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LA CHIMICA DELLA VITA

La molecola dellacqua e le sue propriet


La coesione
La tensione superficiale
Ladesione
La capillarit
La densit del ghiaccio
Le propriet del Carbonio
I carboidrati
I lipidi
Le proteine
Gli acidi nucleici

La molecola dellacqua possiede


propriet speciali
Il legame covalente consiste nella condivisione di elettroni
tra i due elementi legati. Una molecola che ha due cariche
elettriche opposte detta polare. Lacqua (H2O) una
molecola polare perch gli elettroni di legame sono pi attirati
dallossigeno (che cos parzialmente negativo) e meno attirati
dallidrogeno (che diventa parzialmente positivo). Tra un atomo
di idrogeno leggermente positivo di
d+
+
d
una molecola e un atomo di ossigeno
dleggermente negativo di unaltra molecola
d+
Si instaura un legame debole che
chiamato legame a idrogeno ().

Lacqua un ottimo solvente per le


sostanze polari
Una soluzione un miscuglio omogeneo di due o pi
sostanze, in cui non possibile distinguere i singoli
componenti. La sostanza che scioglie le altre ed presente in
maggiore quantit detta solvente, mentre quella presente
in minore quantit detta soluto.
Lacqua un ottimo solvente per le sostanze polari che,
sciogliendosi facilmente in essa sono anche dette IDROFILE:
tra queste lo zucchero ed il sale.
Le molecole apolari, come quelle dei grassi, tendono a essere
insolubili in acqua e sono dette idrofobiche.

La DENSITA del ghiaccio


La densit definita come la massa di un corpo divisa per
il volume che occupa. Nel ghiaccio i legami idrogeno sono
stabili e le molecole sono meno mobili e pi distanti rispetto
al liquido. Nel liquido, a causa della maggiore mobilit, i
legami idrogeno sono instabili e le molecole si avvicinano e
si accostano.
Il volume del liquido
inferiore rispetto
al ghiaccio e la sua
densit maggiore.
Per tale motivo il
ghiaccio galleggia
sullacqua

La COESIONE e la TENSIONE
SUPERFICIALE
La COESIONE una delle propriet dellacqua dovuta alla sua
polarit: tra ossigeno ed idrogeno delle diverse molecole si
instaurano legami idrogeno; le molecole interagiscono tra loro
formano una sorta di rete e restano coese luna allaltra. A seguito
della loro interazione le molecole sulla superficie del liquido si
comportano come se ci fosse una pellicola. Tale fenomeno detto
TENSIONE SUPERFICIALE e rappresenta la capacit della
superficie dellacqua liquida di sostenere piccoli oggetti, o di
impedire che il liquido trabocchi da un bicchiere colmo.

L ADESIONE e la CAPILLARITA
La polarit dellacqua consente alle sue molecole di interagire
anche con altri composti polari, che costituiscono per esempio
i recipienti che la contengono. LADESIONE rappresenta
proprio il legame dellacqua con le pareti del contenitore in cui
si trova, che forma cos una superficie concava detta menisco.
La capillarit rappresenta la capacit
dellacqua di salire verso lalto nei capillari
(cio in piccoli cilindri cavi). Interagendo tra
loro (per coesione) e con le pareti del
capillare (per adesione) le molecole di
acqua risalgono pian piano verso lalto.
Tale fenomeno consente ai vegetali di
assorbire acqua dalle radici e distribuirla
fino alle foglie

IL CARBONIO
Il carbonio lelemento pi abbondante della Terra ed il
pi importante per gli esseri viventi. Questo elemento pu
formare milioni di molecole diverse che vengono
complessivamente dette COMPOSTI ORGANICI, proprio per
la loro rilevanza per gli organismi viventi.
Tra i composti organici rivestono un ruolo fondamentale le
BIOMOLECOLE: zuccheri, grassi, proteine ed acidi nucleici

Le propriet del CARBONIO


Il carbonio ha alcune propriet fondamentali che lo rendono
molto versatile e quindi utile:
Pu formare fino a 4 legami covalenti stabili;
Pu formare legami singoli, doppi o tripli;
Pu formare lunghe catene carboniose lineari, ramificate o ad
anello, molto stabili.
Le catene carboniose possono avere gruppi funzionali (OH,
SH, NH2; COOH,) che determinano propriet caratteristiche;
La forma catena carboniosa pu assumere forme diverse
nello spazio, che ne determinano la funzionalit

I gruppi funzionali
Quando sulle catene
carboniose si inseriscono
atomi o gruppi di atomi
diversi dal carbonio, questi
(chiamati gruppi
funzionali) conferiscono
specifiche propriet
chimiche alla molecola,
quali ad esempio un
diverso grado di acidit o
polarit.

Le biomolecole sono
macromolecole e polimeri
Le biomolecole sono generalmente molecole molto grandi e
complesse, fatte da migliaia di atomi, per questo vengono
considerate MACROMOLECOLE.
Questo tipo di composti vengono prodotti dagli organismi per
gradi successivi, ovvero unendo tra loro tante piccole unit
chimiche; per questo motivo le biomolecole rappresentano dei
POLIMERI, sono cio formati
polimero
dallunione di molte molecole
pi piccole (dette MONOMERI)
unite tra loro
polimero
I polimeri possono essere formati
da monomeri tutti identici tra
loro o di diverso tipo.

I carboidrati
Propriet generali
I monosaccaridi
I disaccaridi
I polisaccaridi

I MONOSACCARIDI
I carboidrati sono detti anche zuccheri o glucidi
Hanno formula generale Cn(H2O)n ove n vale da 3 a 7
Sono catene carboniose caratterizzati dalla presenza di gruppi
funzionali (OH) e dal gruppo (C=O). Possono avere
conformazione lineare o ad anello. Rappresentano la
principale fonte di energia per la cellula (tra essi fondamentale
il GLUCOSIO)
I MONOSACCARIDI sono gli zuccheri pi semplici, costituiti
da una sola molecola di
zucchero (es glucosio,
ribosio, fruttosio)

I DISACCARIDI
I DISACCARIDI sono formati dallunione di due molecole di
monosaccaridi
Il MALTOSIO un disaccaride formato da due molecole di
glucosio unite da un legame glicosidico.
Il SACCAROSIO un disaccaride fatto dallunione di glucosio
e fruttosio e rappresenta lo zucchero comune.
Altro disaccaride il LATTOSIO (glucosio legato al galattosio).
Gli individui intolleranti al lattosio non possono scindere il
legame tra i due monomeri

I POLISACCARIDI
I POLISACCARIDI sono polimeri degli zuccheri, sono
macromolecole complesse costituite da molti monosaccaridi
legati. I polisaccaridi possono avere funzione strutturale o di
riserva energetica
LAMIDO un polimero del glucosio, abbondante nei semi
dei cereali (mais, frumento) e costituisce una riserva
energetica per il germoglio della pianta che si sviluppa sotto
terra. Rappresenta la base dellalimentazione umana: dai semi
di cereali si ottiene la farina,
ricca di amido, usata per
produrre pasta e pane.

I POLISACCARIDI
La CELLULOSA anchessa un polimero del glucosio, ma ha
funzione strutturale. E abbondante nelle foglie e nel fusto
delle piante ove serve da sostegno. Tale molecola, seppure
rientri nellalimentazione umana attraverso le verdure, non
viene digerita perch lintestino umano non in grado di
scindere questa macromolecola nei singoli zuccheri. Nei
ruminanti la cellulosa digerita grazie allazione di alcuni
batteri che vivono in simbiosi nello stomaco dei bovini.
I polisaccaridi complessi, (cellulosa,
lignina) rappresentano la maggior
parte della massa organica dei vegetali

I lipidi
Propriet generali
Gli acidi grassi
I trigliceridi
I fosfolipidi
Il colesterolo

I LIPIDI o GRASSI
I LIPIDI, detti comunemente GRASSI, sono molecole
costituite da carbonio, idrogeno e ossigeno.
A questa categoria appartengono molecole molto diverse tra
loro, che hanno per una caratteristica comune: sono
idrofobiche ovvero insolubili in acqua. Generalmente si
distinguono gli OLII, che sono liquidi a temperatura ambiente,
ed i GRASSI, che invece sono solidi a temperatura ambiente.
Nellalimentazione rappresentano una fonte di energia
metabolizzata pi lentamente del glucosio, quindi sono
utilizzati come riserva energetica a medio-lungo termine

GLI ACIDI GRASSI


Gli ACIDI GRASSI possono essere considerati i lipidi pi semplici:
sono lunghe catene di carbonio e idrogeno caratterizzate dal gruppo
funzionale COOH.
Si hanno acidi grassi SATURI se tra i carboni ci sono solo legami
singoli: sono di origine animale e sono solidi a T ambiente. Le
molecole hanno una struttura lineare che consente loro di affiancarsi
formando una struttura compatta e dunque solida.

ACIDO GRASSO MONOINSATURO

ACIDO GRASSO POLINSATURO

ACIDO GRASSO SATURO

Struttura
molecolare
di un acido
grasso
INSATURO

Si hanno acidi grassi INSATURI se tra i carboni c almeno un legame


doppio (insaturazione):sono di origine vegetale e sono solidi a T
ambiente. Le molecole hanno una struttura NON LINEARE che
impedisce loro di affiancarsi, restano quindi mobili e separati tra loro e
per questo hanno consistenza liquida.
Con il termine GRASSI IDROGENATI si intendono quegli acidi grassi
originariamente insaturi, in genere a breve catena e di origine vegetale

(olio di palma, di cocco, etc.), che vengono resi saturi addizionando


idrogeno. Vengono in genere impiegati nellindustria dolciaria per la loro
consistenza cremosa.

Con il termine OMEGA-3 si intendono quegli acidi grassi insaturi, a


lunga catena e abbondanti in alcuni pesci, in cui il doppio legame si trova
in terza posizione apartire dallultimo carbonio (carbonio omega), ovvero
il pi lontano dal gruppo COOH.

I TRIGLICERIDI
I TRIGLICERIDI sono costituiti da una molecola di glicerolo e
da tre molecole di acidi grassi (saturi oppure insaturi).
Rappresentano la principale fonte di energia a lungo termine
per luomo. Vengono conservati nelle cellule del tessuto
adiposo

Cavazzuti Biologia Zanichelli editore 2011

I FOSFOLIPIDI
I fosfolipidi sono costituiti da una molecola di glicerolo che
lega due acidi grassi ed un gruppo fosforico.
I fosfolipidi sono molecole ANFIPATICHE perch hanno una
duplice natura: posseggono una parte apolare rappresentata
dalle code di acidi grassi,ed una parte polare rappresentata
dalla testa di acido fosforico.
I fosfolipidi sono il costituente
principale delle membrane cellulari.
La presenza di acidi grassi INSATURI
nei fosfolipidi di membrana
rende questa struttura pi
mobile e fluida

Il COLESTEROLO
Il colesterolo una molecola
complessa formata da quattro
anelli carboniosi.

Il colesterolo, viene prodotto


da tutti gli animali ed dunque presente negli alimenti di origine
animale (latte, uova, formaggi, carne).

E un costituente delle membrane cellulari dove, per la sua struttura


ampia e piana, limita la mobilit dei fosfolipidi.
Dal colesterolo vengono prodotti gli ormoni steroidei (estrogeni e
testosterone) ma anche i feromoni (per esempio negli insetti per la
comunicazione tra individui diversi).

Le proteine
Propriet generali
Gli amminoacidi
Struttura I delle proteine
Struttura II delle proteine
Struttura III delle proteine
Struttura IV delle proteine

LE PROTEINE
Le PROTEINE sono polimeri di AMMINOACIDI, legati tra loro
da un legame detto peptidico, per tale ragione sono anche
dette polipeptidi o catene polipeptidiche.
Le proteine, che rappresentano la maggior parte della massa
organica negli animali, svolgono moltissime e diverse funzioni
alcune hanno funzioni strutturali (costituiscono le ossa, i denti);
i muscoli sono costituiti da proteine contrattili;
le reazioni chimiche sono regolate da proteine chiamate
enzimi;
alcune hanno funzione di trasporto (emoglobina) o protettiva
(anticorpi);
alcune sono messaggeri chimici (ormoni), come linsulina.

Gli AMMINOACIDI sono piccole molecole aventi una struttura


comune: un atomo di carbonio centrale che lega un gruppo
amminico, un gruppo carbossilico (acido) ed un idrogeno.

Il quarto gruppo legato dal carbonio una CATENA LATERALE


(rappresentata da una R) che varia nei differenti amminoacidi
e quindi conferisce a ciascuno le proprie caratteristiche

specifiche. Gli animali producono ed


Utilizzano circa 20 amminoacidi diversi,
alcuni altri amminoacidi devono essere

assunti con lalimentazione


e per questo sono detti essenziali

R
catena
laterale

STRUTTURA I
Le proteine svolgono numerose diverse funzione; la funzione di
ciascuna proteina dipende dalla sua forma, dalla sua struttura
spaziale. La forma della proteina (e pertanto la sua capacit di

funzionare) ottenuta attraverso livelli organizzativi successivi


detti struttura I, II, III e IV
La struttura primaria rappresenta la sequenza amminoacidica,
ovvero lordine secondo il quale si susseguono i vari amminoacidi.
Esso geneticamente determinato e rappresenta lelemento
fondamentale da cui derivano i livelli
successivi di organizzazione spaziale
Val

Leu

Leu

Asp

Gly

Tyr

Ser

Leu

Val

Ser

STRUTTURA II
La struttura secondaria consiste nel ripiegamento spaziale
geometrico e definito della catena amminoacidica e pu
essere di tre tipi fondamentali: alfa elica, foglietto beta o ansa.
La struttura II assunta dalle varie parti della catena rpoteica
dipende dalla natura degli amminoacidi interessati ed
stabilizzata da interazioni deboli tra le catene laterali (es
legami idrogeno tra gruppi polari

STRUTTURA III
La struttura terziaria rappresenta la struttura finale, la FORMA
DEFINITIVA assunta nello spazio dallintera catena polipeptidica.
Tale struttura in genere stabilizzata da interazioni deboli tra le
catene laterali degli amminoacidi (legami idrogeno) o da legami
covalenti forti (legami disolfuro S-S).
In molti casi la struttura III rappresenta il grado definitivo di
organizzazione e la proteina ottenuta perfettamente funzionante. In
genere proteine globulari hanno funzione enzimatica, proteine con
funzione di sostegno hanno ivece forma allungata.
Trattamenti chimici o
fisici forti possono alterare la
struttura proteica in modo
irreversibile, tale processo
detto DENATURAZIONE
(evidente la cottura
delle uova o della carne

Trattamenti chimici o fisici drastici possono


modificare in modo irreversibile la forma
della proteina (rompendo per esempio i
legami covalenti S-S), la proteina perde
cos anche la sua capacit di funzionare.
Il processo che altera irreversibilmente la

forma e la funzione proteica viene detto


denaturazione.
Tale processo evidente per esempio

nella cottura delle uova o della carne

STRUTTURA IV
In molti casi le proteine, assunta la struttura III definitiva, sono
perfettamente funzionanti. In altri casi invece pi proteine
devono associarsi in un grande complesso proteico per poter
svolgere la loro funzione.
La struttura IV rappresenta proprio lassociazione di pi
catene proteiche, denominate in tal caso SUBUNITA del
complesso proteico.
Lemoglobina, deputata
trasporto dei gas respiratori
nel sangue, costutuita da
4 subunit, 2 di tipo A e
2 di tipo B
(indicata come A2B2)

Gli ACIDI NUCLEICI: DNA e RNA


DNA e RNA sono detti acidi nucleici perch hanno
natura acida e perch sono conservati nel nucleo
delle cellule. Hanno la funzione di conservare,
trasmettere ed esprimere le informazioni genetiche,
necessarie a definire le caratteristiche di ciascun
vivente.
Sia il DNA (acido deossiribonucleico) che lRNA
(acido ribonuclaico) sono POLIMERI DEI
NUCLEOTIDI

Ciascun nucleotide, il monomero degli acidi nucleici,


costituito da
-zucchero: RIBOSIO nel RNA o DEOSSIRIBOSIO nel DNA
-gruppo fosfato
-base azotata.

Le basi azotate sono molecole ad anello con carbonio e azoto.


Le purine (adenina o guanina) sono costituite da due anelli a 5 e 6
termini; le pirimidine (timina, citosina ed uracile) sono costituite da
un solo anello a 6 termini.

La catena nucleotidica assume struttura a doppia elica nel DNA


o a singola elica nel RNA

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