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Le Piante

Unit didattica per alunni BES

Margherita Quadri
4509014
La Classe
BES: E. D. - 12 anni
Alunna di prima media, di origini filippine, in
Italia da circa un anno. Livello A1/A2
Bisogni educativi speciali. Difficolt: grammaticali e comunicative.

J. W. - 12 anni
Dalla direttiva ministeriale del 27 dic
Alunno di prima media, di origini cinesi, in
2012, [...] alunni che presentano una
Italia da un anno e mezzo. Livello A1/A2
richiesta di speciale attenzione per
Difficolt: prevalentemente comunicative,
una variet di ragioni: [...] difficolt
fase del silenzio.
derivanti dalla non conoscenza della
cultura e della lingua italiana
perch appartenenti a culture
diverse
Gli obiettivi di questa unit didattica
sono stati molteplici:

1. Migliorare le competenze
Obiettivi linguistiche degli studenti

2. Approfondire un argomento
dellarea scientifica (gi parte del
programma di prima media);
Competenze Comunicazione
linguistiche Area 3. Fare in modo che i ragazzi
scientifica
interagissero tra loro e con
linsegnante.
Lincontro con gli studenti avveniva

6 ore a cadenza settimanale, dalle 11 alle


12 del sabato mattina.

Bisogna considerare - oltre alle


Lorario di somministrazione di questa
caratteristiche particolari degli
unit didattica stato distribuito a
studenti gi elencate - anche
cadenza settimanale, nellarco di due
lorario e la stanchezza accumulata
mesi circa, da inizio febbraio alla
dai bambini, ormai alla fine della
prima settimana di aprile.
settimana scolastica.
Struttura del Le prime tre ore del progetto sono state
prevalentemente volte allacquisizione di
competenze linguistiche e teoriche,
progetto mentre le successive tre ore si sono
rivolte ad attivit di consolidamento delle
competenze e del lessico, anche
Le sei ore in cui si lavorato a questa unit attraverso attivit ludico/pratiche.
didattica hanno previsto una suddivisione tra
momenti pi teorici e momenti pi pratici
nonostante, date le particolari necessit dei
ragazzi e il loro numero, sia stato possibile
cambiare in maniera rapida lapproccio
della lezione in base alle loro reazioni.
Prima lezione
Nella prima ora di lezione, dopo
aver instaurato un primo contatto
e aver invitato i bambini a
presentarsi, stata fatta una
breve introduzione
dellargomento ed un primo
approccio al testo utilizzato,
Scienze facili edito da Erickson.
Prima lezione
Lapproccio utilizzato in questa
prima ora stato di tipo
prevalentemente linguistico, data
la necessit di comprendere
anche la terminologia pi
basilare, spesso gi difficile per i
ragazzi.

In queste schede sono stati


dunque associati dei disegni alle
parole, ed stato chiesto ai
ragazzi di provare a spiegare,
aiutandosi con le immagini, il
significato dei termini.
Seconda lezione
Nella seconda ora di lezione, dopo aver
compreso il lessico base per affrontare
largomento, gli studenti si sono approcciati
alla lettura del testo illustrato presente
nelle pagine del libro: in questo contesto,
sono state affiancate allapprendimento
dellargomento, il miglioramento delle
capacit di lettura e ascolto.
Letto pi volte il testo, stato commentato
insieme per poter capire le parole pi
difficili, i concetti pi complicati.

Abbiamo provato a ripetere insieme quanto


letto, con laiuto di una mappa concettuale.
Seconda lezione
Nella seconda parte della lezione,
ci siamo dedicati alla visione di un
breve video sul mondo
vegetale, sottotitolato per poter
comprendere meglio.

Dopo aver visto il video due volte


insieme, stata fornita loro la
trascrizione, di modo da poter
fissare meglio i concetti appresi.
Terza lezione
La terza lezione ha previsto Durante questo lavoro i
unattivit di ritaglio e riordino bambini sono stati esortati ad
dei disegni presenti nel testo interagire tra loro, utilizzando
illustrato, letto la settimana anche il metodo della Total
precedente. physical response che, dopo
qualche iniziale resistenza, ha
I bambini hanno quindi dovuto dato alcuni frutti.
associare al disegno la
spiegazione corretta, e
trascriverla a fianco alla figura.
Lutilizzo di questo strumento ha
Quarta lezione permesso ai ragazzi un maggiore
coinvolgimento, stimolando anche
Dopo aver affrontato largomento un meccanismo di competizione
sia attraverso piccoli testi e che li ha spinti ad impegnarsi
immagini, sia attraverso video, i maggiormente.
ragazzi hanno il vocabolario di
base sufficiente per poter
affrontare qualche verifica delle
competenze.

In questa lezione stato utilizzato


un piccolo gioco di verifica,
trovato sul web: pur essendo
pensato per gli ultimi anni della
scuola primaria, stato utile
anche in questo contesto. http://www.pianetascuola.it/risorse/media/primaria/adozionali
/rino_scienze/piante/argomenti.html
Quarta lezione
Successivamente al momento interattivo,
con lutilizzo del pc, stato fatto realizzare
ai ragazzi un disegno di un albero, sul
proprio quaderno, affiancato da un breve
dettato, estrapolato dalla trascrizione del
video visto nella lezione precedente.

Al termine del dettato, dopo averlo riletto,


sono stati invitati ad associare le varie
parole alle parti della pianta.
Anche in questo caso stato utilizzato il
Quinta lezione metodo della TPR, e i bambini sono stati
stimolati a lavorare insieme, anche
Nella quinta lezione, giunti quasi al attraverso la competizione.
termine dellunit didattica e armati di un
piccolo bagaglio di competenze, i ragazzi
hanno effettuato unesperienza pratica,
osservando nel giardino della scuola le
diverse tipologie di piante,
riconoscendone le differenze (forma delle
foglie, tipo di tronco, etc...) e
trascrivendole sul quaderno, insieme a
piccoli disegni ed annotazioni.
Sesta lezione
Lattivit della sesta e ultima lezione
stata pensata come una sorta di ultima e
finale verifica delle competenze, con la
realizzazione di un cartellone che i
bambini avrebbero poi mostrato alle
rispettive classi, e appeso dellaula di
intercultura.

Durante la realizzazione del cartellone,


venivano sottoposte domande
riguardanti largomento studiato: i
bambini, concentrati sul disegno,
rispondevano con molta pi tranquillit e
sicurezza.

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