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Metodologie e determinazioni
quantitative d’azienda
a. a. 2008-2009
CORSO DI
METODOLOGIE E DETERMINAZIONI
QUANTITATIVE D’AZIENDA
Analisi di bilancio: Riclassificazione dello
Stato Patrimoniale e del Conto economico
Prof.
P f Massimiliano
M i ili B
Bonacchi
hi
massimiliano.bonacchi@uniparthenope.it 2
A cosa serve l’analisi di bilancio?
Settore competitivo
L’azienda è un buon Valutazione d’azienda
AMBIENTE
ERNO
(Ciclo di vita, Forze
competitive,…) investimento? Previsioni andamento
ESTE
M
Macro-ambiente
bi t titoli azionari (buy, sell,...)
(Tassi di cambio, Tassi
di interesse,…) Rischio di credito
B Stato
M Patrimoniale
U
O
S
D Conto
D I Economico
E
I N
L
E
L Rendiconto
S Finanziario
O
Corporate strategy S Controllo di gestione
ATEGIE
(dove competere,
INTERNO
mono-multi business,…)
Incentivi ai dipendenti
Business strategy Valutazione della
STRA
(premium price,
leadership di costo,…) performance Piani industriali
3
Uno schema di analisi per valutare le performance
Mercato dei prodotti (output) e input M
Mercato
t ddeii capitali
it li
produttivi
azienda
Ricavi flussi di
cassa
Clienti Finanziatori
MENTI
MENTI
oneri
finanziari
FINANZIAM
INVESTIM
Costi flussi di
F
cassa
Fornitori Azionisti
dividendi
Rendimento
degli
Se > creo valore Costo dei
investimenti Se < distruggo valore finanziamenti
4
Bilancio e condizioni della gestione
5
La logica di riclassificazione
accessorio-
patrimoniale finanziaria
fi i i
attiva
la gestione è
suddivisa in aree
operativa
gruppi di operazioni
omogenee che
impiegano determinate
finanziaria risorse e svolgono
tributaria
passiva
i specifiche funzioni
7
Le principali aree di gestione
produzione e vendita
gestione
dei beni/servizi che
caratterizzano l’impresa operativa
8
La gestione operativa
2 dimensioni distinte
ma complementari
strutturale corrente
9
Il ciclo operativo
trasformazione
acquisto vendita
10
Le due anime della gestione finanziaria
accessorio-
patrimoniale finanziaria
fi i i
attiva
… può generare
valori:
operativa • patrimoniali
• reddituali
• finanziari
finanziaria tributaria
passiva
i
12
La logica di riclassificazione
• crediti commerciali
correnti • scorte di magazzino
attività
operative • immobili industriali
• impianti ed attrezzature
strutturali • brevetti,
b tti marchi,
hi lilicenze
attività • titoli
• mutui attivi
finanziarie • valute e cassa
14
Le fonti di finanziamento dell’impresa
• banche soci
• obbligazionisti
finanziamenti finanziamenti
spontanei negoziati
15
La riclassificazione dello Stato Patrimoniale
• fornitori ordinari
correnti • debiti tributari
passività
operative • fornitori impianti
strutturali
st uttu a • fondi rischi e oneri
• banche c/c p
passivi
debiti • mutui passivi
finanziari • obbligazioni
passività
negoziate
patrimonio
netto
tt
16
La riclassificazione dello Stato Patrimoniale
• fornitori ordinari
correnti • debiti tributari
passività
operative • fornitori impianti
strutturali • T.F.R.
17
Un quadro riassuntivo
opeerative
passsività
correnti
correnti
operaative
strutturali
attivvità
finanziari
strutturali a breve
deebiti
a medio-lungo
attività patrimonio
a a e
finanziarie netto
18
Una fondamentale “identità”
attività investimenti
Le attività esprimono
impieghi di capitale fabbisogno
e,, q
quindi,, fabbisogni
g finanziario
finanziari
correnti
operattive
attiviità
fabbisogno finanziario
della gestione operativa
strutturali
quanti soldi ci vogliono per
costituire la struttura e
attività alimentare il ciclo operativo
finanziarie
20
Fabbisogno finanziario lordo e netto
fabbisogno
attività finanziario lordo
attività
meno fabbisogno
finanziario netto
p
passività
spontanee capitali di rischio e
di credito raccolti e
investiti nella gestione
21
Fabbisogni netti e “margini”
co
operturaa spontaanea
fabbisog
passività
gno lord
spontanee
o lordo
do
attività
fabbisogno
fabbiso
margine
netto
patrimoniale
ogno
o
22
Margini
a g opeoperativi
at
cop
f
fabbisog
pertura spontan
passività
operative
ti
gno lordo
o lordo
attività correnti
operative
ti
bbisogno
nea
correnti
opeerativo netto
f
fabbisog
fab
correntte
CCNc
gno
n
23
24
coppertura spontan
nea f
fabbisog gno
gno lordo opeerativo netto
ffabbisog n
operative
passività
COIN
p
operativi
operative
at
attività
a g ope
Margini
o lordo
bbisogno
fab
Una configurazione di sintesi del patrimonio
patrimonio
netto
caapitale investtito
cap
COIN
pitale rraccoltto
debiti finanziari
a medio-lungo
25
La posizione finanziaria netta
p
posizione debiti finanziari
finanziaria a medio-lungo
netta
debiti finanziari
Liquidita’ a breve
patrimonio
sogno netto
netto
COIN
invvestito
coperrtura
debiti finanziari
fabbis
a medio
di llungo
capittale
attività posizione
finanziarie finanziaria
durevoli a breve
27
Lo Stato Patrimoniale scalare
attività legate al ciclo operativo
- passività legate al ciclo operativo
= capitale circolante netto commerciale
in
nvestim
monialii
menti
- passività per T.F.R.
margin
= capitale
it l operativo
ti investito
i tit netto
tt
+ investimenti finanziari
= capitale investito netto
28
Lo Stato Patrimoniale scalare
capitale sociale
+ fondi di riserva
+ utile/perdite di esercizio
fin
nanziaamenti
= capitale
it l proprio
i
oniali
- liquidità
m
= capitale raccolto
29
Riclassificazione e circuiti della gestione
eventuali
investimenti
azionisti
finanziari
iinvestimenti
ti ti banche
operativi obbligazionisti
30
Perché l’impresa possa funzionare occorre che…
attività patrimonio
finanziarie netto
debiti
COIN
finanziari
le aree di gestione,
g ,
gestione operativa strutturale,
gestione operativa corrente,
passività spontanee,
spontanee
passività finanziarie,
fabbisogno finanziario: lordo e netto,
COIN
32
Bilancio e condizioni della gestione
33
Il criterio delle aree di gestione
accessorio-
patrimoniale finanziaria
attiva
operativa
finanziaria tributaria
passiva
34
Le fondamentali aree di gestione
gestione
operativa
gestione
finanziaria gestione
attiva ordinaria
gestione
ti operazioni
i i necessariei per realizzare
li
l’oggetto verso cui è indirizzata in modo
finanziaria usuale e continuativo l’attività dell’impresa
passiva
i
35
Alla gestione ordinaria si contrappone …
gestione gestione
ordinaria straordinaria
Straordinari
St di i sono queii fatti
f tti e quelle
ll operazioni
i i
che non hanno carattere di ripetibilità nel
t
tempo!!
36
Le tre anime della gestione ordinaria
operativa
gestione
accessoria/residuale
ordinaria
attiva
finanziaria
passiva 37
Il modello di Conto Economico riclassificato
ricavi operativi
- costi operativi
= risultato operativo
± proventi e oneri della
maargini reedditualli
gestione accessoria
= risultato ante g
gestione finanziaria
± proventi e oneri della gestione
finanziaria attiva
= risultato ante oneri finanziari EBIT
- oneri finanziari
= risultato ordinario
38
2 interpretazioni dell’area accessoria
p
proventi e oneri che non derivano
accessoria PURA
dal core business
compensi amministratore
capitalizzazione
p imm.ni
immateriali
39
Gli utili e le perdite su cambi
AREA ACCESSORIA
AREA FINANZIARIA
40
L’area finanziaria
gestione
finanziaria +/- proventi/perdite
attiva
gestione
finanziaria
gestione
g
finanziaria - oneri finanziari
passiva
p
41
Il modello di Conto Economico riclassificato
ricavi operativi
- costi operativi
= risultato operativo
± proventi e oneri della
maargini reedditualli
gestione accessoria
= risultato ante g
gestione finanziaria
± proventi e oneri della gestione
finanziaria attiva
= risultato ante oneri finanziari EBIT
- oneri finanziari
= risultato ordinario
42
Proventi e oneri della gestione finanziaria attiva
• dividendi da partecipazioni
• cedole
d l di tit
titolili
+ proventi della gestione
• utili di cambio su titoli
finanziaria attiva • plusvalenze da cessioni
titoli e partecipazioni
43
Il modello di Conto Economico riclassificato
ricavi operativi
- costi operativi
= risultato operativo
± proventi e oneri della
maargini reedditualli
gestione accessoria
= risultato ante g
gestione finanziaria
± proventi e oneri della gestione
finanziaria attiva
= risultato ante oneri finanziari EBIT
- oneri finanziari
= risultato ordinario
44
Oneri finanziari netti
• interessi
i t i passivi
i i
su debiti finanziari
- oneri finanziari
•pperdite di cambio
su debiti finanziari
• contributi in c/interessi
+ al netto di …
• utili di cambio su debiti finanziari
45
Produzione e distribuzione del reddito
ricavi operativi
- costi operativi
= risultato operativo produzione
±p proventi e oneri della gestione
g del reddito
finanziaria attiva
= risultato ante oneri finanziari
- oneri finanziari
= risultato ordinario
± proventii e onerii straordinari
di i
= risultato prima delle imposte distribuzione
- imposte
i t dell’esercizio
d ll’ i i del reddito
= risultato netto
46
Dal reddito alla redditività
flusso di reddito
redditività =
stock di capitale
47
Collegamenti logici fra reddito e patrimonio
ricavi operativi
- costi operativi
debiti
= risultato
i lt t operativo
ti
finanziari
+/- proventi/perdite su
investimenti finanziari
COIN netti
= risultato ante
oneri finanziari capitale
p
redditività degli
attività investimenti
netto
- oneri finanziari netti
finanziarie
= risultato ordinario
totale
- imposte investimenti
= reddito
ddit netto
tt
48
Collegamenti logici fra reddito e patrimonio
ricavi operativi
- costi operativi
debiti
= risultato operativo finanziari
+/- proventi/perdite su COIN netti
investimenti finanziari
= risultato ante capitale
p
oneri finanziari
attività netto
- oneri finanziari netti finanziarie
= risultato ordinario totale
- imposte investimenti
= reddito netto
49
Collegamenti logici fra reddito e patrimonio
50
Riclassificazione e circuiti della gestione
investimenti
azionisti
finanziari
investimenti banche
operativi g
obbligazionisti
51
Il co
conto
to eco
economico
o co l’area
a ea ope
operativa
at a
• Leggere il CE in ottica
finanziaria
52
Il cuore del modello scalare
ricavi operativi
- costi operativi
= risultato operativo
±p proventi e oneri della
gestione finanziaria attiva
= risultato ante oneri finanziari
- oneri finanziari netti
= risultato ordinario
± proventii e onerii straordinari
di i
= risultato prima delle imposte
- imposte
i t dell’esercizio
d ll’ i i
= risultato netto
53
La riclassificazione dei valori operativi: ricavi
valoree della p
± variazione delle rimanenze di
prodotti in corso di lavorazione,
produzione semilavorati e finiti
in corso e
produziione
da vendere
± variazione dei lavori in corso
su ordinazione
p
produzione + incrementi di immobilizzazioni
per… produrre per lavori interni
54
La riclassificazione dei valori operativi: costi
si considera la funzione
destinazione aziendale in cui è impiegato
il fattore che origina il costo
risu
ultato o
destinazione a costo industriale del venduto
operativvo
variabilità a margine di contribuzione
56
Tre fondamentali ordini di fattori produttivi
• lavoro
• impianti e attrezzature
57
In termini contabili …
• impianti e attrezzature
58
I risultati parziali dell’area operativa
= valore aggiunto
- costi del p
personale
cossti internii
= valore aggiunto
capacità dell’impresa di
ricchezza disponibile
aggiungere valore ai fattori
per remunerare gli altri
esterni attraverso la propria
fattori della produzione
produzione
60
Il margine operativo lordo
- costi del p
personale ((300))
= margine operativo lordo 400
moneta prodotta
- ammortamenti e svalutazioni (100) dal ciclo operativo
- accantonamenti rischi e oneri (50) = 50
67
Infatti …
68
Il ciclo operativo, dunque ...
da un llato,
d t produce
d
moneta
margine operativo lordo
dall’altro, assorbe
monetat
incrementi divendita
CCNc
69
Il ciclo operativo, dunque ...
da un lato,
lato produce
moneta
margine operativo lordo
dall’altro, genera
altra moneta
riduzionivendita
di CCNc
70
I concetti da ricordare (Take away)…
Dal conto economico è possibile osservare la
produzione del reddito e la sua distribuzione
Se il MON è importante,
importante il MOL lo è ancora di più
più,
sia perché meno influenzato dalle politiche di
bilancio sia soprattutto perché rappresenta il
bilancio,
flusso di cassa potenziale 71
Dove
o e stud
studiare
ae
C Caramiello - F.
C. F Di Lazzaro - G.
G Fiori
Fiori, Indici di
bilancio, Giuffrè, Milano, 2003
Capitoli: 1,
1 2,
2 3,
3 6,
6 7,
7 10
72