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LASSERTIVITA:
come
come andare
andare daccordo
daccordo con
con
tutti
tutti rispettando
rispettando le
le diversit
diversit
Preparato
Preparato da:
da:
Giancarlo
Giancarlo Negri
Negri
per
per uso
uso esclusivo
esclusivo formazione
formazione
incaricati
incaricati di
di vendita
vendita
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1
Giancarlo Negri
Risultati desiderati
Acquisire la consapevolezza di un
comportamento eccessivamente passivo
o eccessivamente aggressivo originato da
una comunicazione e modificarlo senza
alterare la genuinit delle sincere
emozioni, in altre parole gestire il tutto
con equilibrio.
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ASSERTIVITA
L'Assertivit: assiomatica (non ha bisogno di essere
dimostrata) da per scontata laccettazione dellenunciato,
trasmette sicurezza e competenza.
I comportamenti
Essa si pu anche delineare come il giusto
equilibrio tra due polarit: da una parte il
comportamento passivo, dall'altra il
comportamento aggressivo.
Presupposti necessari per un
comportamento assertivo sono:
buona immagine di s (autostima);
adeguata comunicazione;
libert espressiva;
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I comportamenti
capacit di rispondere alle richieste
e alle critiche;
capacit di dare e di ricevere
apprezzamenti;
capacit di sciogliere i conflitti.
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AUTOSTIMA
L'autostima necessaria nella condotta
assertiva, poich chi si vuole bene si
relaziona in maniera adeguata con gli
altri, mentre il pensare di non valer nulla
impedisce un buon dialogo con se stessi,
finendo cos per comportarsi in maniera
o passiva o aggressiva.
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AUTOSTIMA
LAUTOSTIMA permette di avere fiducia
in noi stessi , di essere efficaci nelle
relazioni interpersonali e quando le cose
non vanno bene ci permette di assorbire
e superare crisi e difficolt.
Lautostima corrisponde alla misura con
la quale ci accettiamo.
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Sempre sullautostima
Lautostima importante per
lassertivit, quando manca o vi ridotta
fiducia in s stessi provoca i seguenti
comportamenti:
Timidezza-Frustrazione-senso di colpaaggressivit(rabbia),passivit,paura,senso
di inadeguatezza e mancanza o poca
assertivit.
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CCCongruenza-Coerenza
Nella comunicazione, le persone assertive fanno
spesso uso dei pronomi personali e di verbi
incisivi (evitando invece un utilizzo smodato di
"devo" o "dovrei"), non provano difficolt a
manifestare il proprio disappunto verso
l'interlocutore e non mascherano le proprie
emozioni. Inoltre tra comunicazione verbale e
corporea non c' incongruenza, ossia ci che
viene detto a parole anche quello che viene
detto con il corpo. Pare evidente che, cos
realizzata, la comunicazione
si
rivela autentica, franca.
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EMPATIA
Essenziale a tal fine la capacit di ascolto:
mentre la persona aggressiva giudica e critica e
quella passiva eccessivamente
accondiscendente, quella assertiva aperta e
d la giusta considerazione a colui che sta
parlando. Per far questo, si serve di "messaggi
di ricezione" di ci che viene detto,
parafrasando quello che gli viene comunicato e
sintetizzando ci di cui si sta discutendo. Altro
elemento indispensabile l'empatia, ossia il
riuscire a cogliere la prospettiva
dell'interlocutore assumendone il punto di vista.
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LASCOLTO
STRUMENTO FONDAMENTALE PER LA
CONOSCENZA DELLALTRO:
Comprende: le parole-i movimenti-i
comportamenti-le azioni-lo stile
dellinterlocutore, fatto di indizi e
particolari come labbigliamento.
Lascolto attivo, attento e precede la
vera e propria azione comunicativa.
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Chiedere chiarimenti
Valutare i dati in possesso
Trasformare i dati in informazione
Sviluppare conclusioni adeguate
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Sensibilit percettiva..
Una buona sincronizzazione implica una vivace
sensibilit percettiva non verbale: la selezione
degli eventi segue la valutazione e l'analisi della
realt.
L'aspetto fisico comunica qualcosa di noi e
quindi necessario aver presente quali
accorgimenti utilizzare in tale ambito. Esso
particolarmente importante poich un modo
adeguato di presentarsi e comunicare prevede
la capacit di saper indossare l'abito adatto, di
non essere eccentrici nel vestirsi oppure
trasandati.
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Contatto oculare.
Di massima importanza altres il contatto
oculare poich chi osserva l'altro ha
un'adeguata percezione della realt e
demolisce eventuali idee infondate.
Mentre con l'assenza del contatto visivo si
ha una tendenza alla fuga, con il contatto
visivo si dimostra una buona
comunicazione, quindi esso condotta
ottimale nelle relazioni.
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Mimica facciale..
Una mimica facciale deve invece
comprendere che ci che si comunica a
parole sia quello che si esprime a gesti:
un'eventuale contraddizione crea
malintesi e ambiguit.
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passivi-aggressivi-assertivi
Esiste poi uno spazio sociale per il quale
le persone non in maniera casuale si
pongono di fronte all'interlocutore. La
persona passiva assume atteggiamenti di
chiusura mentre la persona aggressiva
comunica invasione e scompostezza.
L'assertivo invece, con la sua postura,
dimostra interesse, partecipazione.
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Visibilit sociale.
La direzione del corpo deve essere orientata
verso l'interlocutore, mentre sovente una
persona timida orientata verso la fuga e quella
aggressiva verso la dominazione. Legato allo
spazio sociale c' la visibilit sociale: mentre il
timido si mimetizza ed timoroso (e dunque
periferico), l'aggressivo dimostra esuberanza
dell'azione e il tono della voce alto. L'assertivo
sa scegliere se sedersi in prima fila, sa scegliere
dove collocarsi in maniera serena.
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La voce..
Elemento comunicativo molto espressivo la
voce: in questo caso la persona assertiva ha
ricchezza di toni, modulazioni ed un bravo
oratore, evitando le frequenze elevate. Mentre
la persona passiva modula la voce abbassando
l'intensit e la frequenza e riduce la velocit
dell'eloquio, l'aggressivo preoccupato solo di
ci che deve dire ed convinto che solo le
dissertazioni culturali abbiano la capacita di
destare interesse.
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La gestualit
Infine le parole sono rafforzate
dalla gestualit: la persona
passiva risulta carente nell'usare
la gestualit e quella aggressiva
irrompe con eccessiva vistosit e
ampiezza. La persona assertiva
dimostra invece di saper
utilizzare la gestualit in
maniera corretta, arricchendo
cos la conversazione.
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Principi dellassertivit
CONSAPEVOLEZZA: Cognizione, avere
piena consapevolezza di qualcosa . (sono
consapevole delle conseguenze..)
ATTENZIONE: essere attenti nella
comunicazione, nei comportamenti propri
e altrui, nellambiente allargato ovvero
attenzione in tutto ci che ci circonda.
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Errori cognitivi
Larbitraria deduzione: trarre
conclusioni senza dati oggettivi.
Lastrazione selettiva: Eccessiva
importanza ai particolari ignorando il
resto del contesto.
Eccessiva generalizzazione: basandoci
su pochi episodi di una data situazione
traiamo conclusioni errate.
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Errori cognitivi
Minimizzare o ingigantire: minimizziamo
i nostri successi e ingigantiamo i nostri
problemi.
Eccessiva personalizzazione: mettiamo
sempre in relazione noi stessi con eventi
esterni(ovvero imputiamo le cause di
successi e insuccessi sempre a noi stessi)
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Errori cognitivi
Lassolutismo: tendiamo a definire gli
eventi in classi estreme: buono-cattivo,
sbagliato-giusto, nemico-amico (pertanto
se un evento non conforme al nostro
assoluto necessariamente deve far
parte del contrario.
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La RECIPROCITA
Il desiderio di cambiare e la capacit di
concentrarsi comunicando le proprie idee
agli altri ci permette di realizzare i nostri
progetti condividendoli con gli altri,
sviluppando riconoscimento e sentimenti
di accettazione reciproca( profit share,
programma auto etc..) in quanto si
creano le condizioni per esperienze
comuni.
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FIDUCIA
Dal latino fidere = aver
fede, credere e porre
speranza nelle persone. La
fiducia pone le basi per
sviluppare un progetto con
unaltra persona e attivare
quei sentimenti di reciprocit
e accettazione necessari alla
buona riuscita del progetto.
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Errori di percezione
Errore dovuto alla sequenza: la prima
impressione che ci facciamo di una
persona pu essere condizionata da
una singola caratteristica fisica
pertanto tale impressione la chiave
con cui leggiamo tutte le altre
caratteristiche. Se la prima impressione
positiva anche tutte le altre lo
saranno, se negativa idem.
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Errori di percezione
Errore dovuto alleffetto alone:
se ci piace una caratteristica
dellaltro tenderemo a
sopravvalutare tutte le altre
caratteristiche, Il tratto che ci
piace sovrasta e ci impedisce di
individuare altri importanti aspetti.
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Errori di percezione
Errore di associazione di tratti:
avviene quando ad un tratto
emotivo o psicologico ne
associamo immediatamente un
altro.
Una persona emotivamente
passionale, ad esempio, viene
ritenuta anche generosa.
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Riassumendo
La comunicazione un processo circolare
formato dai seguenti elementi:
EMITTENTE: soggetto che genera il
messaggio
MESSAGGIO: il contenuto che viene
comunicato
CODIFICA: la convenzione che si
utilizza per decifrare il messaggio
(es. lingua: italiano)
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Riassumendo
RICEVENTE: il soggetto che riceve il
messaggio
DECODIFICA: il processo di traduzione
del messaggio sviluppato dal soggetto
ricevente.
FEEDBACK: la reazione che il ricevente
d allemittente come riprova
dellefficacia o meno della sua
comunicazione.
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la metafora
E essenziale al linguaggio umano in quanto
consente dio trasmettere pensieri e concetti
altrimenti difficili da comunicare. Per
esempio lo stato danimo di una persona
depressa si visualizza in metafore comuni
quali: sono gi-il mio morale basso-mi
sento a terra etc..
La metafora nata allinterno della retorica
( vi ricordate il corso precedente sulla
retorica?) eccovi un riassunto velocissimo:
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La retorica
La retorica (dal greco , rhetorik tchne,
arte del dire) larte di parlar bene, la disciplina che
studia il metodo di composizione dei discorsi, ovvero
come organizzare il linguaggio naturale (non simbolico)
secondo un criterio per il quale ad una proposizione
segua una conclusione. Sotto questo aspetto essa un
metalinguaggio, in quanto cio un discorso sul discorso.
Lo scopo della retorica la persuasione, intesa come
approvazione della tesi delloratore da parte di uno
specifico uditorio. Da un lato, la persuasione consiste in
un fenomeno emotivo di assenso psicologico; per altro
verso ha una base epistemologica: lo studio dei
fondamenti della persuasione studio degli elementi che,
connettendo diverse proposizioni tra loro, portano ad
una conclusione condivisa, quindi dei modi di
disvelamento della verit nello specifico campo del
discorso.
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La retorica ..COMUNICARE
La parte positiva della retorica consiste
nel dire molto con poche parole, far
capire che si riflettuto molto.
La parte negativa consiste nel non dire
nulla con molte parole.
Quindi : come diciamo ci che
pensiamo nel modo migliore cos che
gli altri possano capire adeguatamente
e di conseguenza agire e comportarsi?
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La metafora..COMUNICARE..
Le metafore sono un insieme di parole
che generano significato sviluppando
nellinterlocutore una rappresentazione
mentale istantanea del significato. Alle
parole vengono accostate anche
rappresentazioni simboliche
Esempi: sono alla frutta( rappresenta la
fine di un pranzo dove non ci pu essere
nessun alimento o pietanza ulteriore)
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La metafora..COMUNICARE..
Esempi. Non c mai fine al
peggio(rappresenta una visione
disincantata e ultrapessimistica)
Gettare il cuore oltre
lostacolo(rappresenta un superamento dei
propri dubbi e del sentimento si paura)
Mi sono trovato tra lincudine e il martello
(rappresenta una visione senza una via
duscita, una trappola)
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La metafora..COMUNICARE..
Le metafore ci influenzano come individui
e modellano le nostre percezioni fino a
influire sui nostri comportamenti.
Creano una fortissima intensit
emozionale.
Possono trasformare allistante una
persona , entusiasmandola o addirittura
affliggendola, modificandone anche i
comportamenti relativi.
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La metafora..COMUNICARE..
Come comunicatori lutilizzo delle
metafore deve servire a :
Adeguare le parole ai fatti
Saper usare la giusta metafora per
suscitare un azione positiva
Utilizzarle nel contesto giusto
Suscitare unimmediata rappresentazione
di quel fatto nellinterlocutore.
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Il comportamento assertivo
Social skills= competenze sociali, sono modelli
di comportamento che permettono a un
individuo di agire in modo adeguato nella
collettivit sociale e che rendono gli individui
socialmente competenti.
COMPETENZA = piena capacit di orientarsi in
un determinato campo.
Conoscenza+ esperienza = CC
CC= Conoscenza+comportamento
etico=competenza
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lottimale ..?
Tipologia della persona ASSERTIVA
Il suo comportamento rivolto e
concentrato sulla relazione, verso
laltro e verso s stesso in una
dinamica di reciprocit, nel valorizzare
e rispettare sia le proprie risorse che
quelle dellinterlocutore, La persona
assertiva si realizza favorendo la
crescita reciproca ed attuando dei
cambiamenti.
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Attenzione..
Il raggiungimento di obiettivi sul
comportamento assertivo richiede molto di
pi di una risposta emotiva spontanea o
dettata dallistinto.
Non consigliabile sempre manifestare i
propri diritti o le proprie convinzioni perch
se non ne percepiamo gli effetti il soggetto
pu andare incontro a conseguenze negative
o distruttive per la relazione.
Per esempio
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Attenzione..
Dire al proprio capo di andare al diavolo o
rivolgere considerazioni crude su quello che
pensiamo della persona stessa in una
riunione di lavoro .
Simili comportamenti possono procurare una
soddisfazione momentanea tuttavia avranno
delle ripercussioni sul futuro relazionale con
tale persone. Siamo pronti a pagarne le
conseguenze.?
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Assertivit diplomazia?
E anche diplomazia tuttavia la persona
assertiva non affatto sempre pacata o
diplomatica: importante saper
equilibrare, a seconda delle circostanze,sia
laggressivit che la passivit.
Si parla di aggressivit mirata alla difesa della
propria zona invalicabile quindi ad ogni
azione corrisponde una reazione. Si parla di
passivit mirata allattacco, ovvero strategia
preparatoria .
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La relazione.
PASSIVO
Io non sono OK
TU sei OK
AGGRESSIVO
Io sono OK
Tu non sei OK
ASSERTIVO
IO sono OK TU sei OK
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As
se
rti
vo
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po
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siv
Co
mp
o
m
Co
es
gr
Ag
to
PENSIERI
PENSIERI OK
Sono pensieri realistici
Che si basano
su informazioni
certe
PENSIERI NON OK
Sono pensieri
NON realistici
che si basano sul
sentito dire
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LE REGOLE..
Laccettabilit o meno dei comportamenti
di una persona determinata da regole,
il cui rispetto permette di prevedere gli
effetti che provocheranno negli altri.
Tali regole vengono stabiliti da organismi
riconosciuti e accettati, in Forever tali
regole sono dettate dalla company policy.
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Quando parlare
Quando tacere
cosa dire
a chi dirlo
quando dirlo
come e in qualche modo dirlo
La competenza sociale richiede la capacit di
adattare e differenziare i comportamenti in
relazione allambiente,
alla situazione,
ai compiti richiesti e agli obiettivi da raggiungere.
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Fase identificazione
comportamentale
Fase identificazione
comportamentale
Fase identificazione
comportamentale
Comportamento manipolatorio
Manovra gli altri per i propri interessi
Non gioca in squadra
Usa allusioni nel rappresentare realt
Colpevolizza per esercitare il potere, intimidendo e
sottomettendo gli altri.
Strumentalizza le persone e le situazioni(pu
provocare danni agli altri ai fini di vantaggi personali)
Usa lo strumento della seduzione nella
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comunicazione.
Fase identificazione
comportamentale
Comportamento assertivo
Esprime con tranquillit tuttavia con fermezza e
determinazione il proprio obiettivo
Sa dire no quando opportuno
Sviluppa problem solving trovando con gli altri
risposte positive a problemi e situazioni
complesse.
E responsabile verso gli altri e pretende
responsabilit
Si autodetermina , artefice del proprio destino
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assertivit
aggressivit