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COMUNICATO STAMPA

CON GENTILE RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE E/O DIFFUSIONE

PIÙ COMUNICAZIONE, MENO INFORMAZIONE?


Un decennio di giornalismo on-lline: bilancio e prospettive

Venerdì 4 maggio
ore 16,30
Facoltà di Scienze Politiche, Aula Magna - Via V. Emanuele II 49, Catania

Il giornalismo farà veramente a meno del supporto cartaceo, per farsi virtualità impalpabile, succedersi
in continuum di informazioni e richiami multimediali? Davvero si sta andando verso la scomparsa del
giornale sotto i colpi del superamento virtuale delle distanze di tempo e di luogo? IÈ vero come alcuni
sostengono che viviamo in un mondo ricco di Comunicazione ma povero di Informazione? E come sta
cambiando alla luce di tutto ciò il linguaggio e il mestiere del giornalista? In Italia qual è il trend del gior-
nalismo e dei giornali on line? Ci si ispira a modelli internazionali o si tentano percorsi autonomi?

Ne discutono:
Andrea Bettini
Giornalista e studioso dei Media, autore del libro Giornali.it

Luca Conti
Studioso dei Media, autore del blog Pandemia.info

Enrico Escher
Università di Catania - Comunicazione, Televisione e New Media

Luciano Granozzi
Università di Catania - Storia Sociale dei Media

Guido Nicolosi
Università di Catania - Sociologia della Comunicazione

Coordina:
Graziella Priulla
Università di Catania - Sociologia della Comunicazione

Organizzano:
Facoltà di Scienze Politiche - Circuiti Culturali - casa editrice ED.IT
AGORÀ DEMOCRATICA O TORRE DI BABELE ELETTRONICA?
Negli ultimi quindici anni si è assistito ad un fiorire di ipotesi relative sia al modificarsi degli strumen-
ti della comunicazione, sia alla qualità della comunicazione stessa, sia ai soggetti destinati ad elabo-
rarla. Uno dei principali protagonisti di questo dibattito è inevitabilmente Internet, impostosi ormai
come luogo di riferimento e di scambio per i contenuti più vari: ad un tempo archivio dei saperi del-
l’umanità, dispensatore di servizi, palestra di confronto tra opinioni, trasmettitore e a volte anche
produttore di notizie diffuse all’istante su tutto il globo.
È stato quindi inevitabile che il mondo dell’informazione in generale, e del giornalismo in particola-
re, sia stato messo in grande discussione dallo sviluppo del Web e che il principale mezzo tradizio-
nalmente preposto ad informare – il giornale – sia stato indicato come la vittima predestinata di que-
sto cambiamento epocale. Basti pensare che nella prima metà degli anni Novanta, i giornali on line
non esistevano nemmeno, ora sono un punto di riferimento quotidiano per milioni di persone. In
dodici anni, il giornalismo on line ha compiuto passi da gigante.
La possibilità di un bilancio critico su queste vicende e di riflessioni su sue possibili prospettive è
favorita in primo luogo dal decennale (1997-2007) di Repubblica.it (il maggiore sito internet di quo-
tidiani italiani, tra i primi anche all’estero per numero di contatti); in secondo luogo dal libro
Giornali.it. La storia dei siti internet dei principali quotidiani italiani, il cui giovane autore Andrea
Bettini sarà presente all’incontro.

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