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ARCHIVIO DI DEPOSITO, ARCHIVIO
STORICO E SELEZIONE
2013
Definizioni
E linsieme dei documenti semiattivi di un soggetto produttore
E il deposito dove i documenti semiattivi sono conservati
Nella normativa nazionale la permanenza di 40 anni
dallesaurimento della pratica. In ogni caso si tratta di termini
variabili.
La fase semi-attiva una fase critica e cruciale (Limbo negli US,
Purgatorio nellUK: stato provvisorio di transizione) per la
salvaguardia del patrimonio archivistico, sia dal punto divisa fisico
che dal punto di vista intellettuale:
in questa lunga fase che il documento mantiene o perde la
sua qualit informativa (che dipende dal mantenimento del
vincolo archivistico) sia a fini amministrativi che di ricerca
storico-scientifica.
indica comunque uno stato provvisorio di conservazione dei
documenti fino alla eliminazione o allinvio nellarchivio storico
Finalit
Principi
Requisiti essenziali
Attivit
Trasferimento
Gestione dei depositi
Movimentazione
Selezione
Strumenti
Elenchi di trasferimento
Topografico
Programma per la movimentazione
Piano di conservazione integrato con il sistema di
classificazione
Modelli
Si riconoscono modelli diversi per la gestione dei documenti
semiattivi, in base al ruolo dellamministrazione archivistica e
alla prevalenza della funzione:
economica (controllo fisico e risparmio di risorse:
conservare i documenti meno utili in luoghi dedicati che
rispondono a criteri pratici: spazio a costi minori in zone
periferiche)
funzionale-archivistica (corretta conservazione del
materiale e controllo intellettuale oltre che fisico della
documentazione)
Archivio di deposito (modello italiano)
Record center (modello anglosassone)
Archivio intermedio o prearchivio (modello francese e
spagnolo)
Record center
la gestione dei documenti semiattivi spetta ai soggetti
produttori (in genere consorziati) in centri funzionali in cui
gli spazi e i servizi sono condivisi e che rispondono a
obiettivi di razionalizzazione e contenimento costi
lamministrazione archivistica solo al momento del
passaggio allarchivio storico
lattivit di selezione prevede due fasi di cui la prima non
include lintervento e il controllo degli archivisti (se non
nella forma di piani di conservazione)
Normativa
Condizioni preliminari
Attivit
Versamenti
Ordinamento
Descrizione
Consultazione
Conservazione fisica
Versamento
Il versamento un passaggio formale di custodia. Consiste
nelloperazione con cui trasferisce periodicamente in
archivio le serie e/o i fondi archivistici semiattivi o inattivi.
Viene eseguito previa selezione (applicazione del piano di
conservazione o valutazione da parte dellarchivista storico)
Possibilit di ricevere anche documenti non di propriet
dellente
convenzione (trattamento, uso e consultabilit)
La gestione dei trasferimenti/versamenti attivit centrale
per la conservazione dellarchivio.
Ordinamento
Rispetto della natura della documentazione di archivio
Principio di provenienza
Principio dellordine originario
Documenti senza ordine originario
Descrizione
Creazione degli strumenti di ricerca e di consultazione
I criteri di scelta del tipo di descrizione dipendono da:
natura del materiale da descrivere
bisogni dellutente
scopi dellarchivio
risorse disponibili
Consultazione
Mediazione dellarchivista
Limiti allaccesso
Problematiche relative alla conservazione fisica
Regolamento della sala di consultazione
Conservazione fisica
Oltre alle condizioni gi analizzate:
carta alcalina
condizioni ambientali specifiche per materiali speciali:
temperatura (20-22) e umidit (43-47%); valori pi bassi
per le foto
luce
controllo inquinamento
movimento di aria per rimuovere i gas generati dalla carta
Conservazione fisica
Microfilm e documenti elettronici e digitali
Polvere
Graffi
Elettricit statica
Posizione orizzontale e non verticale
LA SELEZIONE
La selezione: definizioni
analisi della terminologia: valutazione, selezione, scarto
la valutazione lattivit di analisi delle tipologie
documentarie per deciderne i termini di conservazione
la selezione la decisione circa la durata e la
destinazione finale dei documenti in base alla loro
funzionalit archivistica: distruzione/conservazione
lo scarto il risultato della selezione nel caso in cui i
documenti siano destinati alla distruzione
La conservazione illimitata
Documentazione amministrativa (qualche esemplificazione):
Documenti a carattere normativo e regolamentare (delibere,
ordinanze, determinazioni, circolari)
Documentazione patrimoniale (inventari, fascicoli del
patrimonio immobiliare e mobiliare)
Documentazione contabile riassuntiva (bilanci, conti
consuntivi, libri mastri, libri giornali)
Documentazione contrattualistica (atti di gare, contratti)
Documentazione giudiziaria e di contenzioso
Documentazione del personale (fascicoli del personale, libri
matricola)
Documentazione specifica (istituzionale):
Documenti statistici o riepilogativi, relazioni, ispezioni,
materiali di studio e di ricerca, allegati alle delibere)
Le tecniche di campionatura
Per serie molto ingombranti ma di contenuto informativo omogeneo
si possono prevedere nel piano di conservazione specifiche
tecniche di campionatura su basi soggettive o su basi oggettive
La soluzione migliore consiste nellutilizzare pi metodi
Classificazione
(1)
Estremi cronologici
Data __________________
NOTE
1) Si riporta la classificazione che le unit archivistiche possiedono
2) Descrizione sintetica di ogni voce, sufficiente a rendere riconoscibili i documenti
3) Oltre alla quantit, specificare anche la qualit dei contenitori (cartelle,faldoni,scatole, pacchi, sacchi)
4) Il peso pu anche essere indicato complessivamente per tutte le unit che si propongo per lo scarto
5) Indicare sinteticamente il motivo dello scarto e/o la documentazione alternativa che viene conservata
6) Indicare con chiarezza la qualifica e la responsabilit di chi firma, apponendo il timbro dellEnte
N. pezzi
(3)
Peso
in Kg.
(4)
Motivazioni
delleliminazione
(5)
Firma (6)____________________
Interventi di ricognizione
Sono interventi necessari in situazioni di emergenza, in assenza di
interventi periodici e di strumenti di controllo, in caso cio di
accumulo; oppure per la predisposizione di nuovi strumenti di
gestione in assenza di una conoscenza adeguata del materiale
documentario e delle procedure seguite.
Strumenti:
creazione di un gruppo di lavoro con personale
specializzato autorevole (funzioni di ricognizione, valutazione,
elaborazione di soluzioni complessive e parziali e/o intermedie,
ad esempio proprio per la selezione
questionario/ricognizione dei depositi/interviste
ricognizione vera e propria
La ricognizione
E costituita di pi fasi ed attivit molto impegnativa che tuttavia
fornisce informazioni di grande utilit:
studio preliminare: recupero e analisi di normativa interna,
organigrammi, elenchi e repertori (per strutture). Richiede
cooperazione con il personale, un elenco dei referenti,
lindividuazione e la valutazione dei centri di protocollazione, il
recupero di dati di sintesi sul materiale conservato e distrutto
censimento fisico: individuazione di un referente autorevole ed
esperto, colloqui preliminari guidati da domande preconfezionate,
visite in loco ad uffici e depositi, individuazione e studio dei
meccanismi di trasferimento e degli strumenti di archiviazione e
di ricerca esistenti, raccolta di esigenze e interrogativi
compilazione di elenchi di conservazione per serie
La compilazione di elenchi di
conservazione per serie
Per ottenere risultati adeguati sono necessarie molte attivit,
tra cui:
corretta denominazione delle voci
predisposizione di rinvii e indici
attivit di normalizzazione dei termini
indicazione della forma giuridica della natura del
documento
elaborazione di elenchi diversi per facilitare la
consultazione
analisi attenta della corrispondenza e qualit del materiale
conservato