You are on page 1of 29

3 Geometria delle masse

Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia


Baricentri e momenti statici;
Momenti del secondo ordine;
Teoremi di trasposizione;
Circolo di Mohr e direzioni principali dinerzia;
Centro relativo ad un asse e polarit dinerzia;
Elisse centrale dinerzia e nocciolo centrale dinerzia;
Caratteristiche inerziali di figure piane.
Nel presente capitolo si parler di masse, non necessariamente intese come masse materiali, non si far
infatti alcuna ipotesi circala loro natura salvoquella che siano tra di loro omogenee.
P6 (m6)
P5 (m5)
P4 (m4)
P3 (m3)
P1 (m1)
P2 (m2)
sistema continuo ( )
A
M P dA =
}
sistema discreto i
i ..N
M m
=
=

1
se m=cost la massa si dice uniformemente distribuita ed il relativo sistema materiale si dice omogeneo. In
particolare se si assume m=1, la massa si identifica con la misura del campo in cui diffusa trasformandosi
inun volume, in unarea o in una lunghezza.
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Baricentri e momenti statici
2/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Ad un sistema discreto di masse m
i
applicate nei punti P
i
del piano x,y si associa un sistema di vettori
paralleli (P
i
, m
i
) con direzione arbitraria e modulo proporzionale ai valori delle masse concordi e verso
arbitrario (si assume che le masse siano tutte caratterizzate dal medesimo segno).
Il centro del sistema cos definito si dice baricentro delle
masse assegnate, si indica usualmente con G e coincide
con il punto intorno al quale ruota lasse centrale del
sistema quando i singoli vettori ruotano intorno ai
rispettivi punti di applicazione restando fra di loro
paralleli.
P2 (m2)
P1 (m1)
P3 (m3)
P4 (m4)
P5 (m5)
P6 (m6)
x
y
O
( )
i i
i ..n
m P O
(G O)
M
=

=

1
i i
i ..n
G
m y
y
M
=
=

1
i i
i ..n
G
mx
x
M
=
=

1
Nel caso di sistema
continuo
( )( )
A
P P O dA
(G O)
M

=
}
( )
A
G
P ydA
y
M

=
}
( )
A
G
P xdA
x
M

=
}
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Baricentri e momenti statici
3/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Determinazione grafica della posizione del baricentro.
La costruzione grafica della posizione del baricentro discende direttamente dalla definizione come punto di
intersezione degli assi centrali dei vettori masse per due direzioni distinte.
Le due direzioni possono essere scelte luna normale
allaltra, in questo modo necessario costruire un solo
poligono funicolare p.
p
il poligono relativo alla direzione normale risulta avere i lati
ortogonali ai lati di p e si dice normal poligono
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Baricentri e momenti statici
4/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Propriet distributiva: quando una figura piana
decomponibile in altre pi semplici di cui si conosce gi la
posizione dei relativi baricentri G
i
, lecito concentrare in
questi ultimi le aree m
i
=A
i
mcorrispondenti alle varie figure,
riducendo cos il problema alla determinazione del
baricentro Gdel sistema discreto G
i
(m
i
).
Propriet fondamentale del baricentro quella collegata
alleventuale presenta di un asse di simmetria (ortogonale o
obliquo): il baricentro di un sistema discreto o di una figura
piana dotata di un asse di simmetria (meridiana) appartiene al
medesimo. Il baricentro di una figura (sistema discreto)
dotata di due assi di simmetria coincide con il punto di
intersezione dei due assi (meridiane).
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Baricentri e momenti statici
5/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Momento statico di una massa m
i
concentrata nel punto P
i
rispetto ad un asse per definizione pari al
prodotto m
i
d
i
cond
i
distanza orientata valutatasecondo una qualsiasi direzione.
o
yi
Pi (mi)
y
x
yin
xi
xin
O
x i i
S m y =
y i i
S m x =
valutando la distanza in direzione
ortogonale allasse:
n
x i i
S m y sen = o
n
y i i
S m x sen = o
Momentostatico di un sistemadiscretodi n masse:
x i i
i ..n
S m y
=
=

1
y i i
i ..n
S m x
=
=

1
n
x i i
i ..n
S m y sen
=
= o

1
n
y i i
i ..n
S m x sen
=
= o

1
Momentostatico di un sistemacontinuo:
( )
x
A
S P ydA =
}
( )
y
A
S P xdA =
}
( )
n
x
A
S P ydA sen = o
}
( )
n
y
A
S P xdA sen = o
}
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Baricentri e momenti statici
6/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
o
xG G
xj
Pj (mj)
xi
Pi (mi)
y
x
Teorema di Varignon: il momento statico di un sistema piano di masse, rispetto ad un asse qualunque del
piano, con distanze valutate secondo una direzione generica, uguale allanalogo momento della massa del
sistema Msupposta concentrata nel baricentro.
x
y
Pi (mi)
yi
Pj (mj)
yj
G
yG
o
x i i G
i ..n
S m y y M
=
= =

1
y i i G
i ..n
S m x x M
=
= =

1
i i
y
i ..n
G
m x
S
x
M M
=

= =

1
i i
i ..n x
G
m y
S
y
M M
=

= =

1
Oss1: lannullarsi del momento statico rispetto ad un asse condizione necessaria e sufficiente affinch questultimo risulti
baricentrico. Il baricentro si pu pertanto definire come il punto di sostegno del fascio di assi rispetto ai quali nullo il
momentostatico.
Oss2: vistoche le coordinate x
i
, y
i
sono affette dasegnoil valore del momentostatico pu essere positivonegativoonullo.
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Baricentri e momenti statici
7/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Baricentri di figure piane
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Baricentri e momenti statici
8/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
o
yi
Pi (mi)
y
x
yin
xi
xin
O
x i i
I m y =
2
y i i
I m x =
2
valutando la distanza in direzione
ortogonale allasse:
n
x i i
I m y sen = o
2 2
n
y i i
I m x sen = o
2 2
Momenti di inerzia assiali di
un sistema discreto di n
masse:
x i i
i ..n
I m y
=
=

2
1
y i i
i ..n
I m x
=
=

2
1
n
x i i
i ..n
I m y sen
=
= o

2 2
1
n
y i i
i ..n
I m x sen
=
= o

2 2
1
Momentodi inerziaassiali di un sistemacontinuo:
( )
x
A
I P y dA =
}
2
( )
y
A
I P x dA =
}
2
( )
n
x
A
I P y dA sen = o
}
2 2
( )
n
y
A
I P x dA sen = o
}
2 2
Nella geometria delle masse si definiscono momenti del secondo ordine delle funzioni quadratiche delle
distanze.
Momenti centrifughi di un sistemadiscretodi n masse:
xy i i i
i ..n
I m x y
=
=

1
n
xy i i i
i ..n
I m x y sen
=
= o

2
1
Momentocentrifughi di un sistemacontinuo:
( )
n
xy
A
I P x ydA sen = o
}
2
( )
xy
A
I P x ydA =
}
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Momenti di secondo ordine
9/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
( )
x
A
I P y dA =
}
2
Oss1: il momento centrifugo pu, anche per masse tutte del medesimo segno, risultare positivo, negativo o
nullo; il suo segno resta invariato se si muta il verso di entrambi gli assi rispetto ai quali viene valutato,
mentre cambia se si cambia il verso di uno solo di questi.
Oss2: per sistemi di masse di egual segno il momento di inerzia rispetto ad un qualunque asse affetto dal
segno delle masse (per masse positive risulta sempre >=0).
xy i i i
i ..n
I m x y
=
=

1
O i i
i ..n
I m r
=
=

2
1
x
y
y
j
x
j
x
y
x
y
x
y
Fissato un qualunque punto O nel piano, detta r
j
la distanza da esso del generico punto P
j
di un sistema
discreto ed r quella del punto corrente P del campo cui si suppone diffusa la massa di un sistema continuo,
si definiscono momenti di inerzia polari rispetto al polo Ole grandezze:
( )
O
A
I P r dA =
}
2
( )
O
l
I P r dl =
}
2
Se si considera una qualsiasi
coppia di assi ortogonali x, y
uscenti da O si ha:
i i i
r x y = +
2 2 2
O x y
I I I = +
pertanto risulta
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Momenti di secondo ordine
10/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Oss: la somma dei momenti di inerzia rispetto a due assi ortogonali uscenti da un punto O non varia al
variare della coppia di assi prescelti nel fascio avente centro nel medesimo punto e coincide col momento
polare I
O
del sistema.
Nei sistemi studiati nella meccanica dei solidi le distribuzione di massa continue o discrete mantengono un
segno costante (generalmente positivo) pertanto i momenti di inerzia assiali J
x(y)
mantengono sempre il
segno delle masse. Il rapporto J
x(y)
/Mrisulta sempre positivo e pertanto possibile definire le grandezze:
x
x
I
M
=
2
x
x
I
M
=
y
y
I
M
=
2 y
y
I
M
=

x
e
y
hanno le dimensioni di una lunghezza e prendono il nome di raggio di inerzia del sistema
rispettivamente rispetto al assi x e y.
Si osserva che
x
(
y
) pu interpretarsi come distanza dallasse x (y) di un punto in cui si deve immaginare
concentrata la massa totale Maffinch il relativo momentodi inerzia uguagli quello del sistema.
Oss: per i momenti del secondo ordine nonvale il teorema di Varignon:
x x
I M =
2
y y
I M =
2
x G y G
y x = =
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Momenti di secondo ordine
11/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Leggi di variazione dei momenti: tali leggi consentono di valutare i momenti del secondo ordine ed i raggi di inerzia per
generici assi del pianoquando siano noti alcuni di essi (relativi adassi del fascio baricentrico).
Teoremi di trasposizione o di Huyghens: leggi di variazione dei momenti rispetto alle rette di un fascio
improprio.
o
G
yi
Pi (mi)
y
x
yG
xG
xi
x'
y'
y'i
x'i
Il momento centrifugo I
xy
del sistema rispetto agli assi x e y pari alla somma
dellanalogo momento I
xy
rispetto agli assi x e y baricentrici e paralleli ai dati e del
momento centrifugo, rispetto ai primi della massa totale M supposta concentrata
nel baricentro:
' '
i i G i i G
x x x y y y = + = +
xy x'y' G G
I I x y M = +
Il momento di inerzia di un sistema rispetto ad un qualunque asse x (y) del suo
piano pari alla somma dellanalogo momento rispetto allasse x (y) ad esso
parallelo e baricentrico e del momento di inerzia, rispetto al primo, della massa
totale Msupposta concentrata nel baricentro:
x x' G
I I y M = +
2
y y' G
I I x M = +
2
Il momento polare di un sistema rispetto ad un qualsiasi polo O pari alla somma dellanalogo momento rispetto al baricentro e
del momentodinerziapolare rispettoad O dellamassa totale:
( )
O x y x' y' G G G G
I I I I I x y M I r M = + = + + + = +
2 2 2
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Teoremi di trasposizione
12/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Oss1: Gli assi baricentrici rappresentano tra le rette appartenenti ad un qualsiasi fascio improprio, quelle
rispetto alle quali minimo il momento di inerzia.
Oss2: Il baricentro si pu considerare come il punto rispetto al quale minimo il momento di inerzia polare
del sistema.
Dal teorema di trasposizione dei momenti di inerzia pu dedursi un teorema analogo relativo ai raggi di
inerzia:
x x'
G x x' G
I I
y y
M M
= + = +
2 2 2 2
y y'
G y y' G
I I
x x
M M
= + = +
2 2 2 2
Oss3: tra le rette appartenenti ad un qualsiasi fascio improprio, quelle baricentriche sono tali da rendere
minimo, oltre che il momento dinerzia, il raggio dinerzia.
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Teoremi di trasposizione
13/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Leggi di trasformazione dei momenti rispetto alle rette di un fascio proprio
Si considera un sistema piano continuo di area A e distribuzione di massa m costante. Noti I
x0
, I
y0
e I
x0y0
i momenti di inerzia ed il momento
centrifugorispettoagli assi x
0
e y
0
, si calcoli I
x,
I
y
I
xy
rispettoagli assi x e y ottenuti ruotandodi un angolo gli assi x
0
e y
0
.
x x cos + y sen ; y y cos x sen = o o = o o
0 0 0 0
( )
x
A A
I y dA y cos x sen dA = = o o
} }
2
2
0 0
x x y x y
I I cos I sen I cos sen = o+ o o o
2 2
0 0 0 0
2
( )
y
A A
I x dA x cos y sen dA = = o+ o
} }
2
2
0 0
y y x x y
I I cos I sen I cos sen = o+ o+ o o
2 2
0 0 0 0
2
( ) ( )
xy
A A
I x ydA x cos y sen y cos x sen dA = = o+ o o o
} } 0 0 0 0
( ) ( )
xy x y x y
I I I sen cos I cos sen = o o+ o o
2 2
0 0 0 0
Oss: x y x y O
I I I I costante I + = + = =
0 0
cos cos sen ; sen sen cos o= o o o= o o
2 2
2 2 2
cos cos
cos ; sen
+ o o
o = o =
2 2
1 2 1 2
2 2
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Circolo di Mohr e direzioni principali dinerzia
14/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
x y x y
x x y
I I I I
I cos I sen
+
= + o o
0 0 0 0
0 0
2 2
2 2
x y x y
y x y
I I I I
I cos I sen
+
= o+ o
0 0 0 0
0 0
2 2
2 2
x y
xy x y
I I
I sen I cos

= o+ o
0 0
0 0
2 2
2
Gli assi principali di inerzia rappresentano gli assi rispetto ai quali i
momenti di inerzia assumono i valori estremi.
( )
x
x y x y
dI
I I sen I cos
d
= o o =
o
0 0 0 0
2 2 2 0
( )
y
x y x y
dI
I I sen I cos
d
= o+ o =
o
0 0 0 0
2 2 2 0
Oss2: in corrispondenza dei valori estremi si ha: I
xy
=0
x y
x y
I
tan
I I

o =

0 0
0
0 0
2
2 si ricava la relazione:
Oss1: se
0
soluzione lo anche
0
+ /2
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Circolo di Mohr e direzioni principali dinerzia
15/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Gli angoli
0
e
0
+ /2 definiscono due assi tra loro ortogonali, indicati con e e denominati assi
principali di inerzia per il punto O, rispetto ai quali i momenti principali di inerzia I

risultano uno
massimo ed uno minimo, mentre il momento centrifugo I

risulta nullo. Se lorigine O del riferimento
coincide conil baricentro Gdella figura piana gli assi e sono detti assi centrali dinerzia.
x
I I I I
I cos
q q
+
= + o 2
2 2
xy
I I
I sen
q

= o 2
2
I I
q
>
y
I I I I
I cos
q q
+
= o 2
2 2
Equazione parametrica di una
circonferenza, nel parametro , nel
piano I
x
e I
xy
(piano di Mohr):
x xy
I I I I
I I
q q
+
| | | |
+ =
| |
\ . \ .
2 2
2
2 2
Circolo di Mohr: i punti di tale circonferenza rappresentano con le loro coordinate i
momenti di inerzia ed i momenti centrifughi rispetto a tutte le coppie di rette x e y
traloro ortogonali del fasciodi centro O=G.
q q
+
| |
=
|
\ .
I I I I
C , R 0
2 2
Centro
q q
+
| |
=
|
\ .
I I I I
C , R 0
2 2
Raggio
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Circolo di Mohr e direzioni principali dinerzia
16/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Il generico punto D (I
x0
, I
x0y0
) con le
sue coordinate rappresenta il
momento di inerzia I
x0
ed il momento
centrifugo I
x0y0
rispetto agli assi x
0
e y
0
di un riferimento ortogonale Gx
0
y
0
. Gli
assi x
0
e y
0
sono individuati
dallangolo che lasse x
0
forma con la
direzione positiva dellasse x
(direzione principale). Tale angolo la
met di quello che la semiretta CD
forma con lasse delle ascisse I
x
sul
piano di Mohr.
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Circolo di Mohr e direzioni principali dinerzia
17/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Un procedimento pratico per determinare le direzioni principali consiste nel considerare il polo D*,
ottenuto dallintersezione delle rette parallele adx
0
e y
0
condotte per De D.
I momenti di inerzia principali assumono le seguenti espressioni (per I
x0
>I
y0
):
x y x y
x y
I
I I I I
I
I

q
+
| |
= +
|
\ .
2
0 0 0 0 2
0 0
2 2
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Circolo di Mohr e direzioni principali dinerzia
18/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Dato un sistema di masse Pi (mi)
i=1..n
nel piano e fissato un generico asse x, si immagini di concentrare negli
stessi punti P
i
in luogo delle masse m
i
altre masse date da: m
i
y
i
corrispondenti ai momenti statici delle masse
originarie m
i
valutate condistanze parallele adunaltro asse genericoy.
Il sistema cos definito prende il nome di sistema di masse
momenti statici. La massa totale coincide con il momento
statico S
x
del sistema dato rispetto lasse x: dipende
evidentemente da y ed definita a meno di una costante
moltiplicativa conseguente alla direzione arbitraria dellasse y. Il
baricentro X di un siffatto sistema non dipende invece da tale
direzione che se variata produce una variazione proporzionale
di tutte le masse; esso dipende unicamente da x e viene
denominatacentrorelativoallasse x.
o
yG
G
Pj (mjyj)
yi
y
x
Pi (miyi)
X
yX
xX
Oss: il centro relativo ad una retta rispetto un sistema di masse distinto dal baricentro, rispetto al
baricentro G il centro X della retta x si sposta rispetto alla posizione di G verso le masse pi lontane e se
G sta su x tende allinfinito (punto improprio). In definitiva il centro relativo ad un retta baricentrica un
punto improprio e quello relativo alla retta impropria coincide conil baricentro.
i i i i i i
i ..n i ..n
X X
i i i i
i ..n i ..n
m y y m y x
y ; x
m y m y
= =
= =

= =



1 1
1 1
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Centro relativo ad un asse e polarit dinerzia
19/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Infatti si puscrivere:
Teorema di reciprocit: se di due assi uno contiene il centro relativo
allaltro, questo contiene il centro relativoal primo.
Il teorema di reciprocit consente di invertire la corrispondenza: Y, punto generico
individuato dalle sue rette r ed s corrisponde al centro della retta individuata dai
centri delle rette s e r (che coincidono, rispettivamente, con i punti S ed R). Inoltre
ogni rettache passa per Y ha il suo centronellaretta che passa per S edR.
Due rette che verifichino il teorema di reciprocit si dicono coniugate:
due rette x e y si dicono coniugate se risulta nullo il momento centrifugo
I
xy
fra di esse.
Due punti si dicono coniugati quando luno appartiene allasse di cui
laltro il centro relativo.
= =
= =
= = = = = +
= = = = = +


1 1
1 1
i i X i i i x x X G X x x' G
i ..n i ..n
i i X i i i xy x X G X xy xy' G G
i ..n i ..n
m y y m y y I S y M y y I I y M
m y x m y x I S x M y x I I x y M

= +
x'
x G
G
y y
y
2
Oss: il momento centrifugo I
yx
pu essere espresso analogamente in funzione della coordinata Y
y
del centro Y relativo allasse
y.
y y G y yx
S y M x y I = =
r s
G
x
R
X
S
Y
Oss: di un asse x esistono infiniti assi coniugati: questi sono tutti gli assi del fascio avente per sostegno il centro
X relativo allasse dato. Di un punto Y esistono infiniti punti coniugati: questi sono tutti i punti dellasse y ad
esso relativo.
applicazione ripetutadi Varignon
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Centro relativo ad un asse e polarit dinerzia
20/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
La corrispondenza che, nel piano del sistema sussiste tra punti, intesi come centri relativi, e rette intese come
assi relativi biunivoca e risulta una polarit: un asse ed il suo centro relativo si corrispondono come polare e
polo.
Tale polarit determina corrispondenze (involuzioni) tra rette e tra punti del piano:
fissato un generico asse y e scelto un arbitrario punto U su y, tra gli infiniti punti
coniugati (tali sono quelli appartenenti allasse relativo u) ve n uno ed uno solo che
appartiene anche a y: U dato dallintersezione di u con y. Viceversa partendo da U, per
il teorema di reciprocit si giunge ad U. Stesso ragionamento pu essere fatto
considerando i punti V e V. Le coppie di punti (U,U) e (V,V) sono legate da
uninvoluzione. In modo analogo si riconosce lesistenza di involuzioni che legano tra
loro le rette di un fascio. Tra le infinite rette coniugate ad una generica retta u del fascio
di centro Y (sono tutte quelle del fascio di centro U) ve n una ed una soltanto che
appartenga al primo fascio retta u=YU. Ad unaltra retta v del fascio di centro Y
corrisponde laretta v=YV.
Legge che governa linvoluzione:
Se si considera uninvoluzione su un asse baricentrico y
2
ad esempio al punto Y
1
corrisponde Y
1
, il baricentro risultaessere il centro dellinvoluzione:
Involuzione suunasse baricentrico.
GY GY ' cost =
1 1
GY GY ' =
2
1 1 1
La conica fondamentale
immaginaria
( )
Y G G
y y y =
1
2
2 2 2 1
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Centro relativo ad un asse e polarit dinerzia
21/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Per studiare la polarit attraverso la conica fondamentale necessario introdurre una relazione basata su una
conica reale. Ci si ottiene facendo corrispondere ad una retta generica y
1
non pi il suo centro relativo Y
1
ma il
punto Y
1
* simmetrico di Y
1
rispetto a G.
Lasse edil centro relativo vengonodenominati antipolare e antipolo rispettivamente luna dellaltro.
In tale polarit elementi corrispondenti giacciono sempre nella
medesimabandarispettoil baricentro.
Relazione di coniugotra i punti appartenenti allelisse:
'
GY GY ' = =
1 1 1
Il raggio di inerzia r
1
risulta massimo o minimo a seconda che
lasse y
1
si identifichi rispettivamente con lasse minore o con
quello maggiore dellellisse. Perci gli assi dellellisse si identificano
congli assi principali di inerziadel sistema.
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Centro relativo ad un asse e polarit dinerzia
22/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
In virt dei teoremi di trasposizione, noti i momenti di secondo ordine per le rette baricentriche si conoscono
le analoghe quantit per tutte le rette del piano.
Di conseguenza per conoscere lo stato di inerzia di un sistema piano sufficiente conoscere lo stato di inerzia
conriferimento al fasciodi rette baricentrico.
Lo stato di inerzia nel fascio
baricentrico noto se noto un
ellisse particolare detto ellisse
centrale di inerzia o di Culmann:
q
q
+ =

2 2
2 2
1
I semiassi dellellisse, nel
riferimento G(x,h) sono i raggi
centrali di inerzia.
I
A

=
I
A
q
q
=

Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia


Elisse centrale dinerzia nocciolo centrale dinerzia
23/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Lellisse di Culmann pu essere interpretato come il diagramma polare dei raggi dinerzia rispetto alle rette
baricentriche; il raggio di inerzia
x
rispetto alla retta x fornito dal semidiametro disteso sullasse y
coniugatodi x (nellipotesi che le distanze da x siano valutate indirezione coniugata).

x'
y'

x'
A
B
Oss1: direzione coniugata di x la direzione
y ottenuta usando i punti di tangenza A e B
conle rette t parallele a x.
Oss2: gli assi principali sono lunica coppia di
assi coniugati ortogonali.
Lellisse di Culmann definisce una relazione di polarit tra le rette x del piano ed i punti X simmetrici rispetto
al baricentro Gdel sistema dei centri relativi Xalle rette stesse.
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Elisse centrale dinerzia nocciolo centrale dinerzia
24/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Si definisce antipolo di una retta x rispetto allellisse dinerzia il punto X caratterizzatodalle seguenti propriet:
1) X si trova sul diametro y coniugato di x
dalla parte opposta di x rispetto al
baricentro.
2): la distanza Xda G tale che:
x'
GX GX' =
2
dove r
x
il raggio di inerzia rispetto allasse x
G
x'

x
X
X'
x'
y'

Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia


Elisse centrale dinerzia nocciolo centrale dinerzia
25/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Si definisce nocciolo centrale di inerzia di una figura geometrica il luogo degli antipoli delle rette che non
tagliano la figura.
Il perimetro del nocciolo il luogo degli antipoli delle rette che con la figura hanno in comune solo uno o pi
punti del contorno.
Oss: se il contorno della figura presenta un vertice o
dei tratti rettilinei, il contorno del nocciolo ha
corrispondentemente un tratto rettilineo o un vertice.
Infatti lantipolo di ogni retta x che, uscendo dal
vertice Y della figura, non la tagli appartiene al
segmento RS definito dagli antipoli delle rette limiti r
ed s che individuano il vertice stesso. Viceversa gli
antipoli di tutte le rette che, uscendo dai vertici R o S
del nocciolo, non lo taglino, appartengono ai lati BY o
AY del contorno della figura. Ne deriva che se il
contorno della figura poligonale tale anche quello
del nocciolo. Atra caratteristica del nocciolo quella
di risultare sempre una figura convessa comunque sia
la figura data.
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Elisse centrale dinerzia nocciolo centrale dinerzia
26/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Siano r ed s rette radenti la figura e parallele ad un
generico asse baricentrico y
1
; i loro antipoli R ed S
sono punti dintersezione del contorno del nocciolo
conlasse y
2
coniugatodi y
1
nel fascio baricentrico.
Dette y
2
e l le distanze, nella direzione coniugata y
2
di
r e di R da G ed y
2
e l le analoghe distanze di s e di
S, dalla relazione di coniugio si ha:
' ''
' ''
;
y y

= =
2 2
1 2
2 2
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Elisse centrale dinerzia nocciolo centrale dinerzia
27/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Caratteristiche inerziali di figure piane
28/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
DEF: Si definiscono moduli di resistenza di un a figura rispetto ad un dato asse baricentrico x
0
i
quozienti:
dove:
y e y sono le distanze da x
0
dei due punti P e P pi distanti dal contorno, misurate in
direzione del diametro y
0
coniugato a x
0
;
I
x
0
momento dinerzia calcolato con le distanze nella medesima direzione.
La dimensione del modulo dinerzia [L
3
]
Corso di Meccanica dei solidi dott. ing. Pasquale Lucia
Elisse centrale dinerzia nocciolo centrale dinerzia
29/29 a.a. 2008-09 GEOMETRIA DELLE MASSE
Il modulo di resistenza

You might also like