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APPARECCHIATURE BIOMEDICHE
Scopo del collaudo d’accettazione
Obiettivi principali:
• verifica dell’assenza di possibili danneggiamenti dovuti al trasporto;
• valutazione della rispondenza all’ordine, compresi tutti gli accessori;
• verifica della corretta installazione;
• verifica delle necessarie dichiarazioni di conformità;
• verifica del funzionamento degli allarmi previsti e di tutte le protezioni hw e sw;
• verifica e registrazione dei parametri di sicurezza e funzionali (valori di riferimento
per le misure future, art.4.2 e 4.3 CEI 62.148);
• verifica e consegna al personale medico della relativa manualistica;
• formazione del personale utilizzatore sul corretto e sicuro utilizzo
dell’apparecchiatura.
Le basi legislative/normative
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81
Negli Ospedali e nelle Aziende per i Servizi Sanitari, nei locali ad uso medico, al già gravoso
impegno per la tutela degli operatori sanitari, si aggiunge la necessità di garantire la
sicurezza dei visitatori e, soprattutto, dei pazienti che sono soggetti più vulnerabili, dal
momento che il loro ingresso in ospedale coincide con una forte attenuazione delle proprie
difese personali.
Le basi legislative/normative
Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12
aprile 2006, n. 163
«Codice dei contratti pubblici»
I pagamenti sono disposti nel termine indicato dal contratto, previo accertamento da
parte del direttore dell'esecuzione, confermato dal responsabile del procedimento,
della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni
previste nei documenti contrattuali.;
• ESAME a vista (fusibili accessibili, presenza e leggibilità dei dati di targa, integrità ed eventuali
danni, valutazione accessori, documentazione annessa)
• Misure
o Resistenza della terra di protezione;
o Correnti di dispersione (Corrente di dispersione nell’apparecchio, Corrente di dispersione
nella parte applicata);
o Resistenza di isolamento.
• Prove funzionali
o Le funzioni connesse con la sicurezza dell’apparecchio devono essere verificate
seguendo le raccomandazioni indicate dal fabbricante.
3) Accessori
• Nome fabbricante o fornitore o loro marchio commerciale
• Modello o Tipo
• Quando questo non sia possibile, queste marcature possono essere riportare sul singolo imballaggio
7)Connettori dell’uscita
I connettori di uscita previsti per erogare alimentazione devono essere contrassegnati con:
• Tensione di uscita
• Corrente o la potenza (quando applicabile)
• Frequenza di uscita (quando applicabile)
8) Classificazione IP
• L’apparecchio o le sue parti devono essere contrassegnati con un simbolo IPxx
• Gli apparecchi classificati IPX0 o IP0X non necessitano di essere contrassegnati in questo modo
9) Parti Applicate
• Il grado di protezione contro lo shock elettrico per tutte le Parti Applicate deve essere marcato con il corrispondente
simbolo
Dati di targa
CEI 62-148
11) Fusibili
• Quando i fusibili sono accessibili devono essere marcati in accanto al portafusibili ( tipo, tensione, corrente,
velocità di intervento)
• Le istruzioni per l’uso devono descrivere la natura del PERICOLO e le precauzioni per evitarlo o minimizzarne il
RISCHIO associato.
Il significato dei simboli utilizzati nei dati di targa deve essere spiegato nelle istruzioni per l’uso.
Quando le dimensioni dell’apparecchio, di una sua parte o di un suo accessorio, oppure la natura del
suo involucro non permettano di applicare tutti i dati di targa specificati, devono essere riportati
almeno tutti quelli indicati in 1) 4) 5) 9) 12) e i dati di targa rimanenti devono essere riportati, nella
Documentazione annessa.
Quando non sia possibile la marcatura dei dati di targa sull’apparecchio, questi devono essere
riportati sul singolo imballo.
Esito del collaudo
Positivo
• Nessuna non conformità rilevata
Sospeso
• Sono state rilevate non conformità che possono essere corrette in una fase
successiva, ma che pregiudicano la sicurezza o l’operatività dell’apparecchiatura
(es. mancanza del manuale d’uso)
Negativo
• Sono state rilevate non conformità che non possono essere corrette in una fase
successiva (es. apparecchiatura danneggiata, esito negativo di verifiche elettriche o
funzionali, fornitura non corrispondente all’ordine)
U.O. Tecnologie Sanitarie Amministrazione Magazzino Inventario
Richiede la documentazione
amministrativa
Richiede il trasferimento
dell'app. presso il Reparto
(
positivo
esito si
Redige il verbale di Riceve esito collaudo positivo.
positivo
collaudo. Pagamento
Trasmette esito
no Attribuisce un N.
(
Inventario e registra
Esamina le cause che
nel Data Base
impediscono la conclusione
positiva del collaudo
Rifare il si
collaudo Invia lettera per il ritiro
dell'apparecchiatura
no
"..... il suolo, le sorgenti e i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre
costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto
ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo.....”
Attrezzature Informatiche
Apparecchiature Sanitarie
Mobili e Arredi
CLASSIFICAZIONE DEI BENI MOBILI (2)
(le Categorie Merceologiche)
Attrezzature Sanitarie
Attrezzature da Cucina
Software
Automezzi
Attrezzature Generiche
Esempio - Categoria Merceologica : Arredi
Classe: SEDIA
Descrizione: SEDIA UFFICIO CON BRACCIOLI E RUOTE
Classe: SCRIVANIA
Descrizione: SCRIVANIA UFFICIO
Classe: LETTO
Descrizione: LETTO DEGENZA
NON ELETTRIFICATO
Classe: CARRELLO
Descrizione: CARRELLO DEGENZA
BENI NON INVENTARIABILI
Materiale di consumo : oggetti di cancelleria, le minuterie metalliche delle
officine, il materiale edilizio o in genere tutto il materiale "a perdere", che
debba essere consumato per l’utilizzazione o faccia parte di cicli produttivi
Beni che vengono installati in modo fisso nelle strutture edilizie : pareti
attrezzate, impianti di condizionamento o di aspirazione, tende, veneziane,
quadri elettrici, plafoniere, lampadari e simili
?
UALI INFORMAZIONI DEVE CONTENERE
L’INVENTARIO
SEZIONE I: DATI GENERALI
Numero di Inventario numero progressivo univoco che identifica il bene
Matricola serial number del costruttore
Descrizione descrizione del bene
Codifica CIVAB Classe, Ditta, Modello
Categoria Merceologica classificazione del bene
Localizzazione localizzazione fisica del bene (Presidio, Edificio, Piano,
Stanza, destinazione d’uso Stanza)
CdR/CdC//Reparto chi prende in carico il bene
Proprietà del Bene Azienda o Altri
Acquisizione acquisto, donazione, service…
Stato d’Uso stato “a vista” di conservazione del bene
Età presunta 1-2, 3-5, <8, > 8-10
Anno di Costruzione anno di costruzione del bene
Note
?
UALI INFORMAZIONI DEVE CONTENERE
L’INVENTARIO
SEZIONE II: DATI AMMINISTRATIVI
N° Determina-Delibera/Data
N° Ordine/Data Ordine
N° Fattura/Data Fattura
Costo di Acquisto
Data Inizio Utilizzo
Anno Esercizio
AUT
Classe: AUTOCLAVE TGZ
Produttore: TECNO GAZ SPA AV
Modello: ANDROMEDA VACUUM c/s
Descrizione AUTOCLAVE TECNO GAZ SPA ANDROMEDA VACUUM C/S
Matricola : 2226
Anno Costr: 2003
Esempio - Categoria Merceologica : Attrezzature Informatiche
Matricola: XXX1233456
Esempio - Categoria Merceologica : Attrezzature Informatiche
Matricola : ME22HVFP1033907
LE TIPOLOGIE DI INVENTARIO
REVISIONE INVENTARIALE:BASE DI PARTENZA
INVENTARIO PRECEDENTE
INVENTARIO GENERALE
RILEVAZIONE FISICA
INSERIMENTO DATI
VALORIZZAZIONE/
RICONCILAZIONE AL
LIBRO CESPITI
COME SI ORGANIZZA UN PROGETTO INVENTARIO
Etichette Inventariali
Schede Inventariali
SCHEDA
ETICHETTA
Logo e nome Azienda
Numero Inventario e
Barcode
L’ ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Ottimizzazione di tempi e risorse
IL BENE HA L’ETICHETTA?
SI NO
(Etichetta visibile
(Etichetta Assente
e in Buono Stato)
o Non Leggibile)
4. Per quei beni sui quali non è possibile apporre l’etichetta spillarla
alla scheda cartacea
MONITORAGGIO ANDAMENTO ATTIVITA’
PER …
MONITORARE GIORNALMENTE FACILITA LA CREAZIONE DI UN
L’ANDAMENTO DEI SINGOLI TEAM PROGRAMMA DI LAVORO MIRATO
MONITORARE L’ANDAMENTO TOTALE CONSENTE DI FARE PREVISIONI
(GIORNALIERO E SETTIMANALE) PER I PIANI SUCCESSIVI
1. Ricerca di Ordini/Bolle/Fatture
Quando un'azienda acquista un bene destinato a essere utilizzato per più anni il
relativo costo sostenuto viene ripartito in tante quote quanti sono gli esercizi nei
quali il bene sarà presumibilmente impiegato.
Fondo: valore ammortizzato fino al 31/12 dell’esercizio, risultante dalla somma delle quote
maturate compresa la quota dell’esercizio corrente
Residuo: 68.700,46
Quota: 10.569,30
ESEMPIO- CALCOLO AMMORTAMENTI(2)
ANNO DI CALCOLO 2018 (ultimo anno di ammortamento)
Residuo: 0
Quota: 5.284,65
Fondo: 84.554,40
Residuo: 0
Quota: 0
Calcolo Ammortamenti per le Integrazioni