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Silvio Meleleo, Ylenia Cancelli, Elisa

Trov
IN

Silvio meleleo YLENIA CANCELLI ELISA TROVE


STORIA DELLA DALLA COCA ALLA
COCAINA COCAINA

SIGMUND FREUD E LA LA MODA SI


COCAINA ESPANDE
I metodi di datazione applicati su reperti archeologici scoperti nelle
Ande centrali, testimoniano come l'uomo abbia cominciato a
masticare le foglie di coca, da cui si estrae la cocaina, in epoche
precedenti al 2500 a.C.
La pianta della coca ha avuto un'importanza enorme per tutte le
civilt andine. Ci testimoniato dai numerosi miti di queste civilt.
La coca costituiva inoltre la pianta per eccellenza, la classe
paradigmatica dell'intero regno vegetale, come attestavano i
significati stessi della parola. Nel linguaggio della civilt Tiahuanaca,
ad esempio, la parola coca significava semplicemente pianta o
albero.
La coca aveva un posto particolare nell'olimpo Incaico. Essa era il
dono che il dio Sole aveva fatto a suo figlio, Manco CCapac, mitico
fondatore dell'impero Inca, per alleviare le sofferenze umane ed
infondere vigore alla nuova civilt.
. Nel 1532, con l'uccisione dell'ultimo imperatore
incaico, Atahualpa, gli indios dell'impero
cominciavano a fare libero uso della coca, tanto che
sin dai primi resoconti che gli storici e i cronisti
spagnoli pubblicavano sulla nuova provincia
costante il riferimento all'estrema diffusione del
consumo di coca e al fatto che gli indigeni
considerassero la coca una ricchezza inestimabile,
tanto da preferirla all'oro.
Gli spagnoli usarono dunque la coca come compenso
per il massacrante lavoro nelle miniere e nelle
piantagioni degli Incas schiavizzati. Le complicanze
sull'organismo prodotte dall'abuso generalizzato di
coca amplificarono la mortale azione delle armi e dei
virus europei per i quali gli indigeni non avevano
alcuna resistenza immunitaria, accelerando il gi
rapido processo di eliminazione degli indios da parte
degli spagnoli.
NARCOTRAFFICO
Nella storia dell'uso delle foglie di coca non si trovano
testimonianze di abuso e di problemi di una certa
rilevanza sociale connessi all'utilizzo della pianta
peruviana. Tali problemi invece apparivano
drammaticamente a partire dal 1860, quando Albert
Nieman, un chimico, riusciva ad isolare l'alcaloide
principale delle foglie di coca, la cocaina. La
disponibilit della cocaina in forma pura facilitava
anche le ricerche medico-scientifiche e l'impiego in
clinica, soprattutto nel settore delle malattie mentali. In
Francia, alla fine degli anni settanta, si consigliava la
somministrazione della cocaina agli operai per
l'aumento della produzione nelle fabbriche. Negli Stati
Uniti si usava curare l'esaurimento nervoso e persino
la timidezza con dosi di cocaina.
NARCOTRAFFICO
Sigmund Freud speriment gli effetti della cocaina su se
stesso. Nel suo famoso saggio Sulla cocaina, pubblicato
nel 1884, il padre della psicanalisi raccontava come dal
1864 avesse cominicato a fare uso di cocaina per
combattere i suoi ricorrenti stati depressivi. L'ingenua
fiducia nel nuovo farmaco era tale da indurlo a regalare
la cocaina sia alla sua fidanzata sia ad un suo amico.
Dopo aver trovato iniziale giovamento, il suo amico
svilupp una fortissima dipendenza alla cocaina, sino ad
aver bisogno di dosi eccezionali, cento volte superiori a
quelle usate nei normali trattamenti, un grammo al
giorno che si autosomministrava per iniezione
sottocutanea. Fleischl cominciava quindi ad avere
spaventosi episodi paranoidei: allucinazioni e deliri.
Questultimi divennero sempre pi frequenti, sino a
renderlo vittima di una delle prime forme documentate di
psicosi cocainica.
NARCOTRAFFICO
Tra fine Ottocento e inizio Novecento, la
moda della cocaina guadagnava
consensi sempre pi vasti anche al di
fuori delle elite intellettuali, soprattutto
negli Stati Uniti. La cocaina, come la
morfina, si consumava poi durante le
feste private e nel buio delle platee dei
teatri.
La cocaina conquistava nuovi adepti anche
nelle classi lavoratrici. I conduttori di
mezzi di trasporto pubblico o le guardie La assumevano scassinatori,
notturne lo usavano per sopportare il prostitute, giocatori d'azzardo,
sonno durante i turni di notte. Per le frequentatori di locali pi o meno
stesse ragioni, la cocaina diveniva alla moda. In Europa l'abuso di
sostanza d'abuso nel variegato mondo cocaina trova in Francia la sua
del popolo della notte. patria adottiva. Nel 1924 nella
sola Parigi si contavano almeno
80.000 cocainomani. Nel 1914,
un'indagine epidemiologica
pubblicata sul Journal de
Mdicine franaise rivelava che
almeno met delle prostitute di
Monmarte era dipendente dalla
cocaina.. La cocaina serv
purtoppo a qualcuna di loro per
darsi la morte.
NARCOTRAFFICO GRUPPI
NARCOTRAFFICO:
Il fallimento del Plan
Colombia
Il Plan Colombia voluto dalle autorit
Americane per combattere la produzione
e il traffico di cocaina stato un
fallimento totale. Mai corretto, stato
anzi avallato da un balletto di cifre
ufficiali create ad hoc di volta in volta.
Complice lUfficio antidroga dellOnu.
dellOnu

Tratto da un articolo di Narcomafie, 10 Gennaio 2009


Undici anni fa, il Governo degli Stati Uniti ritenne
necessario rendere pi intensa e mirata la collaborazione
con le autorit colombiane per combattere la produzione
e i traffici di cocaina, per cui fu ideato il Plan Colombia.

Che cosa prevedeva il Plan


Colombia?
I principali obiettivi cui mirava erano:

1. dimezzare in sei anni la produzione di


cocaina;

2. riportare la pace nel paese.


Eppure

Il Plan Colombia non ha interrotto la catena di crimini e


distruzione che da tempo dilaniava il Paese n la
produzione di cocaina che, invece, pressoch
raddoppiata.
Di fronte a questo totale fallimento fondamentale
dare una risposta a tre interrogativi:
1. Il raddoppio della produzione colombiana il risultato
del capillare addestramento che Cia e Dipartimento
della difesa degli Stati Uniti hanno realizzato in casa
propria e poi perfezionato sul campo in Colombia?
2. Che dire dellinvestimento economico che, dopo quasi
undici anni di Plan Colombia ha superato i 5 miliardi
di dollari di finanziamenti?
3. Come mai gli Stati Uniti non sono riusciti ad apportare
al Plan Colombia i necessari correttivi?
In realt, il Plan Colombia, mentre proseguiva per dieci
anni senza che mai intervenisse alcun cambiamento
strategico, ha potuto contare sul solido appoggio di due
importanti complici:

Le autorit statunitensi
LUnodc (Ufficio Onu per la lotta alla droga)

che si sono preoccupate di manipolare i dati


sottostimando sistematicamente la produzione
colombiana.
LUnodc ha inizialmente corretto retroattivamente
(fino al 1988!) tutti i dati della produzione mondiale di
cocaina, innalzando in misura progressiva le proprie
precedenti stime della produzione colombiana e abbassando
la quota boliviana e la quota peruviana.

Confronto tra le stime ONU della produzione 1998 formulate prima


(A) e dopo (B) la decisione del Governo americano di varare il Plan
Colombia
A B
Bolivia 219 tonnellate annue 70 tonnellate annue
Colombia 326 tonnellate annue 680 tonnellate annue
Per 240 tonnellate annue 175 tonnellate annue
Negli anni successivi lUnodc ha invece cercato di
dimostrare il successo del Plan Colombia formulando
sottostime sempre pi grottesche della produzione annua
colombiana (vedi tabella).

2000 695 tonnellate


2001 617 tonnellate
2002 580 tonnellate
2003 440 tonnellate
2004 390 tonnellate

Questa modifica dei dati ha provocato una marcata


sottostima anche della produzione mondiale, proprio nel
momento in cui aumentavano vertiginosamente i
sequestri di cocaina.
LUnodc ha risolto linconveniente riducendo le
circa 590 tonnellate di cocaina sequestrata nel
2004 a poco pi di 300 tonnellate, con il pretesto
che la polvere sequestrata conteneva solo il 60% di
cocaina.

Naturalmente si trattato dellennesimo fallace pretesto


con il quale lUnodc ha omesso di considerare che il
taglio della cocaina riguarda solo i piccoli
sequestri, mentre i sequestri imponenti e determinanti
riguardano esclusivamente cocaina purissima.
Per risolvere il problema del quasi sorpasso dei sequestri
mondiali di cocaina rispetto alla stima della produzione,
lUnodc, tornando retroattivamente sulla stima
della produzione colombiana del 2004 lha corretta
da 390 a 649 tonnellate, spiegando che uno studio
aveva consentito di verificare che il rendimento per
ettaro delle coltivazioni di foglia di coca era molto pi
alto di quanto si presumeva, grazie allaumentato
numero di raccolti.

Con questa affermazione lUnodc, seppur


involontariamente ha riconosciuto che, dopo
lintervento del Plan Colombia, la produzione
aumentata.
In che modo questa serie di
manipolazione dei dati passata
inosservata agli organismi
governativi nazionali e internazionali?

Infatti bastava verificare laffidabilit del riferimento


rispetto al quale lUnodc ha sempre dichiarato di
formulare le proprie stime della produzione, cio la stima
in ettari delle superfici coltivate.
Ci si sarebbe accorti dello stridente contrasto tra le
stime dellUnodc e le stime degli esperti
statunitensi:
Il fatto che per le superfici coltivate le autorit statunitensi abbiano
formulato una stima superiore a quella dellUnodc una
contraddizione solo apparente, infatti:

Le autorit Usa non


si sono mai poste il LUnodc, invece, si
problema della basata su un
credibilit esterna parametro
delle loro apparentemente
informazioni oggettivo come la
statistiche e hanno stima in ettari della
sempre mantenuto superficie coltivata in
indipendente il dato base al quale
della superficie stimare la
coltivata rispetto alla produzione di
stima della cocaina.
produzione; ci ha
permesso di stimare
una produzione
colombiana in
diminuzione.
LUnodc, quindi, dal 2004 in poi ha dovuto risolvere il
problema del quasi sorpasso dei sequestri
mondiali di cocaina rispetto alla produzione
mondiale e lo ha risolto aumentando a tavolino la
stima della produzione 2004.

Nel 2005, dovendo riavvicinare a


quelli statunitensi i propri dati si
trovata di fronte al problema
opposto: la superficie coltivata
aumentata ma diminuita la
produzione.
Ad esempio, la stima di 99mila ettari formulata dallUnodc per
lanno 2007
incompatibile con una serie di altri dati o valutazioni:

1.Con le stime rese note dal vicepresidente colombiano


Francisco Santos;

2.Con i dati di molti Dipartimenti colombiani;

3.In particolare con le stime della superficie coltivata nel


dipartimento di Nirino;

4.Con le recenti ammissioni di Salvatore Mancuso.


In conclusione

Nel Report Plan Colombia elements for success, redatto


nel 2005 da una Commissione del Senato americano, scritto:

<< Il Plan Colombia diventato operativo dal 2000 per


conseguire i seguenti obiettivi: 1) porre fine al conflitto armato;
2) eliminare la produzione e il traffico di cocaina; 3)
promuovere lo sviluppo economico e sociale del Paese. La
mancanza di prove evidenti di progressi documentati nella
guerra contro la droga e nella neutralizzazione dei paramilitari
sconcertante considerando i miliardi di dollari di cui il
Congresso ha approvato lo stanziamento per finanziare, fin dal
2000, il contrasto alla droga e leradicazione delle piantagioni.
[] Nel frattempo, la Colombia continua a fornire il 90% della
ora

I finanziamenti statunitensi si stanno


spostando dal Plan Colombia al Plan
Merida, che riguarder
principalmente il Messico dove, nel
frattempo stato arrestato il responsabile
nazionale antidroga, mentre nel corso del
2008 sono state uccise pi di 5mila
persone coinvolte nel traffico o nel
contrasto al traffico.

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