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CHI E’ FPC

La Fondazione Patrimonio Comune è stata istituita dall’ANCI nel 2012 per


attivare un centro di competenza, a livello nazionale, dedicato a fornire sostegno
ai Comuni italiani al fine di diffondere la cultura della valorizzazione e della
gestione attiva del patrimonio di proprietà degli EELL.
Gli obiettivi principali che la Fondazione si propone sono:
 avviare processi di rigenerazione urbana e di sviluppo locale a partire daL
patrimonio immobiliare pubblico, individuando fonti di finanziamento e utilizzando
strumenti innovativi;
 migliorare la capacità negoziale degli EE.LL. sostenendo partnership tra diversi
soggetti (pubblici e privati);
 incrementare il valore del patrimonio, definendo il migliore uso anche con
operazioni di razionalizzazione e cambi di destinazione d’uso che allineino le richieste
del mercato con la visione strategica di sviluppo del Comune (gestione attiva);
 diffondere buone pratiche rafforzando la cultura del “fare” e sviluppando un
comune linguaggio/approccio.
CON CHI LAVORIAMO

FPC è:
 struttura tecnica dell’ANCI che supporta i Comuni sulla tematica della
“gestione attiva del patrimonio”, collaborando con soggetti pubblici e
privati;
 promotore e co-attore di iniziative a carattere sociale, con indirizzi di
gestione imprenditoriale.
La Fondazione Patrimonio Comune ha siglato diversi accordi e intese con
partner di primaria importanza.
Tra questi: Cassa Depositi e Prestiti, Agenzia del Demanio, INVIMIT SGR, Consiglio
Nazionale dei Geometri, Groma, Fondazione Geometri Italiani, CIPAG, EPPI,
Assoimmobiliare, Consiglio Nazionale Architetti, ecc.
Altri contatti/intese sono in corso di formalizzazione con investitori istituzionali,
società di gestione del risparmio, istituzioni e ordini professionali utili ad ampliare la
platea dei partner che possano sostenere l’azione della Fondazione e quindi dei
Comuni italiani.
COSA FA FPC

I principali filoni di attività della Fondazione:


Individuazione procedure e metodologie di valorizzazione replicabili:
realizzazione di operazioni complesse (pubblico-pubblico e pubblico-privato)
studi di fattibilità, analisi dei rischi, piani economico-finanziari
individuazione degli strumenti amministrativi (Fondo Immobiliare, Finanza di
progetto, Concessione, alienazione, STU, ecc.)
codifica di atti amministrativi interni ed esterni
assistenza nelle procedure di gara e di selezione dei partner
Supporto ai processi di valorizzazione e dismissione degli immobili
pubblici
ricerca ed individuazione di partner privati (soci, realizzatori, gestori,
investitori, ecc)
ricerca ed attivazione di fonti di finanziamento pubbliche e private
I SERVIZI

In coerenza con le indicazioni e finalità strategiche indicate dall’ANCI


la FPC si propone di supportare le Amministrazioni locali nella difficile sfida della valorizzazione
dei patrimoni pubblici, mettendo a sistema ed integrando le competenze e le opportunità
fornite dai vari partner.

Servizi di base
adesione al progetto “Patrimonio Comune”
dell’ANCI
• I livello: Servizi avanzati
assistenza info/formativa di base Accordo di collaborazione
aggiornamento normativo
•II livello: • III livello
analisi speditiva e prime ipotesi di gestione Costituzione di un gruppo di lavoro in
attiva del patrimonio partnership con l’Ente Locale e in
assistenza all’attività di censimento e affiancamento ai tecnici comunali, con il
regolarizzazione compito di attuare progetti di valorizzazione
azioni di marketing su uno o più immobili in portafoglio o in
acquisizione dall’Ente.
FOTOGRAFIA ATTUALE: compartimenti stagno

1. la leva urbanistica è spesso considerata a sé stante rispetto al contesto


socio-economico locale e spesso: a questi uffici/servizi, sono state affidate
attività di governo del territorio senza una chiara definizione di strategie,
obiettivi e risultati a lungo termine;
2. i lavori/servizi pubblici hanno lavorato in attuazione di una
programmazione triennale improduttiva e scarsamente connessa con le
reali esigenze del territorio;
3. il patrimonio viene ancora considerato come settore improduttivo
dell’amministrazione legato ancora alla logica della fredda perizia del bene
finalizzata alla successiva alienazione, ma priva di qualsiasi aspetto legato
alla valorizzazione del territorio;
4. Focus sul periodo di cantiere e poca attenzione alle modalità di gestione
degli immobili;
5. i soggetti privati sono visti come controparte, e non come parte attiva per
l’attuazione di progetti in partenariato pubblico privato
IL CONTESTO

1. i Comuni italiani sono proprietari di circa il 75-80% del patrimonio pubblico


complessivo (circa 800 mila unità)
2. il patrimonio è più spesso un centro di costo che un elemento di ricchezza
3. i vincoli del patto di stabilità e i limiti all’indebitamento non permettono
investimenti sul patrimonio
4. le aste di alienazioni del patrimonio pubblico: metodi di valutazioni diversi
tra pubblico e privato, accesso al debito difficoltoso per gli imprenditori,
incertezza su tempi delle varianti. I risultati?
5. generale difficoltà a strutturare operazioni complesse che coinvolgono
diversi soggetti
6. il PPP stenta a decollare per difficile sostenibilità finanziaria e convenzione
troppo farraginosa

La forte pressione esercitata sui conti pubblici e i nuovi principi di equilibrio di


bilancio hanno messo al centro dell’azione delle pubbliche amministrazioni di
tutti i livelli le operazioni straordinarie sul patrimonio.
I SOGGETTI

Agenzia
Demanio
Regioni EELL CDP

Immobili
Privati
MIBACT Pubblici (gestori, ESCo,
Investitori,
sviluppatori)

ANCI (FPC e
INVIMIT SGR
IFEL)
Gli strumenti per la realizzazione di opere pubbliche
e di pubblica utilità e per avviare iniziative di
valorizzazione immobiliare

Alienazione
Avvisi a manifestare classica
interesse
Consultazione pubblica Appalto con
Concorso idee indebitamento e/o con
permuta
Immobili Pubblici e
opere di pubblica
utilità
Fonti di finanziamento
statali e/o regionali a Partenariato Pubblico
fondo perduto Privato e
Società di
Fondo immobiliare Trasformazione Urbana
Un possibile metodo di gestione attiva del
Il contesto socio-economico e fisico di riferimento
patrimonio
Analisi dei fabbisogni
Conoscenza dei beni
Conoscenza dei processi di regolarizzazione urbanistica, catastale e
amministrativa

Definizione degli obiettivi di medio lungo periodo:


- art 58 “beni alienabili e valorizzabili”
- Triennale opere pubbliche
- Documento Unico di Programmazione

Le fonti di finanziamento attivabili


I soggetti pubblici e privati da coinvolgere
I veicoli amministrativi di realizzazione e gestione

Definizione della proposta di valorizzazione


Le verifiche di sostenibilità: Tecnico, architettonica e urbanistica;
Economico/finanziaria, gestione e sociale; Giuridico e amministrativa; Analisi dei
rischi

Definizione delle azioni da porre in essere


Monitoraggio e azioni di mitigazione/correttive
Verifica esiti e Divulgazione risultati
LE FINALITA’ DEL METODO

Consentire ai Comuni di avere piena conoscenza del proprio patrimonio


immobiliare (fascicolo del fabbricato)
Consentire ai Comuni di definire le azioni necessarie per regolarizzare
amministrativamente gli immobili (Due Diligence)
Individuare gli interventi manutentivi necessari per adeguare gli edifici
alle norme vigenti e migliorare i costi gestionali (compresi anche
interventi di efficientamento energetico)
Individuare l’uso migliore di ogni componente del patrimonio in funzione
delle linee strategiche di sviluppo delineate dal Comune e adeguare la
prescrizione urbanistica di riferimento (valorizzazione)
avviare concrete iniziative di valorizzazione e di rigenerazione urbana
IL FONDO ROTATIVO
Cos’è

E’ un’iniziativa dedicata ai Comuni aderenti al Progetto Patrimonio Comune dell’ANCI


che stipulano un accordo quadro di valorizzazione, istituendo un Gruppo di Lavoro
(GdL) congiunto. Riguarda l’effettuazione di attività inerenti la regolarizzazione
documentale e la due diligence, stima degli interventi manutentivi, diagnosi
energetica sugli immobili oggetto di accordo, anche acquisiti o in acquisizione
tramite 56 bis, qualora il Comune non abbia immediatamente a disposizione le
risorse ed il personale per effettuare tali attività.
La FPC coinvolge direttamente nel GdL professionisti qualificati secondo criteri
qualitativi definiti (VOL) che effettuano le attività individuate con Intese Operative
specifiche.
Il Comune ha a disposizione 36 mesi per reperire le somme anticipate da FPC per lo
svolgimento delle attività concordate. Tali somme possono essere reperite con la
positiva conclusione della valorizzazione.

SOGGETTI
• FPC: gestore dello Strumento
• CIPAG e EPPI: promotori dell’iniziativa e garanti della dotazione finanziaria
• Comuni: target dell’iniziativa e beneficiari
• Professionisti certificati VOL individuati e coordinati da una commissione
FPC/CIPAG/EPPI: operatori tecnici-
IL FONDO ROTATIVO
Come funziona
In accordo con
CIPAG e EPPI
PROVVISTA
FINANZIARIA

Richiesta Iter Conclusione


Sopralluogo Accordo Attività tecniche
Comune di processo
e Intesa propedeutiche
valorizzazione versus mercato

La Cabina di
Il Comune coord. FPC estende il Comune
trasmette individua incarico al Il GdL procede a rimborsa FPC
elenco beni su professionista professionista – realizzare la o con costi
cui avviare . FPC dà inserito in GdL - valorizzazione inseriti in
valorizzazione incarico per effettuare (se è bene da bando o
e “Fondo attività tecniche 56bis si può direttamente
Rotativo” definite in effettuare
FPC Intesa/Accordo trasferimento)
trasmette a
Comune FPC e Comune avviano il
elenco processo di Il bene è immesso
Tipologia di attività da valorizzazione, sul mercato o Il GdL é impegnato
beni: propri effettuare e approvano budget e utilizzato per fini concretizzare l'iniziativa
dell’ente locale ipotesi di costituiscono GdL istituzionali per poterne finanziare
e/o in corso di budget altre
trasferimento
IL FONDO ROTATIVO
Gli impegni

Il Comune si impegna a: FPC si impegna a:


individuare i beni immobili fornire assistenza al Comune
interessati; secondo quanto concordato nello
affidare le specifiche attività a FPC; specifico accordo quadro;
inserire nell’Avviso o nel bando di colloquiare direttamente con
alienazione e/o di valorizzazione l’Agenzia del Demanio per le richieste
l’obbligo per il soggetto di trasferimento dei beni;
acquirente/utilizzatore di realizzare la regolarizzazione
corrispondere alla FPC il rimborso amministrativa;
delle spese anticipate per le attività; individuare fonti e strumenti per la
in caso di utilizzo diretto del bene, realizzazione di interventi di efficienza
rimborsare alla FPC le spese sostenute energetica;
per le attività fornire supporto nella valorizzazione

Ogni singola attività è concordata e autorizzata nei tempi e nei costi con il Comune.
Tutte le attività sono tracciate sull’applicativo VOL
EFFICIENZA ENERGETICA

A partire dalla definizione dei beni strumentali, su cui attivare processi di efficienza
energetica e dalla verifica del potenziale interesse del mercato rispetto alle iniziative da
porre in essere, FPC realizza, in collaborazione con i Comuni interessati, uno specifico
Programma comprensivo dei relativi percorsi attuativi.

Ricognizione iniziale – mappatura preliminare del patrimonio e definizione obiettivi e


piano interventi
• selezione di target immobiliari prioritari
• censimento immobili e allestimento base dati di partenza (tipologia edilizia, consumi, vetustà e
caratteristiche impianti)
• classificazione immobili e definizione scenari potenziali di efficientamento
• definizione interventi realizzabili, investimenti necessari, margini di risparmio, payback period,
strumenti amministrativi e fonti di finanziamento attivabili
EFFICIENZA ENERGETICA

Realizzazione Studio di fattibilità


• due diligence
Definizione Piano delle attività
• audit energetico
• indagini sismiche speditive • definizione programma investimenti
• verifiche di sostenibilità economico • individuazione della procedura di gara più
finanziaria e di mercato idonea (dialogo competitivo, asta pubblica,
• sostenibilità amministrativa concessione, ecc.)
• business planning • predisposizione template contrattuali
• cronogramma operativo

Avvio attività
Realizzazione • predisposizione documenti di gara
•monitoraggio avanzamento lavori • pubblicazione bandi
• analisi e valutazione dei risultati ottenuti • selezione aggiudicatario
con possibilità di apportare correttivi; • sottoscrizione convenzioni
•descrizione buone: punti di forza e
criticità del processo; proposte di
miglioramento per futuri interventi.
PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

OPPORTUNITA’ DEL PPP


- distribuire su più esercizi l’uscita finanziaria tramite la previsione di canoni (al posto di
spese di capitale) con un minor impatto annuale sugli equilibri di bilancio
- realizzare e gestire, tramite competenze e capitali privati, opere che alla fine dei periodi
concessori siano integre e in ottimo stato d’uso
- migliorare il livello dei servizi connessi alle infrastrutture
- spostare il sistema impositivo da “imposte e tasse” (che gravano su tutti i cittadini in
funzione della capacità reddituale e di spesa) a un sistema tariffario (pagano gli utenti di
quella specifica infrastruttura)
- nel caso di rispetto dei rischio come da decisione eurostat 2004, il bene non viene iscritto
nell’attivo del bilancio del patrimonio e di conseguenza evita iscrizione di un debito di pari
importo. Contabilizzazione off balance dell’asset ma non dei contributi in conto capitale
erogati per la sua realizzazione (nel limite del 50%).
- Con riferimento ad eventuali canoni (incrementano il deficit pubblico perché sono spese
correnti), non impattano sul debito (e relativi vincoli dell’art. 204) ma sono considerati
somme erogate in contropartita di servizi specifici.
PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO
PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO
Cosa si può realizzare in PPP

 scuole

 parcheggi
 Strutture polifunzionali
 impianti sportivi
 mercati
 interventi di efficienza energetica
 ospedali
 porti

e in generale opere pubbliche o di pubblica utilità


FONDI IMMOBILIARI

art.33 del D.L. 98/2011 = cambio di paradigma


1. La valorizzazione non è solo dismissione, ma è
anche creazione di valore economico e sociale
2. le risorse finanziarie ci sono
3. nuovi modelli di Partenariato
FONDI IMMOBILIARI
Sistema Fondo di Fondi
Comparto Territorio = 700 milioni di euro

ACCORDO ANCI - INVIMIT SGR

Ambiti di collaborazione
(comma 2 art. 33 del D.L. 98/2011)

• fondi d'investimento immobiliari, promossi o partecipati da enti locali, finalizzati alla


rigenerazione e/o nuova costruzione di edifici scolastici;
• fondi d’investimento immobiliari finalizzati all’efficientamento energetico del patrimonio
immobiliare pubblico con il fine di accumulare conoscenza, diffondere buone pratiche e
attivare forme di partenariato pubblico privato finanziabili con le risorse gestite da INVIMIT
SGR;
• fondi d'investimento immobiliari, promossi o partecipati da enti locali, e finalizzati alla
valorizzazione di beni propri dei Comuni e, più in generale, alla rigenerazione urbana
FONDI IMMOBILIARI
Sistema Fondo di Fondi
Comparto Territorio = 700 milioni di euro

ACCORDO ANCI - INVIMIT SGR

Tematiche di rilievo

 Centralità del progetto di utilizzo o di valorizzazione dei beni pubblici (… “il contenitore va
riempito”…)
 Il progetto di utilizzo o di valorizzazione può essere realizzato dall’ente locale o anche da
soggetti privati (con modalità del codice dei contratti pubblici -> figura del promotore con
relativi diritti)
 EELL: in ogni caso, approva, il progetto di utilizzo/valorizzazione e seleziona la SGR con
procedure ad evidenza pubblica
 Le risorse INVIMIT vanno remunerate, anche se con tassi tendenzialmente inferiori rispetto a
quelli attesi da operatori privati (3,5% oltre inflazione)
 Ruolo delle SGR private: gestiscono i fondi locali (e di conseguenza gli immobili apportati)
partecipati da enti locali e Invimit
 I proprietari del fondo locale (quotisti) rimangono gli enti locali ed Invimit che possono
decidere nel tempo di alienare le proprie quote
FONDI IMMOBILIARI
Schema Sistema Fondo di Fondi
INVIMIT SGR

QUOTE – proventi/rimborsi
QUOTE – proventi/rimborsi

Enti Locali

GESTIONE FONDO LOCALE


- approva progetto di VALORIZZAZIONE
utilizzo/valorizzazione
- promuove la costituzione del Fondo
e definisce obiettivi e principi
SGR €
COMITATO
CON PARTNER
- seleziona proposte e la SGR
TECNICI CONSULTIVO
- definisce linee guida Fondo che (espressione dei
vengono recepite nel Regolamento VALORIZZAZIONE quotisti)
(PROPERTY e ASSET
FACILITY MANAGEMENT MANAGEMENT)
Servizi di gestione  Alienazioni
 global service  Locazioni
 gestione edifici e impianti  EE
 Razionalizzazione
 servizi accessori per creare
paga € per la disponibilità/locazione degli reddito
immobili (scuole, uffici, ecc.)
FONDI IMMOBILIARI
Criticità da superare1

Per comprendere quali sono le criticità da superare nel percorso di costituzione, partiamo dalla
comprensione di cosa è un fondo immobiliare

È uno strumento non è il Coinvolge aspetti:


fine, quindi ha ragione di • giuridici
esistere se a monte c’è un • amministrativi
progetto di valorizzazione • di mercato
sostenibile • finanziari
• immobiliari

È uno strumento Si può disegnare e regolare in funzione di


qualunque esigenza sostenibile e per
complesso qualunque finalità e livello di rischio, per un
orizzonte temporale finito

flessibile
È gestito in autonomia da una SGR che è un
professionale soggetto che opera con professionalità e
trasparenza sotto stretta vigilanza delle
Autorità competenti (Consob e Banca d’Italia)
più i quotisti
FONDI IMMOBILIARI
Serve approccio Criticità da superare2
integrato!

Politico/
Fasi Organizzative Economiche Amministrative
strategiche
• Integrazione assessorati e • Mancanza di dati di • Sindaco e Giunta ci • Serve individuare i
Analisi uffici e costituzione Unità o gestione per devono credere beni (fabbricati e
Gruppo di Lavoro specifico l’impostazione terreni) da
• Serve un piano di
valorizzare e le
• Partecipazione di 4/5 • Scelta dei criteri di stima comunicazione e di
finalità
assessorati/uffici/servizi informazione
• Business planning
(Istruzione, Patrimonio, • Gli immobili devono
Studio di Bilancio, Urbanistica e LLPP) • Serve sufficiente massa essere pronti per
critica • Impostazione dei l’apporto (coerenza
fattibilità • Gestione unitaria e visione criteri di governance
• Gli immobili devono urbanistica)
di insieme
avere potenzialità di
• Serve un coordinatore mercato
(Direttore Generale,
• criterio di selezione
Dirigente delegato, ecc)
delle SGR: offerta
Bando • Gestione della tempistica economicamente
più vantaggiosa

• Il ruolo del Comune • Partecipare alla


non si esaurisce con Governance del
Gestione l’apporto: deve fondo
supportare la
valorizzazione
FONDI IMMOBILIARI
Criticità da superare3

Dimensioni per costituire un fondo


Il fondo deve avere una massa critica (almeno 20 M e meglio se > 50 M)
sufficiente a diluire i costi di start up e di gestione (oltre a diversificare i rischi).
Qualora il Comune non abbia sufficienti beni per la costituzione diretta può:
• aggregarsi e mettere a fattore comune sforzi e progetti con criterio:
Territoriale (p.e. provinciali/regionali/sovraregionali/nazionali ecc.), Tematico
(p.e. fondi scuola e social housing),
• individuare un fondo esistente

Cosa apportare al fondo


Il fondo è un gestore esperto in valorizzazione ma può agire solo con beni che
hanno potenzialità di mercato, ovvero immobili per cui sussistano opportunità
in grado di determinare plusvalore e interesse da parte dei clienti finali.
FONDI IMMOBILIARI

INTESA Operativa IFEL - INVIMIT

DUE LINEE DI INTERVENTO

SUPPORTO alla selezione di


ANIMAZIONE del mercato e iniziative degli EETT
promozione delle opportunità e
dell’art. 33 del D.L. 98/2011 MONITORAGGIO dei fondi
locali

ATTIVITA’ SVOLTE
 impostazione osservatorio dinamico (più di 20 iniziative)
 verifica della progettualità già esistente (Osservatorio smart cities, Piano città, Federalismo
demaniale, Graduatoria MIUR, ecc)
 condivisione format di raccolta dati iniziative
 condivisione vademecum INVIMIT
riflessioni di metodo con i privati e SGR
 presentazione iniziative
FASI DELLA SELEZIONE INVESTIMENTI DA PARTE DI INVIMIT

DA ANIMAZIONE MERCATO
Raccolta iniziative sul territorio: descrizione di massima operazione

Scenari alternativi per EETT

Progetto di Proposta di
Apporto a un fondo già
valorizzazione proposto valorizzazione da parte
esistente
da soggetto pubblico di un privato

FASE 1

 screening iniziative + Manifestazione Interesse del Comune


Pre-analisi: verifica di coerenza e su parametri generali con
eventuale richiesta di approfondimenti
FASE 2
 Analisi preliminare: studio di fattibilità, dossier di dettaglio sui singoli immobili,
verifiche di sostenibilità economica, urbanistica e legale, termsheet del Fondo
INVIMIT: delibera plafond in CdA con indicazione investimento sottoscrivibile

FASE 3
 selezione SGR e avvio Fondo target
 analisi definitiva e sottoscrizione quote di Invimit (e eventuali altri investitori qualificati)
29
 avvio e monitoraggio investimenti
FONDI IMMOBILIARI
Scenari alternativi per EETT

Progetto di Proposta di
Apporto a un fondo già
valorizzazione proposto valorizzazione da parte
esistente
da soggetto pubblico di un privato

Alcuni temi da analizzare:


• Realizzazione interna dello SdF e del bando per la selezione SGR vs. Griglia e
parametri per la valutazione delle proposte private
• Individuazione puntuale delle destinazioni d’uso vs. Indicazione destinazioni non
ammesse
• Spesa corrente per uso beni di proprietà del Fondo e Servizi accessori di gestione
degli immobili in uso alla Pubblica Amministrazione
• Fine fondo: Scuola in proprietà vs. Scuola in affitto
• Analisi mercato sui fondi già esistenti vs. Promozione di un fondo ex-novo
FONDI IMMOBILIARI
Procedure per l’avvio del fondo

La selezione degli investimenti di Invimit si compone di tre step successivi:


1) pre-analisi: descrizione del contesto, dati tecnici degli immobili oggetto di valorizzazione,
definizione obiettivi e struttura dell’operazione e prima definizione della sostenibilità
urbanistica e finanziaria. Invimit in questa sede valuta la coerenza dell’iniziativa rispetto agli
ambiti tematici di intervento (scuole, Efficienza energetica e riqualificazione urbana) e alle
linee strategiche di investimento descritte nel vademecum del fondo “i3-core”;
2) analisi preliminare: approfondimenti successivi rispetto alla sostenibilità finanziaria, al
rendimento per i quotisti, alle procedure amministrative di selezione della SGR e sulla bozza
di regolamento del fondo. L’analisi preliminare si conclude con una delibera plafond non
vincolante da parte di Invimit che però indica le condizioni del proprio investimento con
importo massimo;
3) analisi definitiva: una volta costituito il fondo con sottoscrizione da parte del fondo “i3-core
– comparto territorio” delle quote.
FONDI IMMOBILIARI

L’ente locale può scegliere una di queste vie:


A. Individuare un proponente (meglio se una SGR) che si è presentato spontaneamente al
Comune a cui delegare lo sviluppo dei primi due step dl percorso di selezione di Invimit. Il
proponente prepara anche una proposta di valorizzazione che verrà valutata in Consiglio per la
dichiarazione di pubblico interesse. Il proponente acquisisce lo status di promotore e partecipa
alla gara per l’aggiudicazione finale del servizio di gestione del fondo (esempio Provincia di
Chieti)
B. Idem rispetto al punto A, ma la selezione del proponente viene effettuata tramite un avviso a
manifestare interesse con l’indicazione dei criteri di selezione delle proposte (ipotesi della Città
Metropolitana di Torino)
C. Sviluppare in piena autonomia i primi due step e poi pubblicare un bando per la selezione
pubblica della SGR (esempio Comune di Lecce)
D. Sviluppare direttamente il primo step (la pre-analisi) e poi pubblicare un avviso a manifestare
interesse finalizzato alla selezione di un proponente privato avendo delineato il perimetro e le
finalità dell’operazione (ipotesi al vaglio del Comune di San Donà di Piave)
COMUNE DI LECCE

Soggetto Proponente: Valore totale Fondo: 62 milioni


Comune di Lecce Di cui
 patrimonio immobiliare in apporto: circa 20 M
 investimento Invimit : 42 M
Descrizione dell’iniziativa:
Riqualificazione di porzioni della città tramite l’inserimento di funzioni da destinare per fini istituzionali (uffici
pubblici, mercato e scuola) e valorizzazione e dismissione di beni non più strumentali.
 Beni Core che rimarranno in uso al Comune: 3 aree in diritto di superficie sulle quali realizzare il centro
civico, scuola e mercato rionale
Beni da valorizzare e dismettere: 18 immobili in piena proprietà da valorizzare e dismettere
Quota di investimento necessaria: 42 milioni di euro
Proponente/promotore: iniziativa totalmente pubblica
Stato avanzamento:
Chiusura pre-analisi e analisi preliminare a novembre 2015
 delibera plafond di Invimit a dicembre 2015 per 42 milioni di euro
Prossimi step:
- Consiglio Comunale di approvazione della proposta di valorizzazione e aggiornamento
strumenti di governo del territorio
- avvio iter per selezione SGR
Ruolo FPC: accordi di collaborazione Comune-FPC su strutturazione proposta di valorizzazione
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PROVINCIA DI CHIETI

Soggetto Proponente: Valore totale Fondo: 37 milioni


Provincia di Chieti Di cui
 patrimonio immobiliare in apporto: circa 6,5 M
 investimento Invimit : 30,5 M

Descrizione dell’iniziativa:
- valorizzazione di 6 complessi immobiliari non strumentali per l’ente;
- efficientamento energetico di 28 edifici scolastici.
Quota di investimento necessaria: 30,5 milioni di euro
Proponente/promotore: individuato Prelios come proponente privato
Stato avanzamento:
Condivisione pre-analisi - febbraio 2016;
 chiusura pre-analisi e invio a Invimit aprile 2016
Prossimi step:
- riscontro alle pre-analisi a cura di Invimit
- sviluppo analisi preliminare a cura di Prelios
Ruolo FPC: supporto alla Provincia nello sviluppo delle relazioni con Proponente e con
Invimit

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COMUNI DEL MIUR

Soggetto Proponente: Valore totale Fondo: in via di definizione


15 Comuni beneficiari
di finanziamenti MIUR
Descrizione dell’iniziativa:
Rigenerazione di edilizia scolastica con contestuale dismissione di immobili non strumentali
Quota di investimento necessaria: in via di definizione
Proponente/promotore: individuato proponente in Prelios SGR
Stato avanzamento:
Sottoscritto a gennaio 2016 protocollo di intesa per definizione Comune Capofila (Castel San
Pietro Terme)
 sottoscritto a febbraio 2016 protocollo MIUR-AdD-FPC-Comune Capofila per supporto
tecnico, giuridico e finanziario
Prossimi step:
- raccolta documentazione immobiliare
- sviluppo pre-analisi e consegna a Invimit entro giugno 2016
Ruolo FPC: sottoscrittore del protocollo di intesa e supporto al Comune Capofila per le
verifiche di pubblico interesse e sostenibilità della proposta

36
ALBENGA E ALBISSOLA

Soggetto Proponente: Valore totale Fondo: circa 90 Milioni


Comuni di Albenga e Albissola Di cui:
-25 milioni beni in apporto
- 65 milioni capex
Descrizione dell’iniziativa:
Rigenerazione di edilizia scolastica e dismissione di immobili non strumentali (ex scuole e aree dismesse)
Quota di investimento necessaria: circa 56 milioni di euro
Proponente/promotore: individuato proponente in Prelios SGR
Stato avanzamento:
Conclusa pre-analisi ottobre 2015 e inviata a Invimit da parte del proponente
 riscontro positivo di Invimit
Prossimi step:
- avvio analisi preliminare

Ruolo FPC: supporto ai Comuni per lo sviluppo relazioni con proponente e per le verifiche
interne circa pubblico interesse e iter amministrativo

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VICENZA

Soggetto Proponente: Valore totale Fondo: tra i 70 e 90 Milioni


Vicenza (in via di definizione)

Descrizione dell’iniziativa:
 realizzazione di 1 nuovo contenitore pubblico all’interno del quale insediare tutti gli uffici del Comune,
prevedendo la riqualificazione delle aree contermini (nuovo parco urbano).
 valorizzazione e dismissione di 9 immobili con destinazioni residenziale, commerciale e direzionale.
Quota di investimento necessaria: in via di definizione
Proponente/promotore: in via di definizione
Stato avanzamento:
FPC e Comune: definizione iter amministrativo e possibili opzioni strategiche
 Comune: inviata manifestazione di interesse a Invimit per l’avvio dell’iter di selezione degli
investimenti
 incontro con Invimit per la presentazione dell’iniziativa
Prossimi step:
- definizione perimetro immobiliare
- definizione superfici/funzioni del civic center con master plan/progetto di massima
- definizione proponente e avvio pre-analisi da consegnare ad Invimit
Ruolo FPC: supporto amministrativo e finanziario al Comune
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ALTRI PROGETTI

Forlì
Supporto tecnico, amministrativo e
finanziario per la dismissione del bene
da destinare a Housing Sociale

Piacenza
Supporto tecnico al Comune per
l’attuazione del PUVaT e per
federalismo culturale , tavolo tecnico
per valorizzazione siti ex Difesa
ALTRI ACCORDI IN ESSERE

Avellino
Supporto tecnico per un programma
di efficienza energetica su 50 immobili
pubblici

Reggio Emilia
Attuazione piano città e recupero
area ex reggiane tramite la
costituzione di una STU
ALTRI ACCORDI DI COLLABORAZIONE

Orvieto
Supporto su federalismo demaniale e
valorizzazione caserma Piave

Cosenza
Regolarizzazione beni non più
strumentali e supporto alla
dismissione
ALTRI ACCORDI DI COLLABORAZIONE
Accordi di collaborazione per attuazione
di progetti

Cremona
Attuazione progetto su illuminazione
pubblica

San Gimignano
Consultazione per la raccolta di manifestazioni di interesse per
la valorizzazione del complesso immobiliare "Ex convento ed
ex carcere San Domenico" di San Gimignano
GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Email: info@patrimoniocomune.it

Sito internet:
www.fondazionepatrimoniocomune.anci.it

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