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I trasporti terrestri e navali

L’evoluzione tecnologica dei mezzi di


trasporto
Il trasporto a dorso di mulo
Mercanti in città

 L’arrivo di una
carovana in città in un
dettaglio degli “Effetti
del Buon Governo” di
Ambrogio Lorenzetti nel
Palazzo comunale di
Siena
Il trasporto con carri 1
Il trasporto con carri 2
Il trasporto con carri 3
Le costruzioni navali

 La tradizione delle
costruzioni navali,
caduta in desuetudine
nel corso dell’Alto
Medioevo, riprende
vigore in Europa
occidentale a partire
dal X-XI secolo.
Galee

Scafo di galea sottile, di galea


bastarda, di galea grossa e
galeazza;
Sezioni trasversali degli scafi
Pianta e sezione di galea genovese del
XIV secolo
Schema dello scafo di una galea
Pianta di galea
Schema di galea
Imbarco di merci su una galea in una
miniatura del XIV secolo
Il carico delle navi

 La miniatura illustra
l’attività dei facchini,
fondamentali per il
carico delle merci a
bordo delle navi.
Ricostruzione di una nave medioevale
Nave mediterranea del XII secolo
Nave catalana del XIII secolo
Nave genovese del XIII secolo

In questo disegno a
penna si possono
notare con grande
chiarezza i timoni
laterali e il sistema di
manovra
Una nave veneziana del XIII secolo

 Nella parte alta di


questa iniziale miniata
è possibile notare
un’immagine
estremamente realistica
di una delle navi
“tonde” utilizzate dai
veneziani nel XII e XIII
secolo.
Sigillo con cocca nordica

 In questo sigillo del XIII


secolo della città
inglese di Yarmouth si
possono notare gli
elementi distintivi della
“Cocca”: timone
centrale, prua e poppa
molto alte
Navi nordiche

 Sezioni trasversali degli


scafi di navi nordiche
precedenti il 1000, che
consentono di
apprezzare il
particolare metodo di
costruzione (“clinker”)
dei drakkar e snekjar
scandinavi
Timone “alla baionese” e “alla
navarrese”
Una cocca del XIV secolo

 Il “retablo di Santa
Ursula” offre
un’immagine assai
realistica delle cocche
mediterranee del ‘300
La “Cocca di Matarò”

 La cosiddetta “cocca di
Matarò”, un ex-voto
conservato nella cattedrale
della città catalana,
costituisce un esempio
importantissimo, in quanto
coevo, per comprendere la
struttura e l’aspetto delle
navi commerciali
mediterranee dell’epoca.
Una grande nave veneziana del XV
secolo
 Questo disegno, tratto da
un bassorilievo del XV
secolo, offre una buona
immagine delle navi
veneziane del tempo, che
potevano avere una stazza
compresa fra le 300 e le
500 tonnellate.
Poppa di caracca genovese del XV secolo

 L’immagine permette di
apprezzare l’applicazione di
ritrovati tecnici, come il
timone centrale e il tipo di
velatura, mutuati dai
Genovesi dalla tradizione
della cantieristica del Nord
Europa e applicati alla
costruzione di vascelli
“giganti”, che potevano
arrivare a una stazza fra le
900 e le 1000 tonnellate.
Caracca genovese del XVI secolo

 Questa xilografia
consente di apprezzare
l’evoluzione delle
nuove navi commerciali
all’inizio dell’Età
moderna.
Le grandi navi

 I vascelli come quello


rappresentato in questo
disegno, frutto di una
lunga evoluzione delle
capacità costruttive,
consentirono
l’espansione delle
potenze europee al di
là degli Oceani.

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