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Programma

Torino, 2 dicembre 2011 Sede dellincontro Casa della Cooperazione Confcooperative Fedagri Piemonte Corso Francia 329 10142 Torino

Apertura dei lavori - T. M. Abrate


Presidente di Fedagri Piemonte

Interventi Programmati Il governo del territorio - C. A. Barbieri


Docente di urbanistica - Politecnico di Torino

Le proposte di riforma piemontese - Arch. M. Giudice


Presidente I.N.U. Piemonte e Valle dAosta

Come mettere un freno al consumo di suolo: la novit del piano territoriale della provincia di Torino Arch. Paolo Foietta
Direzione area territorio, trasporto e protezione civile - Provincia di To

Dibattito Conclusioni - G. Gerbaudo


Presidente di Confcooperative Piemonte

per salvaguardare le nuove generazioni

Parteciper ai lavori Ugo Cavallera


Assessore allUrbanistica e programmazione territoriale, Beni ambientali, Ediliza e Legale

LAZIONE DI GOVERNO DEL TERRITORIO PER LA TUTELA E LUSO DEL SUOLO


Per informazioni:

Venerd 2 dicembre 2011


Organizzato da

Al termine, buffet con prodotti delle cooperative

Barbara Garassino Fedagri Confcooperative Piemonte Tel. 011/4405441 Cell. 335/6007867 e-mail: forestale@gestcooper.it

dalle 9.30 alle 13,00

In collaborazione con

CASA DELLA COOPERAZIONE


C.so Francia 329, Torino

LAZIONE DI GOVERNO DEL TERRITORIO PER LA TUTELA E LUSO DEL SUOLO


Confcooperative Fedagri Piemonte segue da tempo con grande attenzione ed altrettanta preoccupazione la dinamica del consumo di suolo ed in particolare del consumo di suolo agricolo in Piemonte, ma tale interesse non di natura corporativa o settoriale, in quanto la vocazione del suolo quella di essere, con le piante verdi, luogo della fotosintesi clorofilliana da cui dipende la persistenza degli ecosistemi e degli agro ecosistemi (e cio la produzione agricola) e, quindi, la vita sulla terra. Tenuto conto che il consumo di suolo: - condiziona negativamente la conservazione degli ecosistemi; - comporta una perdita rilevante in termini di aree ed imprese agricole, di prodotti alimentari, di biodiversit, di paesaggio rurale, di cultura imprenditoriale, di tradizioni rurali, di tradizione manutentiva, - pone problemi crescenti al rifornimento delle falde idriche, - procede pi velocemente in funzione dei ritmi di crescita della popolazione e del reddito pro-capite; occorre tutelare questo bene alla pari di altri beni comuni. A tal proposito, Confcooperative Fedagri Piemonte, chiede alle istituzioni, alle organizzazioni scientifiche, politiche e culturali, alla societ piemontese ed a ciascun cittadino di buona volont della nostra Regione di farsi parte attiva e diligente perch si arrivi finalmente a garantire alle generazioni presenti ed alle generazioni future la massima tutela possibile del suolo agricolo, consapevole che una tale richiesta: - scaturisce da un comune sentire delle Cooperative agricole e agroalimentari aderenti (oltre 250) e dei relativi soci imprenditori agricoli (oltre 30.000); - mette in luce il carattere fallace ed ingannatore dellideologia della crescita sulla terra senza fine, quando invece la limitatezza fisica della terra costituisce un vincolo assoluto alla crescita infinita; - sottolinea lesigenza di perseguire concretamente uno sviluppo sostenibile, che metta a disposizione della cittadinanza strumenti di conoscenza del fenomeno, che ricorra ad un insieme di strumenti di natura diversa e complementare (natura giuridica, economica, fiscale, oltre che di comunicazione e partecipazione), che valorizzino le sinergie tra urbanistica, economia e fiscalit locale, con l'obiettivo di creare un modello di governo del territorio e dell'ambiente coerente con le aspettative pi profonde e vere della societ; - sollecita la definizione di azioni e strumenti di gestione non condizionabili da interessi di parte, secondo un modello di sviluppo basato su stili di vita personali e comunitari improntati alla sobriet, alleco-sufficienza ed alleco-efficienza e che miri alla qualit del vivere e dellabitare, e al benessere dei cittadini. La tutela del suolo agricolo non una questione economica in senso stretto poich per leconomia standard qualsiasi destinazione non agricola del suolo (residenziale, industriale, commerciale, infrastrutturale, ecc.) pi conveniente di un uso agricolo. La tutela del suolo agricolo questione eminentemente etica intrinseca e costituiva di una politica di governo del territorio, che non responsabile se non tiene conto dei valori umani pi profondi e se dunque non integra letica nelle sue politiche e procedure. Per Confcooperative Fedagri occorre considerare un governo del territorio basato su una democrazia partecipativa o deliberativa, che si affianchi agli strumenti della democrazia rappresentativa, valorizzando ruolo e compiti della societ civile organizzata. Sulla base di tali considerazioni ed obiettivi Confcooperative Fedagri Piemonte, in collaborazione con la sezione piemontese dellIstituto Nazionale di Urbanistica, ha organizzato il presente Seminario, perch sia messa, a pi voci, a tema Lazione di governo del territorio per la tutela e luso del suolo avendo come riferimento i provvedimenti legislativi di governo del territorio (Disegno di legge della Giunta Regionale e proposte di legge) presentati di recente allattenzione del Consiglio regionale subalpino. Al riguardo Confcooperative Fedagri Piemonte auspica che la nuova legge regionale di governo del territorio contenga normative per le quali i PRG assumano la finalit strategica del massimo contenimento possibile del consumo di suolo naturale ed agricolo e dello sprawling, prevedendo forme compatte degli insediamenti, impedendo luso del suolo libero e privilegiando il recupero e luso delle costruzioni esistenti non utilizzate o sottoutilizzate e gli interventi di riqualificazione e riordino del tessuto urbano in essere.

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