Professional Documents
Culture Documents
= +
= + +
= +
0 5 5 2 100 5 2 5 5
0 5 5
0 100
B
B A
B A
V . .
H H
V V
Equazione ausiliaria attorno alla cerniera:
0 5 =
B
H
=
=
=
=
5 62
5 37
0
25
. V
. V
H
H
B
A
B
A
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 6 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
6.3. Caratteristiche di sollecitazione
6.3.1. Forza normale
( ) 50 37
3 1
. x N =
[ ] kN
( ) 0 5 5 00 25
5 3
= + =
. x N [ ] kN
( ) 50 62
5 2
. x N =
[ ] kN
6.3.2. Forza di taglio
( )
( )
( )
= + = =
+ = =
= + =
0 5 5 25 5
25 0
25
3 1
3 1
3 1
x V
x V
x q x V [ ] kN
( ) 50 37
4 3
. x V + =
[ ] kN
( ) 50 62 100 50 37
5 4
. . x V = + =
[ ] kN
( ) 0
6 5
=
x V [ ] kN
( ) 0
5 2
=
x V [ ] kN
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 7 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
6.3.3. Momento flettente
( )
( )
( )
= =
= =
=
50 62 5
0 0
2
25
3 1
3 1
2
3 1
. x M
x M
x q
x x M [ ] m kN
( )
( )
( )
= =
= =
=
+ =
25 156 5 2
50 62 0
2
5 25 5 37
4 3
4 3
2
4 3
. . x M
. x M
l q
x . x M [ ] m kN
( )
( )
( )
= =
= =
= =
25 156 5 2
0 0
50 62
4 5
4 5
4 5
. . x M
x M
x . x M [ ] m kN
( ) 0
5 6
=
x M [ ] m kN
( ) 0
5 2
=
x M [ ] m kN
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 8 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
In generale si possono scrivere le equazioni indefinite dellequilibrio, nel seguente modo:
\
N
\o\
NoN
M MoM
[x}
g[x}
m[x}
( ) ( ) 0 = + dx x p dN N N
( )
( ) 0 = + x p
dx
x dN
( ) ( ) 0 = + dx x q dV V V
( )
( ) 0 = + x q
dx
x dV
( ) ( ) ( ) ( ) 0
2
2
= + + + +
dx
x q dx x m dx dV V dM M M
( )
( ) ( ) x V x m
dx
x dM
= +
Se sulla struttura non sono presenti momenti applicati lungo lasse, il taglio la derivata della
funzione del momento flettente.
Taglio nullo il momento ha un massimo o un minimo
Taglio positivo il momento cresce
Taglio negativo il momento decresce
Taglio lineare il momento ha andamento quadratico
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 9 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
7. Concetto di tensione
( ) n
n
n
AS
S
lim
n
t
R
=
0
0
0
=
n
n
AS
S
lim
n
M
La tensione definita come il limite per la superficie che tende a zero della forza o dei
momenti su di essa agenti.
La forza agente sulla superficie si scompone in tre vettori di tensione
i
t uno per ciascuna superficie
in direzione degli assi cartesiani.
Tale vettore a sua volta ha tre componenti
ij
T (una normale alla superficie e due tangenziali) che
sono dette componenti di tensione.
Si definisce per tanto Tensore delle tensioni la matrice delle componenti dei tre vettori tensione per
ciascuna direzione degli assi.
[ ]
(
(
(
=
zz zy zx
yz yy yx
xz xy xx
ij
T esiste una base ortonormale per cui [ ] [ ]
(
(
(
= =
zz
yy
xx
ij
0 0
0 0
0 0
T
Tale tensore doppio e simmetrico ovvero :
ji ij
T T =
Le componenti sulla diagonali sono dette tensioni normali, perch agiscono in direzione
perpendicolare alla superficie.
Le componenti al di fuori della diagonale sono dette tensioni tangenziali, perch agiscono
tangenzialmente alla superficie.
I materiali reagiscono bene alle tensioni normali e meno bene a quelle tangenziali.
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 10 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
7.1. Legame tra le caratteristiche di sollecitazione e le tensioni
Forza normale:
}
=
A
xx x . Sd
dA N
Forza di taglio:
}
=
A
xz z . Sd
dA V
}
=
A
xy y . Sd
dA V
Momenti flettenti:
}
=
A
xx y . Sd
dA z M
}
=
A
xx z . Sd
dA y M
Momento torcente: ( )
}
=
A
xz xy x . Sd
dA y z T
/
Z
My
\y
\z
Mz
Nx
Mx
xy
xx
xz
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 11 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
8. ANALISI DELLE SEZIONI TRASVERSALI
Tutte le seguenti considerazioni valgono se gli assi locali considerati sono baricentrici e principali
dinerzia.
8.1. Forza Normale: Trazione semplice
8.1.1. Trazione semplice in condizione elastica
La trazione genera tensioni normali nella sezione allungandone le fibre in
modo costante su tutta la sezione trasversale.
amm
x . Sd
xx
A
N
=
8.1.2. Trazione semplice in condizione plastica
La resistenza plastica di una sezione soggetta a trazione semplice si valuta a
partire dalla resistenza del materiale allo snervamento.
0 M
y
Rd . t Sd
f
A N N
=
Nx
Z
xx
/
8.2. Forza Normale: Compressione semplice
Se si prescinde dai fenomeni di stabilit, la compressione in un materiale ideale,
elastico e isotropo, del tutto analoga alla trazione fatto salvo che le fibre dellintera sezione si
accorciano uniformemente sotto lazione della forza esterna.
amm
x . Sd
xx
A
N
=
0 M
y
Rd . c Sd
f
A N N
=
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 12 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
8.3. Momento flettente: Flessione semplice
La flessione come la forza normale genera una stato di tensione normale nella
sezione: per la precisione il momento positivo fa allungare le fibre al di sotto dellasse neutro,
mentre accorcia quelle al di sopra dellasse neutro e viceversa il momento di segno negativo.
8.3.1. Flessione semplice in condizione elastica
/
Z
My
c.xx
l.xx
amm
yy . el
y . Sd
yy
y . Sd
max . xx
yy
y . Sd
xx . t xx . c
W
M
h
I
M
z
I
M
= =
= =
2
andamento lineare
Dove:
yy
I momento dinerzia rispetto allasse forte y y
yy . el
W modulo di elasticit rispetto allasse y y
Per un rettangolo
12
3
h b
I
yy
= .
Ne consegue che la tensione massima di trazione e di compressione vale:
amm
y . Sd
max . xx
h b
M
=
2
6
e il momento resistente vale:
amm y . Rd . el
h b
M
=
6
2
Lo stesso risultato pu essere determinato considerando le risultanti di trazione e compressione
applicate nei baricentri dei triangoli del diagramma di tensione:
xx xx c t
h b b
h
N N = = =
4
1
2 2
1
amm xx t y . Rd . el
h b h
h b z N M
=
(
= =
6 2 3
2
2
4
1
2
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 13 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
8.3.2. Flessione semplice in condizione plastica
Quando le massime tensioni nelle fibre pi esterne della sezione raggiungono
il valore di snervamento yeld point
y xx . max
f = la possibilit di un ulteriore allungamento
impedito, per cui le massime tensioni migrano allo strato subito inferiore. Il processo procede fino a
quando la sezione non interamante plasticizzata, e si forma la cosiddetta cerniera plastica
ovvero una cerniera che in grado di trasferire un momento massimo pari al momento plastico
della sezione:
/
Z
My
c.xx~y
l.xx~y
0 M
y
yy . pl y . Rd . pl y . Sd
f
W M M
=
Dove:
yy . pl
W modulo di plasticit rispetto allasse y y (pari a due volte il momento statico di mezza
sezione rispetto allasse neutro)
*
neutro asse
2 S W
yy . pl
=
Per una sezione rettangolare:
4 4 2
2
2
h b h h
b W
yy . pl
=
(
=
NOTA:
Si definisce asse neutro quel particolare asse rispetto al quale le tensioni elastiche risultano nulle.
Nella flessione semplice lasse neutro sempre baricentrico.
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 14 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
8.4. Momento flettente: Flessione deviata
Una sezione sottoposta a flessione deviata se su di essa insistono sia i momenti
attorno allasse y y che quelli attorno allasse z z:
8.4.1. Flessione deviata in condizione elastica
amm
zz . el
z . Sd
yy . el
y . Sd
zz
z . Sd
yy
y . Sd
max . xx
W
M
W
M
b
I
M h
I
M
+ = + =
2 2
Z
My
Mz
/
c.xx[My}
l.xx[My}
l.xx[Mz}
c.xx[Mz}
Lasse neutro passa comunque per il baricentro della sezione.
8.4.2. Flessione deviata in condizione plastica
1
0 0
M
y zz . pl
zz . Sd
M
y yy . pl
yy . Sd
f W
M
f W
M
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 15 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
8.5. Presso e tenso flessione composta
Una sezione sottoposta a flessione attorno ad uno solo o ad entrambi gli assi
contemporaneamente e a forza normale di compressione o di trazione si dice presso inflessa o
tenso inflessa:
Z
c.xx[My}
My
l.xx[My}
Mz
l.xx[Mz}
c.xx[Mz}
/
c.xx[Nx}
c.xx[Nx}
Nx
8.5.1. Presso o tenso flessione in condizione elastica
amm
zz . el
z . Sd
yy . el
y . Sd
x . Sd
max . xx
zz
z . Sd
yy
y . Sd
x . Sd
max . xx
W
M
W
M
A
N
b
I
M h
I
M
A
N
=
=
2 2
Ricordandosi il fatto che un momento pu sempre essere scritto come una forza per un braccio
possiamo riscrivere la precedente formula nel utilizzando solo la forza normale agente con
uneccentricit lungo y e una lungo z tali da generare gli stessi momenti
z . Sd
M e
y . Sd
M .
y
I
e N
z
I
e N
A
N
zz
y x . Sd
yy
z x . Sd x . Sd
max . xx
=
Moltiplicando e dividendo per A e ricordandosi che il raggio dinerzia vale A I i = si ottiene:
y
I A
A e N
z
I A
A e N
A
N
zz
y x . Sd
yy
z x . Sd x . Sd
max . xx
=
(
(
=
2 2
1
zz
y
yy
z x . Sd
max . xx
i
y e
i
z e
A
N
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 16 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
Si noti che in questo stato di sollecitazione lasse neutro non passa per il baricentro ed sempre
dalla parte opposta del centro di sollecitazione, per questo detto antipolare.
b
/
o/
b
/
o/
/sso noolro
C.S.
/sso noolro
C.S.
b
/
o/
/sso noolro
C.S.
8.5.2. Presso o tenso flessione in condizione plastica
1
0 0 0
M
y zz . pl
zz . Sd
M
y yy . pl
yy . Sd
M
y
x . Sd
f W
M
f W
M
f A
N
8.6. Taglio
Le sollecitazioni di taglio come quelle di torsione inducono nella sezione degli stati
tensionali tangenziali, ovvero agenti nel piano della sezione trasversale e non perpendicolarmente
ad essa come nel caso delle tensioni normali.
Le tensioni tangenziali dovute al taglio sono governate dallequazione di Jourawsky :
3
amm
y yy
z . Sd
y yy
yy z . Sd
yx xy
b I
z
~
A
~
V
b I
S
~
V
= =
Z
\z
Codice identificativo del documento
Dott. Ing. Simone Caff
e-mail: netcoffee@tin.it
Redattore: Dott. Ing. Simone Caff
RIEPILOGO DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Codice Rev. 01 Pagina
Data Rev. 16/09/05 17 di 17
Il presente documento viene distribuito alla persona ivi indicata, fatto salvo il principio che la riproduzione e la diffusione di
qualsiasi informazione contenuta debba avvenire tramite autorizzazione della stessa Societ.
Dove:
yy
S
~
il momento statico dellarea A
~
considerata rispetto allasse y y
y
b la corda considerata
Si noti che nella sezione trasversale considerata cost =
z . Sd
V , cost =
yy
I , mentre
yy
S
~
e
y
b
variano. Dimensionalmente
yy
S
~
pari ad una lunghezza al cubo mentre
y
b una lunghezza, per
tanto il loro rapporto pari ad una lunghezza al quadrato. Va di conseguenza che landamento
delle tensioni tangenziali di tipo parabolico con massimo nel baricentro.
In campo plastico il taglio resistente viene cos definito:
0
3
M
y
z . V Rd . z
f
A V
=
Dove
z . V
A quella porzione della sezione in grado di resistere al taglio. Nel caso di un profilo a H
laminato tale area corrisponde allarea dellanima del profilo.
8.7. Composizione delle tensioni
In campo elastico la composizione delle tensioni avviene per mezzo del criterio di
resistenza di Von Mieses secondo il quale:
amm id
+ =
2 2
3
Tale criterio permette di comporre le tensioni normali con quelle tangenziali in modo da creare una
tensione ideale da confrontare con la tensione ammissibile del materiale.
________________________________________________________________________________________________
FINE DOCUMENTO