffico veicolare; sempre
nella giornata di oggi continueranno ad operare i mezzi comunali per la rimozione di residui di fango accumulatisi su
alcune vie di comunicazione secondarie. Data lallerta meteo ancora vigente, stiamo continuando a controllare le zone più
sensibili dal punto di vista idrogeologico, effettuando inoltre una ricognizione dei punti di frana ampliatisi o creatisi in
occasione degli eccezionali eventi atmosferici di ieri», aggiunge Travaglini. Il sindaco raccomanda prudenza: «Invito
pertanto i miei concittadini che si metteranno alla guida dei propri automezzi nella giornata di oggi a prestare la
massima attenzione ai possibili residui fangosi accentuati dai rivoli dacqua provenienti dai terreni adiacenti alle strade».

PERSONE SALVATE CON LA PALA MECCANICA AL COMPLESSO "LE NEREIDI"

13:05 - Pale meccaniche in azione per portar via i residenti al sicuro. E' quello che sta succedendo nel complesso
residenziale delle Nereidi, a San Salvo Marina, proprio al confine col Molise, in una zona di transito sulla statale 16 che
porta da Termoli a Vasto. La zona è completamente inondata d'acqua e il sindaco Tiziana Magnacca ha messo in atto un
piano d'evacuazione dell'area. Diverse persone sono state già portate via tramite la pala meccanica. Sott'acqua garage,
scantinati e giardini.

Argomento: SUD Pag. 97


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Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Do
po il disastro conta dei danni
GROSSI DISAGI IN PERIFERIA: PINI CADUTI E FRANE IN VIA MINCIO

13:00 - Continuano i disagi nei quartieri periferici della città: in via Mincio sono caduti diversi pini, e anche la strada che
collega dalla zona dellospedale San Timoteo porta perso San Giacomo è interessata da smottamenti e frane, con strati di
fango che si sono riversati sullasfalto. Le famiglie residenti nella giornata di ieri - giovedì 5 marzo - sono rimaste senza
corrente elettrica e senza riscaldamento. «Non si è visto nessuno - spiega una donna che abita nella zona - ci sono diversi
alberi caduti e detriti sulla strada».

SINARCA INGROSSATO: IL TORRENTE CONTINUA A FARE PAURA - IL VIDEO

12:43 - Il Sinarca continua a fare paura: il torrente è particolarmente ingrossato, anche la mattina di venerdì 6 marzo.
Come si nota bene dal video, il livello dellacqua è alto e minaccia ancora altre esondazioni. La strada è stata riaperta al
traffico, anche se è percorribile con molta prudenza in quanto lacqua continua a riversarsi sulla strada insieme ai detriti
provenienti dai terreni circostanti.

PROTEZIONE CIVILE, PROSEGUONO I CONTROLLI SUI CORSI DACQUA

12:38 - La Protezione civile regionale annuncia che anche nella giornata di oggi - venerdì 6 marzo - continuerà il
monitoraggio dei principali corsi dacqua. Trentacinque i volontari da ieri impegnati nelle emergenze sul territorio. in
giornate le associazioni di volontariato interverranno per rimuovere gli alberi caduti dalle strade.
«Per la prima parte della giornata di oggi è previsto il persistere di precipitazioni sparse, a carattere nevoso a quote
superiori ai 400 metri, con quota-neve in lieve e graduale rialzo. Residua instabilità interesserà anche la giornata di
domani. Temperature massime in sensibile aumento, con minime in lieve diminuzione», spiegano dalla Protezione civile.

VIGILI DEL FUOCO AL GEOMETRA PER RIMUOVERE RAMI PERICOLANTI

12:29 - Una squadra dei Vigili del Fuoco di Termoli è impegnata in un intervento nei pressi dellIstituto per Geometri. Il
personale del 115 è stato chiamato per rimuovere alcuni rami da alberi pericolanti. Un intervento necessario in via
precauzionale per evitare possibili pericoli.

MAREGGIATE A CAMPOMARINO LIDO, INGROSSATA LA FOCE DEL BIFERNO

12:18 - Disagi a Campomarino, in contrada Marinelle, all'altezza del villaggio Diomedea. Le mareggiate hanno impedito
di uscire ad alcuni residenti di un'abitazione privata. I problemi e i disagi continuano anche nei pressi della foce del
Biferno, ingrossata da una grande quantità di acqua in arrivo.

L'ACQUA SUI CAMPI: LA ZONA DEL SINARCA COME UNA GRANDE RISAIA

12:10 - L'area del Sinarca come una grande risaia. Questa è l'immagine che fotografa perfettamente cosa ha provocato una
giornata e mezza di pioggia nella zona del torrente che sfocia a ridosso della Torretta a nord di Termoli. Tanta acqua da
aver invaso campi e strade. Qualche cittadino si è persino fermato per fotografare la zona.

LA RABBIA DA UN'AZIENDA: "NESSUN AVVISO, IL RACCOLTO è A RISCHIO"


Argomento: SUD Pag. 98
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06-03-2015 Primonumero.it
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Do
po il disastro conta dei danni

11:57 - In alcuni punti l'acqua ha superato i due metri sommergendo non solo le piante ma anche i mezzi e i filtri per
l'irrigazione. Albicocche e pesche in fioritura, altre colture distrutte. Da sotto Guglionesi fino quasi alla Statale 87 terreni
allagati nella zona intorno al fiume Biferno. «Il raccolto è a rischio - spiega Flavio Desiderio, giovane imprenditore
agricolo - la cosa più assurda e che qui non si è visto nessuno. Ci sentiamo abbandonati e dobbiamo far fronte a questo
disastro. Non è la prima volta che succede e non si può andare avanti così. A questo punto qualcuno - ha osservato - mi
deve trovare un altro posto di lavoro, di certo non si può mantenere una famiglia in queste condizioni. Ora basta».

ISTITUITO IL CENTRO OPERATIVO COMUNALE. RIUNIONE IN MUNICIPIO

11:51 - Riunione in Municipio a Termoli questa mattina - venerdì 6 marzo - tra assessori e dipendenti dei settori lavori
pubblici e ambiente. E stato istituito il Coc, centro operativo comunale, per coordinare gli interventi per le emergenze sul
territorio dovute al maltempo.

REGIONE ABRUZZO CHIEDE STATO DI EMERGENZA AL GOVERNO

11:20 - La Regione Abruzzo chiederà lo stato di emergenza al governo nazionale. Lo ha annunciato il governatore
Luciano DAlfonso. In una comunicazione ufficiale, il presidente abruzzese ha chiesto ai Comuni della sua regione «una
immediata e ripetuta comunicazione dei danni subiti da cose e beni del patrimonio pubblico e privato, anche supportato da
fotografie che consentano la migliore documentalità dei dossier». Già oggi DAlfonso sarà a Palazzo Chigi per discuterne
col governo.

GUASTO RIPARATO, TELEFONI DI NUOVO IN FUNZIONE ALLOSPEDALE

11:10 - I tecnici hanno lavorato per ore e intorno alle 9 di questa mattina - venerdì 6 marzo - il guasto alla centralina della
Telecom che ha mandato in tilt i telefoni dellospedale San Timoteo e di diverse case di contrada Cole Macchiuzzo sono
tornati in funzione. Il problema è stato quindi risolto.

RIOVIVO, RESIDENTI CHIUSI IN CASA: "NON S'è VISTO NESSUNO"

11:00 - Acqua alta, sempre a RioVivo, il quartiere delle emergenze. Le violente mareggiate hanno spinto l'acqua fino alle
case più vicine alla spiaggia. Le famiglie chiuse nelle loro abitazioni protestano. «Qui non si è visto nessuno, è una
vergogna. Nessuno dei soccorsi e delle forze dell'ordine, tantomeno del Comune - lo sfogo di Antonietta Siviero, residente
nella zona - tra l'altro proprio il Comune ha posizionato della sabbia come protezione, col risultato che è arrivata fino alle
nostre case, insieme all'acqua».

IL COMUNE DI TERMOLI METTE A DISPOSIZIONE NUMERO PER LE EMERGENZE

10:37 - Il Comune di Termoli mette a disposizione un numero telefonico per segnalare emergenze e disagi dovuti al
maltempo. I cittadini possono contattare il numero di telefono 0875.712232 per inoltrare segnalazioni.

AZIENDE AGRICOLE DANNEGGIATE, COLTIVAZIONI IN ASFISSIA

Argomento: SUD Pag. 99


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10:36 - Campi seminati sommersi, colture in asfissia per il carico dacqua piombato con violenza sulla terra e per la piena
dei fiumi. Qui siamo nellazienda agricola Desiderio, tra Portocannone e San Martino in Pensilis, a ridosso della statale
Bifernina. I danni sono enormi e non ancora quantificati. In diversi punti il fiume Biferno ha invaso i campi seminati e gli
alberi da frutto devastando ogni cosa.

SINDACO SAN SALVO PROCLAMA STATO DI CALAMITA

10:35 - Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca ha annunciato che firmerà una delibera di stato di calamità del Comune
al confine col Molise. Quartieri allagati, azienda costrette a fermare la produzione, decine di alberi crollati per il vento,
strade piene d'acqua e fango. La situazione nei paesi più vicini alla foce del Trigno è anche più grave di quella che si
registra poco più a sud, in Molise. San Salvo è uno dei Comuni che ha riportato i maggiori danni.

CHIUSI MOLTI SVINCOLI SULLA STATALE TRIGNINA

10:16 - Numerose uscite della statale Trignina sono state chiuse al traffico a causa di allagamenti, fango e detriti
sullasfalto che rendono pericoloso il transito. In particolare sono chiusi gli svincoli di Lentella, fondovalle Treste e
Celenza. Raccomandata massima prudenza fra Lentella e Fresa. Larteria al confine tra Abruzzo e Molise, abitualmente
utilizzata per raggiungere Isernia e provincia dalla costa molisana, è descritta da testimoni come una sorta di fiumiciattolo,
tanta è lacqua sulla carreggiata.

VENTO FORTISSIMO, NUOVA ALLERTA DELLA PROTEZIONE CIVILE

10:00 - Le previsioni preannunciano maltempo, anche per la giornata di oggi - venerdì 6 marzo. Il Dipartimento della
Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalla mattina di oggi
venti forti dai quadranti settentrionali sul Molise e sulle altre regioni del centro-sud, con raffiche fino a burrasca forte e
possibili mareggiate lungo le coste esposte.

CAMPOBASSO, VIA GARIBALDI BLOCCATA DA ALBERI E RAMI

09:58 - Via Garibaldi a Campobasso, una delle strade più lunghe della città, è completamente bloccata da decine di rami
spezzati. A terra anche un palo della corrente. «Abbiamo allertato i soccorsi da questa notte ma non è ancora arrivato
nessuno». I vigili del fuoco hanno lavorato ininterrottamente dalla giornata di ieri.
Decine e decine gli interventi di diversa natura (verifica frane, rimozioni di alberi abbattuti su sede stradale e su cavi
elettrici o altre proprietaà, rimozione di cavi elettrici per distacco dalla linea, soccorso a persone e veicoli in panne,
rimozioni di guaine pericolanti e di pannelli solari pericolanti, soccorso a persone bloccate in ascensore e a persone
bloccate in auto, traino di veicoli in panne e soccorso animali) legati al maltempo.
In mattinata sono saltate anche alcune corse degli autobus della Seac. Tante persone sono rimaste a piedi.

INFILTRAZIONI NELLE SCUOLE: DISAGI ALLITIS E AL CLASSICO

09:55 - A Termoli lezioni scolastiche regolari oggi, venerdì, ma forti disagi per la pioggia abbondante che ha determinato
infiltrazioni nei plessi dellItis, dove sono caduti anche calcinacci, e al liceo Classico. A san Giacomo degli Schiavoni
invece lezioni sospese per principi di allagamento nella scuola elementare Benedetto Croce.

Argomento: SUD Pag. 100


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06-03-2015 Primonumero.it
Diga al limite, aperto lo scarico. "Ma situazione sotto controllo". Do
po il disastro conta dei danni
MOLISE PARALIZZATO, MEZZO METRO DI NEVE A CAMPOBASSO

09:46 - Due metri di neve a Capracotta (nella foto) un metro e mezzo ad Agnone. La nevicata in corso da ieri, proseguita
anche durante la notte, rende surreale il paesaggio e complicata la vita quotidiana. Il Molise è paralizzato dal maltempo.
Nevica senza sosta su quasi tutta la regione ormai da 24 ore. A Campobasso il manto ha raggiunto il mezzo metro, più di
un metro invece nelle zone di montagna della provincia. Stamattina le scuole sono rimaste chiuse in una settantina di
comuni della regione (compresi i due capoluoghi Campobasso e Isernia). Molti i disagi con black out, in alcuni centri,
dellenergia elettrica, delle linee telefoniche e del segnale televisivo. Danni ingenti a Campobasso, ma anche in molti
paesi, per gli alberi caduti sulle strade e sulle auto in sosta. Danneggiati anche pali dellenergia elettrica. Per tutta la notte
decine di mezzi spartineve e spargisale e centinaia di uomini hanno lavorato per liberare le strade. Diverse le arterie
impraticabili o chiuse al traffico. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere automobilisti rimasti bloccati.

SINARCA RIAPERTA, MA LA PIENA FA PAURA. "MEGLIO FARE ALTRE STRADE

09:41 - La fondovalle Sinarca, che ieri è stato chiusa ai mezzi per lesondazione del torrente che ha trascinato sullasfalto
acqua altissima mista a detriti e fango, è stata riaperta ma continua a essere a rischio tanto che la polizia stradale, al rientro
da un sopralluogo mattutino, sconsiglia di percorrerla. La situazione fa paura, la piena è ancora in atto e i campi sono
completamente sommersi.

VIGILI DEL FUOCO ALLOPERA NO-STOP PER MESSA IN SICUREZZA

09:30 - Nottata fitta di interventi per i Vigili del fuoco: il centralino continua a squillare ininterrottamente per le richieste
dei cittadini. Gli uomini del 115 hanno svolto diversi interventi di messa in sicurezza durante la notte, dopo che sono
caduti alberi e il vento ha scoperchiato anche capannoni e spazzato via tegole dai tetti. Anche questa mattina - venerdì 6
marzo - il lavoro prosegue su tutto il territorio.

DISAGI FORTISSIMI IN TRE COMUNI PER ELETTRICITA A SINGHIOZZO

09:18 - Acquaviva, Palata e Castelmauro stanno vivendo da ieri pomeriggio una situazione critica a causa del crollo di
alcuni tralicci elettrici come conseguenza della violenta ondata di maltempo. Questa notte, dopo lintervento dei tecnici
Enel che hanno lavorato allimpianto il problema sembrava essersi risolto ma la giornata di venerdì è cominciata con
elettricità a singhiozzo e prolungati black-out che stanno rendendo difficile la vita ai cittadini.

GUASTO ALLA CENTRALINA, OSPEDALE E INTERO QUARTIERE ISOLATI

09:13 - Tecnici al lavoro, dalla notte, sotto la pioggia, per riparare il guasto alla centralina della Telecom che ha messo
fuori uso i telefoni nella zona di Colle Macchiuzzo. Le linee dell'ospedale San Timoteo sono andate completamente in tilt,
e per ovviare all'emergenza già ieri - 5 marzo è stata creata una linea ponte per consentire al centralino di ricevere le
chiamate. Gli operai stanno lavorando per risolvere il problema che dovrebbe terminare in mattinata.

Le immagini nella galleria fotografica

(Pubblicato il 06/03/2015)

Argomento: SUD Pag. 101


Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Scuole chiuse anche sabato a Campobasso e in altri comuni. Ora il peri
colo è il ghiaccio

Campobasso - - Primonumero.it

Primonumero.it
"Scuole chiuse anche sabato a Campobasso e in altri comuni. Ora il pericolo è il ghiaccio"
Data: 07/03/2015
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Guarda le foto e il video


Scuole chiuse anche sabato a Campobasso e in altri comuni. Ora il pericolo è il ghiaccio
Nel capoluogo inizia la conta dei danni della nevicata e dei danni provocati in particolare dalle cadute di centinaia di
alberi. Numerosissime le auto danneggiate. In giornata i tecnici del Comune sono intervenuti in particolare per
ripristinare la circolazione nelle strade (via Garibaldi, via Leopardi, via Labanca, viale del Castello, via Genova, tra le
altre) bloccate dalle cadute di alberi e rami. Nella notte un pino era caduto sull'asilo nido di via Verga. Gravi danni
anche in Villa comunale. La linea ferroviaria verrà ripristinata soltanto nella serata di sabato, allestite corse sostitutive
su gomma per Roma e Napoli. Battista ha deciso di prolungare la chiusura delle scuole per motivi di sicurezza. In
mattinata, in conferenza stampa, aveva invitato i cittadini a contattare per le emergenze lo 0874/405400 e ammesso: "E'
una giornata molto difficile, siamo sommersi di telefonate di aiuto; il problema non è la neve, quanto gli alberi".
Ordinanze di chiusura delle scuole anche per la giornata di domani: oltre al capoluogo di regione anche Capracotta,
Fossalto, Cercemaggiore, Baranello, Limosano, Roccavivara, Montefalcone, Morrone, Ripabottoni, Torella,
Ripalimosani, Trivento, Ferrazzano e Carovilli.

Galleria fotografica
Campobasso. POLIZIA MUNICIPALE, LAVORO INCESSANTE. TANTE LE AUTO DANNEGGIATE
Numerosissime le chiamate ricevute nel pomeriggio dai Vigili urbani, intervenuti su segnalazioni dei cittadini da tutti i
quartieri. Al termine della giornata, la conta delle auto danneggiate in particolare dalle cadute di alberi e rami somiglia
purtroppo ad un bollettino di guerra.

TRENI FERMI ANCHE SABATO, GLI ORARI DELLE CORSE SOSTITUTIVE


E' prevista per la serata di sabato 7 marzo la riattivazione della circolazione ferroviaria sulla Campobasso–Venafro,
sospesa dalla notte tra giovedì e venerdì per danni all'infrastruttura tra Vinchiaturo e Campobasso causati dalla forte
ondata di maltempo che ha interessato la zona.
Anche per la giornata del 7 Trenitalia continuerà a garantire la mobilità da Campobasso verso Roma e Napoli attraverso
autobus sostitutivi, i cui tempi di percorrenza dipenderanno dalle condizioni stradali.
Tre gli autobus in partenza dalla stazione ferroviaria di Campobasso verso Roma - alle 5,51, alle 8,36 ed alle 14,15 - ed
altrettanti in partenza dalla Capitale per Campobasso (alle 9,07, alle 14,35 ed alle 19,35)
Due, invece, i bus previsti da Campobasso per Napoli (alle 6,28 ed alle 13,16) e sempre due da Napoli per Campobasso
(alle 12,11 e alle 17,13).
Le squadre tecniche saranno al lavoro anche durante le ore notturne per riparare i danni, rimuovere acqua, alberi, cavi e
per ripristinare le normali condizioni di sicurezza dell'infrastruttura ferroviaria.

SOCCORSO ALPINO, INTERVENTI IN ALTO MOLISE E A FOSSALTO


Diversi gli interventi effettuati in questi due giorni dal Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico, anche
affiancando i Carabinieri e la Forestale. I tecnici hanno raggiunto numerose famiglie, soprattutto dell'alto Molise, per
consegnare beni di prima necessità e soprattutto medicinali.
Argomento: SUD Pag. 102
Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Scuole chiuse anche sabato a Campobasso e in altri comuni. Ora il peri
colo è il ghiaccio
Nelle prime ore del pomeriggio, inoltre, il soccorso alpino è stato anche allertato per un intervento tecnico sanitario di
emergenza a supporto dei sanitari del 118 nel territorio di Fossalto per prestare soccorso ad un anziano colto da malore e
non raggiungibile mediante i comuni mezzi di soccorso.

ANCORA FERMI I TRENI VENAFRO-CAMPOBASSO


Sempre sospesi i collegamenti fra Campobasso e Venafro per danni all'infrastruttura tra Vinchiaturo e Campobasso.
Attivati servizi sostitutivi con autobus fra Campobasso e Venafro/Roma/Cassino e Napoli. Le squadre tecniche sono al
lavoro per riparare i danni, rimuovere acqua, alberi, cavi e per ripristinare le normali condizioni di sicurezza
dell'infrastruttura ferroviaria.

CHIUSE DOMANI LE SCUOLE DI CAMPOBASSO


Il sindaco Antonio Battista ha deciso di chiudere anche per domani le scuole del capoluogo. La decisione ufficiale poco
dopo le 17, in considerazione delle previsioni e per motivi di sicurezza.

VIA GARIBALDI VERSO LA NORMALITA'


Sono a buon punto i lavori per liberare una delle arterie più importanti della città, martoriata dalla terribile nottata. La
strada è in parte transitabile
RASSICURAZIONI DALLA PREFETTURA: CONDIZIONI IN VIA DI MIGLIORAMENTO
«Le condizioni meteo sono costantemente monitorate, i dati della Protezione civile dicono che tendono ad una evoluzione
migliorativa».
Giungono dalla Prefettura di Campobasso le prime rassicurazioni sulla perturbazione che si starebbe allontanando dal
Molise.
Ieri pomeriggio e questa mattina si è riunito a Palazzo di Governo il Cov (Comitato operativo della viabilità) «per fare
fronte alle eventuali criticità alla viabilità provinciale e contestualmente sono stati avviati contatti con le istituzioni locali
e le società di servizio alla collettività per un'azione di supporto». Il prefetto nella sua nota parla dei danneggiamenti alle
auto, del malfunzionamento delle linee elettriche e telefoniche, dei disagi per i pendolari (anche le reti ferroviarie sono
state bloccate dai rami caduti) senza dimenticare il basso Molise «dove lo straripamento del torrente Sinarca ha arrecato
gravi danni alle colture e reso pericoloso il transito sulle strade, invase da fango e detriti».
IL SINDACO: "GIORNATA MOLTO DIFFICILE"
Antonio Battista chiede aiuto ai campobassani per non intralciare le operazioni di ripristino della viabilità, specialmente
nelle numerose strade dove sono caduti alberi. La città è in tilt da stamattina: ci sono almeno dieci centimetri di ghiaccio,
in alcuni tratti è difficile camminare a piedi, ma soprattutto è molto difficoltosa la circolazione sulle strade. Via Garibaldi
è praticamente inutilizzabile da 12 ore, ma anche via Genova ed altre strade sono pressoché bloccate per i numerosi
alberi caduti, alcuni dei quali hanno anche danneggiato auto parcheggiate.
«Chiediamo ai cittadini di collaborare - ha detto il sindaco nella veloce conferenza stampa convocata a Palazzo San
Giorgio con l'assessore Pietro Maio che continuava a coordinare le attività col telefonino - cercate di lasciare libere le
strade il più possibile così che i nostri mezzi possano spalare meglio la neve».
Battista ammette che la situazione «è drammatica» come pure la difficoltà dei mezzi pubblici di circolare e i problemi
registrati al centro storico «dove avremmo avuto bisogno di più spalatori». Il problema sono soprattutto i rami spezzati
sulle strade. A lavorare sono 35 trattori, 17 mezzi della Sea e 15 bobcat; a questi si aggiungono 18 tecnici che nel
pomeriggio raddoppieranno. Come da contratto, collaborano anche l'Arsiam e la cooperativa "L'erba del vicino", mentre
sono soprattutto i privati a sostenere gli interventi sui numerosissimi alberi caduti.
Via Garibaldi, certo, ma anche moltissimi altri punti della città tra cui via Labanca, via Leopardi e viale del
Castello. E poi la Villa Comunale, devastata. Un pino è caduto sull'asilo nido di via Verga, da verificare i danni:
«Speriamo di riportare ordine nella giornata di oggi» dice raccogliendo le lamentele di chi ha chiamato in Comune «dove
siamo stati sommersi di telefonate. Invito i campobassani a chiamare i vigili urbani, allo 0874/405400: dalle 14 sarà
questo il numero che gestirà gli interventi».
Situazione drammatica in diverse contrade.
Argomento: SUD Pag. 103
Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Scuole chiuse anche sabato a Campobasso e in altri comuni. Ora il peri
colo è il ghiaccio
Sulla chiusura delle scuole Battista dice di non aver ancora deciso. «Manderò l'ordinanza di sospensione delle attività
didattiche appena il quadro sarà più chiaro».
BLOCCATA VIA GENOVA
Anche in via Genova fa i conti con le intemperie notturne: questa mattina il primo tratto della strada era bloccato per la
caduta di un albero.
RISVEGLIO CHOC PER LA NEVE MARZAIOLA: VIA GARIBALDI INAGIBILE
La chiamano neve marzaiola. Una neve 'fessa' come direbbero a Campobasso, che dura poco. E invece questo colpo di
coda dell'inverno si è rivelato il più problematico delle abbondanti precipitazioni che si sono abbattute sul Molise negli
ultimi tre mesi.
In città il risveglio è stato scioccante per molte persone.
«Abito qui da anni ma una cosa del genere non era mai capitata. Questa neve così pesante e carica di acqua è la
causa di questo disastro».
A parlare è un residente di via Garibaldi: una delle strade più lunghe della città è completamente bloccata da decine di
rami spezzati. A terra anche un palo della corrente.
«Abbiamo allertato i soccorsi da questa notte ma non è ancora arrivato nessuno».
I vigili del fuoco hanno lavorato ininterrottamente dalla giornata di ieri.
Decine e decine gli interventi di diversa natura (verifica frane, rimozioni di alberi abbattuti su sede stradale e su cavi
elettrici o altre proprietà, rimozione di cavi elettrici per distacco dalla linea, soccorso a persone e veicoli in panne,
rimozioni di guaine pericolanti e di pannelli solari pericolanti, soccorso a persone bloccate in ascensore e a persone
bloccate in auto, traino di veicoli in panne e soccorso animali) legati al maltempo.
In mattinata sono saltate anche alcune corse degli autobus della Seac. Tante persone sono rimaste a piedi.
SOPPRESSI TRENI, SI CIRCOLA CON I MEZZI SOSTITUTIVI Sempre gli alberi hanno bloccato a lungo le tratte
ferroviarie del Molise. In attesa del ripristino, sono state istituite corse alternative su gomma. Sospesi i collegamenti fra
Campobasso e Venafro per danni all'infrastruttura tra Vinchiaturo e Campobasso. Dalle 7.25 è ripresa la circolazione tra
Fossacesia e Porto di Vasto, sulla direttrice Adriatica, fortemente rallentata dalle prime ore del mattino per l'allagamento
dei binari dovuto all'esondazione del fiume Osento.

FRANA A FOSSALTO, ISOLATE CONTRADE Nella notte una frana ha provocato la caduta di un costone sulla
strada provinciale per Fossalto. Isolate alcune contrade del paese.

TIR DI TRAVERSO A BOJANO NELLA NOTTE


Oltre al capoluogo molti disagi alla circolazione si sono registrati nella zona di Bojano dove per tutta la notte hanno
lavorato pattuglie della Stradale e mezzi dei vigili del fuoco per soccorrere i tir di traverso sulla carreggiata.
SCUOLE CHIUSE: LE PRIME ORDINANZE
Intanto iniziano ad arrivare le prime ordinanze di chiusura delle scuole anche per la giornata di domani: attività didattica
sospesa a Capracotta dove il manto nevoso ha superato i due metri e poi a Fossalto, Trivento, Ferrazzano, Baranello,
Cercemaggiore, Limosano, Roccavivara, Montefalcone, Morrone, Ripabottoni, Torella, Ripalimosani e Carovilli.

Le immagini nella galleria fotografica

(Pubblicato il 06/03/2015)

Argomento: SUD Pag. 104


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06-03-2015 Primonumero.it
Maltempo, il peggio sembra passato, i danni no. Neve, vento e fango: l
e scuole chiuse

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"Maltempo, il peggio sembra passato, i danni no. Neve, vento e fango: le scuole chiuse"
Data: 07/03/2015
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Cronache
Maltempo, il peggio sembra passato, i danni no. Neve, vento e fango: le scuole chiuse
Le ultime 48 ore fra le più dure dell'intero inverno. Sulla costa, dopo le piogge torrenziali e i fiui esondati o ingrossati,
la diga del Liscione ha iniziato il rilascio dell'acqua verso valle. Milionari i danni all'agricoltura: campi sommersi e
pieni di fango. Strade ancora a rischio. A Campobasso e dintorni, oltre che in Alto Molise, sono neve e ghiaccio i padroni
delle strade. E molte scuole resteranno chiuse anche sabato.

Il peggio sembra passato in Molise, dove le ultime 48 ore sono state fra le più dure dell'intero inverno. Sulla costa il
tempo migliora, la diga del Liscione non preoccupa ma intanto è iniziato il rilascio dell'acqua verso valle. A Campobasso
e dintorni, oltre che in Alto Molise, sono neve e ghiaccio i padroni delle strade.Nel capoluogo e in molti centri
dell'entroterrale scuole saranno chiuse anche sabato 7 marzo. La conta dei danni è solo all'inizio, ma per fortuna le
previsioni sorridono ai molisani: il freddo durerà almeno per un altro paio di giorni, ma non dovrebbero arrivare altre
precipitazioni. Il vento però sarà ancora molto forte e resta il rischio di ulteriori danni dopo la “strage” di alberi su tutto
il territorio regionale.
In tutto il Centrosud, Campobasso è sicuramente la città più colpita dalla “sciabolata artica”, come è stata ribattezzata
quest'ondata gelida. Mezzo metro di coltre bianca, strade coperte di neve e strade a rischio ghiaccio, tanto che persino il
sindaco ha chiesto la collaborazione dei cittadini. I disagi sono evidenti, la città è semibloccata e lo stop delle attività
scolastiche anche sabato 7 marzo è stata inevitabile.
Fra i disagi, lo stop ai treni sulla tratta Campobasso-Venafro. Secondo Rfi, la riattivazione è prevista per domani sera
7 marzo la riattivazione della circolazione ferroviaria sulla Campobasso – Venafro, sospesa da questa notte 5 marzo per
danni all'infrastruttura tra Vinchiaturo e Campobasso.
Previstitre autobus in partenza dalla stazione FS di Campobasso verso Roma - alle 5,51, alle 8,36 ed alle 14,15 - ed
altrettanti in partenza dalla Capitale per Campobasso (alle 9,07, alle 14,35 ed alle 19,35). Due, invece, i bus previsti da
Campobasso per Napoli (alle 6,28 ed alle 13,16) e sempre 2 da Napoli per Campobasso (alle 12,11 e alle 17,13).
Anche in altri Comuni dell'entroterra le scuole rimarranno chiuse. Per ora c'è la certezza a Roccavivara, Morrone del
Sannio, Ripabottoni, Baranello e Castelmauro. Altre ordinanze di chiusura potrebbero arrivare nelle prossime ore. In
Basso Molise invece la situazione sta lentamente tornando alla normalità. Quasi tutte le strade sono di nuovo
percorribili, eccetto ad esempio un tratto che collega Termoli, dal quartiere Porticone, alla Fondovalle Sinarca. Il fango,
l'acqua e i detriti sono ancora in mezzo alla carreggiata, mentre in altri punti si circola con fatica.
La conta dei danni è solo al principio. La Coldiretti Molise ha già annunciato perdite per milioni di euro. Sicuramente
l'agricoltura è il settore che rischia di subire maggiormente il colpo di questa violenta pioggia, unita evidentemente
all'incuria nella manutenzione dei canali di scolo e dei torrenti. Allagamenti evidenti soprattutto nell'area della Sinarca,
ma anche a Rio vivo, dove però la situazione è già migliorata notevolmente.
Uno dei rischi corsi nelle scorse ore, tanto da mettere in stato di allerta il Comune di Termoli, è stato quello legato alla
diga del Liscione che ha raggiunto i 123,6 metri cubi di acqua ed è stata rilasciato flusso idrico dalla galleria dello scarico
di fondo.
Il Comune ha comunque assicurato che «la situazione è sotto controllo». Chiaro però che l'attenzione è massima nei
confronti delle previsioni meteo e che ulteriori piogge significherebbero rischi maggiori.
Nella serata di venerdì 6 marzo il Comune ha fatto sapere che «la situazione degli argini monitorati dalle squadre dei
Argomento: SUD Pag. 105
Data:
06-03-2015 Primonumero.it
Maltempo, il peggio sembra passato, i danni no. Neve, vento e fango: l
e scuole chiuse
tecnici e di assessori appare nella norma. Altre ricognizioni sono state condotte nei quartieri di Rio Vivo Marinelle dove
al momento resta solo via Rio Fondo con un livello di acqua intorno ai 60 centimetri». Previsto l'intervento della
Protezione Civile proprio nella serata di venerdì. «Sotto controllo anche la foce del Biferno all'ingresso di Campomarino
dove il livello dell'acqua rispetta i parametri di sicurezza» aggiunge il Comune di Termoli.
Per fortuna però sembra che il tempo stia volgendo al bello, almeno sulla costa. Per il fine settimana che sta arrivando, le
previsioni indicano cielo coperto, ma nessuna precipitazione. Forti folate di vento da nord dovrebbero far avvertire un
freddo bestiale e il rischio è che ci possano essere ulteriori danni a causa delle folate che ieri hanno provocato la caduta
di numerosi alberi. Potrebbe non essere finita invece a Campobasso, dove i meteorologi ipotizzano l'arrivo di nuove
nevicate nelle prime ore di sabato 7 marzo. In giornata però i fiocchi potrebbero diventare gocce di pioggia. Il sole
dovrebbe tornare a farsi vedere solo all'inizio della prossima settimana. LINK
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(Pubblicato il 06/03/2015)

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Data:
07-03-2015 Primonumero.it
Lento ritorno alla normalità: danni per 500mila euro. Regione chiede s
tato di emergenza

Campobasso - - Primonumero.it

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"Lento ritorno alla normalità: danni per 500mila euro. Regione chiede stato di emergenza"
Data: 08/03/2015
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La conta dei danni


Lento ritorno alla normalità: danni per 500mila euro. Regione chiede stato di emergenza
Le prime stime parlano di 500mila euro di danni solo a Campobasso. Il sindaco Battista torna a chiedere aiuto ai
cittadini: "Dateci una mano, usate l'auto il meno possibile e spalate davanti le vostre case". La Regione Molise chiederà
lo stato di emergenza. Sulle scuole della città si deciderà domani: "Le stiamo monitorando tutte, se non ci saranno
problemi lunedì si tornerà in classe"

Campobasso.
LA CONTA DEI DANNI
Il giorno dopo lo scioccante risveglio sotto la neve è iniziata la conta dei danni: tra patrimonio arboreo devastato,
coltivazioni distrutte, auto danneggiate dai rami spezzati, pali della luce piegati, recinzioni saltate e richieste di
risarcimento dei cittadini è chiaro che il Comune dovrà reperire risorse extra.
Il sindaco Antonio Battista non vuole sbilanciarsi, sebbene ammetta anche lui che 500mila euro «sono una cifra
ragionevole». Un sacco di soldi che potranno arrivare nelle casse di palazzo San Giorgio solo dal riconoscimento
dello stato di calamità naturale.

LA REGIONE CHIEDERA' LO STATO DI EMERGENZA

La Regione Molise ha fatto sapere che chiederà lo stato di emergenza per la perturbazione che si è abbattuta sul
capoluogo e sull'intero Molise.
«Già nella prossima riunione di giunta delibereremo la richiesta di stato di emergenza – annuncia il presidente –. In queste
ore, in collaborazione con l'Agenzia regionale di Protezione civile, stiamo lavorando per arrivare a una stima quanto più
precisa dei danni subiti. Stiamo monitorando ogni emergenza.Daremo conto puntualmente della drammaticità della
situazione da subito apparsa gravissima e impressionante in tutta la regione per la devastazione di tanti centri
cittadini e non solo. Seriamente preoccupanti le conseguenze delle avversità meteorologiche di questi giorni per la nostra
agricoltura».
Lo stato di calamità naturale era stato invocato anche dal consigliere comunale Michele Ambrosio che ha ricordato
soprattutto il «disastro ambientale su gran parte del patrimonio arboreo della città e i danni subiti dai cittadini».
I SOCCORSI E LE SCUOLE
Questa mattina il buongiorno è stato decisamente meno traumatico, ma si sta ancora lavorando a pieno ritmo per riportare
la situazione alla normalità: centinaia di tronchi sono ai margini delle strade, i marciapiedi sono invasi dalla neve e
moltissime stradine e contrade sono ancora percorribili con difficoltà.

«Torno a chiedere aiuto ai campobassani - dice ancora Battista - togliete le auto dalle strade in modo da far
circolare i mezzi, spalate la neve dagli usci di casa e dei negozi, dateci una mano perché se non c'è stato alcun ferito
è stata solo fortuna».
Sugli alberi caduti ribadisce: «Mi piange il cuore quasi fossero persone cadute: il 70% del patrimonio arboreo è
danneggiato, il 30% da abbattere e la situazione è anche peggiore sulla collina Monforte dove gli alberi irrecuperabili
sono almeno il 40%. Terrò chiusa Villa De Capoa per un po' di giorni e la pineta di San Giovannello».
Argomento: SUD Pag. 107
Data:
07-03-2015 Primonumero.it
Lento ritorno alla normalità: danni per 500mila euro. Regione chiede s
tato di emergenza
Sulle scuole invece dice che «probabilmente lunedì si potrà tornare in classe, entro domani termineremo il
monitoraggio e se non ci saranno ulteriori problemi non manderò ordinanze di sospensione dell'attività didattica».

(AD)

(Pubblicato il 07/03/2015)

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06-03-2015 Puglia 24 News
Maltempo: centro-sud paralizzato, vento forte e grandi nevicate

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Puglia 24 News
"Maltempo: centro-sud paralizzato, vento forte e grandi nevicate"
Data: 06/03/2015
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CRONACA
Maltempo: centro-sud paralizzato, vento forte e grandi nevicate
In Abruzzo gasdotto in fiamme a causa di uno smottamento dovuto al maltempo
di Valeria Cucinieri - 6 marzo 2015 11:19
Il maltempo ha paralizzato lItalia colpendo in particolar modo il centro-sud. Ieri il forte vento ha causato i disagi
peggiori e si contano già tre vittime: un uomo di 41 anni è morto in provincia di Lucca schiacciato da un masso mentre era
in auto, mentre una donna è deceduta schiacciata da un albero ad Urbino. Nel milanese invece un anziano ha perso il
controllo della sua bicicletta a causa del forte vento e si è schiantato contro un furgone, che lo ha investito.
In Abruzzo un gasdotto è andato in fiamme: la condotta del gas si è incendiata nella frazione di Mutignano nel comune
di Pineto (Teramo). Le fiamme altissime sono visibili a chilometri. Allorigine uno smottamento, dovuto al maltempo, che
avrebbe provocato la caduta di un traliccio della corrente sulla condotta. Impegnata al momento tutta le rete di emergenza
con squadre dei vigili del fuoco, 118, polizia, carabinieri e protezione civile.
Intento le autostrade A24 e A25 sono chiuse dalle 4 di questa mattina per bufere di neve; il vento molto forte ha toccato e
superato in alcuni momenti i 140 km orari. La visibilità ridotta a zero ha spinto la direzione del COA della polizia stradale
a chiedere la chiusura al traffico per problemi di sicurezza. Il tratto interessato dalla tempesta di vento e neve è quella tra
la Valle Peligna e la Marsica e quella di LAquila Ovest e Colledara (Teramo).
Gravi disagi per il maltempo anche a Napoli. A causa del forte vento una impalcatura è ceduta in via Cesario Console
rovinando su numerose autovetture in sosta. A Capri, invece, una violenta bufera di vento ha determinato forti disagi nei
collegamenti marittimi nel golfo di Napoli. Grandissimi problemi anche nelle Marche a causa soprattutto del vento forte
che ha abbattuto alberi e grossi rami un po in tutta la regione. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per la rimozione
degli alberi, ma anche a causa della neve, caduta abbondante nellalto Maceratese e nelle province di Ascoli Piceno e
Fermo, con traffico bloccato in alcune strade per via di camion e auto intraversati.
In Molise nevica senza sosta da ormai 24 ore. A Campobasso il manto ha raggiunto il mezzo metro, più di un metro
invece nelle zone di montagna della provincia. Stamattina le scuole sono rimaste chiuse in una settantina di comuni della
regione (compresi i due capoluoghi Campobasso e Isernia). Molti i disagi con black out, in alcuni centri, dellenergia
elettrica, delle linee telefoniche e del segnale televisivo.

Argomento: SUD Pag. 109


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06-03-2015 Puglia 24 News
Abruzzo: gasdotto in fiamme nel comune di Pineto (Teramo) - FOT
O

| Italia 24 News | Attualità | Cronaca | Politica

Puglia 24 News
"Abruzzo: gasdotto in fiamme nel comune di Pineto (Teramo) - FOTO"
Data: 06/03/2015
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CRONACA
Abruzzo: gasdotto in fiamme nel comune di Pineto (Teramo) FOTO
Otto le persone soccorse all'ospedale di Atri
di Chiara Romeo - 6 marzo 2015 12:33

In Abruzzo un gasdotto è esploso nella frazione di Mutignano nel comune di Pineto (Teramo). Le fiamme altissime sono
visibili a chilometri. Allorigine uno smottamento, dovuto al maltempo, che avrebbe provocato la caduta di un traliccio
della corrente sulla condotta.

Impegnata tutta le rete di emergenza con squadre dei vigili del fuoco, 118, polizia, carabinieri e protezione civile.
Sarebbero tre le persone ferite, di cui una grave. Lincidente, che ha coinvolto tre abitazioni, poteva trasformarsi in una
tragedia. A salvare i componenti di due famiglie è stata infatti la bufera di vento che ha spostato le fiamme verso la valle
evitando di investire direttamente le case. La Procura di Teramo ha aperto uninchiesta.

Una condotta del gas si è incendiata nella frazione di Mutignano nel comune di Pineto (Teramo). Le fiamme sono state
altissime. Allorigine uno smottamento, dovuto al maltempo, che avrebbe provocato la caduta di un traliccio della corrente
sulla condotta. Tre le esplosioni che hanno provocato il vasto rogo. Tre le abitazioni coinvolte nellincidente. Una abitata
da due famiglie per un totale di 11 persone.Otto le persone che sono state soccorse allospedale di Atri, in provincia di
Teramo, dopo lesplosione , nella frazione Mutignano di Pineto, del metanodotto che va da Cellino Attanasio a Bussi
(Pescara). Quattro, tra cui un bambino di dieci anni, sono state ricoverate. Le altre quattro persone sono in stato di choc.
Lo conferma allANSA la direzione sanitaria della struttura ospedaliera. Undici in tutto le persone le cui abitazioni sono
state danneggiate dallesplosione.

Argomento: SUD Pag. 110


Data:
06-03-2015 Salerno Notizie.it
Maltempo: forte vento crea danni a Baronissi, sradicati alberi e carte
lloni pubblicitari - FOTO

Maltempo: forte vento crea danni a Baronissi, sradicati alberi e cartelloni pubblicitari FOTO | Salernonotizie.it

Salerno Notizie.it
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Data: 06/03/2015
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Maltempo: forte vento crea danni a Baronissi, sradicati alberi e cartelloni pubblicitari FOTO
Pubblicato il 6 marzo 2015.
Tags: Baronissi, Maltempo, vento
Il forte vento sta sferzando la città di Baronissi. Numerosi gli interventi degli operai comunali e della Protezione Civile
per scongiurare danni a persone. Sradicati una decina di alberi – anche ad alto fusto – lungo via Allende, in località Tre
Pizzi e al Parco Pollicino. Un albero è caduto ad Orignano danneggiando alcuni fili dell'energia elettrica. Decine le
chiamate per cartelloni pubblicitari pericolanti, prontamente rimossi. In via San Francesco, nei pressi della stazione
ferroviaria, è stato immediatamente spostato un cartellone che rischiava di finire sui binari.

La polizia municipale, gli operai del Comune e gli uomini della Protezione civile sono impegnati con tutte le risorse e gli
uomini disponibili per ridurre al minimo i disagi. Non si segnalano, al momento, ulteriori situazioni di criticità. Gli operai
comunali hanno già provveduto a rimuovere gli alberi caduti e a ripristinare la segnaletica stradale divelta dal vento. Non
si sono, invece, verificati problemi di viabilità e scuole ed edifici pubblici sono rimasti sempre aperti. “Il vento sta
creando problemi in molte zone del nostro Comune – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante - raccomandiamo la
massima prudenza sulle strade e invitiamo i cittadini a verificare e segnalare eventuali disagi. La macchina dell'emergenza
ha funzionato appieno: ringrazio tutti gli uomini impegnati da stanotte per scongiurare danni a cose e persone”.

Argomento: SUD Pag. 111


Data:
06-03-2015 Salerno Notizie.it
Cava de Tirreni: numerosi i disagi per il forte vento

| Salernonotizie.it

Salerno Notizie.it
"Cava de Tirreni: numerosi i disagi per il forte vento"
Data: 07/03/2015
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Cava de Tirreni: numerosi i disagi per il forte vento


Pubblicato il 6 marzo 2015.
Tags: #cavadetirreni, Salerno
Sono state più di 40 le chiamate al centralino della Polizia Locale arrivate dalle 06.30 di questa mattina per segnalare
alberi e rami caduti, tegole che sono volate via a causa del forte vento che si è abbattuto sulla città per tutta la giornata. La
struttura di Protezione civile già in allerta sotto la supervisione del sindaco Marco Galdi e degli assessori alla Sicurezza
Vincenzo Lamberti e alla Protezione civile Fortunato Palumbo, ha immediatamente risposto alle emergenze registrate sul
territorio. In azione tutte le unità operative della Polizia Locale, sotto la direzione del Comandante, Col. Dott. Filippo
MELUSO, della Protezione civile comunale e dei volontari di Protezione Civile coordinati dal responsabile Francesco
Loffredo, dei Vigili del fuoco, e dei tecnici del Comune per far fronte ai problemi creati dal forte vento e per mettere in
sicurezza le situazioni di criticità. Sul territorio sono stati impegnati 20 unità della Polizia Locale ed i volontari della
Protezione civile con 2 mezzi e 6 operai comunali. A questi si sommano gli interventi della Polizia Locale, anche per la
chiusura delle strade con propri mezzi e pattuglie.
Inoltre, dalle ore 07,30 di questa mattina, sempre per il vento forte, su disposizione del Sindaco, si è proceduto alla
chiusura delle ville comunali e del civico cimitero. Il sindaco dalle 7 di questa mattina è in contatto diretto con tutti gli
uffici per monitorare la situazione e fronteggiare la varie criticità. Inoltre a causa del vento forte di oggi parti di
impermeabilizzazione della copertura del ex cinema Capitol sono state divelte e sono precipitate lungo via Mafalda di
Savoia. Per motivi di sicurezza sono stati inibiti la sosta ed il passaggio pedonale mediante transennamento e
delimitazione a ridosso dellimmobile su via Verdi, via Mafalda di Savoia e via Dante Alighieri. Per l'occasione sono state
emesse un'ulteriore ordinanza verso il proprietario del cinema Capitol e le disposizioni di inibizione alla sosta e al
passaggio pedonale.
In via Petraro Santo Stefano è intervenuta una pattuglia della Polizia Locale in ausilio di una squadra del distaccamento
Salerno Città dei Vigili del Fuoco che stava provvedendo allo spicconamento di parti pericolanti del tetto di copertura del
fabbricato sito al civico n. 5. Dopo la messa in sicurezza da parte dei VV.FF. si è provvedeva a cura di operai del Comune
a recintare larea. Lalloggio in questione non era abitato al momento dellintervento. Sul posto è stato richiesto
l'intervento dei tecnici comunali per una verifica completa dello stabile.

Argomento: SUD Pag. 112


Data:
06-03-2015 SalernoToday
Forti raffiche di vento e maltempo: danni dal Cilento alla Costiera

Maltempo e vento: i danni a Salerno e provincia

SalernoToday
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Data: 06/03/2015
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Forti raffiche di vento e maltempo: danni dal Cilento alla Costiera


Intanto, a causa del forte vento, un elicottero che ha soccorso una badante romena di 47 anni, rimasta gravemente ferita a
causa di un incidente domestico, è stato costretto ad atterrare a Capodichino

Redazione 6 marzo 2015

Foto archivio
Storie CorrelateRaffiche di vento a Salerno, scuole chiuse per neve nel Vallo di Diano
Il forte vento continua ad arrecare disagi nel nostro territorio. Per iniziare, a Giffoni, il cimitero, l'area Artigianale di
Chieve dove alcuni sono stati scoperchiati, e le grosse lastre metalliche delle costruzioni sono volate giù, e la tubazione
d'acqua potabile in località Cocchiature, hanno subito seri danni. In particolare, all'interno del cimitero sono cadute giù le
tegole della cappella centrale. Il sindaco Paolo Russomando, ha firmato l'ordinanza sindacale, per la tutela della pubblica
incolumità. La tubazione della sorgente d'acqua Sant'Angelo che alimenta la popolosa frazione Mercato, ha subito uno
smottamento, causato dalle radici di un grosso albero caduto, ma non è stato necessario sospendere l'erogazione idrica.
Senza sosta, gli interventi dei vigili del fuoco: dal Cilento fino alla Costiera, dove due alberi sradicati minacciano la
viabilità sulla SP2. Neve, a Teggiano, Padula e Montesano sulla Marcellana dove le scuole sono rimaste chiuse. Sul
lungomare di Sapri stamattina è stata avvistata anche una tromba marina, mentre sulla Bussentina si registrano non pochi
disagi per la neve. Il forte vento ha provocato numerosi danni anche a Baronissi, dove tanti sono stati gli interventi degli
operai comunali e della Protezione Civile per scongiurare danni a persone. Sradicati una decina di alberi, anche ad alto
fusto, lungo via Allende, in località Tre Pizzi e al Parco Pollicino.
Ad Orignano un arbusto caduto ha danneggiato alcuni fili dell'energia elettrica ed in via San Francesco, è stato
immediatamente spostato un cartellone che rischiava di finire sui binari. Intanto, a causa del forte vento, un elicottero che
ha soccorso una badante romena di 47 anni, rimasta gravemente ferita a causa di un incidente domestico, è stato costretto
ad atterrare a Capodichino invece che nell'ospedale Cardarelli di Napoli, dove era diretto. La donna era rimasta ferita
dopo avere tentato di accendere una stufa con dell'alcol: le fiamme hanno avuto il sopravvento e la hanno investita. Dopo
essere stata trasportata all'ospedale di Castellammare, nel Napoletano, è stato necessario il trasferimento al Cardarelli in
elicottero. Ma le raffiche di vento che stanno flagellando tutta la Campania, hanno provocato non pochi disagi anche al
traffico aereo. Consigliabile la massima prudenza.

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Data:
07-03-2015 Taranto Buona Sera
Palagianello, in bici nella terra delle gravine

Taranto Buona Sera -

Taranto Buona Sera


"Palagianello, in bici nella terra delle gravine"
Data: 07/03/2015
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sabato 07 marzo 2015 Provincia


L'evento
Palagianello, in bici nella terra delle gravine
Al via le iscrizioni per la settima edizione della Marathon in mountainbike di 65 chilometri che si svolgerà il 19 aprile
La Redazione
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Messaggio:

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- Una mountainbike &copy Tbs PALAGIANELLO - Al via le iscrizioni alla 7a edizione della Marathon in
mountainbike "Terra delle Gravine" che si svolgerà domenica 19 aprile tra i territori di Palagianello e Mottola; la
competizione fa parte del circuito Bicinpuglia, Uisp Puglia ed è organizzata dalla ormai affermata squadra ciclistica Asd I
Pirati presieduta da Gabriele Contento, con la collaborazione dello staff dell'albergo rurale Masseria La Gravina in
contrada Santa Colomba a Palagianello.
La competizione, della lunghezza di 65 km, con partenza e arrivo nello splendido e suggestivo Parco Naturale Attrezzato
del comune di Palagianello, si snoderà lungo percorsi sterrati, tra strade di campagna e single track, ricavati all'interno
delle caratteristiche pinete del territorio; si costeggeranno i bordi delle gravine rispettivamente dei comuni di Castellaneta,
Palagianello e Mottola, lasciando i corridori allibiti per la grandiosità di questi canyon selvaggi.
Alla competizione possono partecipare tutti gli amanti delle due ruote, tesserati e non; per il regolamento, visitate il sito
www.bicinpuglia.it.
La manifestazione è realizzata grazie allo staff organizzativo, alle attività commerciali che hanno sostenuto la
manifestazione con il loro contributo economico, alle amministrazioni comunali dei territori interessati, ai volontari della
protezione civile, alle forze dell'ordine, ai medici e al personale volontario.

Argomento: SUD Pag. 114


Data:
06-03-2015 TermoliOnLine
"In casa ho 60 centimetri d'acqua e non si èvisto nessuno", rabbia a R
io Vivo

"In casa ho 60 centimetri d'acqua e non si è visto nessuno", rabbia a Rio Vivo - TermoliOnLine

TermoliOnLine
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Data: 06/03/2015
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In casa ho 60 centimetri dacqua e non si è visto nessuno, rabbia a Rio Vivo


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6 marzo, 2015 |
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TERMOLI. Prime le valigie fatte in fretta e furia con una rabbia in corpo indicibile nel primo pomeriggio di ieri, quindi,
in serata, anche per accertarsi che i danni non siano stati ancora più devastanti, alcuni residenti del quartiere più a rischio
di Rio Vivo sono tornati a monitorare la situazione e davanti al torrente d'acqua che ha preso il posto della strada che
conduce al proprio uscio hanno sbottato.
“Stavolta la Protezione civile non è intervenuta nonostante fosse stata avvertita sin dall'ora di pranzo dalla Polizia, hanno
detto arriviamo, ma fino alle 21 non si era visto nessuno, poi siamo dovuti andare via di nuovo. La barriera fatta con la
sabbia per impedire alle mareggiate di invaderci è già stata spazzata via dopo poche settimane. Sono assolutamente
disperata – ci riferisce Tiziana Battista – in casa ho più di 60 centimetri d'acqua. Mobili, stufa, lavatrice e frigo
galleggiavano, mi viene solo da piangere ad assistere a questo sfacelo”.

Argomento: SUD Pag. 115


Data:
06-03-2015 TermoliOnLine
Allerta meteo in Basso Molise, le note informative del Comune di Termo
li

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"Allerta meteo in Basso Molise, le note informative del Comune di Termoli"
Data: 07/03/2015
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Allerta meteo in Basso Molise, le note informative del Comune di Termoli


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6 marzo, 2015 |
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TERMOLI. Diamo nota alla cittadinanza dello stato dei lavori e delle iniziative tese ad affrontare la questione allerta
meteo ed emergenza da parte del Comune di Termoli.
Continua il monitoraggio del territorio, C.O.C. al lavoro. Proseguono i lavori del C.O.C. (Centro Operativo Comunale) in
seduta stabile nella Sala Giunta del Comune di Termoli al quale man mano si aggiungono altri Enti. I Vigili del Fuoco
hanno riferito di aver concluso diversi interventi sul territorio e che al momento la situazione è sotto controllo per quanto
rimanga uno stato di allerta per la situazione del Sinarca. Anche le diverse squadre delle Forze dell'Ordine e del Consorzio
di Bonifica riferiscono di una situazione costante e nei limiti per quanto concerne i canali di fiumi e torrenti.
Maltempo, la Prefettura dichiara lo stato di Preallarme. La Prefettura di Campobasso ha appena comunicato lo stato di
Preallarme poiché, a causa del maltempo, “si sono verificate le condizioni previste nel Piano Provinciale di Protezione
Civile”. Al Comune di Termoli, dopo l'istituzione del C.O.C. è attualmente in corso un tavolo tecnico che vede la
partecipazione oltre che degli amministratori e dei tecnici, anche di tutte le Forze dell'Ordine e si sta predisponendo un
piano di monitoraggio e tutela di tutto il territorio comunale e in particolare delle zone a rischio.
Emergenza maltempo ecco i numeri da chiamare. A partire da questo momento e fino a nuova comunicazione sono due i
numeri da chiamare in caso di segnalazione al Comune di Termoli:
- 0875.7121 centralino
- 0875. 712.207 C.O.C.
Argomento: SUD Pag. 116
Data:
06-03-2015 TermoliOnLine
Allerta meteo in Basso Molise, le note informative del Comune di Termo
li

Forze dell'Ordine sul territorio per informare le famiglie. A seguito del tavolo tecnico convocato in Comune per
l'emergenza maltempo, diverse squadre delle Forze dell'Ordine, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, Guardia
di Finanza si stanno recando sul territorio comunale al fine di informare capillarmente i diversi nuclei familiari residenti
nelle zone maggiormente interessate dall'emergenza maltempo. Il C.O.C., al quale si sono aggiunti anche i rappresentanti
del Consorzio di Bonifica e del Nucleo Industriale è convocato in pianta stabile in Comune e prosegue l'azione di
controllo e monitoraggio del territorio.
Diga Ponte del Liscione, al via il rilascio in alveo. Il direttore dell'Azienda Speciale Regionale “Molise Acque” ha
comunicato che il livello dell'invaso della Diga Ponte Liscione ha raggiunto i 123,6 m.s.l.m e pertanto è iniziata la fase di
rilascio in alveo, tramite lo scarico di fondo. Le forze dell'Ordine in sinergia con la struttura, l'Amministrazione del
Comune di Termoli e gli Enti preposti stanno predisponendo un piano di monitoraggio e controllo dei livelli delle acque
nei canali.

Emergenza maltempo, istituito il COC in Comune. Continua l'azione di monitoraggio del territorio a seguito dei danni
creati dal maltempo. Questa mattina è stato convocato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) in Comune al quale hanno
partecipato il vicesindaco Maricetta Chimisso, il segretario generale Vito Tenore, gli assessori, i dirigenti, i tecnici degli
uffici Ambiente e Lavori Pubblici e il comandante della Polizia Municipale.
Si è analizzata la situazione attuale del territorio e sono state individuate le criticità che ancora persistono in città e nei
dintorni e sono state predisposte azioni mirate al risolvi mento delle stesse criticità
Tra queste:
- Pulizia delle ostruzioni del torrente Rio Vivo nell'area del Parco Comunale e della zona di Rio Vivo Marinelle
- Sopralluogo e messa in sicurezza del tetto della scuola di Via Catania
- Verifica della pubblica illuminazione e ripristino dei 20 pali luce andati in corto circuito, già inoltrata segnalazione a
Enel Sole
- Smottamento Lungomare Nord altezza stabilimento balneare La Vela, delimitata l'area e si sta provvedendo alla messa
in sicurezza

Situazione attuale. Pare essere il vento la peggior minaccia per il Basso Molise: cessata la pioggia, infatti, non resterebbe
che fare la conta dei danni a fronte di una situazione data in miglioramento già per domani.
Un'ondata di maltempo prevista e annunciata che ha fatto sì scattare la macchina dell'emergenza ma a detta di molti non è
riuscita ad arginare tutti problemi perché ci si è dovuti arrendere a raffiche che hanno raggiunto anche l'intensità di 60
nodi, con una media che si assesterebbe intorno ai 45.
Nulla è stato risparmiato dall'ondata di maltempo che ha messo in ginocchio anche plessi scolastici, come la scuola
Benedetto Croce di San Giacomo degli Schiavoni, finita allagata ieri, e l'itis Majorana di Termoli che ha subito analoga
sorte a seguito del distacco circa 50mq di guaina impermeabilizzante dal tetto.
Sempre a Termoli, stamane si è riunito Coc, centro operativo comunale, presieduto dal vicesindaco Maricetta Chimisso
allo scopo di verificare lo stato delle cose. Alla riunione si è posta massima attenzione alla situazione del parco comunale,
chiuso da ieri dopo l'esondazione del ruscello che lo attraversa che avrebbe causato ingenti danni.
Il mare forza 8 ha di fatto obbligato la sospensione dei collegamenti con le isole Tremiti; restano all'ordine del giorno i
problemi nella zona di Rio vivo dove, storicamente, a ogni ondata di maltempo le case vengono invase dall'acqua.
Intanto la Capitaneria di porto ha confermato lo stato di allerta meteo per oggi.
Problemi anche ad alcune abitazioni dello Iacp di via dei Castagni dove i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire nella
tarda serata di ieri a causa del distacco di alcune tegole.
Riaperta, invece, la Fondovalle Sinarca e resta sotto controllo la diga del Liscione dove i tecnici di Molise acque stanno
provvedendo ad effettuare un minimo scarico di fondo, operazione di prassi in casi del genere.
I problemi maggiori nel vicino Abruzzo dove il presidente della Regione Luciano d'Alfonso ha chiesto lo stato di
emergenza a causa dell'esondazione del fiume Trigno avvenuta in più punti.
Evacuate precauzionalmente ieri sera la Denso e la Pilkington, le due fabbriche maggiori della zona dove lavorano anche
Argomento: SUD Pag. 117
Data:
06-03-2015 TermoliOnLine
Allerta meteo in Basso Molise, le note informative del Comune di Termo
li
molti bassomolisani.
Difficoltà sulla statale 16 al confine tra Abruzzo e Molise dove la circolazione è stata problematica a causa dell'acqua che
si è riversata sul manto stradale.
A Ripabottoni, inoltre, il sindaco Orazio Civetta ha disposto la chiusura di due strade all'interno del paese a causa del
crollo di due strutture di messa in sicurezza, di altrettante abitazioni danneggiate a seguito del terremoto del 2002.
Rientrato l'allarme anche a Montenero con la strada di collegamento mare-collina querce grosse riaperta in mattinata.
Ufficializzati miglioramenti già da domani ma la pioggia ha abbandonato il Basso Molise si dalle prime ore della
mattinata.

Argomento: SUD Pag. 118


Data:
06-03-2015 TermoliOnLine
Nasce l’Albo delle Associazioni, 60 giorni per iscriversi

Nasce l'Albo delle Associazioni, 60 giorni per iscriversi - TermoliOnLine

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Data: 07/03/2015
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Nasce l'Albo delle Associazioni, 60 giorni per iscriversi


Pubblicato in Politica | [email protected]
6 marzo, 2015 |
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TERMOLI. Nasce l'Albo Comunale delle Associazioni. L'amministrazione Sbrocca è sempre attenta ai temi
dell'associazionismo e convinta che alle associazioni spetti un ruolo fondamentale per la rinascita civile e culturale della
città di Termoli, per questo la Giunta ha approvato con una delibera l'istituzione del registro delle Associazioni che
permetterà di censire per la prima volta in maniera ordinata ed efficace, tutto il variegato mondo dell'associazionismo che
caratterizza la città di Termoli.
Avendo ascoltato le associazioni nel corso dell'incontro plenario che si è svolto nella Sala Consiliare del Comune di
Termoli nell'ottobre 2014 e, in seguito, avendo acquisito le istanze da parte di alcune associazioni iscritte nel registro
regionale delle organizzazioni di volontariato e ritenendo opportuno uniformare l'Albo comunale delle Associazioni locali
in maniera coerente alle articolazioni previste nel registro regionale delle associazioni di volontariato, si è deciso di
procedere con l'istituzione dell'Albo delle Associazioni.

L'Albo delle Associazioni sarà articolato secondo le seguenti sezioni:


- Sezione prima – SPORT: comprende le società, le associazioni sportive o altri organismi comunque costituiti sotto
qualsiasi forma, aventi come finalità la promozione della pratica sportiva e motoria, che hanno sede legale e/o operativa
nel territorio comunale;
- Sezione seconda – CULTURA comprende le associazioni o enti che perseguono finalità di tutela e valorizzazione della
Argomento: SUD Pag. 119
Data:
06-03-2015 TermoliOnLine
Nasce l’Albo delle Associazioni, 60 giorni per iscriversi

cultura, del patrimonio storico, artistico e delle tradizioni, promozione turistica e dello sviluppo delle attività ad esse
connesse, che hanno sede legale e/o operativa nel territorio comunale;
- Sezione terza – CIVILE comprende associazioni o enti che tutelano e valorizzano l'ambiente, la protezione del territorio
da ogni forma di degrado ed inquinamento, protezione civile e soccorso alle popolazioni interessate da eventi calamitosi,
che hanno sede legale e/o operativa nel territorio comunale;
- Sezione quarta – SOCIALE – comprende le associazioni o enti che perseguono finalità nell'ambito sociale e/o
assistenziale, tutela e promozione dei diritti umani, sostegno alle situazioni di disagio e di qualsiasi tipo di emarginazione,
che hanno sede legale e/o operativa nel territorio comunale.

Le associazioni iscritte all'Albo avranno il vantaggio di partecipare attivamente alle iniziative del Comune, la possibilità
di fare rete con le altre associazioni, di fare proposte e presentare progetti che verranno vagliati prioritariamente (ma non
esclusivamente) dall'Amministrazione per la compilazione dei calendari degli eventi cittadini e avranno una sezione
dedicata nel nuovo sito del Comune di Termoli, essere costantemente aggiornate su progetti e opportunità tramite
newsletter.
Tutte le associazioni che desiderano iscriversi all'Albo dovranno rivolgersi all'assessorato alle Politiche Sociali in Largo
Caduti delle Foibe e compilare gli appositi moduli di iscrizione entro 60 giorni dal presente avviso.

Ulteriori informazioni a questo link:

http://www.comune.termoli.cb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1517:avviso-albo-associazioni&catid
=51&Itemid=167

Argomento: SUD Pag. 120


Data:
07-03-2015 TermoliOnLine
Gli angeli custodi della costa molisana: i volontari del Cvp di Campom
arino

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"Gli angeli custodi della costa molisana: i volontari del Cvp di Campomarino"
Data: 07/03/2015
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Gli angeli custodi della costa molisana: i volontari del Cvp di Campomarino
Pubblicato in Cronaca | [email protected]
7 marzo, 2015 |
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TERMOLI. Li chiamiamo gli angeli della Protezione civile, sempre alle prese con i disastri naturali (e indotti dalla mano
delluomo, talvolta) che non mancano sul nostro territorio.
Non possono fronteggiare tutte le emergenze, come accaduto per i ritardi con cui lapparato regionale è intervenuto, anzi
non si è fatto vedere per giorni nel quartiere allagato di Rio Vivo-Marinelle.
Ma interventi di rimozione di rami e alberi caduti, per sottrarre altre zone allagate e anche vigilare e sorvegliare gli argini
del fiume Biferno, dopo lapertura dello scarico di fondo del Liscione, hanno impegnato non poco ad esempio i volontari
del Cvp di Campomarino, che si conferma una delle colonne mobili più efficienti della regione.
E a Rio Vivo proprio loro stamani si sono adoperati per cercare di far tornare la situazione alla normalità.
In queste ultime ore ci siamo occupati di Campomarino Lido, Madonna Grande, Montenero di Bisaccia, del Sinarca e
Rio Vivo, soprattutto per allagamenti, ma anche caduta alberi. Poi, ieri sera, dalle 20, quando il flusso idrico proveniente
dal Liscione è stato aumentato, abbiamo controllato gli argini del Biferno, raccontano alcuni volontari.

Argomento: SUD Pag. 121


Data:
07-03-2015 TermoliOnLine
Gli angeli custodi della costa molisana: i volontari del Cvp di Campom
arino

Argomento: SUD Pag. 122


Data:
08-03-2015 TermoliOnLine
Sanità e politica, per Ciarniello èanche colpa delle troppe divisioni
elettorali

Sanità e politica, per Ciarniello è anche colpa delle troppe divisioni elettorali - TermoliOnLine

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Data: 08/03/2015
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Sanità e politica, per Ciarniello è anche colpa delle troppe divisioni elettorali
Pubblicato in Politica | [email protected]
8 marzo, 2015 |
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Nasce l'Albo delle Associazioni, 60 giorni per iscriversi

TERMOLI. L'aveva annunciato, anzi promesso.


Si è sentito defraudato dalla possibilità di esprimere la sua al convegno-dibattito sulla sanità, poiché iscrittosi tra i primi,
non è stato chiamato a rendere il suo contributo in tempo utile, e ha rimandato a una nota il pensiero sul decreto Balduzzi
e dintorni.
Parliamo del capogruppo dei Popolari per Termoli, il consigliere di opposizione di centrodestra Annibale Ciarniello.
“Desidero rappresentare il mio pensiero inerente la problematica sanitaria alla luce dellincontro avvenuto venerdì scorso
al Meridiano al quale ho partecipato.
Preciso che avevo dato la mia disponibilità ad intervenire nel dibattito, ma per ragioni del moderatore dellincontro, a me
ignote, non sono stato invitato a dire la mia nonostante sono stato tra i primi a dare la disponibilità. e per questo ringrazio
lo stesso&
In un certo senso contento lo stesso visto che lincontro aveva preso una piega politica. Ritengo invece che doveva
essere un incontro propositivo tra associazioni, comitati e cittadini ove la politica doveva solo ascoltare: mi preme solo
dire che tutelare la salute dei cittadini non deve avere colore politico e le varie forze devono collaborare per raggiungere il
risultato.
Il mio ringraziamento va solo ed esclusivamente a tutti i cittadini che hanno partecipato numerosi, a dimostrazione che
Argomento: SUD Pag. 123
Data:
08-03-2015 TermoliOnLine
Sanità e politica, per Ciarniello èanche colpa delle troppe divisioni
elettorali
largomento sanitario e molto sentito, ed e giusto che sia così soprattutto quando si attenta il diritto alla salute ed in
particolare il diritto ad essere curato.
Purtroppo da quando sono amministratore (2010) i termini spending review, patto di stabilità, taglio indiscriminato di
fondi in ogni settore hanno avuto come risultato e contropartita il taglio di servizi a tutti i cittadini e inspiegabilmente
aumento di tutti i tributi& cosa che difficilmente da amministratore si riesce a giustificare al popolo.
Chi ha mente storica può ricordare che circa 3 anni fa si e iniziato con la revisione della geografia dei Tribunali e dei
Giudici di Pace; orbene mi sono battuto contro la soppressione sia della sezione distaccata del Tribunale di Termoli che
del Giudice di Pace riuscendo solo e con non poche difficoltà, a far permanere questultimo. Ma nelloccasione si parlava
solo di settore giustizia, di cause che anziché celebrarsi a Termoli sarebbero state celebrate a Larino con disagio ovvio per
operatori di giustizia e cittadini.
Poco dopo si e iniziato a parlare del settore sanitario e dei potenziali tagli che molto probabilmente avrebbero subito le
strutture pubbliche sanitarie, in particolare quelle presenti sul territorio bassomolisano privo, a differenza del resto della
regione, di strutture private convenzionate che in qualche modo possono compensare le carenze.
Ho sentito il dovere civico di fare qualcosa e non rimanere semplice spettatore: ho accolto con favore la proposta di agire
legalmente in rappresentanza dellAssociazione Cuore Molisano presentando denunce, querele, esposti dapprima contro il
Psr in corso di approvazione noto come piano Basso e poi denunciando vere e proprie interruzioni di pubblico servizio
come il caso della rottura presso il nosocomio termolese della Gamma Camera (tuttora non funzionante) con la
conseguente impossibilità di effettuare lesame della scintigrafia del Miocardio.
Ma si sa i tempi della giustizia sono lenti e comunque credo che sia rimasto ben poco da fare contro il Decreto Balduzzi.
E tardi!!! Occorrevano azioni forti da parte di chi era deputato a contrastare questo Decreto nelle apposite sedi.
Non mi sento di attribuire responsabilità al legislatore: lui ha eseguito in maniera matematica la riorganizzazione della
sanità: in base al numero di abitanti o prestazioni eseguite, spettano determinati servizi e conseguentemente ove i numeri
non ci sono, vanno tagliati.
Del resto Balduzzi non conosce il Molise e le sue criticità; Le responsabilità sono di coloro che sarebbero dovuti
intervenire perche conoscono o si presume conoscano il territorio molisano e le difficoltà di un ciotadino residente in un
piccolo comune montato di raggiungere il capoluogo.
Stessa sorte per i cittadini della costa tra cui i termolesi: la Bifernina la conosciamo tutti e sappiamo che troppo spesso e
stata teatro di incidenti anche mortali.
E triste per non dire drammatica la situazione& spariranno quindi ginecologia ed ostetricia, pediatria, otorinolaringoiatra
ed urologia?
Per campanilismo il pensare che Termoli non avrà più nascite e diventeranno tutti i futuri nascituri di Campobasso o di
Vasto mi da molta tristezza: i codici fiscali col finale L113 non ci saranno più! Ma al di là di ciò sono preoccupato per
quelle donne che potranno vivere in maniera assolutamente non serena la gravidanza, soprattutto se ci saranno
complicanze o minacce daborto ove i trasferimenti su ruote possono diventare pericolosi sia per la vita del neonato che
della madre.
Per non parlare del reparto di pediatria: qualora un figlio si senta male durante la notte i genitori dove e con quale animo
dovranno mettersi in auto e trasportarlo a Campobasso da Termoli? Ma questi saranno problemi solo di coloro che se li
troveranno davanti, non certo di una classe dirigente del tutto sorda e assente come nellintervento ha sottolineato il dott.
Desiderio.
Aggiungerei che purtroppo si nota unassenza di classe dirigente bassomolisana: e mai possibile che a Termoli unico
eletto (per di più allopposizione) e Filippo Monaco che tra laltro ha ritenuto di dover partecipare allincontro mostrando
sensibilità al problema sanitario a differenza di altri? Dico semplicemente che chi e assente ha sempre torto, nello stesso
modo in cui la Regione Molise e risultata assente alla conferenza Stato Regioni!!! e non ce altro da aggiungere&
La realtà dei fatti e che a Termoli siamo così bravi a sparigliare i voti in modo da non eleggere nessuno dei nostri
conterranei& Termoli città di esclusiva conquista elettorale e il fulcro rimane lospedale San Timoteo.
Il popolo deve restare unito più che mai in questo momento e lottare al fine di poter salvare il salvabile&”

Argomento: SUD Pag. 124


Data:
08-03-2015 TermoliOnLine
Qual èla strategia sull'ospedale San Timoteo? Sel attacca l'amministra
zione

Qual è la strategia sull'ospedale San Timoteo? Sel attacca l'amministrazione - TermoliOnLine

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Data: 08/03/2015
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Qual è la strategia sullospedale San Timoteo? Sel attacca lamministrazione


Pubblicato in Politica | [email protected]
8 marzo, 2015 |
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Sanità e politica, per Ciarniello è anche colpa delle troppe divisioni elettorali

Di Giacomo: “stato di emergenza, ci spieghino Frattura e Ciocca che fine ha fatto la protezione civile”

Costa dei delfini, Libera Termoli chiede spiegazioni

Il Comune acquista MacBook, Marinucci interroga il sindaco

Sanità, la parola dordine è riequilibrio: ma operatori e cittadini non ci stanno

TERMOLI. Ormai è un fiume in piena, parliamo del dibattito sulla sanità, che il decreto Balduzzi ha fatto riesplodere in
modo vorticoso. Così lo definisce la segreteria cittadina di Sel, che sull'ospedale San Timoteo ha fatto rendere conto di
una mancanza di conoscenza della strategia complessiva sulla salute di questa amministrazione comunale. “Perché
secondo noi la salute di una popolazione non si limita alla sola presenza di alcuni reparti ospedalieri piuttosto che altri, ma
riguarda un aspetto più complessivo di programmazione, prevenzione e cura.
Vorremmo conoscere cosa ha in mente il nostro Sindaco riguardo alla programmazione e come esempio potremmo
portare il caso dellallargamento delle lavorazioni di alcune industrie chimiche o della futura trasformazione dello
zuccherificio.
Ci piacerebbe conoscere la sua opinione sulla mancanza assoluta di controlli in continuo della qualità dellaria al nucleo
industriale, visto il guasto ormai pluriennale delle vecchie centraline. Cosa dice dellinerzia del Consorzio per il loro
ripristino, considerata anche la chiusura del presidio locale dellArpam?
Cosa ne pensa il nostro primo cittadino della mancanza di analisi epidemiologiche specifiche riguardanti le patologie più
rilevanti nel basso Molise ed in particolare dellancora inattuato registro tumori?
Sullospedale San Timoteo e sulla scure che sta per abbattersi, non pensa di dover intervenire presso la Regione “amica”
per sollecitare la firma di accordi di prossimità con il vicino (ed anchesso sottoposto a ridimensionamento) ospedale di
Argomento: SUD Pag. 125
Data:
08-03-2015 TermoliOnLine
Qual èla strategia sull'ospedale San Timoteo? Sel attacca l'amministra
zione
Vasto?
Crediamo siano tutti interrogativi sensati e legittimi da parte di coloro che vivono in un territorio che viene anno per anno
privato di servizi utili ad un sereno sviluppo economico-sociale e che aspettano indicazioni sulla strategia
politico-amministrativa del loro purtroppo silente Sindaco.
Restando in fiduciosa attesa di qualche risposta ci attendiamo di conoscere anche il parere del partito di maggioranza e
degli alti rappresentanti istituzionali del territorio in Parlamento ed in Consiglio Regionale; finora li abbiamo visti solo
impegnati a tessere le lodi di quell “ex-rottamatore” che, con i suoi provvedimenti grettamente numerari, sta
condannando la nostra città ed il basso Molise tutto ad un futuro di incertezza sanitaria e sociale.
Se questi nostri rappresentanti continueranno a rimanere inerti, non potranno che portare sulla loro coscienza le future
vittime di questa politica dissennata”.

Argomento: SUD Pag. 126


Data:
06-03-2015 Yahoo! Notizie
Maltempo, Protezione civile:criticità rossa in Puglia per pioggia

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"Maltempo, Protezione civile:criticità rossa in Puglia per pioggia"
Data: 06/03/2015
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Maltempo, Protezione civile:criticità rossa in Puglia per pioggiaScritto da Red/Gtu | TMNews - 1 ora 27 minuti fa

Roma, 6 mar. (askanews) - Allerta maltempo in Puglia: la Protezione civile ha segnalato criticità rossa per rischio
idraulico nella regione, a causa delle piogge.

Argomento: SUD Pag. 127


Data:
07-03-2015 Yahoo! Notizie
Nel casertano e salernitano scuole chiuse per forte vento e neve

- Yahoo Notizie Italia

Yahoo! Notizie
"Nel casertano e salernitano scuole chiuse per forte vento e neve"
Data: 07/03/2015
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Nel casertano e salernitano scuole chiuse per forte vento e neveScritto da Psc/Sar | TMNews - 14 ore fa

Napoli, 6 mar. (askanews) - Il maltempo sta flagellando anche il casertano e il salernitano. In provincia di Caserta sono
stati molti gli alberi e i cartelloni pubblicitari divelti dal forte vento e si sono registrate ripercussioni sul traffico in
particolare sulla strada statale Appia. Super lavoro per i vigili del fuoco che hanno dovuto gestire anche cornicioni
pericolanti. A causa delle avverse condizioni meteorologiche sia il sindaco di Piedimonte Matese che quello di Caserta
hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Il primo cittadino casertano, Pio Del Gaudio, ha firmato
un'ordinanza nella quale, richiamandosi all'allerta meteo diramata dalla Sala operativa regionale della Protezione civile, ha
disposto la chiusura degli istituti scolastici per la giornata di domani, sabato 7 marzo "a tutela della sicurezza degli
studenti e del personale".

Argomento: SUD Pag. 128


Data:
06-03-2015 campanianotizie.com
Allerta meteo, scuole chiuse anche a Caserta

campanianotizie.com
"Allerta meteo, scuole chiuse anche a Caserta"
Data: 06/03/2015
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Allerta meteo, scuole chiuse anche a Caserta


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Venerdì 06 Marzo 2015

Domani, sabato 7 marzo, resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado che insistono sul territorio comunale. Lo ha
deciso il sindaco Pio Del Gaudio che ha firmato l'ordinanza nella quale si richiama l'allerta meteo diramata dalla Sala
Operativa Regionale della Protezione Civile. Il provvedimento è stato disposto a tutela della sicurezza degli studenti e del
personale degli istituti scolastici a causa del rischio di forti raffiche di vento per la giornata del 7 marzo.

Argomento: SUD Pag. 129


Data:
06-03-2015 campanianotizie.com
Tragedia sfiorata a Piedimonte Matese: pino si abbatte sopra auto dava
nti all'alberghiero, la proprietaria era appena scesa FOTO

campanianotizie.com
"Tragedia sfiorata a Piedimonte Matese: pino si abbatte sopra auto davanti all'alberghiero, la proprietaria era appena
scesa FOTO"
Data: 06/03/2015
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Tragedia sfiorata a Piedimonte Matese: pino si abbatte sopra auto davanti all'alberghiero, la proprietaria era appena scesa
FOTO
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Venerdì 06 Marzo 2015

Piedimonte Matese- Tragedia sfiorata davanti all'istituto alberghiero di Piedimonte Matese: un pino enorme si è schiantato
sopra un'autovettura da poco parcheggiata di proprietà di una collaboratrice della scuola. E' successo nella mattinata di
oggi a causa delle fortissime raffiche di vento che stanno flagellando da ieri il Matese : il pino ha preso in pieno
l'automezzo vuoto. Sul posto i volontari della protezione civile per rimuovere l'imponente tronco ed il materiale spezzato
dallo slargo usato per il parcheggio delle auto.

Michele Martuscelli

Argomento: SUD Pag. 130

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