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Urbino
MARTEDÌ 9 NOVEMBRE 2010 ••

URBANISTICA VENERDI’ SUMMIT SUL FUTURO DEL PETRICCIO

VENERDI’ prossimo il Comune di Urbino e l’Università si incontreranno
per discutere del Petriccio: lo ha detto il sindaco Corbucci che ha messo
in evidenza come il momento servirà per definire come dovrà
svilupparsi la nuova facoltà di Scienze motorie nell’area. L’area conta
più proprietari tra il Comune stesso, l’Ateneo, l’Asur. Il sindaco ha anche
rivendicato la validità del contributo dell’amministrazione comunale che
ha voluto investire nel progetto per rivalutare il luogo, tra via
dell’Annunziata e viale Comandino, alle porte del centro storico.

TAGLIATE LE BORSE DI STUDIO. MA LA REGIONE PENSA A REPERIRE QUALCHE FONDO

LA REGIONE Marche stanzierà alcuni fondi
per reintegrare le borse di studio agli studenti
meritevoli dell’Ateneo urbinate, ma occorrerà
un impegno anche di tutte le istituzioni del ter-
ritorio per ottenere qualcosa. Le parole del
presidente dell’Ersu di Urbino Giancarlo Sac-
chi sono state contenute: «I tagli al settore del
diritto allo studio sono stati pesanti, dalle
1.600 borse di studio dell’anno scorso,
quest’anno passiamo alla metà, circa 800. Gli
altri anni con risorse nostre riuscivamo a dare
le borse anche agli idonei rimasti senza, attra-
verso anche contributi statali straordinari, ma
quest’anno è impossibile — ha detto —. Am-
messo che rimangano i cda nella riforma de-
gli Ersu, c’è da parte nostra l’impegno a trova-
re le risorse di natura finanziaria per coprire
tutte le richieste per il sistema universitario
nel suo complesso».
«QUALCHE giorno fa mi sono incontrato
con l’assessore regionale Marcolini che mi ha
detto che la Regione metterà “qualcosa” ma i
tagli li hanno anche loro e risulta altamente
difficile», ha aggiunto il sindaco di Urbino
Corbucci. «Se c’è necessità di una mobilitazio-
ne comune anche da parte delle organizzazio-
ni di categoria noi siamo disponibili», ha assi-
curato il segretario di Confcommercio di Urbi-
no Egidio Cecchini. Intanto, gli amministrato-
ri attendono anche di sapere quale sarà l’evo-
luzione degli Ersu: «Entro novembre dovre-
mo avere le risposte», l’accenno di Sacchi.
«Noi ribadiamo la richiesta di non togliere le
rappresentanze del territorio all’interno dei
cda degli Ersu — ancora Corbucci —: dall’ini-
zio della discussione, partita con l’idea di un
ente unico regionale con un direttore, mi sem-
bra che con Spacca si siano fatti passi avanti».
l. o.

L’economia? Si rilancia con la Carta

Cento attività commerciali offriranno sconti dal 5 al 60 per cento agli studenti
di LARA OTTAVIANI
CENTO attività commerciali di
Urbino propongono sconti dal 5 al
60 per cento agli studenti dell’Ate-
neo: si va dall’abbigliamento alle
calzature, ai bar, ristoranti, alimen-
tari, parrucchierie, soprattutto li-
brerie, ma anche officine ed autosa-
loni, stamperie ed anche il tappez-
ziere, che hanno aderito alla “Carta
dei Servizi” voluta dall’Università
degli Studi di Urbino, Comune, Er-
su, Rete Imprese Italia che com-
prende Confcommerico, Confeser-
centi, Cna e Confartigianato, per
dare una serie di servizi ai propri
studenti e facilitarli nella vita ad
Urbino.
NELLA SEDE del Rettorato è sta-
ta presentata la “Guida ai servizi”
dal rettore Stefano Pivato, dal sin-
daco di Urbino Franco Corbucci,
dal presidente dell’Ersu Giancarlo
Sacchi, dal segretario di Rete Im-
prese Italia di Urbino Egidio Cec-
chini con la presenza degli altri rap-
presentanti delle associazioni di ca-
tegoria, l’assessore alla pubblica
istruzione della Provincia Alessia
Morani: un opuscolo, per questa
prima occasione stampato su carta,
ma prossimamente aggiornato sul
sito dell’Ateneo www.uniurb.it/gui-
daaiservizi, illustra i servizi
dell’Università, dall’offerta formati-
va all’ufficio orientamento, alle bi-
blioteche, all’alta formazione, al
Cus, Urca, Teatro Cust 2000, Grup-
po musicale d’Ateneo; poi quali sia-
UNIVERSITA’
Accordo tra Università, Ersu,
e Rete Imprese Italia
Il Rettore: «E’ solo l’inizio»
no le possibilità per abitare ad Urbi-
no, dai Collegi universitari alle al-
tre strutture ricettive fino agli affit-
ti presso privati; dove mangiare
nelle mense universitarie, come
muoversi, in particolare grazie alla
convenzione con Adriabus per il
trasporto pubblico locale, come la-
vorare, le borse di studio, i fondi di
solidarietà, i prestiti fiduciari, le at-
tività part time, le tipologie di pre-
stazioni sanitarie erogate agli stu-
denti, le attività sportive, culturali,
di svago presenti ad Urbino ed infi-
ne l’elenco dei negozi che fanno
sconti agli studenti che presentino
il libretto d’iscrizione o la tessera
Ersu e che saranno segnalati da un
adesivo in vetrina. Tutti gli ammi-
nistratori presenti hanno voluto
sottolineare come la “Guida dei ser-
vizi” sia il risultato della collabora-
zione tra enti per rendere migliore
la presenza degli studenti ad Urbi-
no: «Vorrei che fosse soltanto l’ini-
zio — ha commentato il rettore Pi-
vato — ricordo anche le altre con-
venzioni a favore degli iscritti co-
me quella con Adriabus e prossima- più appetibile il nostro Ateneo». Il le regolarizzazioni di contratti per
mente anche con gli aeroporti di Ri- sindaco di Urbino ha ricordato co- studenti universitari, grazie
mini e Falconara. Adesso lavorere- me per l’accoglienza degli studenti all’azione del Sunia con continui
è stato anche firmato un protocollo comunicati stampa e volantini nel-
mo anche per migliorare il calenda-
rio delle tesi di laurea per venire in- con i proprietari degli appartamen- le bacheche. Riteniamo che l’accor-
contro alle esigenze degli operatori ti da affittare per i canoni agevola- do a suo tempo stipulato tra associa-
commerciali». ti: «E’ un bene che venga ricordato zioni dei proprietari, degli inquili-
nella guida che ci sono delle agevo- ni e delle rappresentanze studente-
«NON E’ STATO difficile coin- lazioni su Ici ed Irpef per chi affitta sche tenesse conto delle varie esi-
volgere gli operatori commerciali agli studenti». In un comunicato, il genze tanto che era stata adottata
nel progetto — ha spiegato Cecchi- segretario provinciale del Sunia appositamente per Urbino anche la
ni —: chi iscrive un figlio all’Uni- Sindacato di inquilini ed assegnata- formula dei “contratti a posto let-
versità lo fa anche per i servizi offer- ri Sergio Schiaroli ha segnalato co- to” per il caso di locazioni in tempi
ti dalla città e noi così rendiamo me «ci sia un sensibile aumento del- differenziati».

Disagio giovanile e bullismo. La prevenzione si fa attraverso il teatro

STUDENTI delle scuole medie e superiori, in to-
tale 726 alunni, attraverso il teatro si sono occupati
di bullismo, intercultura e prevenzione dei disagi
giovanili: dopo due anni di lavoro domani alle 16
nella Sala Castellani del Collegio Raffaello si ter-
rà un incontro per illustrare quanto realizzato con
il progetto attivato dall’Ambito Territoriale Sociale
IV di Urbino. Il lavoro finanziato dalla Regione
Marche ha coinvolto i nove Comuni che fanno rife-
rimento all’Ambito e si è avvalso della collaborazio-
ne, del Teatro “Aenigma”, del Commissariato di
Polizia di Urbino, degli Istituti Comprensivi e Su-
periori del territorio. Il progetto è da poco entrato
nel terzo anno di attività, ma i responsabili dell’ini-
ziativa hanno sentito il bisogno di confrontarsi sui
risultati fin qui raggiunti. Aprirà i lavori Maria
Clara Muci, presidente del Comitato dei sindaci
dell’Ambito Territoriale Sociale IV, interverranno
Vito Minoia e Romina Mascioli presidente ed ani-
matrice dell’associazione “Aenigma”, Carmen Be-
lacchi del Dipartimento Psicologia/Territorio
dell’Università e alcuni docenti che hanno preso
parte al progetto. Alle 18 inizierà il dibatto.
AL COORDINATORE dell’Ambito Territoria-
le di Urbino Piero Fraternale sarà affidato il com-
pito di moderate l’intero incontro. «Il progetto sul
bullismo — ricorda l’assessore alle Politiche Socia-
li di Urbino Maria Clara Muci — era partito nel-
la nostra città, a livello sperimentale, nell’anno sco-
lastico 2006/2007. Successivamente è stato allarga-
to agli altri otto Comuni che ora partecipano. Fino-
ra abbiamo coinvolto 726 ragazzi, tra bambini,
adolescenti e giovani. La collaborazione con l’Uni-
versità di Urbino sta permettendo di realizzare una
ricerca calata nella nostra realtà, mentre l’associa-
zione Aenigma sta curando dei laboratori teatrali».
Sono stati coinvolti i giovani all’interno della scuo-
la attraverso il teatro come mezzo si socializzazio-
ne ed espressione: genitori e insegnanti hanno parte-
cipato a corsi di aggiornamento, scambi di esperien-
ze, incontri sui temi dell’adolescenza e del rapporto
fra genitori e figli. «Il mio auspicio — conclude l’as-
sessore Muci — è che le esperienze avviate in que-
ste prime forme sperimentali possano ampliarsi e
consolidarsi, in modo da fornire risposte adeguate
alle incalzanti domande del mondo giovanile». Do-
mani sera, alle 20,30 al Teatro La Vela dei collegi
universitari prenderà il via il laboratorio “Teatro e
diversità”a cura del Teatro Aenigma per sperimen-
tare nuovi modi di esprimersi e comunicare o sem-
plicemente conoscere persone nuove: condotto da
Vito Minoia, il laboratorio si propone una cono-
scenza della propria espressività gestuale e vocale
attraverso la scoperta dei propri limiti e l’incontro
con l’altro.
l. o.