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caratterizza per la propria eterogeneit nellazione del sindacato, soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, latto prodotto un documento composito. In questi archivi cos difficile differenziare tra: atto darchivio corrente (ossia un atto darchivio come atto unico, legato solo alla vita dellorganizzazione che lha prodotto e al momento della sua produzione) e testo a stampa (quindi prodotto in molti esemplari).
sindacale sono: atti di natura diversa dagli atti del classico archivio corrente: si avvicinano in alcuni casi pi a documenti simili a quelli che compongono la letteratura grigia e alle banche dati. Inoltre questi archivi non sono "archivi storici" (o lo sono per una piccolissima parte) perch: la finalit culturale e di ricerca che dovrebbe essere la caratteristica dominante di questi archivi, nel caso degli archivi sindacali, ancora non sussiste.
archivi sindacali di "deposito" e ancor pi di frequente addirittura "corrente" cio continuamente utilizzabile per lattivit di autodocumentazione del sindacato.
disordine : questo fatto impone una riflessione approfondita sul modello di funzionamento dellorganizzazione per poter ipotizzare le modalit di produzione delle carte attraverso il tempo
presente e al futuro lultima delle sue preoccupazioni quella di documentare il suo passato: di qui deriva la relativa attenzione che i vertici sindacali hanno dedicato alla formazione e alla conservazione dei loro archivi, con leccezione della utilizzazione strumentale degli archivi sia per le ricorrenze celebrative sia per i momenti di confronto con le altre organizzazioni sindacali e con quelle politiche
delle Organizzazioni sindacali di valorizzare la memoria delle lotte e delle conquiste sociali Le principali organizzazioni nazionali, Cgil , Cisl, Uil, creano cos nel corso degli ultimi 20 anni i propri archivi storici a livello nazionale e in molti casi anche a livello territoriale, ottenendo il riconoscimento di notevole interesse storico dalle sovrintendenze archivistiche
arco cronologico dal 1944 ad oggi; la consistenza ammonta a circa 9.000 buste per 950 metri lineari; i registri di protocollo sono presenti dal 1947 al 1977; i repertori dei fascicoli dal 1948 al 1977. Comprende: le serie Organismi dirigenti e Atti e corrispondenza, fondi personali, di segretari generali e sindacalisti archivi di uffici e dipartimenti confederali, fondi delle federazioni nazionali di categoria compresi in prevalenza nell'arco cronologico 1946-1960 e l'Archivio della Federazione Cgil Cisl Uil.
dimostrata particolarmente attenta alla tenuta e alla conservazione degli archivi, tanto da produrre il manuale di Maria Costa e Maurizio Magri, Larchivio sindacale. Manuale di registratura e classificazione, LM Editoriale, Milano, 1989 allinterno del quale si possono trovare titolari differenziati per le singole categorie.
presso il Crel, il centro di ricerca Uil Dal 1998 viene inglobato nell Istituto di studi sindacali Uil. La documentazione riguarda i congressi, i comitati centrali, le direzioni, la corrispondenza degli uffici, le circolari, le iniziative, i convegni etc. Esiste una guida dellarchivio per gli anni dal 1950 al 1992 ed un inventario per i congressi locali e di categoria per gli anni ottanta.
materiali online ma non sono disponibili in Internet dati sulla consistenza e sulle serie. Per uno sguardo complessivo sul panorama archivistico Cisl particolarmente utile la consultazione della miniguida agli archivi Cisl presente sul sito della Ust Cisl di Como.
categoria, tra questi ricordiamo per la provincia di Milano e la Lombardia l Archivio del lavoro Cgil di Sesto San Giovanni contiene i fondi della Camera del Lavoro dal 1945 ad oggi, il fondo della Fiom di Milano dal 1947 ad oggi, il fondo della Flm -Federazione unitaria lavoratori metalmeccanici; i fondi delle federazioni provinciali di categoria, fondi di Commissioni interne e dei Consigli di fabbrica di piccole e grandi aziende metalmeccaniche e di grandi aziende chimiche, numerosi fondi personali.
dalle rappresentanze di base dei lavoratori elette nelle aziende e nelle fabbriche
Si tratta di documentazione inerente principalmente
la contrattazione aziendale: salario integrativo, condizioni e orari di lavoro, vertenze, organismi assistenziali e di mutuo soccorso
per anche documentazione inerente il dibattito sociale politico sindacale a livello territoriale e nazionale
rappresentanza dei lavoratori a livello aziendale ( i soggetti produttori ): Le commissioni interne: nate nel 1906, abolite durante il fascismo, espletano la contrattazione aziendale fino al 1971. Dal 1943 lelezione, precedentemente riservata agli iscritti, avviene con suffragio universale
con la legge 300, 1970 meglio nota come Statuto dei lavoratori , nominate dalle organizzazioni sindacali I Consigli (dei delegati) di Fabbrica: organismi caratteristici degli anni Settanta Ottanta nati dalle lotte operaie del 1969. I delegati vengono eletti a suffragio universale su scheda bianca indipendentemente dalla loro appartenenza a unorganizzazione sindacale
introdotte con lIntesa Quadro tra CGIL-CISL-UIL del 1 marzo 1991 e recepite dalla Confindustria per il settore privato nel Protocollo del 23 luglio 1993 Sono organismi eletti a suffragio universale ma su liste presentate dalle Organizzazioni sindacali
Sera comprendono: Archivio della Commissione Interna e del Consiglio di Fabbrica (fino al 1993) Archivio della RSU dal 1993 Archivio del Comitato di Redazione ( sindacato giornalisti) Archivio della cellula del PCI del Corriere della Sera, poi Sezione Sereni
produzione dei quotidiani 1962 1971 Commissione interna stabilimento via Scarsellini per la produzione dei periodici 1962 1971 (circa) Consiglio di fabbrica stabilimento via Solferino per la produzione dei quotidiani 1971 1993 Consiglio di fabbrica stabilimento via Scarsellini per la produzione dei periodici 1971 198?
Archivio sindacale del Corriere della Sera sezione storica. 1962 - 1993
Soggetti produttori : Commissione interna (1962
ad anelli, 1 quaderno, 7 buste, 8 registri, 11 cartelle, 10 fascicoli, 45 block notes, 7 agende, 15 unit documentarie audiovisive = 288 stampe fotografiche, 6 negativi, 3 Vhs, 4 audiocassette)
Archivio sindacale del Corriere della Sera sezione storica. 1962 - 1993
Soggetto conservatore : RSU Rcs Quotidiani Italia,
unitarie conservato nella medesima sede a partire dalla nascita del nuovo organismo nel 1993
conservata presso lArchivio storico del Corriere della Sera. Presente anche documentazione prodotta dalla Direzione aziendale testimoniante i rapporti con la Commissione.
Direzione aziendale e sindacati nazionali e territoriali dei poligrafici, verbali di accordo , verbali elettorali, raccolte di firme tra i lavoratori per la presentazione delle liste elettorali, appunti e materiali preparatori, elaborazione piattaforme per il Contratto nazionale.
sono stabiliti a livello nazionale dagli accordi interconfederali del 7 agosto 1947, 8 maggio 1953 e 18 aprile 1966 elette a suffragio universale e voto segreto, nelle aziende con pi di 40 dipendenti La ripartizione dei seggi avveniva con criterio proporzionale.
potevano essere presentate da qualsiasi gruppo di lavoratori, anche non iscritti al sindacato, tramite raccolta di firme Generalmente sono Cgil Cisl e Uil a promuovere le liste Compiti: controllare lesatta osservanza delle norme di legislazione sociale e di igiene e sicurezza del lavoro, intervenire presso la Direzione per lesatta applicazione dei contratti di lavoro e degli accordi sindacali e dei regolamenti interni
dellorganismo.