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Geografica fisica

dellItalia

Italia fisica
LItalia
una penisola lunga circa 1200 km
Corre non da S a N ma su un asse inclinato (Roma
pi a est di Venezia)
ha una notevole estensione in latitudine: da 35 a 48
Confini:
a N delimitata dalle Alpi
A E, S e O circondata da mari

La superficie del territorio cos ripartita:


35% montagne
42% colline
23% pianura

Pu essere suddivisa in 4 grandi aree:

Alpi
Appennini
Pianura padana
Zone costiere

Alpi
Il confine settentrionale dellItalia
coincide con le Alpi, il cui versante
meridionale appartiene quasi del
tutto allItalia
La catena alpina lunga 1200 km
La sua larghezza aumenta da O a
E, da un minimo di 50 km in
Piemonte fino a 330 km in
Lombardia e Veneto, dove la catena
principale accompagnata da catene
pi basse dette Prealpi
Le Alpi sono la catena pi alta
dEuropa: molte cime italiane
superano i 4000 m: Monte Bianco
(4807 m), Gran Paradiso, Cervino,
Monte Rosa, Bernina; le cime pi
alte si trovano nella parte
occidentale, in Piemonte e Val
dAosta

Alpi

Sono un importantissima riserva


idrica grazie a ghiacciai, nevai e
piogge frequenti, che danno vita a
molti
fiumi: nascono sulle Alpi
il Po (652 km), il pi lungo fiume italiano,
i suoi affluenti di sinistra (Ticino, Adda,
Oglio, Mincio)
e alcuni di quelli di destra (Tanaro)
lAdige, secondo fiume per lunghezza (410
km), il Brenta, il Piave e il Tagliamento,
sempre fiumi alpini, non sfociano nel Po,
ma nellAdriatico

laghi: i 2/3 si trovano nella regione


alpina e sono quasi tutti di origine
glaciale; fra i pi grandi ci sono:
il Lago di Garda (270 km2)
il Lago Maggiore
il Lago di Como

Appennini

Il nome di questa catena deriva da Penn, nome di un dio


venerato dai Celti, che abitarono la penisola prima della
dominazione romana
Gli Appennini sono lunghi circa 1200 km, poco pi delle
Alpi; la loro larghezza varia, ma massima nella
parte centrale
Coprono circa il 18% del territorio nazionale
Sono montagne giovani, ma hanno laspetto
arrotondato delle montagne pi vecchie (le rocce che li
formano sono facilmente erodibili)
Sono pi bassi delle Alpi: la cima pi alta, il Cervino,
arriva 2912 km
La regione appenninica caratterizzata da una grande
variet di paesaggi
- Appennino settentrionale: formato da una sola catena,
dalla quale partono verso N catene minori detti contrafforti,
separate da valli trasversali
- Appennino centrale: formato da un insieme di catene
parallele fra le quali si trovano conche e pianure
- Abruzzo, Campania e Basilicata: pi che una catena, sono
massicci o gruppi isolati
- Calabria e Sicilia: tornano a formare una catena compatta

Appennini

Sono poveri di nevai; presente un solo piccolo


ghiacciaio sul Gran Sasso
Fiumi appenninici: sono in generale inferiori a quelli alpini
per larghezza e portata; dato che sono alimentati
prevalentemente dalle piogge hanno una portata
minore in estate
Quelli che si gettano nellAdriatico: hanno un corso
breve perch nascono vicino al mare e destate
tendono a prosciugarsi; fra questi vi sono il Reno (211
km), lAterno Pescara e il Tronto
I maggiori affluenti di destra del Po: il Trebbia, il
Taro, il Secchia e il Panaro
Quelli che si gettano nel Tirreno: hanno un
percorso complicato e irregolare per le catene
parallele allAppennino; fra questi vi sono il Tevere
(405 km), lArno e il Sele
Quelli che si gettano ne Mar Ionio: sono tutti brevi;
molti sono fiumare, torrenti temporanei solo
invernali che trascinano massi di detriti in modo
improvviso e pericoloso; fra questi vi sono il Bradano
e il Basento
Laghi appenninici: sono pochi, dato che gli antichi laghi

Pianura padana
Occupa il 14% del territorio italiano,
ovvero quasi i 2/3 di tutto il territorio
pianeggiante
una pianura alluvionale, formata da
materiali trasportati dai fiumi
durante le alluvioni: questarea ha
assunto tale aspetto solo 600mila anni
fa, mentre prima era occupata dal
mare
Il suo nome deriva dal pi importante
dei suoi fiumi, il Po, detto dai latini
Padus
Non del tutto pianeggiante, ma in
leggera pendenza: scende dai bordi
della pianura verso il letto del Po e
da O a E avvicinandosi al mare;

Sopra: Pianura padana nellet del ferro (1200


a.C.-100 a.C.)
Sotto: Pianura padana oggi (immagine
satellitare)

Pianura padana
si suddivide in:
Alta pianura: la zona in cui si accumulano i
sedimenti pi grossolani (ciottoli e ghiaia);
pi arida perch lacqua non vi si impregna
Bassa pianura: la zona in cui si accumulano
i sedimenti pi fini (sabbie, limo, argilla);
pi fertile, perch lacqua rimane pi a
lungo impregnata nel terreno pi compatto
Zona delle risorgive: si trova tra lalta e la
bassa pianura, laddove lacqua penetrata
nei terreni permeabili dellalta pianura torna
ad affiorare in vasche dacqua naturali
dette risorgive, un tempo usate per
lirrigazione (fontanili)

Verso il mare si trova il delta del Po,


zona un tempo paludosa e malarica e
poi bonificata

Altre pianure
Altre pianure dItalia: sono quasi
tutte costiere, formate dai
sedimenti portati dai fiumi e dal
mare, spesso bonificate dopo
essere state coperte per secoli da
paludi
Ricordiamo:

la Pianura pisana
la Maremma (tra Toscana e Lazio),
lAgro Pontino (a sud di Roma),
la Pianura campana,
il Tavoliere (Puglia),
la Pianura salentina (Puglia),
la Piana di Sibari (Calabria),
la Pianura di Catania (Sicilia)
e il Campidano (Sardegna)

Zone costiere
LItalia possiede, considerate tutte le
isole, 8500 km di coste
Mediterraneo: un mare chiuso, cio
circondato da terre emerse e con
poche comunicazioni, strette e poco
profonde, con gli altri mari (stretto di
Gibilterra con lOceano Atlantico, canale
di Suez con lOceano Indiano e lo stretto
del Bosforo verso il Mar di Marmara e il
Mar Nero) = vi entrano dunque solo le
acque calde superficiali, e non quelle
fredde delle profondit oceaniche, dunque
la temperatura piuttosto alta; poco
pi salato della media dato che le alte
temperatura favoriscono una forte
evaporazione; attorno allItalia forma:

Il Mar Ligure
Il Mar Tirreno
Il Mar Ionio
Il Mar Adriatico
Il Mare di Sardegna
Il Mare di Sicilia

Zone costiere
Coste:
Alte e rocciose: nel Mar
Ligure, nel Tirreno
meridionale,
nellAdriatico
meridionale, nello Ionio
Calabrese e in Sardegna
Basse: nellAdriatico
settentrionale, dove
molti porti si trovano alle
foci dei fiumi (porticanale), nel Tirreno
centrale, nello Ionio

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